. mai visto un nebbione simile. -a lettere d'appigionasi: v. appigionasi.
piace il modo del nasconderla. / -a guidarvela dreto per firenze? / -galante!
4. sm. (femm. -a ). persona colta che si distingue
chièro), sm. (femm. -a ). chi trasportava o conduceva una
liberalóne, sm. (femm. -a ). persona proclive a liberalità e
dunque ti metti 'n via [canzone] -a la palese / di ciaschedun cortese -umil
di contrabbando in italia. -a piede libero: senza essere sottoposto a
manca una cicca da fumar '. -a ruota libera: senza pedalare. -al figur
nazione! 31. locuz. -a libertà: liberamente. tasso, i-115
libertà) a se medesma. -a proprio piacere, a proprio talento.
, e te prima disciolse? -a proprio agio, in atteggiamento disteso,
libèrto, sm. (femm. -a ). stor. nell'antica roma
diè! 3. locuz. -a libito, per libito, ad libito,
non si creano a libito. -a libito, per libito di qualcuno: conforme
assegni. 12. locuz. -a libretto (con valore attributivo):
; omaso. 31. locuz. -a libro (con valore attributivo):
licciàio, sm. (femm. -a ). chi fabbrica o vende licci
licealino, sm. (femm. -a ). giovane allievo di liceo.
si scoprissero parecchie inavvertenze. -a forza di lima, a forza di lucerna
. e sm. (femm. -a ). ant. che elargisce elemosine;
. e sm. (femm. -a ). ant. e letter. che
tremava. 33. locuz. -a grandi linee: senza soffermarsi sui particolari
, la biografìa di leonardo turri. -a linea, in linea: in direzione rettilinea
plur. ant. anche f. -a ). disus. linea. -anche:
figlio mio. 23. locuz. -a lingua: a viva voce, a parole
onesti ed onorati congressi. -a lingua per terra: con molta umiltà e
. ci sono delle liquidazioni. -a prezzi di liquidazione: a prezzi particolarmente
la metadella. 5. locuz. -a lira e soldo, per soldo e per
per ciascheduno de'commensali. -a quindici soldi per lira: senza intransigenza,
pigli regola di punirgli tutti. -a tanti soldi per lira: con la certezza
liscio. 21. locuz. -a dirla liscia: a parlare schiettamente,
meglio andar via lisci. -a pancia liscia: a digiuno, a pancia
. e sm. (femm. -a ). che litiga e bisticcia volentieri
agg. e sm. (femm. -a ). che riguarda0 appartiene alla lituania
di banche di emissione. -a livello (con valore sia modale sia attributivo
che ci si deve star benone. -a una determinata altezza; alla medesima altezza
sulla grande anima di shelley. -a livello perpetuo: ininterrottamente. della porta
cardinale. 13. locuz. -a livrea, a una livrea, a una
di perfezione e di imperfezzione. -a livrea: per squadre. r.
2. figur. (femm. -a ). persona balorda, tonta;
loffio ne, sm. (femm. -a ). chi è abituato a emettere
sui monti, lontano! -a una determinata distanza da un punto di
lornióne, sm. (femm. -a ). tose. persona schizzinosa nei
... ottimamente fate. -a lui, a lei (ma solo in
a rombo. 6. locuz. -a losanga: che ha forma di rombo.
imbottiti con i bottoncini a losanga. -a losanghe: composto o ricoperto da pezzi
vengono eliminate. 3. locuz. -a lucchetto: per mezzo di un lucchetto
cielo e luce al sole. -a luce aperta o meridiana; alla luce del
i fatti permettono di dimostrare. -a luce di luna: al chiarore di una
notte a luce di luna. -a luci liete: con sguardo ilare e giocondo
in luce alcuna non aparve. -a prima luce: sul far dell'alba.
. e. sm. (femm. -a ). abitante del quartiere napoletano di
strani. 5. locuz. -a ludibrio, per ludibrio: a scopo
luganeghèro), sm. (femm. -a ). dial. ant. salumaio
agg. e sm. (femm. -a ). tose. scherz.
pazienza. 13. locuz. -a lumaca: a spirale. -anche:
2. per simil. (femm. -a ). persona calma, flemmatica,
il toccarla al lume. -a lume, al lume, a lume aperto
non a lume aperto. -a lume di, al lume di: alla
della fiaccola ardente della verità. -a lume di luna: v. luna,
. luna, n. 21. -a lume di naso: v. naso.
di naso: v. naso. -a lume spento: con i ceri spenti e
, troppo tardi. -a questi lumi di: in questa situazione avversa
crisi edilizia, son troppe. -a questi lumi di luna, a certi lumi
a questi lumi di luna. -a questi lumi di sole: con questo caldo
abbaiare, n. 3. -a buona luna: durante la fase lunare adatta
, disposizione dell'animo. -a cattiva luna: sotto un influsso lunare
, o a cattiva luna. -a crescente di luna: a forma di mezzaluna
a lume di luna. -a luna alta: a notte avanzata.
avevano nessuna voglia di lavorare. -a lune, secondo la luna: secondo le
, o secondo la luna. -a mala luna: sotto cattivi auspici, in
bestie passan per la strada. -a ogni fare o mutare di luna, a
, per spillargli dei soldi. -a punti, a quarti di luna: di
ma trattarlo a punti di luna. -a questi, a quelli, a tali lumi
piroscafo approdasse a chibiro. -a lunga: in lontananza. ristoro,
uditi non gli avean ricordare. -a grande distanza. folengo, ii-i7:
chiacchiere inutili. bocchelli, 13-580: -a me non importa di capirlo, ma
agg. e sm. (femm. -a ). tose. che è particolarmente
lungo. 18. locuz. -a lunghezza: in abbondanza. = deriv
: vitellio, vedutosi dar lunghiere, -a lungi, alla lunge: lontano.
corto. 46. locuz. -a di lungo: senza fermarsi, senza
di lungo, dio ti guardi. -a farla lunga: considerando un determinato periodo
l'intimazione si congregasse. -a lungo: per molto tempo, lungamente.
vi scriverò presto, a lungo. -a lungo andare: con il passare del tempo
l'effetto di un tanghero. -a lungo e a presso: lontano e vicino
a lungo e a presso. -a lungo gioco: v. gioco, n
. gioco, n. 27. -a lunga scadenza: v. scadenza.
, cadde morta al loco. -a domicilio. c. e. gadda
agli opifici, o al luogo. -a luoghi: a tratti, in alcune parti
egli suggeriva o addirittura predicava. -a luogo: al momento opportuno. chiaro
ben loco e tempo aspetta. -a suo luogo: nella circostanza opportuna,
è buona a suo luogo. -a luogo a luogo: qua e là,
origine [del vocabolo]. -a tempo e luogo, a tempo e luoghi
che io abbia fatto cotesto fallo? -a me lo disse, -rispose camillo,
lupatto, sm. (femm. -a ). cucciolo del lupo; lupo
lupinàio, sm. (femm. -a ). venditore ambulante di lupini.
nella tana del lupo. -a passo di lupo: camminando lento, guardingo
urlare, e al coniglio tremare. -a carne di lupo, zanne di cane:
lusenga, / sì ch'io non venga -a l'ultimo dolore. 3
giardini. 5. locuz. -a vizio e lussuria: in soprappiù.
agg. e sm. (femm. -a ). giovinetto o giovinetta che
arte e scienza armonica - espertissimo, -a cui la patria commise -la cappella della
braccio? 3. locuz. -a macca: abbondantemente, in gran quantità
/ han spranghe a macca. -a crepapelle, smodatamente, a più non posso
della carta macchiata d'olio. -a macchia d'olio: di una malattia,
del saverio, ecco tutto. -a macchina: meccanicamente, automatica- mente,
macchinato, sm. (femm. -a ). disus. operaio addetto a
un fagiano. 2. locuz. -a macchioni (con valore aggettivale):
screditare '. 4. locuz. -a macco', in abbondanza. pulci,
risi e sorrisi a macco. -a sproposito, a vanvera. burchiello,
parlare spesse volte a macco. -a ufo, a sbafo; senza spendere.
campava. 9. locuz. -a macello: con tagli ed escoriazioni.
machióne, sm. (femm. -a ). tose. persona scaltrissima,
al mulin, prima macina. -a equa passata non macina più: v.
madame (-'riverisco, madama! -a servirla, madama! '-) e
va al cuore. verga, 3-60: -a me non mi piacciono quelle fraschette che
-faccioti meo pregheri / che tu vadi adomannimi -a mia mare e a mon peri.
