mi sforzo, / allora meno pozo -avere abenti. angiolieri, 22-3: cento volte
alle noci di benevento. -avere addosso l'acqua bollita: perdersi di
avuto / l'acqua bollita addosso! -avere l'acqua alla gola: essere in estremo
ad aprire la bocca. -avere , sentire, farsi venire vacquolina in
crescerà ancora sempre più. -avere , dare agio: avere, offrire il
per far mio agio. -avere agio, essere in agio di fare una
ai piedi per giungere più presto. -avere le ali ratte: esser fugace.
questa cornice mi parea cotale. -avere , tenere vali basse (stanche, flosce
elementi. 4. locuz. -avere , sapere per alfabeto: conoscere appieno
di colori. 4. locuz. -avere allegrezza d'una cosa: provarne gioia
8. locuz. -avere dell * amaro, avere dell * amaro
corpo contro alla medesima persona. -avere la bocca amara: avere la sensazione
ambio, lieta e indifferente. -avere l'ambio: essere cacciato via.
bella dai capelli sciolti. -avere , tenere in ammirazione; ammirare, stimare
nulla per l'amor di dio. -avere amóre o in amóre, mettere, porre
avrebbero fatto luce a tutta firenze. -avere o non avere dove andare: essere o
, con tutte le proprie forze. -avere l'anima di chi esercita un dato mestiere
che m'è morta dalla disperazione. -avere cura d'anime: avere il governo spirituale
: prepararsi a morire cristianamente. -avere qualcosa sull'anima: sentirselo pesare sulla
lui tutto il tuo animo. -avere vanimo a qualcosa; avere una persona,
mal animo: con cattiva disposizione. -avere mal animo: essere mal disposto.
qui per quest'altro negozio. -avere in animo: avere intenzione. della
tuo d'andare in esilio. -avere vanimo in qualcosa, a qualcosa: mirare
di sotto miglior occasione di ragionare. -avere vanimo a qualcosa: pensarci. boccaccio
si abbia detto il prete. -avere qualcosa nell'animo: averci rivolta la
-trovare vappiombo: equilibrare, equilibrarsi. -avere vappiombo: possedere facilità e precisione (
/ facea venir au'armi. -avere in arbitrio: potere, essere in grado
d'amore e di libidine. -avere l'arco lungo: essere molto accorto.
aria, ora sto bene. -avere paura dell'aria: preoccuparsi di evitare
in qualche punto vecchiotta. -avere l'aria: rassomigliare, prendere l'apparenza
. bizzarria, stravaganza, capriccio. -avere un poco d'aria: essere stravagante,
suo battesimo dell'armi. -avere , tenere in armi: tenere pronto al
mano, e tira morta. -avere l'arma di siena in bocca: avere
stende, / apre ilremissività altrui). -avere ascendente: essere rostro canoro e quindi tira
ferita. marino, 3. locuz. -avere aspettazione: ripromettersi 553: venite illustri
ma non tanto ad assai. -avere assai: averne abbastanza, essere sazio,
. 6. locuz. -avere in assetto: avere pronto, disponibile
stanchezza. 3. locuz. -avere l'assillo: essere tormentato dall'assillo
avvedersene. 2. locuz. -avere , portare astio: provare invidia,
virtù morali in compagnia. -avere parte attiva in un'impresa: esercitarvi
né dota né alcuna quantità. -avere attorno una persona: averla sempre al
signore d'ibemia per autorità apostolica. -avere autorità del sangue: avere potestà di
in grado, avere la possibilità. -avere da fare: essere molto occupato.
vile. 27. locuz. -avere avere, avere ad avere o da
de le fatiche a parte. -avere caro, a caro, a grado qualche
una di quelle pietre. -avere a capitale: stimare, tener conto.
ci partirebbe da sé. -avere o averci a che (e non avere
da far con noialtri. -avere rapporti carnali. cessole volgar.,
fare a tenere il popolo fermo. -avere a cuore, a petto qualche cosa:
cuore, che l'adomarsi. -avere , aversi, aversela a male: offendersi
male, se la svegliamo. -avere a mano, sotto mano, qualche cosa
non le abbi a mano. -avere a mente, a memoria: tenere a
, ma in trazia. -avere a vile: non tenere in nessun conto
, e le penurie. -avere dalla propria (sottinteso parte) qualcuno:
che fosse, da raggiungersi? -avere di qualche cosa (qualità, caratteristica,
risentito, chi del fiero. -avere in animo, in cuore, in disegno
natale un numero di servitori suoi. -avere in bocca un detto, un fatto:
un fondo di ragione. -avere in o per costume, uso, usanza
com'egli avea per uso. -avere in cura, in custodia, in governo
-avere in essere una cosa: averla effettivamente.
/ io gli darò costei. -avere in mano: avere il potere di fare
papa, s'io voglio. -avere in proprio potere. petrarca, 299-12
come ti credi in mano. -avere in ordine, in pronto, in punto
possono avere in pronto. -avere in sé: contenere. mannelli,
birbone, come sarebbe lui. -avere in vista una cosa: pensarvi, progettare
che qui non ha loco? -avere muso: tenere il broncio, mostrarsi
dalle parole vennono a zuffa. -avere per arma, per insegna una cosa:
orazioni ho per le mani. -avere per non detto, non fatto, non
avvenuto: ritenerlo per tale. -avere per poco, per nulla: acquistare a
: acquistare a prezzo bassissimo. -avere sulle corna: avere in odio.
indicativo). 4. locuz. -avere avvertènza: aver cura, badare,
, ce ne vorrà del tempo. -avere avviso: essere informato, avere notizia.
sull'avviso di queste. -avere in avviso: avere intenzione, avere un
, che si ritiene violato. -avere 0 non avere azione: avere o non
alternate a tempo. con dispotismo. -avere la bacchetta in mano, rajberti, 1-118
7. ira, stizza, corruccio. -avere il baco (con qualcuno):
badalone [la gotta]. -avere sul badalone: non poter tollerare.
delle carte, d'azzardo). -avere , tenere, prendere il banco:
, ii-145: or chini su l'acqua -avere da banda: avere da parte, in
-locuz. dare di becco: beccare. -avere altra paglia nel becco: aspirare ad
farsi beffe, canzonare, dileggiare. -avere a beffa: non curare, dispregiare.
belle, come fo io. -avere un bel dire; avere un bel fare
figur. come segno di cecità morale. -avere , tenere la benda (sugli occhi
adesso, in questa notte triste. -avere per bene: aver caro, gradire,
: e a me non riesce. -avere bene con qualcuno: essere d'accordo,
dormire (cfr. papalina). -avere il cervello sopra la berretta: avere poco
la betonica: conosciuto da tutti. -avere più virtù della betonica: a indicare
pesante lungo il ciglione spelacchiato. -avere molta birra: di un atleta, che
fino i soldi dell'offerta. -avere qualche anno di bisca: avere esperienza
ad altro, che a questo. -avere (di) bisogno: mancare, essere
, e via di corso! -avere , sentirsi il cuore in bocca; col
po'la bocca al sacchetto. -avere a bocca qualcosa: tenerla accostata alle
non lo riguardasse minimamente. -avere in bocca qualcuno o qualche cosa:
vi riconosceva un fondo di ragione. -avere la bocca amara: provare un gusto
sé e della propria sciocchezza. -avere la bocca piena di latte; avere ancora
a bocconi la storia. -avere , volere il boccone smaltito e la pesca
: somma di denaro assai esigua. -avere qualcosa per un boccone di pane:
senza avere ancora finito di mangiare. -avere ancora il boccone in bocca, in
3. benignità; affabilità, cortesia. -avere la bontà: accondiscendere per cortesia.
non vi ficchi il limbello. -avere un piede in bordello e valtro allo spedale
crede arcare li melanesi! -avere , mettere in borsa: intascare.
borsa è unicamente il signor pantalone. -avere la borsa piena, tirata, gonfia:
, gonfia: essere molto ricco. -avere la borsa vuota, a secco,
, flaccida (cfr. borsite). -avere le borse sotto gli occhi: per
lucano. 3. locuz. -avere nel borsellino: considerare come proprio,
le brache al mondo ». -avere le brache fino al ginocchio: essersi
esser vuol donna e madonna. -avere le braccia lunghe: essere molto potente
vorrei dir cose da fare stordire. -avere 0 tenere il bracco alla coda di qualcuno
rossa e le pianelle. -avere nella brachetta: avere in tasca.
