piedi -piccolo e mezzo cieco com'era -a decifrare l'avviso. deledda, i-279
che m'insegni ero- strato. / -a compito o a distesa? g. c
pazienza. 21. locuz. -a disteso, al disteso: diffusa- mente
prostendersi a'suoi piedi. -a soldo disteso: agli ordini del capitano
senza distinzione a ogni domanda. -a distinzione, per distinzione: per distin
. disus. dissonanza, incoerenza. -a distono: confusamente, incoerentemente.
. 9. locuz. avverb. -a distretto: rigorosamente. iacopone, 21-16
precedente. 13. locuz. -a distruzione: in danno, per la
le forze di due avversari). -a disvantaggio, con disvantaggio: in condizione
dìtola, si. (plur. anche -a ). nome volgare di varie specie
invenzioni. 9. locuz. -a divisa di qualcuno: a suo parere
giacomo da lentini, 51: viso -a vedere quell'è pa- raviso; /
tudi è divisata: / è data -a voi tutte avenanteze. paolo zoppo,
pe'doccion van delle canne. -a doccione: a forma di tubo.
, di ancoraggio, ecc.). -a pisa: provento della privativa del sale
del ferro dell'isola d'elba. -a siena: provento della concessione ai privati
la noncuranza di francesco. -a malincuore, con sdegno. valerio massimo
forte. 25. locuz. -a bocca dolce: soddisfatto, contento,
che redime ogni tragedia. -a poco a poco, gradualmente. velluti
sì! -rispose ella sorridendo mestamente. -a mia sorella dorrebbe assai di sapere ch'
doleva. 11. prov. -a chi consiglia o conforta il capo non
modo veruno d'ascoltare i consigli. -a far per mano altrui, spesso ci si
(ant. anche plur. f. -a ). sensazione soggettiva di sofferenza,
dolore. 6. locuz. -a dolore, a grande dolore: per
che ho avuto un incidente. -a esprimere incertezza, sorpresa, riprovazione,
t'impaura. 8. locuz. -a domani: formula di commiato, che
mi rivedrete. nievo, 1-378: -a rivederci domattina! -olissimo nel separarci un'
2. sm. (femm. -a ). religioso dell'ordine dei predicatori
prelato. -sm. (femm. -a ). servitore addetto al servizio di
e gran dominio nelle rime. -a proprio dominio: a proprio piacimento;
tanto di baldanza in oggi. -a dominio: in posizione dominante (un
dòmino1, sm. (femm. -a ). ant. e letter. signore
donatàrio, sm. (femm. -a ). chi riceve un dono.
, non son certamente corpo. -a indicare una funzione avversativa: laddove,
agg. e sm. (femm. -a ). persona oziosa, buona a
con roma la donna immortale. -a indicare lo stimolo sessuale (nel maschio)
cui sono dati molti privilegi. -a tre doppie: ripetuto tre volte, triplice
guisa di tre navi. -a mille doppie: in grande misura, immensamente
qua e là per la montagna. -a doppio giro, a doppia mandata, a
norma morale e civile. -a doppio taglio: v. taglio.
sottintesi licenziosi o anche osceni. -a doppio senso: ambiguamente; maliziosamente.
dormiglióne, sm. (femm. -a ). chi ama dormire a lungo
solleva dalle file. -lasciala lì. -a un'altra volta. -dormi in pace.
, e un collarino rosso. -a dorso di mulo, d'asino: come
commozione, ne caricò la dose. -a piccole dosi: poco per volta, a
son gagliardo. 5. locuz. -a dosso: v. addosso. -a
-a dosso: v. addosso. -a mio, tuo, suo dosso: adatto
= voce dotta, lat. dótàndus -a -um, gerundivo di dotare 'dotare
fornita. 4. locuz. -a dotta: a tempo opportuno. soderini
dotta gli aggiunga alle barbe. -a tua, a mia, a sua dotta
dottorando, sm. (femm. -a ). disus. che sostiene gli
(femm. -èssa; ant. -a , anche -trice). persona di grande
in chimica, con laurea -è presumibile -a pieni voti. bocchelli, 1-i-71:
la nostra cognizione -velata dalla corporea tela -a dicemere la veritade de'singulari effetti e
per se medesima è insofficiente e poca -a la qual cosa la dottrina particulare grandemente
era andato a ficcarsi? ». -a designare un luogo indefinito, in locuz.
lo dobbiamo al cadavere imbrattato. -a che cosa debbo il piacere (sottint.
assenzia era 10. locuz. -a dovere, al dovere, secondo il
, ingiustamente, senza diritto. -a dovere di perfezione: perfettamente.
, e così facciam noi. -a presentare la conseguenza (talora immediata)
m. cecchi, 267: -a dio, o buon compagno. / -vavvi
: troviamoci qui stanotte, -le dico. -a far cosa? -mi chiede.
far cosa? -mi chiede. -a parlare. -domani è domenica, -dice
-bell'uomo, a quanto il vendi? -a quattro soldi il chilo. -gesù!
. (plur. ant. anche -a ). costruzione stabile (ordinariamente di
. 5. fine, scopo. -a effetto: al fine, allo scopo.
