ad accasarti, non è vero? -ad accasarmi? e perché? -perché? ma
, / 6. locuz. -ad agio; a grande, a bell'agio
buona e santa vita. -ad animo posato: tranquillamente. boccaccio
a cotale castellanerìa o guardia. -ad arbitraméntó: ad arbitrio, a piacere.
privati. 11. locuz. -ad arbitrio: a discrezione, a piacere,
arcione. 3. locuz. -ad arcione: sulla sommità, a cavallo
della cornea sono anni fulgidi. -ad arco, in arco: piegato ad arco
quello dell'interesse nell'artefice. -ad arte, a bell'arte: a bella
assaissimo. 12. locuz. -ad assai: a dismisura, moltissimo.
, ansia; gara, contesa. -ad asto: a gara. iacopone,
cedente) -che conserva la sovranità territoriale -ad altro stato (cessionario) del potere
... par tutta d'ala! -ad un ramo basso di fico le hanno
annodata prima della partenza. -ad armacollo. guido da pisa, 1-345
, e dar delle corbellature -frase tecnica -ad un tufo tedesco, e farlo martino
che lei non avrebbe paura -domandai io -ad ammazzare una persona. -perché dovrei
chi non suda e gela. -ad erto: verso l'alto. frezzi
esempi. 12. locuz. -ad esempio: a imitazione, a somiglianza;
e gli applausi de'contemporanei. -ad alta voce, con grida disumane.
fratello, la tua disciplina? / -ad onne passo me fo la più fina:
, ancora amo di forza. -ad alta voce (parlare, gridare);
nei fuscelli, crocchiando gagliardamente. -ad alta voce. bocchelli, ii-57:
/ e quieto par che dica: / -ad altro m'indirizzo / col mio ghiribizzo
-per antifrasi. fagiuoli, 1-5-352: -ad un vile interesse, ad un misero
. / di spess'è già tornato -ad imbottare. m. palmieri, 1-5-10:
, in considerazione del tipo di contratto -ad es. prestito di consumo -per cui
australe. 21. locuz. -ad alto o al più alto livello: di
sono servi. leone ebreo, 203: -ad ogni modo bisogna lusengar chi può più
per ora i soli mezzi di arrivare -credeva -ad ammassare rapidamente quella ricchezza che gli avrebbe
mani al pontefice nel dispensare. -ad alte mani: sollevandole in atto di preghiera
, chi vi puoi riconoscere? -ad ogni abito ci sarà la sua maschera propria
/ vagheggiando alla pazesca. -ad occhio ad occhio: qua e là.
, bolda, no vergonzosa. -ad olto (con valore avverb.):
cinetiche) sotto l'aspetto di composizioni dove -ad esempio -lo spettatore ottenga spostandosi effetti visivi
vittorini, iv-258: faremmo bene -propose -ad accenderci pipe di pace.
qualità di supplente per tutto tanno scolastico -ad insegnar storia geografia e diritti e doveri
sì vola pari, / che fa dispari -ad ogni altro del mondo, / qualunqu'
amico / de'miei verdi anni. -ad armi pari: con uguale determinazione e
partito. 22. locuz. -ad aperto partito: palesemente. birago,
dato in potestade ad una donna. / -ad una donna? stai fresco per dio
quando. 12. locuz. -ad alta pressione: con valori elevati di
per fare esecuzione contro a'grandi. -ad arezzo, dalla costituzione del comune (
'del volpi; un boccaccio, -ad edizione non purgata -, i poeti
voi sì vola pari / che fa dispari -ad ogni altro del mondo: / qualunqu'
di quel teatro. goldoni, viii-743: -ad dio. -a buon riverirla
, con immane appetito. -ad alta voce. fagiuoli, i-138:
cielo ad ali spase. -ad ali spase: in gran fretta, di
batteri o di altri microrganismi patogeni. -ad ampio, a largo spettro (con valore
iacopone, 39-46: iustizia non pò dare -ad om ch'è vizioso / lo renno
piacer tale, / che omo, quale -ad esso s'apporta, / già mai
internet ad alta velocità. -ad alta tecnologia (con valore aggett.)
iacopone, 67-67: quanno niuna cosa -ad alcuno è prestata, / e non
vecchio si cangiò in volto. -ad un tempo, contemporaneamente. firenzuola,
, il pensiero diffuso, comune). -ad ogni trivio, per ogni trivio:
, 45-26: lo quinto, amore menarne -ad esser de- sponsata, / al suo
uso. 30. locuz. -ad uso: formula usata anticamente nei titoli
lui. 13. locuz. -ad ogni variar di luna: molto spesso,
, 28-11: assai me levo a matutino -ad officio divino; / terza e nona
socio-economici, a tollerare una anti-socialità generalizzata -ad esempio nei limiti di velocità o nelle
minoranza -i soli eletti legalmente dalla volontà popolare -ad auto- convocarsi e a provvedere all'ordine
francia la assopita tradizione strumentale la quale -ad eccezione del 'mostruoso'fenomeno berlioziano -dormiva sin