, signore, che pietà! -avere fra le branche: essersi impadronito (
, non rubano né saccheggiano. -avere briga: essere in lite con qualcuno,
deferenti, quasi devoti. -avere la briglia di qualcosa in mano: esserne
di lutto, vestito a lutto. -avere , portare, mettere, prendere, lasciare
de'maccheroni. 3. locuz. -avere un bruscolo in un occhio: avere
il dì 25 marzo 1587. -avere la buccia dura: resistere bene alle
trippa, in cenci. -avere le budella in un canestro, in un
quel bue foderato di quattrini. -avere del bue: essere stupido. lippi
buona, come si dice. -avere buone lettere: possedere una vasta cultura
era stato mai buon sangue. -avere un buon dire, fare, ecc.
buon, volandone a rincontro. -avere , tenere buono in mano: avere buone
ove conoscon d'aver buono. -avere del buono: possedere lati positivi.
buontempo: vivere allegramente, godersela. -avere buontempo: perdersi in fri
pacioso, un colore bianco pastoso. -avere le mani di burro: lasciar cader
aiuto. 4. locuz. -avere busse e corna: avere il danno
grandissimo ho da dire? -avere le busse: perdere al gioco.
insegnateli almeno un'osteria. -avere il buzzo: avere il ventre gonfio (
dei gallinacei. 3. locuz. -avere i cacchioni, entrare i cacchioni:
andonne in caccia e con vergogna. -avere la caccia: essere volto in fuga,
calabroni. 3. locuz. -avere il calabrone nell'orciolo: parlare barbugliando
ne avessero avuto bisogno. -avere buone calcagna: essere sempre pronto a
sapete, dalle buone calcagna. -avere qualcosa alle calcagna: avere il contrario
da vicino, incalzare, premere. -avere alle calcagna, sulle calcagna: avere vicino
cappuccio. 2. locuz. -avere qualcuno in un calcetto: disprezzarlo.
guerra, se bisognava. -avere un calcio in gola: aver in mente
si beve una volta ». -avere caldo: essere oppresso dal calore (e
successe. 5. locuz. -avere nel calendario: avere a noia,
ch'io l'ho nel calendario. -avere del calendario: non avere nulla da fare
lavoro va a terminare alle calende. -avere il cervello fuori di calende: essere
essenziale buio. 2. locuz. -avere in calere o in cale una cosa:
carni macellate. 8. locuz. -avere il callo o i calli sulla coscienza
baratto di una cosa con un'altra. -avere , fare buon cambio: cambiare
, spugne, corallari, brachio- -avere , dare, prendere, togliere denari a
spada col manico d'ottone. -avere qualcuno di camerata: ospitarlo in casa
ristoro il mantello e pianelle. -avere un cane alla coda, alle costole:
roma. 8. locuz. -avere in cantiere: attendere alla preparazione,
che l'aveva vista nascere. -avere dal proprio canto: dalla propria parte.
in questi anni canuti vostri. -avere i capelli canuti: essere vecchio, di
approfittarne proprio al momento giusto. -avere le mani nei capelli a qualcuno, tenere
stridere. siete i nostri padroni. -avere un diavolo per capello, avere le bizze
grinze e coi capelli bianchi. -avere i capelli bianchi, essere coi capelli
maschi. 11. locuz. -avere voce in capitolo: avere la competenza
poeta va sempre a capo rotto. -avere appena il capo asciutto: essere appena
non sapeano gli omini fatti. -avere il capo a qualcosa: attendervi con
e frutti annebbia la politica! -avere il capo a bottega: pensare a cosa
è filosofia di tre cotte. -avere il capo forato: essere privo di giudizio
, o commetterli tue faccende. -avere in capo, per il capo qualcosa:
troppo, in un modo! -avere le mani in capo a qualcuno: averlo
ad essere necessariamente tenuissime. -avere capriccio di una persona o di una
aveva messo le rotaie in germania. -avere vanima nera come il carbone, più
che la fanno da paladino. -avere , dare, ricevere il cappello cardinalizio:
, difetto, scarsezza; privazione. -avere carestia: mancare, essere privo.
; a diretto contatto con la pelle. -avere , portare, vestire a carne,
'oggi sì, domani no'. -avere , dare, volere la carne senz'osso
; cosa che pare impossibile. -avere , mettere, porre, molta, troppa
per finirla di cuocere. • -avere poca, molta carne addosso, indosso:
: prezioso, di grande valore. -avere , tener caro, avere a caro
e sonnino non otterranno nulla. -avere buone carte in mano: disporre di elementi
un'impresa, in una trattativa. -avere le carte in regola: essere in possesso
circostanza dal gregge conformista. -avere qualcuno a carte quarantotto: averlo in
gioco cattiva, di scarso valore. -avere , dare, ricevere cartacce: avere,
, riassettarla dopo un'assenza prolungata. -avere , tenere casa aperta: ricevere spesso
cedermi una parte della sua mobilia. -avere qualcuno per casa: un visitatore assiduo,
: la condizione della persona castigata. -avere castigo di qualche cosa: esserne punito
alla vita che egli sognava. -avere la catena al collo: essere soggetto
avanzava poco spazio solo. -avere bisogno. fagiuoli [tommaseo]:
il cattivo anche a proprio discapito. -avere del cattivo da vendere: avere tutti i
parere non meritevoli o disperate. -avere causa vinta: far prevalere la propria
lavoro, attendere a un dipinto. -avere molti anni di cavalletto: possedere lunga
assottigliavano il cavicchio sul ginocchio. -avere il cavicchio: essere sempre fortunato in
fortunato in ciò che si intraprende. -avere un cavicchio per ogni buco: sapersela
colle pertiche 1 baccelli. -avere il cece dentro le orecchie: essere sordo
il cece dentro le orecchie? -avere il culo cotto nei ceci rossi: essere
e lo fa sapere a tutti. -avere il capo in cembali: pensare soltanto a
prima potenza. 10. locuz. -avere , chiedere, tenere beni immobili,
del becco. 9. locuz. -avere , fare il volto di cera: impallidire
giorno a cera perduta. -avere il cuore di cera: essere di animo
cera, è fatto prova. -avere la cera negli orecchi, tapparsi gli
che a cerchio ci rinchiude. -avere un cerchio alla testa: sentire un forte
di un affettato portamento della persona. -avere scopato più d'un cero: avere grande
datter men che cerri. -avere la coda nel cerro: essere costretto ad
essere): non esserci dubbio. -avere , sapere il certo di qualche cosa
onore a un giureconsulto. -avere dato il cervello a rimpedulare: non
a rimpedulare; bèi meno. -avere il cervello a segno: ragionare bene.
segno, poi si divagava. -avere il cervello di stoppa: non riuscire a
il cervello di stoppa. -avere il cervello in bucato, nella stufa:
saltarti di palo in frasca. -avere il cervello in processione, a spasso,
modo e per che vie! -avere il cervello intasato: non riuscire più
lascerei infunghire la penna. -avere il cervello malato, non avere il cervello
ferito 'è ancora più. -avere il cervello nella borsa: non pensare
e il cervello nella borsa. -avere il cervello nella lingua: parlare molto,
anzi di rubare l'altrui. -avere il cervello nelle calcagna, in fondo ai
avere il cervello nella schiena. -avere il cervello nelle nuvole: essere molto
nuvole: essere molto distratto. -avere il cervello seco: essere molto prudente
, non se n'avvedesse. -avere un cervello di gallina, di formica,
certezza nella propria infallibilità. -avere il cervello a far qualcosa: avervi disposizione
cervello a far del male. -avere il cervello a oriuoli: avere un carattere
parve. 6. locuz. -avere un cuore di cesare: nobile,
il lavoro cessa nei boschi. -avere fine, cambiare aspetto, natura.
capo come un cestone. -avere il capo come un cestone: confuso per
esserci, avere, cercare, dare. -avere , esserci di che (ant.
di fuoco e di baionetta. -avere una gran chiacchiera: un'abbondante parlantina
chi va e chi viene. -avere il chiasso all * uscio: di un
voglie a un chiodo. -avere un chiodo: essere innamorato. settembrini
ribambito suocero vi trasse. -avere le mani nella chioma di qualcuno:
cappello. 4. locuz. -avere più bel tempo che chi fa le
fuori. 3. locuz. -avere a ciancia: prendere in scherzo,
e forse anche sapreste medicarla *. -avere una gran ciarla: essere molto loquace,
aver bevuto; perdere la testa. -avere il capo in cimbali: essere uno sventato
cimurro. 4. locuz. -avere il cimurro: essere in preda a
movimenti. 2. locuz. -avere il cintolo, il cintolino rosso:
tristezza. 2. locuz. -avere cipiglio: avere un atteggiamento o un'
si rase. 5. locuz. -avere qualcuno per il ciuffétto: dominarlo,
/ e mostrarsi lor salvatica. -avere , tenere il leone per il ciuffétto:
insania. 4. locuz. -avere un cocomero sullo stomaco, in capo
altri cocomeri in corpo! -avere il piede sulla buccia di un cocomero:
quello che avea facto. -avere il pepe sotto la coda: essere pieno
il pepe sotto la coda. -avere la coda corta: avere breve durata,
essere, ha coda corta. -avere la coda di paglia: temere e sospettare
tocco possa accennare a lui. -avere la coda più lunga del grado: avere
grado aver la coda lunga. -avere la coda taccata di mal pelo: essere
derate di racquistare. -avere qualcuno alla coda: che sollecita, in
: commettere un'azione punibile penalmente. -avere il codice in saccoccia: conoscerlo perfettamente
4. locuz. -avere i coglioni duri: essere energico,
meglio: i coglioni duri. -avere qualcuno sui coglioni: vederlo di malocchio.
cognite e incognite del momento. -avere cognita una cosa: conoscerla assai bene.
non se d'assai pochi. -avere cognizione di una persona, di una
/ più non potea levar. -avere il giogo, il laccio al collo,
per le medesime rime. -avere , portare la corda al collo: essere
a due dita dal collo. -avere qualcuno sul collo: esserne oppresso.
sta lì senza parlare. -avere i colombi in colombaia: tenere in
coltello, e mezze tonde. -avere il coltello alla gola: v. gola
alla gola: v. gola. -avere il coltello per il manico, tenere il
a posta, lacrime a comandamento. -avere comandamento: ricevere un ordine. g
cavallo se n'andò a siena. -avere in comandamento (1di comandamento):
155): tu sei una ragazzina, -avere su una persona un'indiscutibile auto..
sempre pronto a obbedire prontamente. -avere in comando: ai propri ordini,
e sparando a comando. -avere sotto comando: pronto a essere immediatamente
fossero della schiatta del re. -avere , prendere cominciaménto, i cominciamenti:
mala sorte in commenda. -avere , dare, tenere in commenda', avere
sono rimasti a'bolognesi. -avere in commissione di fare qualcosa: averne
11. ant. vicino, prossimo. -avere qualcuno o qualche cosa comodo: averlo
3. opportunità, destro, possibilità. -avere il comodo: l'opportunità, la
. -aspetterò il suo comodo. -avere il comodo di una cosa: disporne.