: al fine, allo scopo. -a questo effetto: a tal fine. -agli
hanno contatti. 14. locuz. -a effetto, da effetto: di presa
stato era ogni ora. -a tale effetto, a questo effetto: in
esaltare, fare impressione, sbalordire. -a effetto, di effetto: che colpisce
, busti, ecc.). -a elastico: col movimento di un tessuto
proiezione e dalla linea di sito. -a mezza elevazione: con un angolo di elevazione
maggioranza. 5. locuz. -a propria elezione, a elezione di qualcuno
2-6: amor, che m'à donato -a donna amare; / mai senza sospirare
intensamente intorno a qualche cosa. -a volte con intonazione iron.: pensare in
dì dell'emergenza paghi / -così sembrava -a un grammofono. e, vaghi /
emissàrio2, sm. (femm. -a ). persona incaricata da altri (
energùmeno, sm. (femm. -a ). persona soggetta alla possessione diabolica
per discorrenti turbazioni in enfiatura sono indurate -a forza di medicina più aspra ricevere con
agg. (ant. femm. anche -a ; su peri. enormissimo
entomòlogo, sm. (femm. -a ; plur. m. -gi).
disagio / a che voi stavate. -a disagio io, / stando con un
entro un ossicino di santa rosalia. -a entro: verso l'interno. pagliaresi
epitide, agg. (femm. anche -a ). mitol. discendente o suddito
ragione, ragionevolezza, giusta misura. -a buona equità: a buon diritto, legittimamente
linea continua. 10. locuz. -a erba: intento a raccoglier erba.
erbaruòlo), sm. (femm. -a ). venditore d'erbaggi o di
erbivéndolo, sm. (femm. -a ). venditore d'er
, sm. (femm. -a ). ant. raccoglitore o venditore di
ergastolano, sm. (femm. -a ). chi espia una condanna all'
2. sm. (femm. -a ). chi è affetto, chi soffre
ernióso, sm. (femm. -a ). chi è affetto da ernia
e terre francese. borgese, 1-50: -a proposito, ha dormito bene stanotte?
esaminando, sm. (femm. -a ). chi deve sostenere un esame
indistinguibili. 10. locuz. -a esclusione, con esclusione, in esclusione
agg. e sm. (femm. -a ). chi esclude. -in
vantarsi e gloriarsi del male. -a escusazióne, per escusazióne, in escusazione:
dovuto. 5. locuz. -a esecuzione, in esecuzione, per esecuzione
. e dell'erudizione esegetica... -a c'è un'opera d'arte a
un seno grosso e allungato. -a mo'd'esempio; per atto, per
di far a lor modo. -a edificazione. s. caterina da siena
-a nche in senso negativo: pretendere a tutti
attirarlo. 4. locuz. -a vere esoso qualcuno (o qualcosa):
trista espettazione che della speranza. -a vere, concepire espettazioni: aspettare grandi
accettato il proprio destino. -a uno, a uno, distintamente.
forse più edenico d'italia. -a meglio esprimermi, per meglio esprimermi:
g. m. cecchi, 19: -a che attende? -a consumar, a
cecchi, 19: -a che attende? -a consumar, a spendere, / a
granne offensanza? '. -a esso: rispetto a esso. francesco
per extenso de presente. -a menadito, da cima a fondo, interamente
si dee credere infiniti danni. -a esterminio, in esterminio di qualcuno o
esteròfilo, sm. (femm. -a ). neol. chi ammira eccessivamente
ideologie. 25. locuz. -a mali estremi, estremi rimedi: reati
chiacchiere di scansafatiche. -a esuberanza: in grande quantità; in eccesso
rossa, piena di caldo. -a una certa età: quando si è ormai
3. sm. (femm. -a ). persona affetta da tisi.
. -sm. (femm. -a ). abitante dell'europa. gemelli
vita. 4. locuz. -a evidenza, all'evidenza: a dimostrazione,
dove, dove sì a buon ora? -a cercar di te. - che buone
faccendièro), sm. (femm. -a ). chi si dà da fare
faccendóne, sm. (femm. -a ). chi si dà molto da
faccette ci vorrebbe il microscopio. -a faccette, in faccette: sfaccettato.
), sm. (femm. raro -a ). individuo addetto al carico e
diritto o il rovescio di un tessuto. -a due facce, a doppia faccia:
la manovella. 21. locuz. -a faccia: davanti; di presenza;
mai viste né conosciute. -a corpo a corpo, all'arma bianca,
faccia dio ottimo massimo. -a faccia aperta: francamente, coraggiosamente;
alla forza a faccia aperta. -a faccia scoperta: palesemente, scoperta- mente
, sì, stava bene ». -a prima faccia, di prima faccia: in
agg. e sm. (femm. -a ). persona superficiale; chi semplifica
riuscì a voltarsi indietro a dirle: -a rivederci, eufrosina. s.
), sm. (femm. -a ). ornit. uccello dell'ordine gallinacei
, sm. (rar. femm. -a ). chi esercita la falconeria.
fare cappelli. 18. locuz. -a falda a falda: con riferimento alla
/ il corruccio ed il dolor. -a falde a falde: ben bene, minutamente
più suono di una noce guasta. -a indicare il prorompere della gioia, dell'allegria
ch'è stimato degno d'essere udito. -a lui basta ben questo. or attendete
, disse: -io poteva ben aspettarvi! -a cui subito rispose il dottore: -io
i fanciulli che vogliono esser preti. -a che modo? -con alloggiar la turba
acer. faloppóne, faluppóne (femm. -a ). tommaseo [s. v
/ il giorno attende a lettere. -a falsare / scritture, forse. monti
ti 'nfinga d'amare, / poi pare -a noi tre- zeria parvente. -comportarsi
falsàrio, sm. (femm. -a ). chi falsifica monete
d'annunzio, iii-1-1154: l'aveva -a suo dire -anche frodato con non so
che vada. 13. locuz. -a falso: falsamente, contro la verità
fàmolo), sm. (femm. -a ). letter. servo, domestico
a lei. verga, 3-134: -a dritta! -gridò padron 'ntoni, -a dritta
-a dritta! -gridò padron 'ntoni, -a dritta! non è il fanale del
fanullóne), sm. (femm. -a ). persona sfaccendata, dedita all'
24. locuz. -a fantasia, di fantasia: a piacimento,
maritarmi a mia fantasia? -a fantasia, di fantasia, secondo fantasia:
or ora nella fantasia un modo ottimo. -a che cosa? -a cavarvi il freddo
modo ottimo. -a che cosa? -a cavarvi il freddo. galileo, 1-1-23:
forma femm. è suggerita dalla terminazione -a ; il plur. fantasmati deriva dalla forma
fantolino, sm. (femm. -a ). ant. e letter.