. aretino, vi- 131: -a che s'adopra cotale orina? -si bee
mondo. 8. locuz. -a maestria: con singolare avvedutezza; con
dato al maestro. montale, 3-69: -a partire da questo 're 'lei
: -farete un lavoro ben fatto? -a maestro buttafumo non si chiede.
18. acer. maestróne (femm. -a ). i. nelli, 2-1-16
si scuopre la magagna. -a primavera vengon fuori tutte le magagne:
), sm. (femm. -a ). persona incaricata di sorvegliare un magazzino
sm. (femm. -a ). giovinetto o giovinetta che canta le
il cinquanta per cento dei suffragi. -a maggioranza: col voto favorevole della maggioranza
voi ch'andate, / e cavalcate -a guisa di magiori, / nom so
magistro, sm. (femm. -a ). ant. maestro, in
di ordito. 26. locuz. -a maglia (con valore attributivo):
di coniglio, una sottana. -a maglia o a maglia a maglia, di
, ai robivecchi della memoria. -a maglie (con valore attributivo): a
, sm. (raro femm. -a ). artigiano che lavora alla fabbricazione e
altri più animoso, / risponde: -a che, maestro, ciò chiedete? /
-ma si fa il comizio. -a dispetto di rosario, dello sbirro ciafaglione -disse
magnóne1, sm. (femm. -a ). dial. ghiottone, crapulone
. (plur. -ghi; femm. -a ). chi esercita la magia,
, iii-3-305: dice il magontino arcivescovo: -a canto / de la mazza ferrata io
. e sm. (femm. -a ). di complessione magra e scarna,
). deledda, i-847: -a me? a me parlare così? mala-
; imperciò che all'uno e all'altro -a costui di dilatar gloria, a colui
sm. letter. disagio, fastidio. -a malagio: in modo disagevole, scomodamente
malandrino2, sm. (femm. -a ). fuorilegge (che agisce spesso
malariòlogo, sm. (femm. -a \ plur. m. -gi).
voce che in un giorno d'aprile -a me che chiedevo notizie della figlia -rispose
dannazione. 21. locuz. -a bene e male: essere partecipe e
v. riccati, 48: -a qual uso deve servire questa cassetta ripiena
mal fresco si sana presto. -a mali estremi, estremi rimedi: in una
maledizione! 11. locuz. -a maledizione: in modo esagerato; eccessivamente
di sotto ciondola a maladizione. -a maledizione di popolo: con l'impeto e
maliastro, sm. (femm. -a ). ant. mago, fattucchiere.
possente, / ciò fu cristo, potente -a la sua morte, / che prese
la quale adoperarono in te. -a malizia: con astuzia maligna, con intenzione
; ostilità. batacchi, i-113: -a voi tocca, -dicea -monna nen- ciotta
malvóne3, agg. (femm. -a ; superi, malvonis simo
5. figur. (femm. -a ). persona sciocca, stolida,
mammìfero, sm. (femm. -a ). animale vertebrato appartenente alla classe
lontana. 7. locuz. -a manate: secondo la quantità che può
e a noi a gocce. -a manate; a forza, a furia di
familiare. 2. (femm. -a ). ant. e letter. schiavo
agg. e sm. (femm. -a ). che è nato o abita
ricamato. 12. locuz. -a dritta e a manca, a destra e
e diritto1, n. 8. -a o alla, da o dalla, sulla
gradini di s. giuseppe. -a o da manca; alla, dalla o
. / -manda per la famiglia! / -a l'acqua, a l'acqua!
mandato / amor, che m'à donato -a donna amare. iacopone, 48-1:
cantando, / vostro fin presto mando -a la verdura. felice da massa marittima
mandrucóne, sm. (femm. -a ). gerg. persona anziana,
briganti. 8. locuz. -a tutta manetta: a piena velocità.
sm. (plur. ant. anche -a ). ant. e letter.
è rimasta la voglia, per caso? -a me? tommaseo [s. v.
, ruberia. viani, 10-245: -a tritarla ben bene -dice il pazzo al
selvaggina). 25. locuz. -a mangiare a mezzo: praticando un'usura
con lei. linati, 18-182: -a dirti il vero, cecilia, un migliaio
? ». 24. prov. -a tal manica tal coltello: il simile
-che vai cantando frasca? vien qui. -a dio, doccione, lungo quanto una mezza
ricoverati per un certo periodo di tempo -a titolo di misura di sicurezza - quegli
vera oggettività. 28. locuz. -a maniera, in maniera, per maniera
nella speranza di scorgervi il fratello. -a maniera o in maniera di qualcuno: allo
manigóldo, sm. (raro femm. -a ). giustiziere, carnefice, boia
intorno a quella pietra oscura. / -a qual mano? -alla dritta. tasso
bisognò piegare a man destra. -a o alla, da o dalla, sulla
. diritto, n. 8. -a o alla, da o dalla, sulla
. manco1, n. 12. -a o alla, da o dalla, sulla
sinistra: v. sinistro. -a o alla, da o dalla, sulla
di tutte saria troppo grande impresa. -a le mani. oddi, 2-2: orsù
bottija. 47. locuz. -a , alla mano, alle mani (con
e non possono venire raccolte. -a corpo a corpo, all'arma bianca.
materno o della nutrice. -a pronta cassa, in contanti. machiavelli
saprà guadagnarselo da se medesimo. -a disposizione, vicino, davanti agli occhi;
il nostro signore sanza riposo. -a due mani, ad ambe mani, con
la mano su l'ultimo. -a larga mano, con larga mano: v
o d'altrui mal pregando. -a man bassa: v. basso1, n
. basso1, n. 16. -a man corrente: rapidamente (e per lo
e a man corrente la vita. -a mani aperte: senza incontrare ostacoli o
solo a mani aperte. -a mani baciate: di buon grado.
mila uomini, a mani baciate. -a mani giunte o chiuse', le mani giunte
e con la bocca chiusa? -a mani vuote, con le mani vuote:
mani vuote in caserma. -a mano a mano, a man mano,
hai recitate nei nostri passaggi. -a un tratto, all'improvviso. fra
mano / passavan dolcemente lagrimando. -a tratti. pascoli, 50: a
fischiando un soffio di procella. -a destra e a manca, a ognuno.
, ch'abita 'n fondo. -a mano, alle mani di qualcuno: in
, uccisa a mano di cerusici. -a mano a mano che, di mano in
toccato, fece fiori e foglie. -a mano armata, armata mano, con mano
. armato, n. 11. -a mano chiusa: sconsideratamente, senza prudenza
vale: senza far considerazione. -a mano comune: v. comune1, n
. comune1, n. 24. -a mano di qualcuno: per sua iniziativa,
fiasconi ò 'l più sovrano. -a mano franca: v. franco2, n
lavora a mano franca. -a mano ignuda: nel linguaggio della falconeria,
festa a ignuda mano. -a mano libera: senza l'uso di alcuno
rimuovere un'asta dal cappezzale. -a man salva: v. mansalva.
man salva: v. mansalva. -a mia, a tua, a propria mano
reggere d'altrui. -a ogni mano: molto cordiale, affabile con
/ di terra scarlinese. -a passa mano: di persona in persona.
scaricavano i cocomeri a passa mano. -a piena mano, a piene mani, a
era sereno ma rigido. -a portata di mano: v. portata.
. aprire, n. 38. -a quattro mani: in collaborazione (con riferimento
arrandeila le mani! ». -a salva mano: a colpo sicuro; senza
poggia. 5. locuz. -a manovella o con la manovella (con
. -sm. (femm. -a ), per lo più nel linguaggio
come pioggia di questi tempi. -a pieni mantici: con la massima intensità,
manutèngolo, sm. (femm. -a ). chi tiene mano ad azioni
. mestruazione. aretino, vi-131: -a che s'adopra cotale orina? -si
lettura. 22. locuz. -a marcia forza: v. forza, n
. forza, n. 39. -a marcio dispetto: v. dispetto1, n
margólfo), sm. (femm. -a ). persona goffa, sguaiata,
sana mirabilmente. 26. locuz. -a dispetto di mare e di vento:
agg. e sm. (femm. -a ). nato o originario di una
io a fare di tanti nomi? -a ricamartene, perché sono margarite, unioni,
che mio pa'm'ha maritata. -a chi? non pianger, dillo. fagiuoli
). disus. (femm. -a ). chi è addetto a umili servizi
. 3. (femm. -a ). persona sciocca, tonta, o
malòssero), sm. (femm. -a ). region. mediatore, intermediario
agg. e sm. (femm. -a ). region. furbacchione, furbastro
quella vuota. 25. locuz. -a martello: adoperando questo strumento (da
martorèllo, sm. (femm. -a ). ant. e letter.