ri abbiam sempre compagnia. -avere in compagnia: avere come compagni;
condurre quel fatto si richiedevano. -avere , far comparazione: paragonare; trovare
cavalcare affine di farvi comparsa. -avere prestigio, importanza. par ini,
essi. 3. locuz. -avere , sentire compassione (costruito con la
la noia degli uomini a compasso. -avere , portare il compasso negli occhi: saper
la libertà a que'popoli. -avere compiacimento da qualcuno: esserne accontentato in
li pare e piace. -avere compimento: compiersi, realizzarsi. d
l'ultimo atto della sua vita. -avere compimento: essere pagato; essere valido
pur quel che gli pare. -avere comune, avere, esserci qualche cosa di
, proposito, intenzione, piano. -avere concetto: avere intenzione, sperare.
che ha forza ed efficacia dimostrativa. -avere , mostrare del concludente: avere forza
esigevano che esse fossero ripetute spesso. -avere in confessione: avere come penitente.
frode a danno di quest'ultimo. -avere confidenza, venire in confidenza: confidare,
coetaneo e amico di confidenza. -avere in confidenza: conoscere a fondo, per
confini: al luogo di relegazione. -avere i confini: essere condannato al confino
2. figur. persona molto timida. -avere i coniglietti in corpo, avere il
, relazione anche superficiale fra persone. -avere conoscenze in un luogo: conoscervi delle
stabilire delle relazioni, delle amicizie. -avere molte conoscenze: essere in buoni rapporti
conoscere, cognizione, conoscenza. -avere conoscimento: conoscere. -venire a conoscimento
da parte, ammassare, accumulare. -avere conserva di qualche cosa: averla in
non ti prendo in considerazione. -avere , fare considerazione: fare attenzione,
di non concitarsi troppo grand'invidia. -avere in considerazione (una cosa): averla
15. riguardo; premura, sollecitudine. -avere considerazione, in considerazione: avere riguardo
a milano o a roma. -avere , tenere in considerazione: stimare, apprezzare
, provvedimento; espediente, accorgimento. -avere buono (cattivo) consiglio: fare
ordinato. 24. locuz. -avere consiglio, chiamare a consiglio: consultarsi
; la riunione, l'adunanza stessa. -avere consulta, stare in consulta: consultarsi
-in contanti: prontamente, subito. -avere qualcosa in contanti: averla in effettivo
e di occidente in oriente. -avere i mesi, i giorni, i minuti
contati i giorni alla sua baldoria. -avere i soldi contati: avere esattamente la
assunto. 5. locuz. -avere contenzione: avere una lite, una
lor carne. 5. locuz. -avere contesa: incontrare resistenza; essere in
un sentimento, di una sensazione. -avere contezza; dare, darsi contezza:
, nuova, ragguaglio, informazione. -avere , dare contezza: ricevere o fornire un'
in quanto tale, come tale. -avere , tenere in conto di qualche cosa
fu trattenuto dall'antica pietà. -avere conto aperto in una bottega, in un
contrario: in opposizione, contro. -avere qualche cosa in contrario: da opporre
quinto perdeva il controllo. -avere il controllo: avere il potere, tenere
fuorusciti delle siepi a maggio. -avere conversazione: aver che fare (e indica
la cooperazione della nobiltà terrazzana. -avere cooperazione in qualcosa: contribuire in qualche
al viso. 7. locuz. -avere coperchio di qualche cosa: farsene difesa
di servirsi di una data cosa). -avere copiaf dare copia, fare copia di
usarla, offrire la possibilità di farla. -avere , fare copia di una persona:
andava in copia sì grande. -avere copia, fare copia di libri, di
a coppie / capriolano coi figli? -avere tre pani per coppia: ricavare gran vantaggio
fino a casa *. -avere il coraggio delle proprie azioni: difenderle
detto ch'io son reo. -avere pieni i corbelli di qualcuno, di qualcosa
secco e qualche corda ben unta. -avere la corda al collo, essere con la
comune. 40. locuz. -avere , condurre la corda sulla noce:
del coniuge legittimo o dell'amante. -avere , piantare, portare le corna: essere
! » negò subito l'altro. -avere il suo impiccato e le sue corna:
che mia madre sta pessimamente. -avere le corna in seno e mettersele in capo
che gli fa disonore o vergogna. -avere per le corna, sulle corna: avere
aspettavano su tutta la strada maestra. -avere il corpo grande, avere il corpo in
parto in una sconciatura. -avere il diavolo in corpo: essere in preda
diavolo in corpo. -avere qualcosa in corpo, tenere qualcosa in
cartelle, vecchi giornali. -avere , tenere, coltivare corrispondenza: essere
che avevano del campo imperiale. -avere corrispondenza: venire in risposta, contrapporsi
. figur. decorso di una malattia. -avere un corso benigno o maligno: manifestarsi
forzoso dei biglietti della banca nazionale. -avere corso, essere in corso: essere accettata
un titolo di credito sul mercato. -avere corso: essere quotato (a un
di denaro, di merci). -avere corso (una merce): essere venduta
-avere buono corso: avere autorità. guicciardini
della balìa avevono buono corso. -avere corso: essere apprezzato, godere largo
in un solenne proemio. -avere fatto il proprio corso: essere invecchiato,
elaborazione, in via di compimento. -avere in corso: avere in preparazione,
patre le si fece unito. -avere buon amico a corte: avere chi opera
nel lungo che nel corto. -avere le ali corte: non essere in grado
io spero che la ti perdonerà. -avere qualche cosa: sentire un certo malessere,
senso di disagio, essere turbato. -avere qualche cosa con qualcuno: essere adirato,
indispettito, seccato con qualcuno. -avere , cessare, venire le cose, le
osservazioni al vocabolario della crusca. -avere la coscienza di qualcuno: agire con
, e di nostro dovere. -avere qualche cosa sopra la coscienza, sulla
costole: molto vicino, dappresso. -avere qualcuno alle costole: averlo sempre accanto
quali si dice propriamente cotenna. -avere cara la cotenna: tenerci alla propria
di coriandoli. 4. locuz. -avere il cotone nelle orecchie: non prestare
generali, teorie, princìpi). -avere credenza, dare credenza, portare credenza
avere molto prestigio, molta autorità. -avere qualcuno in credito: stimarlo. -dare
); fiducia commerciale, solvibilità. -avere credito: essere ritenuto solvibile.
deve accettare a imitazione di gesù. -avere , portare, prendere la croce,
motivo di pena, di dolore. -avere la propria croce, portare la croce
quel paese, andare al diavolo. -avere culo: avere una fortuna sfacciata,
in tutto ciò che si intraprende. -avere il culo cotto nei ceci rossi: v
ceci rossi: v. cece. -avere in culo qualcuno: averlo in antipatia,
cui, la vostra il netta. -avere la cacca al culo: v. cacca
al culo: v. cacca. -avere la stipa al culo: avere una gran
la stipa al culo. -avere un culo che pare un vicinato: avere
un sedere estremamente grande. -avere un dato numero d'anni nel culo:
eresia. 5. locuz. -avere , sortire la cuna: nascere,
del cuore: la donna amata. -avere il cuore di una persona: esserne amati
-anche: con ardore, con entusiasmo. -avere 11 cuore in mano, avere il
vorrete negargli ima leale risposta. -avere a cuore una cosa: tenerla in gran
le sorti della squadra. -avere il cuore, avere cuore di fare una
branda, non ne ho cuore. -avere il cuore a una cosa: pensarci molto
un morire degno di lui. -avere in cuore di fare una data cosa:
, massime in questi paesi. -avere il cuore a qualcuno o a qualche cosa
tenendo el capo umiliato. -avere nel cuore una persona, aver cuore per
vi ci ho da un pezzo. -avere nel cuore una cosa: tenerla segreta.
meco potete / tutto narrar. -avere una spina nel cuore: avere una grossa
d'avere a pagar voi. -avere in cura qualcuno: curare durante il
hai detto prima? ». -avere in cura qualcuno o qualcosa: avere
molti anni a'nepoti. -avere in propria cura qualcosa: considerare qualcosa
anche una notizia, un segreto). -avere in custodia un oggetto: averlo affidato
volerle sempre scusare. -avere la dabbenaggine di fare una determinata cosa
rammendare. 2. locuz. -avere il proprio daffare, avere un bel
e quand'un altro. -avere , possedere da dare e da serbare:
a ciascun giocatore in ogni girata. -avere la data, essere di data: avere
meglio dare loro mangiare. -avere dattorno: presso di sé (ed esprime
un didietro! 11. locuz. -avere davanti agli occhi: ricordare chiaramente,
a prestito o merci a credito. -avere un debito, essere in debito:
il bene e il male. -avere un debole per una persona (o per
infidi. 4. locuz. -avere la degnazione: acconsentire, compiacersi (
né di porgergli i sandali. -avere a degno: stimare, giudicare favorevolmente,
fantasima. 10. locuz. -avere un demonio di capo, di suocera
cattivo, brontolone, antipatico. -avere il demonio in corpo: essere invasato.
asfu è cara mi dicono. -avere denari contati: averne limitata disponibilità.
da bastare a un pomario. -avere il dente avvelenato contro qualcuno: v
. avvelenato, n. 7. -avere denti per qualcosa: essere preparato,
gli avessi tra i denti. -avere un dente contro qualcuno: sentire o
dilettevole. 23. locuz. -avere , prendere, ricevere, tenere in
ideali. 7. locuz. -avere , pigliare in derisione qualcuno: deriderlo
il romanticismo è caduto. -avere , mettere in deriso: fare qualcuno o
s'hanno a buona derrata. -avere buona derrata, avere molta derrata:
non si rompesse il collo. -avere delle due derrate un denaro; dare le
comandamenti. 9. locuz. -avere in desiderio: desiderare. cavalca,
pur esso mangia quella minestra. -avere qualcuno al lato, al fianco destro:
parata era a sua destro. -avere , essere, venire il destro, in
immòbile... dileguava. -avere per detto: avere per norma, per
divozione. 11. locuz. -avere una devozione: una pia consuetudine.