. e sm. (femm. -a ). che promette molto a parole e
giocare alle carte ed ai dadi? -a me no, -disse messer federico,
per tre o quattro soldi. -a te non ti fanno nulla tre o quattro
salute. 62. locuz. -a fare assai: v. assai, n
. assai, n. 12. -a fare tempo da: incominciando da.
tempo dal primo di maggio '. -a farla fradicia: a dir poco, alla
la faretra. 4. locuz. -a faretra: a forma di turcasso,
farfalle, sola consistenza ». -a farfalla, ad ali di farfalla: nella
necessità più urgenti alla casa. -a farfalle: con disegni che ritraggono farfalle,
stava sempre curvo sui libri. -a farfalletta: disposto, atteggiato in modo
come la reggia di cipri. -a che proposito, dal favellare dei babbi che
farfanìcchio, sm. (femm. -a ). disus. garzone di bottega
lode. 12. prov. -a chi fa le tagliatelle casca la farina
), sm. (femm. -a ). disus. venditore di farine.
fascina. 3. locuz. -a fascina: a mo'di fastello.
, 25. 13. locuz. -a fascio, a fasci: disposto, riunito
battaglia che deflagra dalle acque. -a fasi: con discontinuità, a periodi.
petto. 6. locuz. -a fastelli: a fasci, in grande
vertudi è divisata: / è data -a voi tutta avenanteze. di giacomo,
fatale e fui fatto passare. -a cui è legata, per magia o per
fatalóne, sm. (femm. -a ). persona che è dotata di
3. difficoltà, pena. -a fatica, con fatica: con difficoltà
materiale. 13. locuz. -a fatica: non interamente, non compiutamente
agg. e sm. (femm. -a ). famil. abituato alla fatica
al fato. 9. locuz. -a fato: a caso, indiscriminatamente.
ha ella nome angelica? -sì. -a fede! / ch'ella ha il nome
cioè mediante o deio. locuz. -a fatto, a fatto a fatto: comple
! vói mancar della tua parola? -a chi m'ha mancato di fatti, sì
fattorino, sm. (femm. -a ). persona (spesso un ragazzo
chiaro), sm. (femm. -a ). che esercita le arti della
omiciattoli. 14. locuz. -a fattura: a cottimo. pecchio,
fàuno, sm. (femm. -a ). mitol. antichissima divinità italica
cenar con noi questa sera. -a favore, in favore: a beneficio,
al libro verde segnato m. -a fazione: per ogni misura di panno fatta
béarn. 17. locuz. -a buona fede, sotto la buona fede
avea d'andar desio, / disse: -a la fé, che vo'venir anch'
così? ariosto, vi-773: -a fede, avetele / vedute? -ambe
fedelmente il ciglio della valle. -a tempo debito; puntualmente, infallibilmente,
e leggera d'ombre, m'imbattei -a capo d'una lunga noia domenicale -nel
per tanno novello, per molti anni. -a chi sternuta: felicità! alvaro,
3. 12. prov. -a maggior felicità minor fede: è prudente
fenòlogo, sm. (femm. -a ; plur. m. -gi).
capo rapato, con una pietra sopra -a mo'di fermacarte. viani, 13-
! / ed i'feci per cenni: -a me non pare -; / di
, base. -anche al figur. -a fermezza', per consolidare, fortificare.
posta. 20. locuz. -a fermo: indica immobilità. - aspettare
addosso. 2. locuz. -a ferraiolo: a forma di tronco di
711: dice il magontino arcivescovo. -a canto / de la mazza ferrata io
trattato dell'arte del vetro, 43 -a fare ferretto. togli onc. una
. geminazione. 23. locuz. -a ferri puliti: apertamente, scopertamente,
fa seco a ferri puliti. -a ferro di cavallo: in forma semicircolare
e nulla assolutamente alle pareti. -a ferro freddo, col ferro freddo: all'
, ii-250: onde abbatter quindi a poco -a poco - il grande edifizio della costituzione
vostri. 17. prov. -a poca festa bisogna adoperar pochi moccoli:
agg. e sm. (femminile -a ). chi sopram tende all'organizzazione
di cotto. 4. locuz. -a festoni, in festoni: in forma
pini. 4. locuz. -a fette a fette: una fetta dopo
tropp'uso a fette a fette. -a fette; in fette: affettato (una
fettóne, fettóni: grossi piedi. -a fettone: a piedi. viani,
feudatàrio, sm. (femm. -a ). chi è stato investito di
., 70: già son le rose -a la sua fine estrema, / e
e fiammi. 25. locuz. -a fiamma, a lingua di fiamma:
quasi ne raddoppiano la statura. -a fiamma e a fuoco: in preda alle
mezzo la fiammella fascista. -a fiammella: in forma di piccola fiamma.
fiammiferàio, sm. (femm. -a ). fabbricante o venditore di
; quinta. 16. locuz. -a fianco a fianco, a fianco: molto
meccanica della città mattutina. -a fianco, ai fianchi, al fianco,
matematica. 4. locuz. -a bocca di fiasco: con riferimento a
è come vin da fiasco. -a questo fiasco s'ha a bere: con
l'ordine dell'etadi. -a perdita di fiato: a voce altissima,
salti via per il colle! -a tutto fiato: con la voce più alta
parte! lasciaci passare. -a un fiato: insieme, contemporaneamente,
ficchino, sm. (femm. -a ). famil. chi si in
ficcóne, sm. (femm. -a ). spreg. chi si intromette
stroffognin. 6. locuz. -a fidanza, a grande fidanza: con
2. sm. (femm. -a ). sposo promesso. cattaneo,
agg. e sm. (femm. -a ). chi ha ricevuto un incarico
e sm. (femm. -a ). che si riferisce, che è
fifóne, sm. (femm. -a ). famil. scherz. pauroso,
3. dimin. figarétto (femm. -a ). giacchetta di foggia spagnola.
fìliòzzó), sm. (femm. -a ). chi è stato tenuto a
figliuolastro), sm. (femm. -a ). ant. figliastro.
loro brulicante retino di granchi. -a scopo puramente decorativo. b. croce
altri. 10. locuz. -a fila, alla fila, per la fila
cavare due parole a fila. -a fila a fila, a fila per fila
-serrare le file: stringere i ranghi. -a file serrate: in ordine chiuso.
dall'angolo delle labbra livide. -a filaccica: con sfilacciature. manzoni,
disco solare. 8. locuz. -a filamenti: in forma sottile, allungata
filandière, sm. (femm. -a ). proprietario o direttore di
primi modelli di navigazione. -a filo dell'acqua: lungo la superficie di
nella lotta un'idea. -a filo di rasoio: con malignità.
a proposito di quella monacazione. -a filo: per taglio (il colpo vibrato
marosi. 16. locuz. -a filo: perpendicolarmente; a strapiombo.
filo, la quale è falsa. -a filo, a dritto filo; per filo
strada del galantuomo. -a filo a filo: a poco a poco
filo a filo la vita. -a brevissima distanza. grato, 56:
a filo le sponde di loreto. -a filo di qualche cosa: sfiorandola.
, con gli occhi socchiusi. -a filo di logica, di ragionamento, di
posto fine alla contesa. -a filo di piombo: a strapiombo.
indescrivìbile. 17. prov. -a tela ordita dio manda il filo:
filodrammàtico, sm. (femm. -a ; plur. -ci). attore
risalirvi. 11. locuz. -a filoni: a strati. soderini,
filóne2, sm. (femm. -a ) gerg. persona che cerca
grammatica logica. aretino, ii-24: -a questa guisa, a questo modo a
filustrèllo, sm. (femm. -a ). persona magra, smilza,
filustróne, sm. (femm. -a ). individuo magro, alto,
, allentati. 8. locuz. -a filza a filza (con valore distributivo)
ci si logora gli occhi. -a filze: in gran quantità, ininterrottamente.
., 33-70: già son le rose -a la sua fine estrema, / e
guadagnare terreno verso la meta. -a fine (accompagnato da un aggettivo o
con l'intenzione, lo scopo. -a buon fine: con un'intenzione onesta
con un'intenzione onesta e retta. -a malo fine: con uno scopo malvagio
fior di speranza nel cuore. -a fine di, per fine di, a
qualsiasi altra vacuità poetica o bruttezza. -a fin di bene: v. bene,
come fine a se stessa. -a fin di meglio ogni cosa: meglio così
i fini attendere alla legge. -a ogni buon fine: a ogni buon conto
franamento. 17. locuz. -a fine forza: v. forza.
tappeto. 11. prov. -a donna alla finestra non far festa:
finimenti. 9. locuz. -a finimento: alla fine, fino al
corde. 24. locuz. -a non finire: in grandissima quantità,
3. ant. (femm. -a ). persona volubile, inetta,
altri dèi leggiadra mostra. lippi, 1 -a rgom.: marte sdegnato perché
fintóne, sm. (femm. -a ). bugiardo, simulatore. chiesa
l'arrosto. 18. locuz. -a fiocchi: in gran quantità, fittamente.
aggettivale). goldoni, iii-30: -a sorte, avreste voi veduto mio marito
improvvisata strada / di guerra. -a un tiro di fionda: alla distanza a
di lievissimo velo ricamato di fiori. -a fiori: ornato con fiori disegnati, dipinti
17. parte superiore, superficie. -a fior di: alla superficie, nella
fiori). 28. locuz. -a fior d'acqua, a fior d'onda
al sole / belli come smeraldi. -a fior di giorno: all'alba.
la strada battuta della pianura. -a fior di labbra, a fior di denti
amelia a fior di denti. -a fior di pelle: alla superficie della pelle
quintana. 7. prov. -a quattrino a quattrino si fa il fiorino
mondo. 2. locuz. -a fiotta: in frotta, tutti insieme.
misserlo in tenuta nella rocca. -a grande fiotta: con grande impeto.
ant. flutto, onda del mare. -a fiotta a fiotta: un'onda dopo
nell'addome. 11. locuz. -a fiotti: a ondate successive; in
fiottóne, sm. (femm. -a ). piagnucolone, bron
agg. e sm. (femm. -a ). che ha apposto la propria
fittàvolo, sm. (femm. -a ). affittuario. pirandello,
adatteranno. 16. locuz. -a capo fitto', v. capofitto.
consume? / -mi dice con pietate, -a che pur versi / degli occhi tristi
fiutóne, sm. (femm. -a ). tose. chi ha l'abitudine
sul terreno. 16. locuz. -a flagello: in grande quantità; con
3. ant. (femm. -a ). flautista. salvini, 13-229
agg. e sm. (femm. -a ). tose. imbroglione, mariuolo
berretta. 10. locuz. -a foggia: in modo stravagante, bizzarro
a foggia come giuladri. -a foggia di, con la foggia di,
quando a maggio le foglie. -a foglia a foglia: una dopo l'altra
foglio di viaggio? -sì. -a che ora parti? - alle cinque.
incomprensibili. 7. locuz. -a folate: con soffi improvvisi, con
a ventate con urli incomposti. -a folti gruppi (persone o animali).
mano. 6. locuz. -a folla, in folla: in massa,
2-6: amor, che m'à donato -a donna amare; / mai senza sospirare
[l'allarmista] và -nuovo untore -a spàrgerlo per le vie, moltiplicando colla
della trina. 29. locuz. -a fondo!: ordine di caricare.
, ricòrdati, a fondo! -a fondo, al fondo: compiutamente, del
odore ora dolce e ora salso. -a fondo, al fondo: in fondo all'
ch'ella stia al fondo. -a fondo di: a base di.
di gelatina e carni prelibate. -a o al fondo, in fondo: in
aguardiente, come acqua di fontana. -a fontana, a pennacchio di fontana: in
. 7. locuz. -a fontanella: con continuità e abbondanza.
foramèllo, sm. (femm. -a ). ant. persona da
. 2. (femm. -a ). figur. persona da poco,
foramuzzo), sm. (femm. -a ). ant. nidifica prevalentemente nei canneti
vo, vo, voglio far forca. -a questa fatta / si replica al tutore
frequenti. 13. locuz. -a forca: con due estremità che si
8). 14. locuz. -a forcella: con due estremità che si
cavezza. 15. locuz. -a forchetta: con due estremità che si
7. dimin. foresèllo (femm. -a ). bernardo da bologna, lxv-1-1
schifo. -foresétto (femm. -a ). g. cavalcanti, iv-69
agg. e sm. (femm. -a ). che è nato in un
forèsto, agg. (femm. -a ). letter. disabitato, remoto
2. dimin. forfecchina. -a forfecchina: di un'acconciatura della barba
forièro), sm. (femm. -a ). ant. chi aveva
. e sm. (femm. -a ). che precede qualcuno annunciandone parrivo
in forma. 38. locuz. -a forma o in forma o per forma
, in forma di osservazione. -a forma o in forma di qualcuno: a
dall'avversario in forma di barbone. -a una forma: a un modo, nella
), sm. (femm. -a ). fabbricante o venditore, commerciante di
di spagna e di portogallo. -a guerra formata: dopo l'inizio delle ostilità
gambe. 4. locuz. -a formiche: a caratteri minutissimi, difficili
-a passi di formica: a piccoli passi;
e succhiò deciso a dimenticarci. -a formichino: tipo di ricamo con punti
. f. galiani, 2-158: -a quel che vedo, / ancor tu sei
), sm. (femm. -a ). grossa formica. ceccoli,
, sm. (femm. -a ). chi è addetto all'accensione e
son da mettere in forno. -a piccol forno poca legna basta: chi ha
morto! 13. locuz. -a fortuna; a caso e a fortuna;
bella forza! 39. locuz. -a forza, a viva forza, a gran
mandato espulsivo, lire sette. -a o per fine forza: con grande violenza
a'padri punire coriolano. -a forza aperta: in lotta scoperta, non
chiama 'biglietto di tyburn '. -a forza di: per mezzo, con l'
più che derivarglielo dall'odore. -a simiglianza, a guisa. magalotti,
per fabbricar la moneta. -a forza di braccia, a forza di mano
braccia la crosta stradale. -a forza di popolo: a furor di popolo
forza di popolo il nemico cedente. -a forza di qualcuno: in suo potere,
soldano, a sua forza. -a forza di remi: vogando gagliardamente.
la corrente sotto i ponti. -a forza di vita: puntando vigorosamente coi
adagio le due interminabili funi. -a forza di fare qualcosa: facendola ripetutamente,
vetturini neanche le vedono più. -a marcia forza: inevitabilmente, a marcio
fare anche lui queste riflessioni. -a tutti i costi. manzoni, pr
politici. 8. locuz. -a fosche tinte: con tono esagerato,
donna ricca e bella e buona. -a meno che... -a meno che
buona. -a meno che... -a meno che? -non sia la
fotògrafo, sm. (femm. -a ). chi esercita l'arte fotografica
colato. 7. locuz. -a fracasso, con fracasso: con impeto,
agg. e sm. (femm. -a ). che per sbadataggine o per
fragolàio, sm. (femm. -a ). venditore di fragole.
avanzano. 4. locuz. -a frammenti: in modo frammentario, pezzo
agg. e sm. (femm. -a ). che è membro dell'ordine
agg. e sm. (femm. -a ). che è nato o abita
trovasi in uno stato non sano. -a mano franca: a man salva.
23. acer. francóne (femm. -a ). 1. nelli, 19-3-15
pace con messer ambrosio. -a frangia, a frange: con guarnizioni di
mille nozioni. 5. locuz. -a frantumi, in frantumi: in pezzi,
, ecc. 34. locuz. -a freddo: senza fare uso del fuoco
sono scritti a freddo. -a mente fredda, a testa fredda: con
e non se ne parlò più. -a sangue freddo: v. sangue.
fredduràio, sm. (femm. -a ). disus. chi ha
può. 11. locuz. -a fregio: per decorazione, per ornamento
fregnóne, sm. (femm. -a ). roman. volg. sciocco
un certo freno di pudore. -a freno sciolto o abbandonato: a briglia
con stuolo eletto. -a freno stretto: senza concedere riposo alla
cantando, / vostro fin pregio mando -a la verdura. storia di stefano,
, volto fresco: faccia tosta. -a faccia fresca: con sfrontatezza, con
marmitte. 3. locuz. -a fretta, alla fretta, a gran fretta
friggitóre, sm. (femm. -a ). chi frigge cibi; chi
. e sm. (femm. -a ). che è originario della frisia;
frittellóne, sm. (femm. -a ). persona trasandata, che ha
d'annunzio, iii-1-1154: l'aveva -a suo dire -anche frodato con non so
soddisfa. 8. locuz. -a frode: fraudolentemente. berchet, 133
temperatura differente. 16. locuz. -a fronte, da fronte, di fronte
donna, una timidezza estrema. -a faccia a faccia, a tu per tu
di un tenue compenso. -a fronte a fronte, di fronte a fronte
vidi a fronte a fronte. -a corpo a corpo, in scontro diretto.
, come montoni. -a perpendicolo. boccaccio, ii-224: da
mezzogiorno a fronte a fronte. -a fronte alta, aperta, scoperta: senza
a testimone un'intiera provincia. -a prima fronte: in base alla prima impressione
connesse col principale argomento. -a prima vista, al primo sguardo.
frottolière, sm. (femm. -a ). ant. chi divulga false
frugacchino, sm. (femm. -a ). persona (e specie bambino
agg. e sm. (femm. -a ). che è solito andare
collegata con un albero a gomiti. -a frucatoio: con moto alternativo avanti e
. 5. locuz. -a frugnolo: servendosi di questo fanale (
guardava come me nel fiume. -a caso. tommaseo [s. v
2. sm. (femm. -a ). bambino vispo, vivace,
frugóne2, sm. (femm. -a ). famil. tose. persona
spogliarsi. 6. locuz. -a frustata: come una frusta. pavese
]. 3. locuz. -a frusto: esattamente, precisa- mente.
io a frusto senza presa. -a frusto a frusto: pezzo per pezzo;
fruttariòlo), sm. (femm. -a ). chi vende frutta a
. fruttivéndolo, sm. (femm. -a ). chi vende frutta (e
viaggio. 3. locuz. -a fuggi fuggi: in fretta, rapidamente.
seguitai pel mio viaggio. -a scappa e fuggi: di gran premura,
, serpeggiante. 8. locuz. -a fulmine: fulmineo, bruciante. -in
.; plur. ant. anche -a ). corda alquanto grossa e robusta (
? 15. locuz. -a testa di fungo: con forma tondeggiante
, sm. (rar. femm. -a ). chi esercita una pubblica funzione
3. il calore della fiamma. -a fuoco: per mezzo della fiamma o
fuoco. 36. locuz. -a fuoco: temprato o dorato sulla fiamma
. -sin. (femm. -a ). cantari cavallereschi. 222:
agg. e sm. (femm. -a ). molto furbo e sornione.
e sm. (femm. -a ). disus. alquanto furbo, malizioso
agg. e sm. (femm. -a ). che è o pretende di
mostruoso. 13. locuz. -a furia, a gran furia, a tutta
furia fin quasi alla cima. -a furia di: per mezzo di un'azione
disprezzo e di imperiosità. -a furia di popolo: a furor di popolo
, giuseppe corte andò in furore. -a furore!: incitamento alla sommossa.
misse tutto parigi a romore. -a furore, con furore, in furore:
-ribattè in furore il capitano. -a gara. pulci, 19-124: tante
e baciagli le piante. -a viva forza. ariosto, 2-73:
ridotta [una donzella]. -a furore di popolo: con violenza di moltitudine
stati abbattuti a furor di popolo. -a furore di qualche cosa: servendosi di essa
cacciati a furor di sassi. -a furori: a impeti, quando se ne
lavorare mai, o poco. -a gran furore, con gran furore: in
pregiudizi. 3. locuz. -a fuscello a fuscello: un pezzetto dopo
: tradimento, inganno, turlupinatura. -a fusa torte: a tradimento. francesco
dalla forma della fusoliera. -a fusoliera: che ha questa forma.
gabbi. 2. locuz. -a gabbo, con gabbo, in gabbo,
gabbellière), sm. (femm. -a ). disus. chi era preposto
possano comprendere per ragione. -a gaggio morto: a fondo perduto.
popolo è soggetto a più estorsioni. -a gaggio: venalmente, per interesse.
e sm. (femm. -a ; superi, gaglioffissimo). furfante,
cantando, / vostro fin pregio mando -a la verdura. ottimo, i-295:
di stupore. grazzini, 4-198: -a questo modo si dà il pepe o le
, / il giorno attende a lettere. -a falsare / scritture, forse. -io
gaiatro, sm. (plur. anche -a ). ant. unità di misura
tutto vuotato. 7. locuz. -a galla: sul pelo sulla superficie,
. cresta2. 11. locuz. -a gallo, da gallo: alla maniera
più su della caviglia. -a due gambe: con tutte le forze,
e'gli dava ogni suo resto. -a o di gamba, a o di gambe
gambe del signor alfio. -a gambe all'aria, in alto; a
tavole con le gambe in su. -a gambe giunte: con le gambe unite puna
giunte / salta 'nmantinente. -a gambe larghe, aperte, scostate: tenendole
le punte dei piedi in fuori. -a gambe penzoloni o ciondoloni: con le
di testa e di stomaco. -a llungare la gamba: affrettare il passo.
e cadde a culo ignudo. -a mezza gamba: fino al polpaccio, quasi
due gambe / detto guidogozzano! -a quattro gambe: quadrupede. leopardi,
. articolazione, giuntura, legamento. -a gangheri: articolato. sacchetti, 178-128
e luoghi. 9. locuz. -a gara: cercando di superare gli avversari
ho in vista la morte. -a garanzia: per garantire; per rassicurare.
garbo. 12. locuz. -a garbo (con uso aggettivale):
scende a irrorare il gargarozzo. -a gargarozzo: smodatamente; ininterrottamente, senza
gargo, agg. (femm. -a , plur. m. -ghi).
. e sm. (femm. -a ). popol. tipo particolare di pera
per un becco a gaz! -a tutto gas: a piena velocità. -al
sacchetti, 83-98: disse il toso: -a me parve egli una tura dello
casa. 17. prov. -a gatto che lecca spiedo non gli fidare
gaudio in ogni nostra tribulazione. -a gaudio: al fine o col risultato di
spinosi. 4. locuz. -a coda di gazza: a coda di rondine
non esser gelosia, /... -a l'amadori: / se non gela
gelatàio, sm. (femm. -a ). chi fa o vende gelati.
attraverso le gelosie abbassate. -a gelosia: munito di questo serramento (una
stesser l'aure e tonde / gemebonde -a ragionar. pascoli, 1262: scoteva il
agg. e sm. (femm. -a ). che è nato in un
ambiente). 11. locuz. -a mioy tuo, suo genio: secondo
, o fratei mio. -a tutta gente: dovunque, dappertutto.
geògrafo » sm. (femm. -a ). studioso di geografia. collenuccio
queste gerarchie. 11. locuz. -a gerarchia: gerarchicamente. gioberti, i-35
. quella gran gerla di teologi? -a gerle: in abbondanza, in gran quantità
. -germoglino (anche femm. -a ). g. b. tedaldi
però, voltatosi a don ciccio: -a voi, -disse -che avete gli occhiali.
scacciar via qualcuno, facendogli paura. -a gessetto: scritto o tracciato con un bastoncino
vendi [i pomidori]? -a quattro soldi il chilo. -gesù! e
gittato), sm. (femm. -a ). tose. neonato o bambino
insegnare dove sia livia e lucido? -a gitto. -dove? -nel letto. nomi
-trabocca a pieni getti. -a getto o di getto: mediante la colata
da lastre in dentro col bulino. -a getto continuo: senza interruzioni. - anche
onde corte. 11. locuz. -a ghianda: di forma ovoidale. papini
agg. e sm. (femm. -a , ant. -èssa). che
forcacci. 12. locuz. -a ghirlanda, in ghirlanda: in forma
ghirlandàio, sm. (femm. -a ). chi fa o vende ghirlande
. ant. disordine, precipitazione. -a giaffa: alla peggio. -maestro da
. 2. (femm. -a ). persona con colorito giallo (in
giappóne, agg. (femm. -a ). ant. giapponese. m
giascuno, pron. indefinito (femm. -a ), ant. ciascuno.
crinoidi). 14. locuz. -a giglio: secondo la forma di questo
gingillino, sm. (femm. -a ). famil. chi non ha
gingillóne, sm. (femm. -a ). famil. chi sta d'
), agg. (femm. -a ). amante del gioco, dei sollazzi
.). 27. locuz. -a buon gioco, di buon gioco:
faccia a buon giuoco. -a che gioco si gioca?: a esprimere
ce n'è d'avanzo. -a giochi: a scacchi (un tessuto,
stracciato il re de li pedanti. -a gioco: a volo; con volo libero
propria voce dicesi sorare, villeggiare. -a gioco, per gioco, da gioco:
giuoco coi contadini del luogo. -a gioco sicuro: in circostanze molto favorevoli,
poco si fanno loro oneste. -a lungo gioco: alla lunga, alfine.
/ tragga conforto e gioco. -a regola di gioco: secondo le norme che
giocolari), sm. (femm. -a ). ant. e letter.
), sm. (femm. -a ). chi fa giochi di forza e
agg. e sm. (femm. -a ). che ama i giochi e
le giogaie degli appennini. -a giogaia: uno sull'altro, in cumulo
si ripiglia il giogàtico. -a giogàtico, al giogàtico: in locazione a
), sm. (femm. -a ). chi lavora e vende gioielli e
giornalàio, sm. (femm. -a ). chi vende giornali e pubblicazioni
agg. e sm. (femm. -a ). che lavora a giornata.
oltra mare, / conver- riami tornare -a sta contrata: / ben faria cento miglia
bugiardo è chi noi crede. -a grandi o a buone giornate: a marce
e spenderla per voi. -a giorni: giorno per giorno, giornalmente.
via, non perderla. -a giorno, sul far del giorno: all'
in prossimità dello spuntare del sole. -a giorno fatto: quando il sole è già
sono abitanze presso da potere albergare? -a cui il buono uomo rispose: -non ci
. giostróne, sm. (femm. -a ). tose. bighellone, girondolone
agg. e sm. (femm. -a ). che è nell'età dell'
. e sm. (femm. -a ). che è giovane; che si
-acer. giovialóne (femm. -a ). redi, 16-v-413: erano
2. sm. (femm. -a ). -anche con una notazione scherz
girandolóne), sm. (femm. -a ). chi ama andare in giro
lieve pendenza da monte a valle. -a girapoggio: scendendo gradualmente da monte a
agg. e sm. (femm. -a ). disus. volubile, stravagante
agg. e sm. (femm. -a ). che ama andarsene in giro
agg. e sm. (femm. -a ). che ama andarsene in giro
cieli. 5. locuz. -a giubilo: a festa. prati,
agg. e sm. (femm. -a , plur. m. -chi).
agg. e sm. (femm. -a ). ebreo (e al plur.