martufagno, sm. (femm. -a ). dial. contadino zotico,
3. sm. (femm. -a ). ipotetico abitante del pianeta marte
), sm. (femm. -a ). persona disonesta, falsa e senza
sf. (plur. letter. anche -a ). anat. ciascuna delle formazioni
luciano] d'avere trovata una nuo -a maniera di scrivere; e sotto la comica
maschio femminile la -de la, della -a alla, a la, la -dalla,
-delle, ^ de le, a -alle -a le, -le -dalle, da le
massinadièro); sm. (femm. -a ). uomo d'arme appartenente
tarsie '. 36. locuz. -a masse: in grande quantità, sovrabbondantemente
massàio2, agg. (femm. -a ). ant. e letter. che
), agg. (femm. anche -a ). che è proprio, che
, del socialismo italiano), propugnante -a livello di fini -l'immediata e integrale
modello marxista di società socialista) e -a livello di mezzi — il ricorso a
masso. 8. locuz. -a massi: con riferimento a materiali rocciosi
ma a gran massi. -a masso: con grossi blocchi di pietra.
agg. e sm. (femm. -a ). letter. di corporatura robusta
mastino1, sm. (femm. -a ). zool. cane molto robusto
), sm. (femm. -a ). cultore delle scienze matematiche e,
, sm. (femm. -a ). artigiano che confeziona, vende,
già disegnati e da colorare. -a matita, di matita (con valore aggettivale
copie.. 23 * locuz. -a matrice (con valore attributivo):
agg. e sm. (femm. -a ). che è nato
di male, / già non ti cale -a cui spegni la vita. arrighetto,
mattacchióne, sm. (femm. -a ). persona bizzarra e stravagante,
mattacino), sm. (femm. -a ). giocoliere mascherato che eseguiva in
giuochi che facciamo. mercati, 1-18: -a mio tempo li giovani in lucco con
agg. e sm. (femm. -a ). ant. paz- zerellone;
cose sue. d'annunzio, iv-1-53: -a un certo punto, il prezzo del
, 1-128: tirando il secchio pensavo: -a quest'ora è già morta e facciamo
mattóne2, sm. (femnfi. -a ). dial. ant. ragazzo,
popoli [ecc.]. -a ragion veduta, con cognizione di causa.
hanno in mano, vanno via. -a mazza e stanga: v. mazzastanga.
e stanga: v. mazzastanga. -a mazze: a colpi di bastone.
, come mazza va tondo. -a ndare o correre alla mazza (o a
iii- 3-305: dice il magontino arcivescovo -a canto / de la mazza ferrata io
meno. 7. locuz. -a mazzata, a mazzate', a furia,
di fiori. 6. locuz. -a mazzetti, in mazzetto: a mo'di
l'agnellino alzava il capo. -a piccoli ciuffi. cassola, 3-28:
porre. 9. locuz. -a mazzocchi: in gran quantità, a
fanno a ghirlande e mazzocchi. -a mazzocchio o in mazzocchio: in forma
gettato tra me e te. -a me: mi (in funzione di compì
di ripigliarglieli [i calzoni]? -a forza di bastonate. a me mi
l'usano solamente per medicina. -a malapena, di malavoglia, di malagrazia.
vegetali. 4. locuz. -a meditazione di qualcuno: tenendone presente l'
2. sm. (femm. -a ). mezzano, ruffiano. liburnio
mòggio, sm. (femm. -a ). dial. persona lenta,
2. acer. meggióne (femm. -a ). -anche con valore attributivo.
vendere alle condizioni più convenienti. -a fin di meglio: v. fine1,
fine1, n. 14. -a gara chi meglio meglio: impegnandosi in
. amare, n. 4. -a meglio dire o esprimersi', dirò meglio,
sospettarlo. -agg. (femm. -a ). becelli, 1-247: era
vostra amanza; / bionda testa, -a l'alta festa / siavi membranza / lo
acuta. 2. locuz. -a membranza, in membranza: per ricordo
matematica -e idraulica -per ingegno e bontà -a parenti e maestri ed amici -carissimo -con
pochissimo prezzo. 21. locuz. -a memoria: alla lettera. f.
di scuola quando ripassa a memoria. -a memoria, secondo memoria: facendo uso
confrontando il discorso già distribuito. -a memoria, alla memoria o nei dì della
delitti non se n'era visti. -a memoria d'uomo o di uomini, a
volta a memoria d'uomo. -a memoria, in memoria, per memoria',
/ vi raccolsi a memoria. -a memoria, in memoria, per memoria diqualcosa
della mia passione e sepoltura. -a memoria o per memoria di qualcuno: al
breve, ma perigliosa. -a memoria, in memoria, per memoria o
ménchero, sm. (femm. -a ). region. persona rozza,
! -sm. (femm. -a ). lamenti dei secoli xiv e
sm. (plur. ant. anche -a ). archit. ballatoio pensile
e dirotte. 15. locuz. -a mensa, alla mensa, sulla mensa:
mentàio, sm. (femm. -a ). region. chi fabbrica e
erano consacrati. 17. locuz. -a mente, di mente, alla mente:
dei mobili. - -a mente o di mente di qualcuno: conforme
tutte le sue ulteriori affermazioni. -a sua memoria. cattaneo, v-43-82:
del cielo e della terra. -a mente di un decreto, di un articolo
nel capitolo o paragrafo '. -a mente fredda: v. freddo, n
freddo, n. 34. -a mente tranquilla o riposata o sana o
no: non menti [amore] -a quelli che son suoi, / anti
il contrappelo. 14. locuz. -a non mentire: per dire il vero,
altro. 13. locuz. -a meraviglia: in modo stupefacente, incredibile
mercadière, sm. (femm. -a ). ant. mercante, commerciante
9. dimin. mercantino (femm. -a ). cantoni, 594: fu
mercatino2, sm. (femm. -a ). chi vende merci al minuto
degli atleti. 18. locuz. -a buon mercato: con una spesa modesta
inferno-a-buon-mercato, quando mi trovai solo. -a miglior mercato: a un prezzo (o
». 12. locuz. -a dio mercede, la dio mercede:
i costumi suoi sono innocenti. -a mercede: dietro pagamento. patrizi,
merceòlogo, sm. (femm. -a ; plur. m. -gi).
ferri, ai rame rotto! / -a l'acora, a le fusa! /
), sm. (femm. -a ). commerciante, negoziante, rivenditore
), sm. (femm. -a ). mereiaio, commerciante al minuto,
mercièri), sm. (femm. -a ). ant. mereiaio, commerciante
merdaiuòlo) t sm. (femm. -a ). disus. spreg. chi
vicenda. 4. locuz. -a colazione, a pranzo, a merenda,
, a colazione e a merenda. -a merenda: in occasione o all'ora del
merendóne, sm. (femm. -a ). persona ottusa di mente
del mezzogiorno, non l'ombra. -a queste merie: coi tempi che corrono.
ponente. 6. locuz. -a o in pieno meriggio: con estrema
mesaiòlo), sm. (femm. -a ). region. lavoratore avventizio che
sturbo. 6. locuz. -a fine mese, fine mese: nei contratti
ultimi stadi della gravidanza. -a mesi: per periodi di tempo non inferiori
o a viaggio, dee farlo. -a questi mesi: poco tempo addietro.
mesazièro), sm. (femm. -a ). chi è incaricato di recare
messazo), sm. (femm. -a ). ant. e letter. messaggero
in presenza del rispettivo imputato. -a siena, titolo onorifico che spettava al
posta. 16. locuz. -a cielo messo: ininterrottamente, vincia, e
mesticcióne, sm. (femm. -a ). arruffone, pasticcione.
troppo facili, troppo scaltriti. -a indicare un atteggiamento, un comportamento,
, non vedranno cristo mai. -a ognuno il suo mestiere: come invito a
mestolàio, sm. (femm. -a ). chi fabbrica o vende (
coccinillifera). 6. locuz. -a mestolo (con valore attributivo):
2. figur. (femm. -a ). persona intrigante; imbroglione,
metà. 11. locuz. -a metà, per metà, per la metà
hanno disegnato alla metà. -a metà guadagno: spartendo gli utili fra
, a pena gli riebbe. -a metà prezzo: a un prezzo largamente inadeguato
soffici, v-1-272: ci siamo! -pensai -a te simbolismo, metafisica e magari occultismo
filosofico. -sm. (femm. -a ). marsilio da padova volgar.
a vuoto). silone, 5-115: -a me perfino i lupi mi rifiutano,
mistìcio), sm. (femm. -a ; plur. f. -ce)
non so niente; e -come sempre -a me sarà diffìcile trovare qualcuno con cui
vinverra. 2. locuz. -a mezzagamba: v. gamba1, n.
stessa. 2. locuz. -a mezzanave: andatura di una nave che
metà di un denaro imperiale grosso. -a bologna, nel secolo xv, il mezzo
fianchi e il torace; cintola. -a mezza vita: all'altezza della vita.