fare neppur lui sa che. -avere il diavolo addosso, in corpo, nella
portasse via per le strade. -avere il diavolo con sé, dalla sua:
; mi piace la tua penzata. -avere il diavolo in groppa: essere posseduto
minimamente a scuoterlo via. -avere il diavolo nell'ampolla: essere molto
sempre pronto ai loro servigi. -avere un diavolo per capello: v. capello
pensa che tutto sia facile. -avere la faccia come il didietro: essere privo
scemano i suoi pregi. -avere difesa: avere la possibilità di difendersi.
te nostro difetto adempì. -avere difetto di qualcosa o in qualcosa:
si acquietano. 11. locuz. -avere difficoltà: esitare, dubitare, esser
griderò. 4. locuz. -avere il dileggio: essere disprezzato, beffato
dilettanze. 4. locuz. -avere dilettanza: godere, rallegrarsi, compiacersi
il lido empion di canti. -avere diletto: provare piacere, godere, rallegrarsi
, che la bile non rigurgiti. -avere , fare, mettere, usare diligenza (
perché nulla avesse a mancare. -avere , porre diligenza: porre mente, considerare
familiarità, la confidenza che ne deriva. -avere , tenere dimestichezza: frequentare abitualmente,
ant. dominio, potere. -avere in dimino, a dimino: avere in
fiere e li pastori. -avere dinanzi agli occhi: v. occhio.
agli occhi: v. occhio. -avere , vedere dinanzi a sé: avere da
; derivazione, provenienza, effetto. -avere dipendenza: avere origine.
compiere un lavoro subordinato; servizio. -avere alle proprie dipendenze qualcuno: dirigere il
, al dir del poeta. -avere un bel dire: di chi offre suggerimenti
per terra come un matto. -avere la diritta, la mano diritta: stare
giorno appresso, a tivoli. -avere centomila diritti e rovesci: essere multiforme,
potere essere presentata al parlamento? -avere diritto, essere in diritto, credersi in
pure le sue storie. -avere il proprio diritto: ottenere che siano
; svantaggio (pertanto rischio). -avere disavvantaggio: trovarsi in stato di inferiorità
regna. 7. locuz. -avere discordia: essere in contesa. paolo
: rese a discrezione. -avere discrezione di una cosa: giudicarla con
disdegno. 4. locuz. -avere a disdegno, in disdegno (assol
; insuccesso, disgrazia, sciagura. -avere disdetta, essere in disdetta: essere
. perdita del favore, della grazia. -avere disdetta con qualcuno: essere in disgrazia
ammirevoli del disegno juvariano. -avere disegno: essere ben disegnato. - anche
, di un oggetto da costruire. -avere nel disegno: avere in mente,
li torce al suo disegno. -avere disegno, in disegno: avere intenzione,
innamoramento di sua moglie. -avere disgrazia: non avere fortuna. equicola
camelli non ne vidi. -avere la disgrazia: avere la sfortuna (spesso
cura, un rimedio). -avere per disperato, fare dispe
mondo che qui s'aspetta. -avere del disperato: essere mosso da disperazione
, spesso misto a gelosia. -avere , prendere dispetto: offendersi, sdegnarsi.
si fenda la testa. -avere dispetto di qualcuno o di qualcosa:
, n'ebbi dispetto. -avere , tenere in dispetto: disprezzare, non
se non in dispiacere altrui. -avere in dispiacere, a dispiacere: in antipatia
bisogno disponesse di lui liberamente. -avere alle proprie dipendenze. cuoco, 1-186
al labbro alzino il dito. -avere qualcosa sulla punta delle dita o per
; tante quante t'occorrono! -avere , compiere esperienze amorose, procurarsi piacere
lana. 5. locuz. -avere divieto: essere proibito, impedito,
squarcio di cielo stellato. -avere divieto col masticare: non avere da
dolor al mio dolor aggiunga. -avere , sentire, prendere, provare dolore:
. ma gli doleva. -avere dolore sopra dolore: soffrire atrocemente.
sempre al senso domina ragione. -avere preponderante potere politico, sociale o economico
più sarà dominato dalla ragione. -avere il controllo (di un determinato territorio,
competizione (un avversario). -avere gran peso e influire profondamente in una
di noi que'nuovi gianni. -avere al proprio dominio: in propria balia,
oggi sono le arti meccaniche. -avere in dominio: possedere. giacomo da
quale sia desideroso di far carriera. -avere donde, avere ben donde: avere buone
pineta, a un cinema. -avere il dosso per il bastone: meritare di
.). 6. locuz. -avere in dottrina: conoscere perfettamente. re
capoletto nelle stanze di dozzina. -avere , tenere a dozzina: tenere a pensione
et altre in dubbio appende. -avere i propri dubbi, avere i propri buoni
, per essere in sospetto. -avere , portare dubbio di qualcosa: dubitarne
dubitanza. 5. locuz. -avere dubitanza: dubitare; trovarsi in balia
e 'l cangiamento dei climi. -avere del durabile: essere di lunga durata,
che ciò sia non veggio. -avere durevole fama, continuare a essere apprezzato
non rispondere; immobile, impassibile. -avere la testa dura: essere ostinato, caparbio
in digiuni e in penitenze. -avere la pelle dura, avere il cuoio duro
, testarda (o anche sfacciata). -avere il muso duro, avere la grinta
poi troverà vane o acerbe. -avere , mettere in educazione: tenere, mettere
3. potenza, validità, efficacia. -avere effetto; essere di effetto; fare
all'effetto: effettuare, adempiere. -avere effetto: ottenere risultati; effettuarsi,
il suo cuore di orgoglio. -avere effetto, essere d'effetto, fare effetto
accanto a un sergente. -avere effetto di fare una cosa: averne motivo
prodotto; azione o mezzo efficace. -avere efficacia: essere efficace.
squassa nel subbuglio / degli elementi. -avere contro gli elementi: essere circondato da
di giudizio, di prova). -avere gli elementi: potere, essere in
esilio, e la morte. -avere veletta, dare veletta: avere facoltà di
ad altri. 5. locuz. -avere emulazione a qualche cosa: aspirare a
cosa che alli buoni s'appartenga. -avere emulazione con qualcuno in qualche cosa:
di scriver a mio modo. -avere qualcuno in emulazione: competere, gareggiare
, / che entrasse per tutto. -avere a che fare. castiglione, 359
dio, comunicata per l'evangelio. -avere entrata con qualcuno, aver ventrata a
esecuzione ei non rovinino. -avere entrate: godere di rendite derivanti da
, confidenza; fiducia, credito. -avere entratura con qualcuno: essere in buoni
godere della sua considerazione e fiducia. -avere entratura in una famiglia: poterla frequentare
lado. 2. locuz. -avere erubescenza: vergognarsi. leggenda di lazzaro
/ esca aggiungete ad esca. -avere la gola asciutta come l'esca: essere
asciutta come l'esca. -avere l'esca al cuore: essere innamorato.
ad una persona escusata. -avere qualcuno per escusato: scusare, perdonare;
concetti, si turbaranno. -avere vocchio esercitato: avere una vista acutissima
e felice da fare paura. -avere vorecchio esercitato: avere un udito finissimo
ozioso esercizio d'armonia. -avere esercizio: venire esercitato, provato;
de'monti il maggior figlio. -avere esilio da un luogo: esserne escluso,
tator del tuo bel ciglio. -avere , tenere qualcuno in esilio: escluderlo,
son più. 7. locuz. -avere , prendere esistenza; venire, affacciarsi
ed impediti più tosto. -avere espedito un linguaggio: parlare con disinvoltura
poteva non essere vero. -avere esperienza di qualche cosa: conoscerla direttamente
al nostro, chiaro esperimento. -avere esperimento di femmina: avere avuto con
ulivo. 8. locuz. -avere l'essenza: esistere, vivere.
, alla tempesta e freddo. -avere una certa età. cavalca, 16-1-109
: non sono da arme. -avere validità (una legge); essere praticato
, 23 (388): -avere origine, discendere. sapete di dove sia
carducci, 876: de la -avere attitudine, disposizione, idoneità, cacivile
. 7. locuz. -avere in essere', avere a disposizione.
scriveva, gran numero di genti. -avere , ricevere, trarre tessere: ricevere l'
. 6. locuz. -avere in estimazione, tenere in estimazione persone
ormai già in là negli anni. -avere una certa età: essere anziano.
cinque anni nel 1279. -avere una bella età, un'età rispettabile:
del mondo. 5. locuz. -avere per evidente: conoscere alla perfezione,
dovevo arrendermi all'evidenza. -avere l'evidenza: avere la certezza, l'
mezzaluna una poltiglia di verdura. -avere faccenda o faccende: trovarsi occupato,
occupato, avere affari da sbrigare. -avere poca faccenda: aver poco da fare
ve li avesse un giorno dimenticati. -avere faccenda con qualcuno o qualcosa: aver
costui ti vuole far morire. -avere faccia: osare, ardire, comportarsi con
mio sermon fia letto. -avere , prendere, tenere una data faccia:
testi della santa scrittura. -avere le lacrime facili: commuoversi facilmente.
d'angoscia del suo volto. -avere in facoltà: avere in proprio potere.
