venezia a pena vi rimagna. -accogliere con entusiasmo. dottori, 92:
o cavaliere errante! ». -accogliere presso di sé, ricevere. chiari
il cielo in grado prendi. -accogliere con gioia, con benignità o con
, le mie parole. -accogliere cordialmente, festosamente (una persona)
di gelosie e di sospetti. -accogliere nell'animo, nella mente, nella
si nutrirono della vera vivanda. -accogliere nuovi apporti culturali, rinnovarsi. baruffaldi
luogo sacro agli ebrei. -accogliere in un determinato spazio. targioni tozzetti
non era stato ingoiato dalla palude. -accogliere nelle profondità infernali, dannare. ariosto
il prima ed il poi. -accogliere , ricevere. cesarotti, 1-xli-9:
poco operanti e nulla pensanti. -accogliere , ospitare, permettere il soggiorno.
e nera / del mio colle. -accogliere nella gloria del paradiso; concedere la
nuda lettera della detta scrittura. -accogliere una notizia; reagire a un evento.
del dispregio e della miseria. -accogliere al proprio interno con capienza pressoché inesauribile
nelle mani degli empi. -accogliere nell'arca di noè. giannone,
amorose braccia il fido amante. -accogliere nuovamente, come prima, come se
io fui ratto dal cantar celeste. -accogliere nella mente. andrea da pisa,
halewin e di cominio. -accogliere , contenere. a. pucci,
frigio si recò sul dorso. -accogliere , stringere fra le braccia, come gesto
convenebole a recipere marito. -accogliere come amante o come figlio. guido
spacio de mare per giocare. -accogliere come nuova sede. aquila volante [
al sempiterno sposo dilettoso. -accogliere . iacopone, 53-23: auro ed
lo stato de l'isola. -accogliere presso di sé concedendosi carnalmente. alberti
livere una de cera. -accogliere in un gruppo. porcacchi, i-91
miei scolari albergo e ricetto. -accogliere per il riposo (il letto).
ricetto / al pan vital. -accogliere qualcuno in sé (la terra, l'
viscere sue darà ricetto. -accogliere pensieri, sentimenti, desideri nel proprio
si sceme molto allungato. -accogliere il letto di un fiume (una valle
il nome di 'flos'. -accogliere ammaestramenti, insegnamenti, un'educazione.
che ha sotto gli occhi. -accogliere nella mente nozioni e impressioni. g
che egli ricevè con piacere. -accogliere inviti, offerte, proposte; accondiscendere
le catene che già mi legàro. -accogliere di nuovo (un luogo).
verno pensava far qualche impresa. -accogliere qualcuno presso di sé, nella propria
adesso la rabbia le respinge. -accogliere favorevolmente il verificarsi di un evento;
anima si salvi ». -accogliere nella beatitudine eterna (dio).
mi abbia dunque per iscusato. -accogliere benevolmente un messaggio d'amore. boccaccio
calda il più che si può. -accogliere . petrarca, 302-3: levommi il
il mar circonda e serra. -accogliere un popolo (un territorio).
, la pazienza in soffrirci? -accogliere a dormire nel proprio letto. fortis
? tientele, coglione. -accogliere un invito, un'esortazione. latini
una piccola ma divota genuflessione. -accogliere , ospitare qualcuno in un certo modo