/ -manda per la famiglia! - / -a l'acqua, a l'acqua!
; catenaccio. 30. locuz. -a mezz'acqua: v. acqua, n
. acqua, n. 2. -a mezza bocca: v. bocca, n
. bocca, n. 16. -a mezza macchia: v. macchia1, n
. macchia1, n. 15. -a mezze labbra: a fior di labbra,
del signor di minerbe. -a mezzo servizio: prestando la propria opera
. in locuz. con valore prepositivo. -a mezzo: nel centro di uno spazio
dentro accidioso fummo ». -a mezzo di qualcuno: da parte sua,
pretesto per darmi il bando? -a mezzo, col mezzo, per il mezzo
od un timido lepre. -a partire dal momento centrale di un periodo
la pietà mi prese. -a livello o in grado intermedio. dante
purtroppo che una donna qualunque. -a mezzo: fino alla metà, per metà
, concernenti un pericolo pubblico. -a mezzo, per mezzo: in società,
un amico in via solferino. -a mezzo di qualcosa: fino al punto che
peregrini per ispecchio oscuro. -a contatto diretto. boccaccio, vi-144:
broda. 4. locuz. -a micca: in maniera trascurata e negligente
dietro. 4. locuz. -a micolino: un poco per volta,
sopraccigli. 16. locuz. -a consistenza di miele: fino a conferire
svogliato il mèle pare amaro. -a miele che bolle le mosche non si accostano
passi. 8. locuz. -a migliaia: in gran numero, in
fosse oltra mare, / converriami tornare -a sta contrata: / ben faria cento miglia
la cessazione. 7. locuz. -a mille miglia (con valore negativo)
sogno. -migliatèllo (plur. -a , sf.). cenne da
28. locuz. -a miglior mercato: v. mercato1,
mercato1, n. 18. -a miglior ora, a miglior tempo: più
mignattàio2, sin. (femm. -a ). disus. venditore di mignatte
milioni. 3. locuz. -a milioni: in grande numero, in
egli è poltrone alle mille. -a mille, a mille a mille: in
mimmo1, sm. (femm. -a ). tose. bambino, fanciullo
verginetta. 4. locuz. -a ndare a mimmi: andare a passeggio.
d'infiammazione. 18. locuz. -a minaccia, per minaccia: per manifestare
minghióne), sm. (femm. -a ). chi si comporta in modo
minestràio, sm. (femm. -a ). ant. e letter.
rosata. 43. locuz. -a un minimo punto: in misura del
amore. 19. locuz. -a , in, per ministero di qualcuno:
minoringo, sm. (femm. -a ; plur. m. -ghi).
effeminati e tutti cascanti di vezzi? -a pena era io de'minoringhi, poi cotesto
gran vano d'agiatamente distendersi. -a gocce piccolissime e fitte. gemelli
minuto a chi vorrà abitarle. -a minuto, al minuto, alla minuta,
di quel che a minuto. -a poco a poco, poco alla volta.
le menti di tutto un popolo. -a tratti, con intermittenza. marino,
se ne accorgono al minuto. -a minuti: entro breve tempo. -a
-a minuti: entro breve tempo. -a minuto a minuto: momento per momento,
un minuzzolo. 6. locuz. -a minuzzoli: a spizzichi, in piccole
di lei. 15. locuz. -a mia posta: v. posta.
mi prende in poppa. -a vantaggio o a sostegno di chi parla o
pare abbino veduto il diavolo. -a mira, di mira: individuando un bersaglio
selve, pieno ogrtiun de audacia. -a mira certa, a mira ferma: in
contro di loro a mira ferma. -a mira di qualcosa o di fare qualcosa:
non è altramente miracolo. -a prima mira: a tutta prima, a
maschio a prima mira. -a quella mira-, secondo quel modello o calco
'terras frugiferentes '. -a questa mira: a questo punto, in
la botteguccia. 16. locuz. -a miracolo, per miracolo: in modo
andata bene per miracolo. -a stento, a malapena; quasi quasi,
. 2. (femm. -a ). persona incline a stupirsi di
divino. 24. locuz. -a un mirar solo: con una rapida
attuavano. 15. locuz. -a mischio: alla rinfusa, confusa- mente
altri sarebbe più che superfluo. -a causa della grande indigenza, per la mancanza
nel vitto, per avarizia. -a un prezzo inadeguato; con un compenso
qui per pura misericordia. -a malapena, a stento. muratori,
agg. e sm. (femm. -a ). avaro, sordido, gretto
agg. e sm. (femm. -a ). fautore, simpatizzante, iscritto
missionàrio, sm. (femm. -a ). ecclesiastico (sacerdote o
: mistero! 11. locuz. -a mistero: in modo o per cause
parnassiani. -sm. (femm. -a ). segneri, iv-343: la
. sai tu -chiede a foscolo l'alfieri -a quanti ascendano i nuovi 'organi di
2. sm. (femm. -a ). figura geometrica configurata da tali
mestura. 17. locuz. -a mistura: disordinatamente, confusamente e in
stato. 30. locuz. -a buona misura: in modo generoso,
cioè ch'adoperano con superbia. -a misura, alla misura: secondo una grandezza
a misura l'aria). -a proposito. bertioli, 65: il
detto / da giulio è luglio. -a misura che: a seconda che, in
, noi moltiplicheremo i nostri. -a mano a mano. redi, 16-i-219
più lunga sul selciato. -a misura colma o rasa: col recipiente usato
e rasa di discrezione. -a misura d'acqua: entro limiti temporali
a misura d'acqua. -a misura di: all'altezza di, al
neve a misura della sua vita. -a misura di o a: in proporzione a
, adoprando qualsiasi materia. -a misura di carbone: v. carbone,
carbone, n. 6. -a misura di crusca: v. crusca1,
crusca1, n. 5. -a misura di qualcosa: in base a una
lodare a tua misura? -a misura di qualcuno: come gli si addice
piccolo universo alla sua misura. -a misura di versi: con andamento e clausole
numero convién che sia. -a tale misura che, in tale misura che
/ più che non se gli aspetta, -a dir fra noi, / si sciopera
violenza. cassola, 1-155: -a me victor hugo non piace. -baba lo
4). 7. locuz. -a mitraglia: con foga e in rapida
mitraglia e alla ghigliottina. -a tutta mitraglia: con grande fragore.
nostro cuore. 3. locuz. -a mitragliatrice: in rapida successione. piovene
agg. e sm. (femm. -a ). che è affetto da vizi
caina. 2. locuz. -a mo'di qualcuno: conforme al suo
che si pongono a covare? -a mo'o per mo'di qualcosa: conformemente
a mo'di scaffale e mensoletta. -a ogni mo': in qualsiasi modo, comunque
batté colpo o volle far niente. -a proprio mo': secondo la propria volontà,
. secondo il suo gusto. -a questo mo': così stando le cose,
, a questo mo'. -a questo o a quel mo': così,
mocicóne), sm. (femm. -a ). region. persona trasandata e
moccióne, sm. (femm. -a ). region. persona trasandata,
e uno alla madonna. -a moccoli spenti: con la minima spesa,
suoi bimbi. 2. locuz. -a modino', in modo opportuno, conveniente
, modi e tempi del verbo. -a vverbi di modo (o di modo e
.]: -ti piace il salvini? -a modo!... -se mi capita
- bravo, a quel modo! -a quel modo!: per esprimere dispetto e
come andò la commedia ieri sera? -a quel modo. -che modo! che
. 23. locuz. avverb. -a o in largo modo: dal più
mezzo di venti minuti. -a modo: con giusta misura, con moderazione
ogni signorina a modo. -a modo che o come: così come,
trae chiodo con chiodo. -a modo e a misura, a modo e
e le gambe per aria. -a modo, al modo, in modo,
di lor viste interne. -a modo, al modo, in modo,
ninfa a modo mio. -a un modo, di un modo o in
. 24. locuz. congiunt. -a modo che; a, di,
modo che non le sentissono. -a modo o a quel modo come: così
e stare / come piacesse a voi. -a tutto è modo. / io darei
bastimenti. 9. locuz. -a moggia: secondo tale unità di misura
il matrimonio dal popolo sollevato. -a vere moglie o avere moglie a lato:
-moia, disse la venezianella. -a fe'di reale uomo. l.