lupina '. 8. locuz. -avere una fame assassina, da leone,
frequenti contatti, ecc.). -avere familiarità con persone o cose, avere
a guerra finita coll'arrosto. -avere relazione con un argomento. francesco da
andiamo a fiorenze ». -avere rapporti carnali. simintendi, 3-63:
riccioli, di nastri e piume. -avere il capo pieno di farfallini: averlo
che gli sfuggiva di bocca. -avere il cervello pieno di farfalloni: averlo
di gastigar questo fallo. -avere la farina al mento: avere la barba
o penoso, seccatura, incomodo. -avere dei fastidi con qualcuno: sollevare,
dei gnomi e delle fate. -avere della fata: esser dotato di poteri magici
alla conversazion degli uomini. -avere le fate nelle mani: possedere una
fatale. 16. locuz. -avere per fatale: avere come condizione inevitabile
suscettibile di buon discorso. -avere fatica, avere delle fatiche, durare fatica
gran valore / né ben ferme -avere , trovare il fatto suo: riuscire a
poesia »? 15. locuz. -avere per favola qualcosa: non credervi,
in firenze in suo stato. -avere in favore qualcosa: essere favorito,
altro. 6. locuz. -avere il fazzoletto agli occhi: piangere.
la sua professione di fede. -avere fede: credere fermamente in qualcuno o
compreso e tutto perdonato. -avere autorità, importanza, prestigio. livio
. certifi cato2). -avere la fedina penale pulita, imma
(o anche in villeggiatura). -avere , prendere le ferie: godere del
aggiunte sopra a quelle. -avere , prendere, ricevere, riportare, toccare
fermo tenere le gemme dei peccati. -avere , tenere, tenersi per fermo; stimare
insieme molta festa e sollazzo. -avere la festa: essere condannato, essere
elettorali. 5. locuz. -avere , prendere, ricevere in feudo:
tutto fuor di misura ingrandisce. -avere le fiamme al viso; salire, venire
e assalire di fianco la banda. -avere qualcuno al fianco, ai fianchi: averlo
: stimolo, pungolo, incentivo. -avere gli sproni ai fianchi: essere stimolato,
lo pensare di te. -avere il fiato grosso: respirare con difficoltà,
flosce, il fiato grosso. -avere , trovare fiato o il fiato di far
tornarsi con le sole scorze. -avere cervello di fico: essere persona di scarsa
e quasi dimestichi e familiari. -avere , tenere fidanza: confidare. - in
14). 8. locuz. -avere , mettere, porre, portare fiducia:
un animai da fieno. -avere il fieno alle cor fui: essere una
mal tessuti suoi / disegni ornai. -avere buon fine: ottenere un risultato positivo,
ottenere un risultato positivo, riuscire. -avere pessimo fine: fallire. fiore di
e pensare al fine. -avere , prendere fine: finire, cessare.
mai non giunge a fine. -avere fine a qualcosa: smettere, cessare.
ad un immondissimo celibato. -avere la finestra sopra il tetto: subire soprusi
per parte del suo signore. -avere finimento: cessare, mancare, morire.
mandorle ricominciavano le olive. -avere una determinata desinenza (un vocabolo).
forma biologica. 8. locuz. -avere , prendere, acquistare fisionomia o una
va a processione pel convento! -avere il diavolo nel fistolo: riuscire a scoprire
minore. 5. locuz. -avere , togliere, tenere, prendere a
di corsa dei tempi elisabettiani, sul flusso -avere flusso in mano: avere vantaggio sicuro.
modero. 5. locuz. -avere , mettere il fodero in bucato:
sarà andato al fondo. -avere buon esito. cassola, 1-76:
risposte. 4. locuz. -avere qualcuno nel forame: disprezzarlo, non
via. 9. locuz. -avere la lingua che taglia e fora:
nulla perché hanno forato il cervello. -avere la mano forata: spendere il denaro
3. figur. maldicenza, malignità. -avere una lingua che taglia come le forbici
le parti superflue, ridondanti. -avere nella forbice: avere in balìa, nelle
facciamovi andare in ogni modo. -avere , tenere forma o la forma di qualcuno
sassi hanno forma di pane. -avere una data forma: essere formato o
la formica al papato sconciamente. -avere il cervello di una formica: avere pochissimo
regno degli ostrogoti in italia. -avere un limite (di quantità).
, al diavolo e simili. -avere , essere una lingua da spazzare un
, sèguono la sorte delle ossa. -avere , non avere fortuna: avere la sorte
sono facilissimi allo stupore. -avere fortuna con qualcuno: riuscire a entrare
poeti fuori di strada. -avere buona fortuna: navigare in condizioni favorevoli
farci nessuna fortuna, o dissipandola. -avere , procurarsi successo, credito, riputazione.
l'apparenza di una giustificazione. -avere forza: possedere vigoria fisica o energia
forza, neanche per me. -avere efficacia morale o giuridica; vincolare moralmente
pei figli forza di legge. -avere forza contro, sopra, verso, in
lungo. 14. locuz. -avere un piede o i piedi nella fossa
quattro specchiere prima di uscire. -avere piena e perfetta espressione; trovare compiuta
casa di giorno mai. -avere fracido torto: aver torto marcio.
frasche pascendoci di vento. -avere il capo alle frasche; avere frasche per
. candeletta. 4. locuz. -avere , cascare, portare, seminare 1
. scaldaletto. 13. locuz. -avere i frati alle finestre: avere le
sangue freddo: v. sangue. -avere freddo: provare una sensazione di gelo
; seccatura. 3. locuz. -avere le fregne: essere di cattivo umore
marino e l'ultima luce. -avere frenesia: provare un vivissimo desiderio.
le brame inique e impure. -avere il freno in mano: dirigere, dominare
infrigno '. 7. locuz. -avere fritto, avere bell * e fritto,
c'era nulla da fare. -avere fronte: avere ritegno, provare vergogna.
confondansi di fare più simiglianti lamenti. -avere fronte di fare qualcosa: averne il coraggio
avrà la fronte di rispondermi. -avere fronte in volto: avere il senso dell'
che animo nobile in petto? -avere fronte ramosa: essere tradito, portare
stanco d'aver fronte ramosa. -avere la fronte imbrattata: essere disonorato.
averne la fronte imbrattata. -avere o fare fronte di meretrice: essere o
non hanno fronte di meretrice. -avere o portare scritto, scolpito in fronte:
fulmine e la volata irresistibile. -avere un fulmine per capello: essere furibondo.
7. indizio, traccia, sentore. -avere fumo di qualcosa: venirla a sapere
e lascia andare il fumo. -avere molto fumo e poca brace; fumo senza
. cielo, n. 16. -avere , toccare della fune: essere sottoposto
casello che fungeva da stazione. -avere la funzione. b. croce,
a testa di fungo. -avere la vita dei funghi: avere breve vita
risvegliarsi agli uomini di onore. -avere il fuoco: essere esposto al calore della
che è sua propria. -avere il fuoco al culo: avere somma urgenza
su tutte le furie. -avere furia: avere gran fretta. carducci
paese, fuori di fiera. -avere furia di qualcosa: averne urgente bisogno
firenze. 4. locuz. -avere in punto la fusta: essere pronto
gabbia alle speranze più rosee. -avere quaicuno in gabbia: avere qualcuno in
. - galante. -locuz. -avere del galante, andare galante, dare
debbo ritirarmi con le galline! -avere la gallina bella e cotta: avere ciò
persona di pochissima intelligenza e giudizio. -avere testa di gallina: non avere giudizio
buon tratto innanzi della fortuna. -avere tanti anni per gamba: avere un'età
trentanni per gamba ». -avere , tenere, mettere, portare in gamba
continuamente attorno, circuirlo, importunarlo. -avere sempre qualcuno fra le gambe: esserne
rettorica. 3. locuz. -avere , ricevere una gambata: subire un
ganasce con la sua ciccia. -avere buone ganasce, avere, mostrare le ganasce
a gangheri / ogni cosa. -avere il cervello in gangheri: avere perduto
profumi per ammaliare i sensi. -avere pressappoco le stesse caratteristiche, dimensioni o
ognuno con sua gacta socto. -avere o preparare la gatta: essere alle prese
in cui sono men disposto. -avere , prendere, pigliare (o dare)
alla padella e al gatto. -avere dentro di sé un gatto che graffia:
il sangue, che graffiava. -avere , portare sotto il gatto: nascondere,
/ surisi e oselli. -avere sette anime come i gatti: essere dotato
nome stesso del pittore di aix. -avere , prendere gaudio: gioire, godere,
gelata. 9. locuz. -avere il sangue gelato per qualcosa: essere
.. ci aveva genio. -avere , trovare genio di fare qualcosa: farla
di gennaio. 2. locuz. -avere o volere i pulcini di gennaio:
tu forse i pulcin di gennaio? -avere una cosa a che fare con un'altra
gentilezze. 15. locuz. -avere la gentilezza di fare qualcosa: farla
awilisse di tanto. -avere , ricevere una gentilezza: essere trattato
-al figur.: smorfie, moine. -avere le ghèghe: essere di cattivo umore
; fortezza. 6. locuz. -avere qualcuno al gherone: avere qualcuno a
pasticceria). 5. locuz. -avere ghiaccia: aver timore. anonimo,
su fondo di ricotta. -avere denti da mangiare le ghiande: essere
e produttivo. 17. locuz. -avere , fare i piedi gialli; essere
tutte andranno in gioco. -avere , fare bel gioco o buon gioco:
la proprietà della terra ». -avere , fare, prendere, trarre, darsi
andarmene via prima di voi. -avere il proprio gioco; avere il gioco vinto'
balcone in un panchetto. -avere in gioco qualcosa: correre il rischio
col cardinale di ghisa. -avere il giogo al collo; essere soggetto,
non le esaudisce elli neente. -avere , provare, trovare, sentire gioia:
. bisognava mettermi a giornata. -avere le proprie giornate: attraversare periodi di
la giornata colle nostre braccia? -avere un colpo di fortuna (o, per
andare troppo in lungo. -avere i giorni contati: essere in prossimità
causa dei tre bicchieri bevuti. -avere in mente una ridda di idee.
