- sbottonato lo annunciò alla moglie: -c' è qui a due passi un villaggio
. v.]: arrolatori politici. -c' è stato anco de'teologi arruolatori.
!... -mormorò mostardo. -c' è la lega!... -l'
se lo sape avanzare / moltipricar lo poco -c' à quistato. bonichi, 1-20:
non vedi quanti morti ho da rappezzare? -c' era tutto un mucchio di scarpe,
tagliente come una lama di coltello. -c' è rimasto il baronaggio, come un sasso
, 78: -che novità c'èglie? -c' è che hanno riscompartito il mondo!
protezione. -che c'è, biscazziere? -c' è del male. baretti, 1-379
disse cantalenando, ma con titubanza: -c' è in casa il signor avvocato? jovine
mi sovene / di mia bona spene -c' ho data. giacomino pugliese, ii-134:
gocciolo per levarli di cervello. -c' è da perdere il cervello: di fronte
i colleghi la ripugnanza per l'uomo -c' è un anthracothecium libri- colo; e
isabella, domato il turbamento. -c' era parso di udire la tua cornetta,
chiarina ha da confessarti una cosa! -c' è bisogno che tu porti l'ambasciata?
derelitta e abbandonata. bocchelli, 13-19: -c' è almeno qualcuno del vostro parentado che
, 2: rosa fresca aulentissima, -c' appari inver la state, / le donne
quantità di persone o di cose. -c' era un diavolio di soldati. per il
delle colonne, 78: però non dutto -c' amor non vi dismova: / saggio
infastidiscono assai. cipriani, ii-1-249: -c' è un orso! - esclamò il
degli accidenti, - / ella dicea -c' han forza in ogni lato, / ma
della sudata caccia. svevo, 2-398: -c' è la signorina angiolina? -angiolina!
che vince tutto; / perciò non dótto -c' amor non vi smova: / saggio
bruttamente guaste. cipriani, ii-1-249: -c' è un orso! -esclamò il dottore,
una piana evidenza, come la vuole copernico -c' è una metemorfosi ai tuoi piedi:
addosso. cicognani, 1-40: -c' è la signora a letto malata. ieri
mercanzie. 15. locuz. -c' è entrato il diavolo, la scalogna,
roma era più facile vestirsi. disse: -c' è un'altra società. c'è
in rosa, in giallo... -c' indurrebbe perfino a delle analisi e a
n'andremo oggi in ragionamenti. / -c' ha e'detto fra'denti? oh!
-dunque c'è una lei. -c' è e non c'è. per fare
allora pirón ammiccò e chiese sottovoce: -c' è da far del fumo? -
gridava dietro dal suo gabbione: -c' è lo stoino per pulirsi le scarpe!
vengono tosto. calvino, 1-60: -c' è pieno di trote, -disse uno degli
gatti mammoni. deledda, iv-698: -c' è il gattomammone? -lei domandò messa
in casa s'entra da codesto giardinino -c' è da essere portati via. figuriamoci
lo sape avanzare / moltipricar lo poco -c' à quistato. latini, i-571: quando
borbottavano fitte preghiere, a grandine. -c' è battuta o c'è passata la grandine
laudata -sarà tua ragione / da le persone -c' hanno intendimento. seneca volgar.,
memoria. bontempelli, 20-160: -c' è stato? -sì -quando? -in
fare un passo giù dal letto. -c' è bisogno di muoversi? -disse. -lavorava
cotichino », -esclamò uno ridendo: -c' è da farne piuttosto una luganiga, da
per accontentarlo. bocchelli, 1-iii-190: -c' è di quelli... che tu
. bonagiunta, xvii-120-36: maritate -c' amate / state -lungiamente / sete dagli amanti
flebile. -in bocca al lupo. -c' est-à-dire? -disse egli stralunato.
sera. goldoni, vi-1048: -c' è il signor luca? -ci è il
lasciandoli agire meccanicamente sotto lo stimolo. -c' è il macchinale del catechismo -troppo noto
che pensiero gentile! -c' erano dentro due maglie di lana grigia a
ritratto di questo figlio di puttana. -c' è il malloppo. -non capisco
destramente veder di cavarne il marcio. -c' è del marcio in danimarca: espressione
alcamo, 169: rosa fresca aulentissima, -c' apari inver la state, / le
maritate. bonagiunta, xvii-120-35: maritate -c' amate / state - lungiamente / sete
bianco sotto tal nome... -c' è sotto materia! tommaseo [s.
poteva fare un passo giù dal letto. -c' è bisogno di muoversi? -disse.
entri ne'fatti miei?... -c' entro, perché la ragione mi sforza
: chiacchierò delle feste, poi disse: -c' è qualcuno che ha fatto un natale
adocchiare furbescamente. pavese, 1-62: -c' è venuto ernesto, -dice miliota,
rappresentazione di s. uliva, xxxiv-753: -c' hai tu da mangiare? / -domanda
ed era tenerissima del putto: / -c' hai tu? -dicea -mi fai compassione:
povero marchese spese parecchie migliaia di scudi -c' è chi dice centinaia, ma per onor
: -entrate di sopra! -grida, -c' è ancora un mitragliatore con due zaini
sape avanzare, / multiprica 10 poco -c' à acquistato. chiaro davanzati, xvii-
-agg. pirandello, 5-378: -c' è logica? -mi domandò egli un
. d'annunzio, iv-2- 877: -c' è il campanello -disse una voce timida.