'l prega e molce e dice: / -a me, cognato, questo perché fai
fascetta. 21. locuz. -a molla, a molle (con valore aggettivale
mollaccióne, sm. (femm. -a ). chi manifesta pigrizia, indolenza
dei casi) nei nostri romanzi -a qualcosa che instauri una tensione in senso
'smura'! 27. locuz. -a tira e molla: in modo alterno,
vino. 83. locuz. -a pancia molle: in posizione prona.
di festa. pirandello, 8-245: -a tavola, -venne ad annunciare santa,
assessore del tribunale de'riti. -a poco a poco, inavvertitamente, insensibilmente.
a pulirle. 8. locuz. -a mollo, in mollo: nell'acqua (
del capo della polizia. -a momenti: fra poco, fra non molto
momenti svengo! ». -a momento: momentaneamente, subito.
alcuno refrigerio, quindi poi ardono. -a momento a momento: ininterrottamente.
farla monaca. varchi, 24-6: -a ogni modo sarebbe bisognato farla monaca,
monacando, sm. (femm. -a ). chi si prepara a
(plur. ant. anche femm. -a ). residenza di religiosi (monaci
nel mezzo d'una strada. -a ragione di mondo: conforme alle leggi
monellino, sm. (femm. -a ). ragazzino vivace, birichino,
4. agg. (femm. -a ). eccessivamente vivace e impertinente,
corrente1, n. 14. -a moneta, in moneta: in denaro contante
), sm. (femm. -a ). chi fabbrica moneta metallica,
monògamo, agg. (femm. -a ). che ha o ha avuto
ma pìstis e elpìs / senza agàpe -a chi, io -papa monolitico - / dovrò
montagna. 18. locuz. -a montagna: in gran quantità. nievo
la città 20. esci. -a monte, carte a monte, monte:
-basta! bocchelli, 2-98: -a monte, a monte, -esclamò contento
neva! 21. locuz. -a monte: in un luogo più elevato
registrasse conclusioni già anticipate. -a monte, al monte (con uso aggettivale
di san miniato a monte. -a monte, a monti: in quantità strabocchevole
moraleggiare » l'amico, il quale -a quanto sembra -larghissimo nello spendere con gli
dette mordenti. 11. locuz. -a mordente: valendosi di tale sostanza nella
= dal lat. tardo morellus -a , deriv. da tnaurus 'moro';
— sm. (femm. -a ). cione, vii-772 (4-10
morettóne, agg. (femm. -a ). che ha carna
cenobio? -sm. (femm. -a ). fra giordano [crusca ^
pietro sangiorgi -avvocato -fu morto di ferro -a tradimento -la sera del xix febbraio mdccclxxix
eccetera). -rar. f. -a . arbasino, 3-483: è qui
a voi? -chiese giuseppe... -a tuo padre? -quando foste mio debitore
moróso2, sm. (femm. -a ). region. innamorato;
2. piccolo morso, lieve morsicatura. -a morsetti (con valore awerb.)
davanti. 24. locuz. -a lenti morsi (o a morsi):
n'è rimasta una fetta. -a morsi: usando come unica arma i denti
mortale assalto. tasso, 2-90: -a guerra mortai -disse -vi sfido / e
e di tre 43. locuz. -a guerra mortale, a guerra finita giovani
39. con valore di inter. -a morte! alla morte! morte!
ma con l'aqquattarsi. -a mille morti: in modo atroce, crudele
farebbe morire a mille morti. -a morte, alla morte: in modo clinicamente
dopo la morte non vai medicina. -a lunga corda tira chi morte altrui desiramorte desiderata
.. si erano accomiatati dicendo: -a domenica prossima, in miniera morta.
vuole ascoltare. 61. locuz. -a babbo morto: v. babbo, n
mise ad abbaiarlo a morto ». -a corpo morto: v. corpo, n
. 15. locuz. -a o di mosaico: secondo la tecnica
mosca dalla pignatta che bolle. -a miele che bolle le mosche non s'accostano
novelle. 2. (femm. -a ). persona che rivolge una cura
, con pala talizzazione della -a . moschéto, v. moschétto2
boccali. 3. locuz. -a vere qualcuno più a vile che un
pr. sp„ 38 (662): -a milano, signora, mi figuro che
bassa voce. fagiuoli, 1-4-216: -a te ho dato un dottore. - (
delirante e mezza pazza. -a mostaccioni: con gagliarde percosse nel viso
seguente. 15. locuz. -a mostra o a mostra aperta: con
arte. 15. locuz. -a motivo che: per il fatto che,
, il silenzio costa anche meno. -a motivo di qualcosa: a suo proposito,
motivo dell'epistola a cesario. -a motivo o per motivo di: a causa
pause. 19. locuz. -a moto: conformemente e in conseguenza d'
due parole d'addio. -a motore (con valore aggettivale): che
, talvolta, alla nobiltà feudale. -a genova, raggruppamento di classi popolari in
un motto sentimentale: 'from dreamland -a stranger hither '; dal paese del
siamo a contesa insieme. -a motti (con valore aggettivale!: composto
abondarono poi nel secolo decimoquarto. -a motto, a motto a motto, di
motto a motto ragionar con voi. -a non dire motto: parlando seriamente,
a non dir motto. -a un solo motto, a un vero motto
tutto, / e non dicesse mutto -a voi, sdengosa. c. ghiberti,
questa patria italiana. che così, -a un tratto -ti dice; non è
mùcchia, sf. (plur. anche -a ). tose. cumulo, mucchio
tronfia. 9. locuz. -a mucchio, a mucchi, in mucchio,
tutta la spazzatura viene gettata ai pesci -a mucchi, insieme ai rottami di legno
vendicarsi adeguatamente. moniglia, 1-iii-165: -a te l'ho date / nella passata
de riso il paladino, / dicendo: -a benché io non veda chi màsini,
(plur. ant. anche f. -a ). piccolo mulino per la macinazione
si renda più ingorda. -a ruota di mulino', con un movimento rotatorio
tutti i mali del corpo. -a mulo', caricato su un mulo, trasportato
mùnere, sm. (plur. -a ). ant. ricompensa, riconoscimento
), sm. (femm. -a ). chi è addetto alla custodia e
statuto. 31. locuz. -a ogni muover di passo: continuamente,
chiamati. 6. locuz. -a murata (con valore avverb.):
attortigliava la cima alle bitte. -a murata di qualcuno: a fianco, accanto
tagliare. 19. locuz. -a muro (con uso attributivo):
a muro compivano l'arredamento. -a muro, a muro a muro, a
, / chi porrà mai la mano -a riserrarti? / sai chi sta mal
a noia alle mura. -a buttar l'acqua nel muro un po'ci
2. agg. (femm. -a ). specializzato nelle discipline musicali o
'. 11. locuz. -a brutto muso: brutalmente. tombari,
muso... ». -a muso a muso, muso a muso,
a dormire muso contro muso. -a tu per tu, a quattrocchi.
, con quel mercante]. -a muso duro: v. duro1, n
. duro1, n. 18. -a muso tosto: con impudenza e sfacciataggine
musóne1, agg. (femm. -a ). che si dimostra indispettito,
appoggiati ai mustacchi. montale, 3-97: -a quanto pare le ho rotto la stufa
delle due mude passate. -a lucca, nel sec. xviii, commissione
suoni. 12. locuz. -a cento mute: in gran quantità.
abiti strani a cento mute. -a muta, a muta a muta, per
. -sm. (femm. -a ). chi ha subito l'asportazione
in nome di tutta italia. -a muta: per un tacito accordo.
a muta, lo sguardo. -a muto: senza articolare le parole o emettendo
. -sostant. (femm. -a ). gallo da pisa, xxxv-1-285
mutrióne, agg. (femm. -a ). che tiene abitualmente un comportamento
sf. (plur. ant. anche -a ). antico strumento musicale a percussione
di sopportar più lungamente checchesia. -a nanna! ', come invito energico ad
. -sm. (femm. -a ). persona affetta da nanismo (e
nane. -sm. (femm. -a ). comanini, l-m-373: i
tutti inamidati sull'attenti. -a nappa, a nappe (con valore aggettivale
nappétta, sf. piccola nappa ornamentale. -a nappette (con valore aggettivale):
5. agg. (femm. -a ). che esprime autocompiacimento o stima
nascondigliene, sm. (femm. -a ). popol. persona che agisce
nasicóne, sm. (femm. -a ). persona che parla con voce
li vedi? -ribattè il monti. -a sinistra, su quella selletta, subito a
naso ': di chi dimagrisce. -a naso, a lume di naso: con
. a lume di naso. -a naso in aria, a naso in su
rosso: bere smodatamente, ubriacarsi. -a naso rosso: in stato di ebbrezza.
