alla beccheria: mandare al macello. -carne di beccheria: carne da macello.
mostruoso di carne e seta. -carne viva: i tessuti più interni dei muscoli
un poco di pozzolana. -carne morta: insensibile; callosa. 2
una turba di baccanti. -carne battezzata: i cristiani; persona da
, ch'è carne battezzata. -carne d'adamo: corpo umano. dante
sua voglia, è parco. -carne da cannone, da macello: soldati inviati
dell'ingresso degli stabilimenti. -carne da nerbo: uomo indegno e di scarso
al cielo parimenti con ciascuna. -carne di cristo, carne divina: l'eucarestia
avere trovato quello che cercavo. -carne senza osso: con significato osceno.
da piuma o da pelo. -carne da macello: quella di animali allevati
producono e che consumano. -carne grossa: di vitello o di manzo (
sua acqua rendendola facilmente conservabile). -carne essiccata: tagliata in strisce sottili ed
, mortadelle, ecc.). -carne lessata, lessa, allessa: bollito,
o cotta semplicemente in acqua. -carne salata: privata per quanto è possibile
macella- trice di suini. -carne secca: v. carnesecca. -carne
-carne secca: v. carnesecca. -carne suina: carne di maiale, per lo
la serenità della concordia familiare. -carne in scatola: privata di ossa e previamente
che il vestito fosse accollato. -carne non nata: feto. machiavelli,
mille modi si può sperdere. -carne della propria carne: i figli.
in luogo riparato dal calore. -carne fa carne: la carne è l'alimento
l'alimento che nutre maggiormente. -carne di giovedì, carne stracca: con riferimento
a donne inoltrate negli anni. -carne tirante fa buon fante: la carne poco
cotta ha maggior potere nutritivo. -carne grassa non ha mai bene, se magra
quando l'ha irrimediabilmente perduta. -carne nuova e denari freschi: si dice a
agg. che ha qualità di erba. -carne erbate; la parte più interna
il gatto con gli stivali. -carne di gatto (come alimento).
con carne che contiene molta sugna. -carne grassa: la cui parte muscolosa contiene
con il fuoco o con la brace. -carne , pesce sulla griglia: cotti su
potesse mutare tanto in peggio. -carne da macello: v. carne,
con carne che contiene poca sugna. -carne magra: carne macellata che ha la
di mano del mio copista. -carne marezzata: in macelleria, carne che
lesso e se ne va. -carne marmorizzata: carne macellata in cui le
s'appiccichino al forno. -carne tritata. roberti, vii-232: un
sembra una pavonessa in amore! -carne commestibile di tale uccello. soderini,
non a oro e argento. -carne macellata di tali animali; vivanda confezionata
la prigione ove facei soggiorno. -carne , pelle. -anche: carnagione, incarnato
brunetta, dove rosso terra. -carne rossa: quella di vitello, di maiale
sacro su quello del sangue? -carne e sangue: la fisicità dell'essere umano
opportunamente preparato (un cibo). -carne in scatola: v. carne,
tutti i sepolti del mare. -carne sepolta: l'essere morto. dante
ne può aggiungere una cucchiaiata. -carne da siccioli: adipe. cagna
ricoperte / di vilissimi stracci. -carne putrefatta. caro, 8-299: pendevano
, butirro, sale grosso. -carne molle, parte muscolare. redi,
lo sa il tonno. -carne di tale pesce consumata fresca o conservata,
schiavo sarìa egualmente felice essendo giusto. -carne venduta: v. carne, n.
/ siamo fratelli: possediamo le ultime -carne di vipera: cosa malvagia, perversa.
sentii frizzare né punto né poco. -carne del dito normalmente protetta dall'unghia.