come un castello di carta. -atteggiato , composto (il volto).
impostati come gli eroi da scena. -atteggiato nella posizione più adatta per svolgere un
platano gridando: ohimè! -atteggiato al pianto. chiabrera, 1-3-3:
, zimbello dei ridanciani. -atteggiato spesso o abitualmente al riso (il
resto roba da ridere. -atteggiato al riso, ridanciano (la bocca)
alcuni bellissimi spiritelli nudi. -atteggiato al riso (il volto).
grave ciglio, sospirando. -atteggiato a una particolare piega (la bocca)
casa dopo il passeggio? -atteggiato a un'espressione divertita e sorridente (
emettere l'accennata dichiarazione. -atteggiato in modo da manifestare riverenza (una
scontorto dell'implacabile investigatrice. -atteggiato innaturalmente, con esagerata ostentazione.
, / né palese nemico. -atteggiato in modo da mostrare sentimenti in realtà
filosofica il camuso volto socratico. -atteggiato a serena gravità. gozzano, i-410
suo, seguita la 'etruria vendicata'. -atteggiato a un sorriso beffardo, sarcastico (il
su tal uve si pascevano. -atteggiato in una determinata posizione. -anche di
la faccia storta e segnata. -atteggiato a ironia e scetticismo (il sorriso,
aspetto stralunato del giovane. -atteggiato in un'espressione di sbigottimento; stravolto
una corporatura così ben tagliata! -atteggiato in un dato modo, secondo una particolare
come volete, primordialmente femminili. -atteggiato a fermezza, a fierezza (il volto