le necessità. 21. locuz. -a nastro (con valore aggettivale):
di pensare eterno e immutabile. -a natura, secondo natura, la natura,
. stato. 31. locuz. -a beneficio di natura', v. beneficio,
scrittura, è asin di natura. -a chi natura noi volle dire, noi dirian
agg. e sm. (femm. -a ). navarrese (e il termine
. 17. locuz. -a navicella: in modo da parere una
boia faceva la festa a un condannato -a chi rimproverandolo gli mostrava il giustiziato -rispose
nazzicóne, sm. (femm. -a ). region. faccen
aglaura, dove n'andiamo ora? -a milano dove n'andate voi -rispose ella
nebbióne2, sm. (femm. -a ). ant. e letter. persona
vagano allo stato gasoso. -a nebulosa: in modo sporadico e dispersivo.
famigliari. 16. locuz. -a necessità, alla necessità: nella maniera
necròforo1, sm. (femm. -a ). chi è addetto al trasporto
. -sostant. (femm. -a ). petrarca, 53-23: pon
ritornare che a negozio fatto. -a negozio maturo', al culmine, al momento
alla segnatura della pace. -a negozio rotto: senza conclusione.
al figur. sm. (femm. -a ). persona che sfrutta e tiranneggia
nugoletta. 13. locuz. -a nembi: come una pioggia violenta,
nembi i favori più singolari. -a nembo: in grande quantità, a profusione
= dal lat. [i \ nimicus -a -um 'nemico, ostile, avverso '
pensa che può diventarti amico. -a nemico che fugge ponti d'oro o d'
neòfita), sm. (femm. -a ). relig. persona che ha
. -sostant. (femm. -a ). manzoni, fermo e lucia
'tempo 'e varie prospettive corrispondenti -a effetti magici -a effetti emotivi) e
e varie prospettive corrispondenti -a effetti magici -a effetti emotivi) e praticamente si mantiene
nell'espressione nerbo di bue). -a siena, la frusta con cui i
todi. 12. locuz. -a nerbo a nerbo: a pezzi, con
grandissimo ordine e manificenzia. -a nero, in nero (con valore aggettivale
sm. (plur. ant. anche -a e -e). entità anatomica costituita
disperso. 19. locuz. -a nervo a nervo: membro per membro
dove gli danno a stare. -a regola d'arte. biringuccio, i-168
neuròlogo, sm. (femm. -a \ plur. m. -gì).
neuropatòlogo, sm. (femm. -a ; plur. m. -gi).
che in un cuore umano. -a indicare innocenza, purezza da colpe.
a tutti, quest'! il solito. -a tutti? -e'cala il nibbio,
nibelungo, sm. (femm. -a ; plur. m. -ghi, raro
. - anche sostant. (femm. -a ). = dallo spagn. nicaragiieho
rispinto. 14. locuz. -a nicchio: in forma di conchiglia,
d'acqua. 9. locuz. -a nimbi', sotto forma di piccole nuvole
di zigaro, a nimbi. -a nimbo (con valore aggettivale): che
ninnolóne, sm. (femm. -a ). persona che perde il
nepotino), sm. (femm. -a ). piccolo nipote, nipote bambino
5. pron. (femm. -a ). neppure una persona, nessuna
vembruto. 9. locuz. -a modo niuno, per modo niuno, in
), sm. (femm. -a ). venditore, per lo più ambulante
nocciolinàio, sm. (femm. -a ). venditore, per lo più
tutte le città dell'olanda. -a noce (con valore avverb.):
bozza, per rida, per sartia -a seconda del cavo sul quale è praticato
di mare, nodo di vento). -a nodi (con valore avverbi: formando
altro dipintore che me attende. -a nodo a nodo: in ogni articolazione (
fra nodo e nodo ritorta. -a nodi (con valore aggettivale): che
quando si viene a concludere. -a nodi: per mezzo di laccioli annodati,
di grosse funi a nodi. -a nodo a nodo: particolarmente, partita-
una maggiore. 54. prov. -a gran nodi ci vogliono tagli più grandi
mia madre, che dite voi? -a che ora tornammo noi iersera a casa?
5. locuz. avverb. -a nolo: con un contratto di noleggio
11 sbarazzava dei loro mantelli. -a nolo, da nolo o di nolo (
nòmade, agg. (femm. anche -a ). che pratica il nomadismo (
duol che sì v'attrista. / -a che nomarmi? è inutile!..
lavoro? né nome, né quattrini -a trentaquattro anni! moretti, i-1016:
). 21. locuz. -a nome, di nome, per nome (
uno figliuolo, nome silvio. -a nome di dio, al nome di dio
-a nome, in nome, per nome di
osservare il riposo domenicale. -a nome, in nome, per nome di
a nome dei fascisti. -a vantaggio, a prò di una persona.
quali forse sì vi gioveranno. -a nome o a nome e per conto o
comanda che si faccia così. -a richiesta di una persona. benci,
essere intitolato da quel nome. -a nome per nome: in un elenco ordinato
governi e stati loro. -a titolo, in conto. fra paolino
universo. 7. locuz. -a nominazione di qualcosa: secondo l'indicazione
'. 24. locuz. -a norma di qualcosa: in conformità,
che più mi parrà conveniente. -a norma di una determinata persona', nel
, agg. (plur. femm. -a ). ant. nostrano. -mele
non lineare. 23. locuz. -a o in note chiare, aperte, manifeste
apuano - contro di lui. -a ssol. casti, vi-381: tu
costanza? 8. locuz. -a mia, a tua, a sua notizia'
di persone. 20. locuz. -a bocca di notte: v. bocca,
. bocca, n. 16. -a notte', dopo il tramonto del sole,
morta / logora i sassi. -a notte alta, bruna, chiusa, fatta
notte alta ancora si ballava. -a tempo, in tempo di notte', durante
/ predicando la sua buona novella. -a buona o cattiva novella: nel linguaggio
-agg. (femm. -a ). chiabrera, 1-ii-440: che
. -agg. (femm. -a ). cavalca, ii-272: questo
novellini. -sostant. (femm. -a ). d. bartoli, 3-43
. -anche sostant. (femm. -a ). g. gozzi, 1-119
raccolta. 8. locuz. -a novero, a noveri', secondo un
novero si cava il balsamo. -a novero, per novero, in novero:
nubèndo, sm. (femm. -a ). che è in procinto,
e azioni terroristiche in italia. -a nuclei (con valore avverb.):
i ginocchi / forti. -a testa nuda', privo di copricapo (una
ella era a testa nuda. -a piedi nudi, coi piedi nudi: scalzo
noi aggiungere il ballo. -a nudo (con valore avverb.):
star saldo aa una messa. -a nudo cielo: senza valersi di sottopassaggi,
un concetto positivo dell'astro. -a occhio nudo (con valore avverb.)
iscoppiare. 8. locuz. -a nugoli: in gran numero. d'
voce sicura nel silenzio generale. -a basso prezzo, a buon mercato.
. sm. ant. denaro contante. -a numerato: per contanti, con pagamento
del popolo. 24. locuz. -a numero, a numero e a misura:
l'avvento che sognai? -a ssol. bibbia volgar., ix-171
tralinto a bilenco sparpaglia. -a nuoto (con uso avverb.):
dovunque le sospinge il vento. -a ondate successive. d'annunzio, iv-2-59
è nuova! 42. locuz. -a nuovo: di sana pianta, ex novo
come espressione del proprio sentire. -a nuovo (con valore aggettivale): rinnovato
179: -dicevi tu a me? / -a voi dicevo che mi parevate, /
= voce dotta, lat. nutricius -a -um, deriv. da nùtria -icis
religiosi e mistici cattolici e mussulmani. -a ssol. fiamma, 1-497: la
. 'andar nei nuvoli \ -a nuvoli: in gran copia, in grandissima
bocchelli, i-297: torvo e nuvoloso: -a me che importa -disse -qualche rigo di
sedi prescritte dallo schema metrico prescelto. -a rime obbligate: composto o improvvisato su
, il canova vuole che eccezionalmente -a particolari condizioni e sia lacerato l'
vergogno. 6. locuz. -a obbrobrio, in obbrobrio di qualcuno:
piccola. 8. locuz. -a obelisco (con valore aggettivale):
oblato1, sm. (femm. -a ). eccles. persona che entra
oca, va in bue. -a piè d'oca: tenendo sollevata una gamba
febbrifugo. 10. locuz. -a buone occasioni, all'occasione, con
occasione del passo delle quaglie. -a proposito di un argomento determinato. b
cosa per occasione di religione. -a proposito, sull'argomento. b.