nuova canzone. 6. locuz. -avere le girelle in capo: fantasticare,
ancora molto dannunzianesimo in giro. -avere un andamento curvilineo. zannoni, 1-34
essere in uno stato euforico. -avere il proprio giro: avere la fortuna propizia
sempre ha il suo giro. -avere la propria cerchia di conoscenze, di
canto. 5. locuz. -avere , ammucchiare un certo numero di anni
liberi / s'oda echeggiar. -avere , provare, prendere, sentire, riportare
appello al vostro giudizio, milanesi. -avere giudizio di fare qualcosa: avere l'avvertenza
, / questo non v'avverre'. -avere giudizio', avere molto o buono o retto
panni avevi tanto giudizio! -avere giudizio di qualcosa: conoscerla a fondo
di scarpe e di cervel sottile. -avere il giudizio della vita e della morte:
uomini e della morte. -avere il giudizio nelle scarpe o nei gomiti,
sotto. 3. locuz. -avere , tenere la giumenta legata: dormire
alla salute sua e nostra. -avere l'ardire, osare. alfieri,
non rivelare il segreto telegrafico. -avere il giuramento: esservi vincolato. bibbia
medesimi. 7. locuz. -avere la giurisdizione di fare qualcosa: poterla
anche potenza di congregarlo. -avere , tenere giurisdizione su qualcuno o qualcosa
hanno su me i gendarmi? -avere , tenere qualcuno o qualcosa sotto la
appunto il * summum jus '. -avere la giustizia: trovarsi dalla parte della
. sono i miei beni. -avere il proprio giusto: ricevere un castigo
rimanderete alla gloria tutti quanti. -avere , fare, prendere gloria; farsi,
nipoteche. 6. locuz. -avere nel gobbo, tenere sul gobbo qualcuno
: alla nena gocciolavano gli occhi. -avere sempre una goccia di muco sospeso.
godete lo sposo vostro. -avere in grazia, vedere di buon occhio.
4 per cento d'interesse. -avere in usufrutto (un terreno, un podere
dipende da'privilegi del principe. -avere ai propri ordini. bellegno, li-6-361
di godimento: v. reale. -avere a godimento: godere (di un bene
affa gola dei singhiozzi. -avere o avere racchiuso, tenere in gola un
liberamente potrò fare uscire. -avere faccende a gola: essere tutto intento
che s'affolla a mangiare. -avere faccende fino alla gola: essere molto
l'affiso e giro. -avere il capestro, il coltello alla gola:
ordinassero coffe pistole affa gola. -avere il corpo in gola, alla gola:
corpo, n. 45. -avere il pianto in gola: essere molto commosso
se vi è la malaria? -avere vacqua alla gola: v. acqua,
. acqua, n. 4. -avere la cavezza nella gola di qualcuno:
ne la gola al popolo. -avere la gola amara: provare una sensazione
labbra un lieve sorriso. -avere , sentirsi la gola arsa, bruciata,
: aveva la gola arsa. -avere la gola d'oro: avere una bella
piegò l'anima nostra. -avere lo stomaco in gola: avere la nausea
intasate in fondo al corpo. -avere , sentirsi il cuore in gola: essere
boccata di gente a garbo. -avere un calcio in gola: v. calcio2
. calcio2, n. 4. -avere un osso in gola; con un osso
gola: v. osso. -avere un rospo in gola; con un rospo
gola: v. rospo. -avere uno spino in gola; con uno spino
il gomito quanto più poteva. -avere gomiti: sapersi arrangiare. borgese,
degli pneumatici di un'autovettura. -avere una gomma a terra: avere un pneumatico
camicia e la gonnella. -avere la gonnella: appartenere al sesso femminile.
subito ricascano in tanta sete. -avere la gorga piena: essere sazio.
pino e ridesi delle aquile. -avere qualcuno in gorga: provare forte antipatia
aere. 3. locuz. -avere la gotta alle mani: essere avaro
farebbe a pagare co'monchi. -avere le gotte: esser lento, indugiare.
private mali- voglienze. -avere governo: avere un incarico, una mansione
sa proveder chi ha governo. -avere governo da qualcuno: esserne guidato.
altrui / aver governo. -avere , fare, pigliare governo di qualcuno (
avea che non si numerava. -avere a governo o in governo, tenere in
la tossa o il singhiozzo. -avere pieno il gozzo, essere pieno fino al
s'avvicinano a qualche grado. -avere grado con qualcuno: essergli unito da
luce, può starci. -avere a grado, in grado: stimare grandemente
disiderio. 2. locuz. -avere , darsi gramezza: rattristarsi. -dare
romano. 7. locuz. -avere pratica e grammatica: essere molto esperto
col passo del granchio. -avere a che fare con qualcosa quanto la
e l'asino colla lira. -avere il granchio: nel gioco delle bocce,
solo contro gli altri due. -avere il granchio alla borsa, al borsellino,
striminziti, col granchio alla borsa. -avere più dello scemo che i granchi fuori
dominio (crudele, avido). -avere qualcuno nelle granfie: averlo in proprio
'; latino 'gratis '. -avere , tenere grato o a o in grato
. la vera ingordigia de'bramani. -avere come fondamento. boine, ii-169:
in buon numero e pronti. -avere a grave', essere, parere grave:
affittuario. 9. locuz. -avere gravezza: preoccuparsi, prendersi cura.
vadi su la gravità. -avere gravità di capo e di cervello: essere
, aspettando le grazie divine. -avere buona grazia nel popolo: godere il
nel popolo assai buona grazia. -avere grazia (per lo più in frasi ottative
tutti i doni e'beni procedono. -avere grazia di fare qualcosa: riuscirvi,
salire al monte caucaso. -avere , ricevere, tenere, reputare, recarsi
l'avrà a grazia singolare. -avere avuta la grazia: si dice quando si
ventre. -in partic.: utero. -avere , portare in grembo: essere incinta
griccia1, sf. tose. cipiglio. -avere , fare griccia: aggrottare le ciglia
proverbio, corso alle grida. -avere il grido addosso: essere aspramente criticato
sentire cantare i grilli: morire. -avere il capo ai grilli o pieno di grilli
essere inclinata ad amoreggiare. -avere qualche grillo per la testa o in capo
la iattanza in groppa. -avere la groppa di cavallo: poter sopportare-
volentieri pesi imposti loro. -avere la groppa di qualcuno: metterlo in
tuoi avranno sol la groppa. -avere o restare qualcosa in groppa o sulla
in soprappiù con altre cose acquistate. -avere qualcuno sulla groppa: averne la responsabilità;
cinque figli sulla groppa. -avere un certo numero di anni sulla groppa:
groppone. 5. locuz. -avere buon groppone o groppone grosso: resistere
ha avuta attraverso il groppone. -avere qualcuno sul groppone: averne la responsabilità,
ha sul groppone ventinove divisioni! -avere un certo numero di anni sul groppone:
ha appioppata una grossa. -avere animo grosso contro o verso qualcuno:
assi fatali del palco scenico. -avere le spalle a gruccia: averle molto magre
sulle strade di pianura. -avere addosso il gruppo dell'impiccato: essere
sinistra riva dell'adda. -avere in propria balia. a. cattaneo
. cassetta, n. 9. -avere qualcosa di guadagno: considerarla una fortuna
si pensi averla di guadagno. -avere , tenere, mettere, dare, mandare
guai. 6. locuz. -avere , prendere, ricevere, pigliare,
mai avuto un solo guaio. -avere un difetto, trovarsi in una data circostanza
svapori. 12. locuz. -avere , tenere, usare qualcosa per guanciale
colpo, colpirlo di rimessa. -avere guardia: avere cura di evitare; cautelarsi
affatto dagli articoli superflui. -avere guardia di qualcuno, di qualcosa, o
agli orecchi delle cose nocive. -avere guardia di qualcosa: saperla usare,
ha talor ch'il serva. -avere a guardia o in guardia qualcuno:
ebbe in guardia il vigilante drago. -avere a guardia o in guardia qualcosa: avere
/ onde n'invita amor. -avere cura, badare, avvertire. crescenzi
: or 14. locuz. -avere il sangue guasto con qualcuno: detestarlo
parte, or d'un'altra. -avere un guasto: subire un'avaria, guastarsi
all'altra il mele. -avere guerra o essere in guerra: esservi impegnato
: fare vita solitaria e ritirata. -avere del gufo: essere misantropo. sacchetti
stella, com'era profetato. -avere , prendere, tenere, scegliere, usare
o guidaleschi ha nel cervello. -avere il guidalesco marcio: trovarsi in cattive
hanno marcio il guidarésco. -avere il guidalesco marcio in qualche cosa:
guidalesco ha marcio in giulleria. -avere più guidaleschi che un cavallo vetturino:
co'letterati vanno in guinzaglio. -avere , tenere, prendere qualcuno al guinzaglio'.
primo, chiuderei l'occhio. -avere gusto: saper scegliere bene. bibbiena
fa ogni cosa per ottenerla. -avere , provare, trovare gusto o un gran
ma così, all'idea. -avere delle idee su qualcuno: nutrire, a
idee su nostra figlia. -avere idea di qualcosa: conoscerla più o
noi si navighi per questi laghi. -avere (o non avere) videa di fare
illusioni. 7. locuz. -avere villusione di qualcosa: ritenerla possibile,
116: vedo navi 9. locuz. -avere l'imbarco: essere imbarcato. 2.
animali a imagine di caccia. -avere immagine di qualcosa: rassomigliarle moltissimo.