. -un negozio già conchiuso... -c' è forse caparra, signora baronessa?
nostri cari. bozzati, 1-25: -c' è ancora molta strada? -non molta,
, 2-155: -qui, -fece carmela, -c' è l'ombra -. c'erano
4. locuz. -c' è passata, ci pare passata la
su una cosa pareggiata bene. -c' è passata la pialla di s. giuseppe
con un gesto ed un sorriso rabbonito. -c' è la pianta pianimetrica. potranno orizzontarsi
un gesto ed un sorriso rabbonito. -c' è la pianta pianimetrica. potranno orizzontarsi
disse: -sappi, -al portonaio / -c' andar vorrei nel palazzo. bemabei,
maggiore berti domandava con studiata disinvoltura: -c' è posta? -ed eugenia rispondeva con
'preme. castelnuovo, 2-188: -c' è il professore giorgio moncalvo? -
-assol. borgese, 1-202: -c' è una camera a un letto? -no
ha messo fuori i quattrini? -c' è un prestanone; ma io so di
non hai con te quella camicia. -c' è bisogno di averla? -è
alcamo, 170: molte sono le femmine -c' ànno dura la testa, / e
l'angnello. bacchelli, 14-51: -c' è un'antica tradizione nell'islam, -disse
se lo sape avenzare / multiprica lo poco -c' à quistato. leonardo, 2-93:
-l'ho vista cadere come fulminata. -c' è la putizza? - disse aldo
se lo sape avenzare / multiprica lo poco -c' à quistato. 2.
con un gesto ed un sorriso rabbonito. -c' è la pianta pianimetrica. potranno orizzontarsi
-sarà tua ragione / da le persone -c' hanno intendimento. dante, vita nuova,
domanda, fingendo non vedere: / -c' è nulla da gabella? -non c'è
, i-368: i francesi si dicevano: -c' est un roi -, con l'
egli reputava goffaggine dell'ufficiale di retrovia -c' è da rompersi l'osso del collo
della gastroenterologia, della geriatria ecc. -c' è oggi unanime ritorno alla scienza di
. iacopone, 67-24: li mercatanti -c' han fatta compagnia, / e l'
, xxix-50: -con'm'acertate? -c' aggi persevransa. / -in che madonna
, 78: -che novità c'èglie? -c' è che hanno riscompartito il mondo!
sa ove possa giungere. -c' è o esserci lo scorpione sotto ogni sasso
mio braccio gagliardo? goldoni, vii1-747: -c' è alcuno che sia ferito?.
to, / eo diraggio altro motto, -c' ha disdire / poi ch'ella vederà
: -or, che volevi? / -c' è stato uno staffiere. -uno staffieri di
laudata -sarà tua ragione / da le persone -c' hanno intendimento. dante, inf,
5-25: non fia breve lo penare -c' ha sì breve delettanza; / longo sirìa
riccardi di lantosca, 2-204: -c' è preti e preti. -lui, lui
, 20-25: per la mala recchezza, -c' a sto monno aio mo,
alcamo, 109: rosa fresca aulentissima, -c' apari inver la state, / le
daura, / la sopèrbia e 'l regoio -c' avea oltra mesura. latini, xxxv-ii-265
11-193: perché l'impulso -diagnosticò -c' era stato, nettissimo, prepotente: curarlo
iacopone, 67-24: amor, li mercatanti -c' han fatta compagnia / e l'un
bonagiunta, xvii-120-39: maritate -c' amate / state -lun- giamente / sete
alcamo, 170: molte sono le femmine -c' ànno dura la testa, / e
, 169: rosa fresca aulentissima, -c' apari inver la state, / le donne
. iacopone, 8-35: mustrarà la misera -c' aia gran trecce avvolte, / la
iacopone, 1-4-4: vorria trovare alcuno -c' avesse pigitanza / de lo meo core
fossi satollato / d'esto malvascio ioco -c' al monno hai conversato / ma, puoi
costretto -a far vendecanza / per soperchiala -c' avesse patuta, / pagar lo banno -non
! »; / ciascun s'apilglia -c' angiola, voi, sia: / san'
: quanto a me, io / -c' era un ariete, il molto più bello
mi piace, -continuò nuto ripensandoci, -c' è soltanto il guaio ch'è un cattivo