sf. (plur. ant. anche -a ). cavità larga e profonda
causa. 8. locuz. -a occhiata: facendo affidamento solo sulla vista
ci andavamo bene o male. -a occhiate: a perdita d'occhio (e
... vi entra. -a vista d'occhio. f. corsini
pristine forze nella state. -a un'occhiata, in un'occhiata, a
ben par cosa tetra. -a occhietti (con valore aggettivale): tessuto
-qualsiasi foro praticato in un oggetto. -a occhietti (con valore avverb.)
barbe e de'germogli. -a occhietto (con valore avverb.):
-polla di un fontanile. -a occhio di bue (con valore aggettivale)
che si chiama portello. -a occhio (con valore aggettivale): praticato
penna! 42. locuz. -a caldi occhi: con dolore, con
piangerete a cald'occhi. -a colpo d'occhio: v. colpo,
. colpo, n. 23. -a corsa d'occhio: con una rapida scorsa
date al suo ciuco. -a occhi aperti, con gli occhi aperti',
sogno fatto ad occhi aperti. -a o con occhi asciutti: senza piangere.
con asciutti occhi me stesso. -a occhi chiusi, a chius'occhi', in
la posta della morte. -a occhi veggenti, a occhio veggente: molto
ingrassa a occhio veggente. -a occhio, agli occhi, all'occhio,
un'impiegata in vacanza. -a mano libera. lomazzi, 3-252:
occhio si vede ogni dì crescere. -a occhio e croce, a occhi e croci'
, n. 38. -a occhio nudo: v. nudo, n
. nudo, n. 19. -a perdita d'occhio (óon valore aggettivale)
agli occhi e negli orecchi. -a quattr'occhi, a occhio a occhio,
lusinghe di quella bertella. -a vista d'occhio: in modo sorprendentemente
non vede, cuore non crede. -a chi ha l'occhio del bue una mosca
dopo la morte di carlomagno. -a tradimento, proditoriamente. boiardo, 1-10
= voce dotta, lat. tardo oceanius -a -um, da oceànus (v.
marina radio. 17. locuz. -a oceano', in grandissima quantità. c
che venga fatta giustizia. -a ssol. ficino, 6-109: al
azioni, del proprio comportamento ritenuti -a torto o a ragione -detestabili, esecrabili
), sm. (femm. -a ). region. pasticciere. garzoni
non si stornasse, / che mi tornasse -a danno chi gli ò offiso.
guastò. 9. locuz. -a offensione: con finalità offensive. botta
molti che dava l'offerta: / -a questo modo, chi dormissi, sveglio
7. sm. (femm. -a ). ant. oblato, converso.
concorrenza. 23. locuz. -a offesa: per muovere attacchi, accuse
ora breve di tremore umano. -a ssol. fagiuoli, v-165: o
esterne). 18. locuz. -a , con, per oggetto, all'oggetto
all'oggetto di dare una querela. -a proposito, riguardo a un fatto o a
sul compenso del suo lavoro. -a causa di una circostanza determinata.
salute 'e senz'altro. -a oggetto, all'oggetto, con l'oggetto
fotografica. 9. locuz. -a oggi, a tutt'oggi: ancora nel
(ant. anche femm. -a ). indica ciascuno degli elementi omogenei
pron. indef. (femm. -a ). ogni singola persona facente parte
. invar. (femm. anche -a ). ant. qualunque, qualsiasi.
bellissimi, e cari. -a oligarchia', secondo tale forma di governo.
'olio-e- limone '. -a olio (con valore avverb.):
305: dice il magontino arcivescovo -a canto / de la mazza ferrata io
. macchia1, n. 12. -a macchia d'olio: v. macchia1,
" uliva'dal bossolo sacramentale. -a oliva (con valore aggettivale): che
siano taglienti o derivanti in taglio. -a foglia d'oliva (con valore aggettivale)
belpamo. 27. locuz. -a oltraggio, d'oltraggio: in quantità
. 4. locuz. -a oltranza, a tutta oltranza: oltre le
qui in un'altra cosa. -a non considerare un fatto determinato o una
pertengono a un'unica legge. -a un livello o su un piano superiore rispetto
, era tutto spremuto. -a lungo. boiardo, 1-28-12: queste
oltra mare, / conver- riami tornare -a sta contrata: / ben faria cento miglia
et epilogo. 15. locuz. -a ombelico: a termine, a compimento
, -l'albore trovai / e ripozai -a l'umbra lungiamente. giamboni, 10-30:
con dei pezzi di carbone. -a ssol. accolti, 1-50: dintornata
d'annunzio, vii-30: più in là -a destra -il campo di s. giacomo
ombrellaro), sm. (femm. -a ). artigiano che fabbrica ombrelli o
convesso. 8. locuz. -a ombrello (con valore aggettivale):
spiazzo davanti alla casa. -a ombrello (con valore avverb.):
un certo senso caustico. -a , in, per dosi o quantità omeopatiche
i panni. 20. locuz. -a tutt'omo: con tutte le forze,
-come oggetto in una costruzione causativa. -a tutti, singolarmente. iacopone,
onagro), sm. (femm. -a ). zool. equide selvatico poco
. 10. locuz. -a due once (con valore avverb.)
ne fosse fatto uno sgabello. -a oncia a oncia (con valore avverb.
a oncia a oncia. -a once, a oncia (con valore avverb
o flessibili; fluttuazione, ondeggiamento, -a onda (con valore av- verb.
ondulazione; linea sinuosa, ondulata. -a onde (con valore aggett.):
, morbida; ciuffo, ciocca. -a onda: con ondulazioni, ondulato (
, ondulato (la capigliatura). -a onda a onda: a ciocca a
, di un vestito; drappeggio. -a onde (con valore avverb.):
metalliche, ecc.; marezzo. -a onde (con valore aggettivale):
18. venatura, screziatura. -a onde (con valore aggettivale):
scabrosità, rilievo (del terreno). -a onde (con valore aggettivale):
, alternarsi di alti e bassi. -a onde, in onde: con alti e
, abbondanza; insieme, complesso. -a onde (con valore avverb.):
speciale most wanted '. -a onda piena: vigorosamente, decisamente.
ondaiolo, agg. (femm. -a ). che appartiene alla contrada senese
un elefante carico d'oro. -a ondate: a tratti, a riprese successive
o 'n altra parte veduto? -a indicare separazione o allontanamento. dante,
vi sarà difficile uscire. -a indicare il dipartirsi, lo svolgersi da una
origine è difficile l'assegnare. -a indicare derivazione etimologica. dante, conv
agg. e sm. (femm. -a ). che si riferisce, che
riportò onestamente alla stazione. -a un prezzo modico. carducci, ii-3-233
ant. (anche femm. sing. -a , plur. masch. -i,
omnes e la forma femm. in -a sarebbe rifatta sul nomin. e accus.
un nulla vero / e imperfettibile. -a ogni costo, in tutti i modi;
fece l'anno passato. -a qualunque costo. z. contarini,
onomasiòlogo, sm. (femm. -a ; plur. m. -gi).
la vostra simpatia mi onora. -a ssol. chiabrera, 1-ii-223: duo
onore. 36. locuz. -a causa d'onore', come attestazione di
bigietta! -proruppe sganzerla fra i denti. -a dire che io l'ho messa all'
/ diceva: al vostro onor. -a , con onore', con soddisfazione, con
affetto. -signorilmente, decorosamente. -a grand'onore: fastosamente, lautamente,
la sacra di parigi. -a onore del vero, della verità', per
era un dipendente dei villatàuri. -a onore, a onore e gloria, in
, liberi sien tutti ». -a favore, a vantaggio; per rendere la
stupidoni, era vergine. -a titolo di onore', per conferire importanza,
tonte. 10. locuz. -a onta: ignominiosamente, con infamia.