disnuda. 7. locuz. -avere , ricevere impaccio: venire ostacolato,
suoi beni procedere non possi. -avere , ricevere impedimento o impedimenti: essere
. 10. locuz. -avere il naso da imperatore: averlo molto
perché sia smessa l'impresa? -avere impresa con qualcuno: litigare, contrastare,
segnale acustico. 19. locuz. -avere un'impressione o una certa impressione:
stomaco sarà finito d'inacetire. -avere un'alta percentuale di acidità (i succhi
sottomisse e ricevette lo 'ncarico. -avere l'incarico di fare qualcosa: esservi
pochi anni. 5. locuz. -avere tutti una macchia d'inchionecrologio del tedici
portavan i soprassalti del litigio. -avere , trovare inciampo: incontrare ostacoli,
trasportarsi nel territorio bergamasco. -avere inclinazione per qualcuno: provare per lui
qualche inclinazione per federico. -avere una certa inclinazione; avere, portare
/ e termina ad un chiostro. -avere , trarre origine (un sentimento, una
colla corte né col clero. -avere la fortuna (o la sfortuna) di
ci va avanti condottiere amoroso. -avere in sorte di vivere in un determinato
è venuta a incontrare. -avere un incontro in seguito a un appuntamento
al nome del confidente preferito. -avere qualcuno all'incontro: averlo di fronte
è meno. 2. locuz. -avere , patire increscenza: provare dispiacere.
indegniazione. 5. locuz. -avere indignazione di qualcuno: essere sdegnato contro
cotale ufizio. 15. locuz. -avere indizio: avere sentore, notizia.
quinte. 5. locuz. -avere indugio: tardare. dante, purg
d'indugio nostra eletta ». -avere indugio di poter fare qualcosa: averne
dulcenze. 7. locuz. -avere , ottenere indulgenza: essere perdonato,
modo avere indulgenza da tutti. -avere , usare indulgenza: compatire, scusare,
porta. 14. locuz. -avere l'inferno nel cuore: essere afflitto
l'inferno nel cuore. -avere l'inferno in questo mondo e nell'altro
impennaggio orizzontale. 11. locuz. -avere , esercitare un influsso: far valere
mantiene. 12. locuz. -avere informazione o informazioni di qualcosa: essere
del pallaio si concorda. -avere dell'ingordo: essere ingordo. poliziano
proposta di drea '. -avere l'iniziativa o un'iniziativa: essere il
distinguere dal genere poemetto. -avere , prendere inizio: incominciare; avere
di roba e di contanti. -avere innante: avere come modello proposto all'
vanno innanzi normalmente alla crisi. -avere la precedenza, essere anteposto, preferito
poteva nomare che mormorazione. -avere effetto, diventare operante (una legge,
a tutti gli idiomi moderni. -avere innanzi: essere creditore. libri di
dell'asse quinto nel lxi. -avere qualcuno o qualcosa innanzi agli occhi:
innanzi, sia vostro servo. -avere molto credito e reputazione; godere di
che piegasse sotto i passi. -avere , portare vinsegna di qualcosa: distinguervisi
. 7. locuz. -avere insegnamento di qualcuno o di qualcosa:
intendanza. 5. locuz. -avere intendanza di qualcosa: averne esperienza.
dolze compera l'amaro. -avere vintendanza in qualcuno o qualcosa: rivolgervi
33. locuz. -avere a intendere: essere bene e opportuno
, cioè il bene mondano. -avere il proprio intendimento: raggiungere lo scopo
avere lo 'ntendimento suo. -avere intendimento: possedere ingegno, perspicace,
seguiranno abbiano più chiaro intendimento. -avere intendimento a qualcosa: rivolgervi l'attenzione
nel mio dire i tradimenti. -avere intendimento di fare qualcosa: averne l'
fabbricarono luoghi e scenici spettacoli. -avere intendimento di qualcosa: esserne informato;
abbia fatto il massimo imperatore. -avere intendimento di qualcuno: sentirvisi attratto sentimentalmente
l'intendimento in'quella donna. -avere un intendimento da qualcuno: riceverne una
intendimento n'avea dalla regina. -avere , stringere intendimento con qualcuno: avere
ebbe impulso maggiore da italiani. -avere , conseguire, ottenere, seguire il proprio
i ministri la loro intenzione. -avere , compiere, effettuare, eseguire, fornire
11 5 novembre 1824. -avere in intenzione qualcosa: averla in programma,
noi abbiamo in intenzione. -avere intenzione di fare qualcosa: prefiggersela come
intenzione di affrettare il matrimonio. -avere intenzione di qualcosa: desiderarla vivamente.
levati, intenzione della cosa. -avere intenzioni serie: avere seri propositi matrimoniali
prevenuta contro i militari. -avere vintenzione di qualcuno: ottenerne una speranza
avuto interesse di nascondere. -avere o prendere interesse in una faccenda,
che ci hanno qualche interesse. -avere interesse in qualche cosa o con qualcosa:
aveami in tutto amore. -avere vintesa: ricevere istruzioni sul modo di
chirurgo. 2. locuz. -avere intestini di bambagia: essere timido,
piccolo e certo inutile, intoppo. -avere , incontrare, provare, ritrovare, trovare
. andare, n. 35. -avere intorno qualcosa: esserne circondato, coperto
di gennaro il ghiaccio intorno. -avere intorno qualcuno: esserne accompagnato o assistito
intratura, sf. ant. entratura. -avere insatura con qualcuno: essere in buoni
mondo. io. locuz. -avere intrico; avere molti, mille intrichi
iole ». 9. locuz. -avere la testa per intrigo: essere completamente
entratura; buona accoglienza; ammissione. -avere introito: essere ammessi alla presenza e
picciola compagnia. 5. locuz. -avere , prendere inviaménto: ricevere ravviamento verso
nel coito. 9. locuz. -avere invidia: essere invidioso o maligno.
nell'ossa che il divora. -avere invidia a qualcosa: provare avversione,
avuto invidia a'nostri amori. -avere , portare, provare invidia a, per
reso ardentissimo contro di lui. -avere , portare invidia di qualcosa: farne oggetto
vi faccia diventare bugiardo. -avere delvipocrito: risultare ispirato a ipocrisia.
la ragion la rintuzza. -avere , prendere in ira qualcuno: odiarlo,
ma tira è sentimento da ragazzi. -avere a ira se stesso: detestarsi, disprezzarsi
me stesso ad ira. -avere ira contro qualcuno o qualcosa: odiarlo,
è profuso. 10. locuz. -avere vispirazione: concepire un'idea improvvisa,
. arricciare, n. 2. -avere il cuore sulle labbra: v. cuore
. cuore, n. 27. -avere sempre sulle labbra o jra i labbri:
è ancora potuto sapere. -avere un nome sulle labbra: essere sul punto
una silenziosa bene- fattrice. -avere la lacrima facile, avere le lacrime in
di un sentimento traboccante. -avere le lacrime in pelle in pelle: trovarsi
lancia per lancia ad assalire. -avere in mano la lancia di monterappoli:
forse anco per l'asciutto. -avere una lanterna o le lanterne spente:
, ne sia avarissimo. -avere il proprio lardo: provare un certo
. canto2, n. 8. -avere o lasciare largo campo: avere o concedere
cupidigia, non durò. -avere la coscienza larga, essere di coscienza
avanza una nave di chiesa. -avere le spalle larghe: essere abbondantemente dotato
sopra un sedile di marmo. -avere qualcuno o qualcosa dal proprio lato:
coloristico. 19. locuz. -avere il latte dalla fortuna: essere molto
avuto il latte dalla fortuna. -avere il latte in bocca o alla bocca:
di capo. 3. locuz. -avere , ricevere una lavata di capo 0
sempliciotto. 5. locuz. -avere , portare, osservare, tenere leanza
osservare leanza co 'l vassallo. -avere , fare, tenere, mantenere, osservare
legno. 7. locuz. -avere del leccato: avere un sapore troppo
inferno. 8. locuz. -avere lega, essere in lega con qualcuno
berretta. 23. locuz. -avere le mani legate; essere, stare
, così, alla leggera. -avere del leggero: dimostrare leggerezza di mente
leggìi. 6. locuz. -avere più parole che un leggio; avere
legno. 15. locuz. -avere i piedi di legno: portare gli
forte, se più tento soffocarla. -avere validità ed efficacia (una legge).
la lena della vanga. -avere lena: avere il fiato e l'energia
con essi ha lena? -avere poca lena: sentirsi privo di forze,
. 6. 14. locuz. -avere faccia di leone e cuore di scricciolo
leoni e cuor di scriccioli. -avere , pigliare, tenere il leone per il
il diavol per la coda stretto. -avere una febbre da leone: avere una febbre
, piede. 14. locuz. -avere più debiti che la lepre, aver
debiti che la lepre. -avere più gangheri che la lepre: essere abile
letizia. 7. locuz. -avere , darsi, prendere, provare,
lettiera. 9. locuz. -avere dimora alla lettiera: giacere a letto
'. 3. locuz. -avere un po'di letto addosso: avere
alfabeto morse. 24. locuz. -avere , ottenere una o più letture:
arrivatura). 12. locuz. -avere poca o piccola levatura: avere poco
appunto « alla levriera ». -avere gambe di levriere: essere velocissimo nella
si passa quell'ultima notte. -avere libertà sopra qualcuno: poterne disporre a
l'invalidità, la vecchiaia, ecc. -avere o non avere i libretti (o
azione. 20. locuz. -avere , ottenere licenza di fare qualcosa:
nacque in riva dei tronto. -avere , chiedere, pigliare, prendere, sentire
ha lingua da sua eccellenza. -avere il cervello nella lingua: v. cervello
cervello. n. 2. -avere il morso alla lingua: essere molto
quanto egli sa però favella. -avere il proprio in contanti sulla lingua:
, cioè nelle chiacchiere. -avere la lingua bella: godere di buona salute
buon sputo, buon tossire. -avere la lingua in balìa: parlare abitualmente
la lingua in balìa '. -avere la lingua fuori della bocca: respirare
ha fuor di bocca. -avere la lingua lunga: essere abituato a
a tagliare che teste taurine. -avere la lingua pronta, presta, sciolta,
solito è anche lesto di mano. -avere lingua da o con qualcuno: avere uno
, su le quali navigano. -avere , mettere, porre lingua in qualcosa:
dirette dalla divina provvidenza. -avere mezzo braccio di lingua e neanche una
neanche una spanna di cervello. -avere , possedere una lingua: parlarla e scriverla
perse la sua consueta spontaneità. -avere pronta o propria una lingua: parlarlae scriverla
della frase ricercata e sottile. -avere qualcosa sulla lingua o sulla punta,
mi parlava in maniera affettuosa. -avere qualcuno in sommo della lingua: parlarne
. basciavan e ribasciavan lui. -avere sulla lingua quello che si ha nel cuore
lingua quello che nel coraggio. -avere una cosa nella lingua e un'altra nel
lingua e l'altro in cuore. -avere una lingua che taglia e fende (o
controllo consapevole. 13. locuz. -avere un linguaggio: parlare, conoscere una
al lionfante. 2. locuz. -avere un cervello di liofante: possedere una
vale: secondo tutte le probabilità. -avere venticinque soldi o più per lira: avere
; palo. 10. locuz. -avere il pesce senza le lische, essere
l'altro. 20. locuz. -avere in lista: avere in mente.
