. 4. locuz. -attento ! attenti!: per avvertire di
, forse più delicato che potente. -attento , preciso, esperto nell'eseguire un
ha il cor erto e sublime. -attento , vigilante. porzio, 275:
mio cor, rinchiusa. -attento , guardingo, vigile. dante,
delle sue chiavi gelose. -attento , scrupoloso, accurato (lo svolgimento
davanti all'ente creato. -attento , pronto all'ascolto. m.
viva voce della verità... -attento al lirismo. -ma se tutto era
falsi colori, e tutto guasta. -attento ai minimi particolari, anche ai più
poco è osservante del disegno. -attento , vigilante. t. alberti,
letto dànno al popolo. -attento a cogliere le occasioni. m
notizie precise e particolareggiate. -attento ai minuti particolari degli oggetti (un
né cura tinta o forma. -attento . -anche con riferimento a una personificazione
fare la più imperturbata dissimulazione. -attento , riflessivo. foscolo, gr.
metà soltanto del loro avere. -attento all'interesse, all'utile, al tornaconto
pronto se ne fugge. -attento . - anche con sineddoche. fr
voluptuoso e vago obietto. -attento . d'annunzio, iv-1-104: l'
, e ci siamo seduti. -attento alle formalità o alla forma esteriore.
/ dove noi siamo. -attento alla difesa, premunito contro un pericolo.
il consiglio più prudente. -attento , controllato, misurato (un t discorso
il quale era a punto. -attento , accurato (una persona).
di un altro essere umano. -attento ai suoni, alle parole (l'udito
/ l'estro delle canzoni. -attento . dannunzio, iii-1-581: gran tentatore
rigida, la crudele. -attento , scrupoloso. parini, mai.
la posizione di governo. -attento osservatore degli avvenimenti del proprio tempo.
ogni vostro comandamento e volere. -attento e acuto (la vista).
, ripiomba a guardare le cose. -attento , in ascolto. fazio, i-2-55
occhi superstiziosi degli eruditi. -attento e minuzioso (la considerazione, l'esame
muggito dei proiettili in arrivo. -attento , all'erta (una persona).
per quanto ho relazione. -attento , interessato. algarotti, 1-ix-199: