della mensa, come demoni. -attenuare , vincere (la forza di un male
confondono col cristianesimo stesso. -attenuare la gravità di un peccato, di una
estenuato il naso alla statua. -attenuare , attutire (un suono).
cui un occhio spia. -attenuare , smorzare, spegnere, calmare (una
e impicciolire la rivoluzione francese. -attenuare , indebolire, fiaccare (un sentimento,
multiplici della seconda e quarta. -attenuare ; compromettere. cicerone volgar.,
ogni gioia ci ha rapito. -attenuare , diminuire, sminuire. pea,
sul di lei oleoso viscerame. -attenuare , smorzare; rettificare, compensare.
non voleva fare una sudata. -attenuare l'eccessiva sinuosità di un corso d'
per acquistar odio ai francesi. -attenuare il rigore, l'assolutezza o l'eccessiva
sol ne gusta, far datolli. -attenuare , mitigare (un sentimento, uno
come non pensavano e non parlavano! -attenuare . imbriani, 3-141: curioso è
di tante opere illustri. -attenuare nella pronuncia fino a dileguarsi.
senta la frattura dell'osso. -attenuare . bandello, 3-55 (ii-528)
rammorbidare gl'inacer- biti spiriti. -attenuare la durezza di un'espressione. caro
reprimono i suoi fumi e vapori. -attenuare , saziare la fame, la sete.
senza rallentarlo al minimo. -attenuare , abbassare la voce. sbarbaro,
riceve e nulla dà in cambio. -attenuare , rendere meno aspro. manzoni,
copia, ammorzalo e il rintuzza. -attenuare l'ardore del fuoco infernale. a
, l'orecchia del topo. -attenuare un dolore. pietro ispano volgar.
difficilissimo correggere il difetto. -attenuare un colore. arti e mestieri,
e mi ha molto ritardato. -attenuare la violenza di un colpo; resistere
iddi esser nome e non altro. -attenuare la durezza, l'ostilità di qualcuno.
la bramosia di vendicarmi. -attenuare un bisogno fisico. boccaccio, dee
cui si profilavano nitidamente i paesi. -attenuare la propria colorazione in seguito alla maturazione
poco le spalle in tensione. -attenuare la tensione nervosa. gatto, 2-64
punto i suoi animosi pensieri -attenuare la forza di un sentimento. rosmini
in parte sgravato da rigida riprensione. -attenuare la gravità di una colpa; esentare da
/ la memoria del sole. -attenuare il tono di un'accusa, di un
tutto paia di un pezzo. -attenuare uno stato d'animo. nievo,
soltanto di essere amici ». -attenuare o cancellare un'impressione negativa. bresciani
, che dovrìa smorzarla? -attenuare l'arsura del terreno (la pioggia)
zucchero per smorzare il tanfo. -attenuare un sapore. pea, 1-362:
stancava la volontà di opposizione. -attenuare l'attenzione; rendere vano un proposito.
giacendo immobili nell'oscurità. -attenuare il malcontento, il fastidio. mazzini
miscugli ed impasti da tavolozza. -attenuare un'espressione del volto. pratolini,
preghi e a le querele. -attenuare enfasi o drammaticità in espressioni di tono
, d'ogni diffidenza e dispetto. -attenuare , placare una discussione accesa, uno
di svogliarne i suoi simili. -attenuare , spegnere. bracciolini, 5-10-36:
tempra d'amor gl'incendi. -attenuare la forza di un sentimento o dei suoi