liti con l'ombra propria. -avere lite con qualcuno: bisticciare, altercare,
cielo a livello perpetuo. -avere , ricevere, prendere, tenere qualcosa a
ferite. 4. locuz. -avere le mani'di lolla: lasciarsi facilmente
è dunque del secolo xiv. -avere del lombardo: partecipare, in modo
di serenità l'alto pensiero. -avere buoni lombi: godere di una complessione
di maria bartolo. -avere gli occhi lucidi, congestionati o umidi
di pesca. 6. locuz. -avere il muso lungo come un luccio:
epidaurie rupi i primi allori. -avere le luci rientrate: avere le occhiaie
ancor la tua lucerna. -avere poco olio nella lucerna: avere risorse
canaletto). 7. locuz. -avere , trovare la lucertola a due code
ludibrio de'suoi falsi amici? -avere a ludibrio: considerare con scherno.
a questi lumi di sole. -avere lume: essere informato, sapere; essere
storica ridotta al lumicino. -avere quasi totalmente esaurito le proprie risorse economiche
veneta. 5. locuz. -avere la luminaria dentro: trovarsi in preda
. lume1, n. 34. -avere la luna di fare qualcosa: provarne il
fare un trinchevain avea la luna. -avere la luna nel pozzo: essere straordinariamente
hai la luna nel pozzo. -avere la luna per traverso, a rovescio;
ho voglia di parlare. -avere più della luna scema che della piena:
della luna scema che della piena. -avere , ricevere il sole, la sua luce
un sol mio passo. -avere , sentire la luna (o le lune
dentro o fuori). -avere , sentirsi i denti lunghi: aver fame
] cuocere al lume della lucerna. -avere la lingua lunga: v. lingua,
. lingua, n. 23. -avere la mano lunga o le mani lunghe:
avevano il vizietto delle mani lunghe. -avere le braccia lunghe: v. braccio1,
. braccio1, n. 6. -avere le gambe lunghe: v. gamba1,
. gamba1, n. 19. -avere le orecchie lunghe: v. orecchio.
orecchie lunghe: v. orecchio. -avere le unghie lunghe: v. unghia.
a tempo e luogo. -avere , godere, meritare, occupare, ottenere
alla conversione del manzoni. -avere (o non avere) vintelletto, la
udienza a forza da'donzelli. -avere luogo: avvenire, accadere, verificarsi;
nessun connubio ebbe luogo. -avere valore, potere o influenza (una persona
luogo sostenendola sotto le ascelle. -avere luogo con qualcuno: trovarsi in sua
mestier; svapora e rutta. -avere luogo di qualcosa: farne le veci,
avrà luogo della sua compagnia. -avere luogo innanzi a qualcuno: esserglisocialmente superiore.
/ luogo trovar nel mio. -avere luogo e stato di qualcosa: trovarsi in
/ di più basso cadere. -avere luogo e stato in qualcosa: trovar visi
anco palesata la substanzia del lume. -avere , prendere luogo e agio, luogo e
piedi, a piagnare incominciò. -avere , tenere, apprezzare, ricevere, reputare
e ridente di gioia modesta. -avere , tenere, trovare luogo in qualche sito
faceva qualche comparsa, raccoglieva dileggio. -avere , trovare luogo in o presso qualcuno:
erudito di un tal omo. -avere , trovare luogo di o a fare qualcosa
alba a passo di lupo. -avere , tenere il lupo per gli orecchi:
seguitare e pericolosissima a tralasciare. -avere una fame da lupo o da lupi:
fame, n. 8. -avere , usare i denti di o da lupo
e magnificate dal mondo. -avere un aspetto florido; apparire in piena
costituzione; emaciato, in -avere la testa di macigno: non capire nulla
xdbctpai. 8. locuz. -avere il gatto nella madia o la madia
da mangiare, vivere poveramente. -avere la madia alta o bassa: avere molto
molto o poco da mangiare. -avere sempre la madia piena: essere ricco,
bassa. 20. locuz. -avere le madonne: essere fortemente adirato;
far castruccio sua gente partire. -avere maestria: possedere e dimostrare grande perizia
pande. 22. locuz. -avere qualcuno per maestro o a maestro:
. 4. 9. locuz. -avere maggioranza o la maggioranza sopra qualcuno:
questo vulgarizzamento dié origine al dettato. -avere apparata una magione: avere trovato un'
me. 5. locuz. -avere (o fare a qualcuno) magramente
. male2, n. 21. -avere il male, il malanno e l'uscio
. male2, n. 21. -avere , ritrovare il male e il malanno:
ribollono e vanno a male. -avere esito negativo, fallire. mazzini,
conobbono me, dice iddio. -avere il male, il malanno e vuscio addosso
e l'uscio addosso! -avere male e peggio: avere guai sempre
, se prima avien male. -avere o essere male che il prete ne goda
che 'l prete ne guadagni. -avere per male, aversela per male: essere
le rubi il cugino? -avere , ritrovare il male e il malanno,
il male e il torto. -avere tutti i mali di s. maria nuova
in maladizione di dio. -avere la maledizione addosso: essere perseguitato dalla
prisciano. 9. locuz. -avere a malinconia: avere in antipatia,
: lapsana. 10. locuz. -avere alla mammella: allattare. forteguerri,
mancipio. 7. locuz. -avere mancipio qualcuno o qualcosa) avere mancipio
al manco male che possono. -avere , acquistare, comprare a manco: avere
si trattò calorosamente il matrimonio. -avere , intrattenere. panzini, i-444:
isbaglio, vien detto barocchio. -avere tutti i vizi fuori quello di mangiare
mio, anima sua manica sua. -avere la manica piena di qualcosa: averne
come è questa delle academie. -avere l'asso nella manica: v. asso
. asso, n. 3. -avere le maniche larghe: essere molto indulgente
larghe e compatir sapea. -avere , tenere qualcosa in manica, nella manica
paglia in becco '. -avere qualcuno nella manica: averlo in simpatia;
: averla in sua balìa. -avere una donna in manica: avere una relazione
far il manico a'boccali. -avere il coltello per il manico, tenere il
. coltello, n. 7. -avere manico, essere un manico, essere un
particolarmente abile, esperto, sicuro. -avere poco il manico e meno la pala a
era sara sua madre. -avere maniera: avere abilità o attitudine.
più o meno leggermente la mano. -avere il gioco vinto in mano: v.
crede spogliar l'incauto passeggierò. -avere cura alle mani a qualcuno: prestare
che ti hanno cura alle mani. -avere gli occhi alle mani: v. occhio
alle mani: v. occhio. -avere gli occhi alle mani di qualcuno: sorvegliarlo
un partito e dell'altro. -avere il cuore in mano: v. cuore
. cuore, n. 27. -avere il freno in mano: v. freno1
. freno1, n. 8. -avere il granchio nelle mani: v. granchio
granchio, n. 9. -avere in sé man violenta: suicidarsi.
/ e ne'suoi beni. -avere la mano, buona mano, la mano
hai avuto la mano felice. -avere la mano di dio: distinguersi per
hanno la man di dio. -avere la mano diritta o dritta: v.
diritto1, n. 8. -avere la mano larga, libera; essere,
a pagare e far presto. -avere la mano, le mani leggere, lievi
sudor m'avea acquistato. -avere la mano libera, le mani sciolte:
il mercato delle droghe pesanti. -avere la mano lunga o le mani lunghe:
. lungo1, n. 46. -avere la mano pesante: giudicare o agire
dicono affatto, ecco tutto. -avere la mano presta o pronta in qualcosa:
hanno pronta la man. -avere la mano ritta: tenere la destra,
ritta di noi? - io. -avere la verità in mano: essere assoluta-
, vacillano nella propria persuasione. -avere le mani a uncino: v. uncino
a uncino: v. uncino. -avere le mani bucate: v. bucato1,
. bucato1, n. 2. -avere le mani legate: essere impedito, ostacolato
fino adesso le mani legate. -avere le mani leste: essere manesco.
e mi prenderebbe a schiaffi. -avere le mani nei capelli, in capo,
; chioma, n. 9. -avere le mani su qualcosa: esserne in possesso
ad alta tensione artistica. -avere , mettere, porre la mano, le
pasta: v. pasta. -avere , tenere buono in mano: v.
buono2, n. 9. -avere , tenere mano, la mano, le
quello ogni altro titolo. -avere la medaglia di san venanzio: riuscire
partito da matti e disperati. -avere la medicina: essere in cura, trovarsi