e non ad onta. -a onta, all'onta, a onte,
le cerca il petto. -a onta, in onta di qualcuno: con
onta sua s'è scosso. -a onta di qualcosa', a causa di una
dirotta pioggia che cada. -a onta, a onte, in onta di
ritornata l'età dell'oro. -a onta, in onta di qualcuno: contrariamente
compie in un giorno; giornata. -a opera, a opere, per opera:
a tasto la casa. -a opera (con uso aggettivale): assunto
e d'opera semplice. -a opera (con valore aggettivale): operato
sentimento. s s -a causa, per effetto o grazie a esso
operando, sm. (femm. -a ). paziente che deve essere sottoposto
del comun. 8. locuz. -a qualunque opinione: qualunque cosa si dica
incurabili scirri ed altri pertinacissimi mali. -a ssol. crescenti volgar., 6-87
, si putrefano e marciscono. -a ssol. p. cattaneo, 6-4
l'occasione, una circostanza). -a tempo, in tempo opportuno: nel
2. agg. (femm. -a ). angariatore, vessatore. savonarola
la mia vita / -tetra cosa opprimente -a quella nera / volta, sotto alla quale
ma anche nel sing. f. -a ): ottimale, ottimo. migliorini
sacchetti, 138-9: buonanno dicea: -a cotest'ora purgo io il ventre;
voluttà. 35. locuz. -a buon'ora, di buon'ora: per
buon'ora che seminar tardi. -a che ora: quando mai, come potrebbe
cosa che vorremmo fatta subito. -a che ora fa giorno: come stanno realmente
che ora fa giorno. -a , di grand'ora: presto, di
ora fu introdotto dal cardinale. -a ora a ora, a ora per ora
d'un gregge che beva. -a ogni compiersi di sessanta minuti. -per
cioè d'ora in ora. -a , a un'ora, a una medesima
venuto in abito lungo. -a nuli'or e, nuli'ore: mai
non di te amare. -a ora... che: in un
sarebbe a tempo a fare. -a ora e minuto: con assoluta precisione.
a ora e minuto '. -a ora e tempo', a tempo debito,
rammenterò a ora e tempo. -a ora, in ora', a tempo,
io non veggia la mortai partita! -a ore (con valore avverb.):
mesto, a ore allegro. -a qualche ora', prima o poi, un
, a qualche ora. -a quest'ora', ormai, a questo punto
vestita una sposa novella! -a tal ora... che: v
. che: v. talora. -a tutte l'ore, tutte l'ore,
sa dove le avesse imparate. -a tutt'ora, tutta ora, tutt'ora
tutt'ora: v. tuttora. -a tutt'ore, tutt'ore: v.
cavelle; intendiamo a questo. -a piacere, come si vuole, come aggrada
tutto, / e non dicesse mutto -a voi, sdegnosa. ritmo di s.
trastulli / prendi riposo. -a questo punto (di un'opera, di
: molto toccato hai * 1 tergo -a la cicala; / or taci.
orbino, sm. (femm. -a ). persona priva della vista,
piano. 12. locuz. -a orgoglio: con stizza. cavalca,
: -onde nasce cotanta tua arroganza? -a cui la mosca: -guardami alla proboscide
3. sm. (femm. -a ). persona che è nata all'estero
all'aurora. 7. locuz. -a misura d'orinolo: secondo il tempo
spirito, non d'oriuolo. -a orinolo, con l'oriuolo alla mano:
.. a meno che... -a questo punto si fermò per costringere l'
non sono assai salve le cose nostre? -a cui lucrezia rispose: -che salvezza può
, lacci, cuffie, cappucci. -a , per ornato', al solo scopo di
si fanno bellissima poesia! -a peso d'oro \ a prezzo altissimo.
riluce e il vizio traluce. -a nemico che fugge, ponti d'oro:
sinistro presagio. 11. locuz. -a orologio (con valore aggett.):
), sm. (femm. -a ). cucciolo dell'orso; orso giovane
orsacchiòtto, sm. (femm. -a ). piccolo orso, orso giovane
orsétto, sm. (femm. -a ). piccolo orso, orsacchiotto.
avere la sua parte intiera. -a carne d'orso zanne di lupo: violenti
come ne'giardini reali. -a orto (con valore avverb.):
ortulano), sm. (femm. -a ). chi è dedito, per
9. vezzegg. ortolanèllo (femm. -a ). goldoni, xii-80: parerà
la disgrazia in favore. -a o all'orza! ', ordine di
ch'ai far dovere sforza. -a orza e a poggia, a poggia e
osieléto), sm. (femm. -a ). dial. ant. uccelletto
letto della signora per ossequiarla. -a ssol. garibaldi, 1-353: non
firenze fu per gire alle pendici. -a pendice: senza costanza. ser giovanni
che pende. landolfi, 2-176: -a te a te, tu ne sai di
pendìo. 16. locuz. -a o in pendio (con valore ag-
moltitudine dei tetti delle case. -a picco. carducci, ii-15-230: un
questa sarebbe una sfacciataggine. -a penna e a calamaio', con la massima
'. di roba mal acquistata. -a penna a penna si pela un'oca:
pennàio, sm. (femm. -a ). disus. artigiano che lavora
di natura o del tempo. -a pennello (con valore aggett.):
vasca. 15. locuz. -a , di pennello (anche nella forma
ferma in bellicoso verso. -a pennello (con valore aggett.):
odoratoria. 6. locuz. -a pennello', a bandiera spiegata. a
loro sforzo uscir fuori a pennello. -a , sotto il pennello di qualcuno: al
battaglia entrò fresco e giulìo. -a un pennello: sotto una sola insegna.
pennivéndolo, sm. (femm. -a ). scrittore o giornalista che subordina
numeri. 7. locuz. -a pennoni spiegati: per indicare il procedere
'vivano i grandi '. -a san miniato, capitano di ciascuna delle
cauta, precisa, scrupolosa. -a fatica. e. cecchi, 5-215
/ quan- d'om ben penza, -a voi non trovan pare. chiaro davanzati,
chi mi fece alontare / ed ubriare -a la mia segnoria. ugieri apu
ripenso e più divento pazzo '. -a buona derrata, pensaci: v. derrata
pensato benessimo. 6. locuz. -a caso pensato: v. caso1, n
: pochi quattrini, meno pensieri. -a ogni passo nasce un pensiero: v.
veniva a roma, al porto della felicità -a roma moriva o da poco era morto
pensionando, sm. (femm. -a ). chi deve andare in pensione
per lo più sm. (femm. -a ). sanudo, xxi-463: il
valvole bastassero. 10. locuz. -a pentola (con valore aggett.):
pentola '-sciamò sganzerla in orgasmo. -a perdizione non ci si va se non
pentolaro), sm. (femm. -a ). chi fabbrica o vende pentole
chiccherichì. 3. locuz. -a pentolo (con valore aggett.):
vetri lottavano qualche tempo. -a indicare l'incorporeità nel mistero dell'incarnazione
del sole per l'acqua. -a indicare l'estendersi della capacità visiva e
che faceva un freddo crudo. -a indicare la successione spaziale o temporale di
dolente ti veggo a stare? -a indicare la diffusione di una notizia, di
fratello per a firenze. -a indicare la direzione di uno sguardo o di
e ai ruderi ciclopici. -a indicare uno scritto, un'opera o momenti
procedendo per via di comparazioni. -a indicare la parte di qualcuno o di qualcosa
con una ragazza per braccio. -a indicare possesso, tutela, soggezione o
predilezione per parte della provvidenza. -a indicare il ramo di discendenza, il grado
perecottàio), sm. (femm. -a ). relon. venditore ambulante di
peramore fino. finfo del buono, 61 -a : e saci c'on'ore mena
espressioni ellittiche. aretino, 20-159: -a così fatte cene puoi tu manicare quasi
-come messaggio: / fe'ripa- raggio -a la mia cordoglienza, / e racquistò 'l
nome. 61. locuz. -a perdere (con valore aggett.):
vuoto / per intere settimane. -a tutto volume. e. cecchi,
un cespuglio davanti a lei. -a grande velocità (con riferimento a un
dona èva che fo vana. -a perdimento: senza alcuna utilità.
a perdimento perdei mi'allegransa. -a perdimento di tempo: in attesa, in
qualche istante. 19. locuz. -a , in, sulla perdita, in pura
in perdita il vascello. -a perdita di memoria', da tempo immemorabile.
verso una brutta strada. -a perdita di vista', per un'estensione immensa
arcana di quella terra. -a perdita d'occhio: v. occhio,
parteciparvi. 6. locuz. -a perditempo: nei ritagli di tempo,
] bevere. 9. locuz. -a perdizione: a perdita d'occhio.
a dover ubbidire all'ordine di attaccare -a mezzogiorno allo scoperto -e prima di partire
che vada perdutamente d'attorno. -a precipizio, a rotta di collo.
come un daino sbigottito. -a corpo morto. montale, 3-180:
. 35. locuz. -a corpo perduto: v. corpo, n
. corpo, n. 49. -a fondo perduto: v. fondo3, n
26. sm. (femm. -a ). chi va errando da un luogo
spazio pubblico impacciando la circolazione. -a perennità (con valore aggett.):