/ e s'ella vi domanda: -a che piangete? - / ognun risponda
che incontra. 18. locuz. -a giudicare, a giudicarne da questa o
vaso trabocca e addio giudizio! -a , per giudizio di tutti, di ciascuno
.. pareva una venere. -a , per, secondo il giudizio di qualcuno
figliuolo ». pirandello, 7-142: -a casa! -gli ordinò il delegato, -
giuggiolóne, sm. (femm. -a ). persona molto ingenua o sciocca
vita. 3. locuz. -a giumelle, a giumella, a giumelle
. 13. locuz. -a gran giunta: di gran lunga,
gran giunta eguale all'imperatore. -a prima giunta; nella prima giunta; di
sotto il colpo dei singhiozzi. -a braccia giunte: con le braccia conserte.
. (plur. ant. anche -a ). il congiungere insieme due elementi;
giuresperito), sm. (femm. -a ). esperto di diritto, giurista
la reina alla giustizia. -a giustizia di qualcuno: per sua discolpa.
manchevoli di senso storico. -a rigor di giustizia: con estrema severità,
rar. agg. (femm. -a ). chi ha l'ufficio di eseguire
giusto2, sm. (femm. -a ). persona che si distingue per
quali ella li vorrebbe. -a sottolineare e rafforzare un concetto di conformità
sommo cielo mandata ai papi. -a gladio: con la spada.
si stornasse, / che mi tornasse -a danno chi gli ò offiso, /
poliposo globo. 14. locuz. -a globo, a globi: di forma sferica
la gloria deh'ettemitade acquistata. -a gloria: trionfalmente; con pompa; con
a gloria, veramente. -a gloria del vero: a onor del vero
'o 'poesie '. -a gloria di dio, in lode e gloria
, al quale sia gloria. -a gloria di qualcuno: in suo onore;
/ ad oltraggiarmi, il nomi? / -a dargli gloria, / io 'l nomo
/ cotanto gloriosamente accolto. -a gloria, in onore di dio.
femm. dial. gatto o -a ). gatta che miagola in
4. figur. (femm. -a ). persona goffa, maldestra;
autunno. 6. locuz. -a gnocco: secondo la forma di questo
agg. e sm. (femm. -a ). che ama i gnocchi,
amante. 5. locuz. -a suon di gobba: sgobbando. giusti
è chiamata la blenorragia cronica. -a goccia a goccia: metodo per la somministrazione
9). 16. locuz. -a gocce, a goccia a goccia: una
. 2. (femm. -a ). chi ha sempre la goccia al
soldati. 8. locuz. -a godimento di vita: in usufrutto.
è il nome del paese. -a goga magoga: senza capo né coda.
, si dilatano paurosamente. -a gola, fino alla gola: a sazietà
che diedero affa luce opere notabili. -a voce spiegata. bresciani, 1-i-59:
messa, facean loro processioni. -a gola aperta, spalancata, spiegata', a
più oltre trattenere con lei. -a vere gola di qualcosa: averne vivo desiderio
madre. 8. locuz. -a golfo lanciato: per linea retta,
agg. e sm. (femm. -a ). ant. gobbo.
gomitate. 2. locuz. -a gomitate, a furia di gomitate,
). 7. locuz. -a gomito: in modo da formare un
olivi, piantati sul ciglio. -a gomito a gomito, gomito contro gomito,
mandiate. 7. locuz. -a gomitoli: in gran quantità, a
in gran quantità, a crosci. -a gomitolo: di forma sferica. loria
l'acqua cadeva a gomitoli. -a balzi, a salti di gomitolo: a
del mitragliere. 3. locuz. -a gondola: con una o due estremità
sonno. 9. locuz. -a gonfie vele; a vele gonfie: con
gonfióne, sm. (femm. -a ). spreg. persona grassa
agg. e sm. (femm. -a ). ingenuo e credulone; sempliciotto
e limpida. 5. locuz. -a piena gorga: avidamente, a grandi
una volta sola, sorsata. -a gorgate: a grandi sorsi; avidamente.
damascata. 4. locuz. -a gorgheggio: con rapide variazioni vocali su
voltolarvisi. 6. locuz. -a gorghi, in gorghi: in pozze o
nari. 2. locuz. -a gorgozzule: a garganella. negri,
riguardommi. 7. locuz. -a gota a gota: guancia contro guancia
quasi a gote a gota. -a gote gonfie, a piene gote, con
(femm. -trice, ant. anche -a ). che governa, che regola
gracchióne, sm. (femm. -a ). chi parla ininterrottamente e a
. e sm. (femm. raro -a ). smargiasso, spaccone; millantatore
senso inverso. 7. locuz. -a gradinata, a gradinate: in forma
della discesa. 11. locuz. -a gradino: ad angolo retto. c
terminato in ima forcola tagliente. -a gradino a gradino, di gradino in gradino
mortai cosa. 13. locuz. -a gradire: con grande soddisfazione, con
di morte. 45. locuz. -a gradi, per gradi: con ordine
fondo a un'evoluzione storica. -a grado che: al punto che, in
tornato più comodo al verso. -a qualche grado: alquanto, abbastanza.
inferiore. 5. locuz. -a grado, in grado, per grado:
si partì tutta per grado. -a grado di qualcuno: conforme ai suoi desideri
tornanti, tra gli ulivi. -a gradoni: a larghi gradini. baldini
eseguirsi contemporaneamente. 7. locuz. -a graffa: in forma di parentesi uncinata
gnuola. 7. prov. -a talotta giugnesse la gragnuòla: motteggio scherzoso
aprire i granai non attendere carestia. -a vere il granaio vuoto: essere uscito di
fagiuoli, 1-7-152: -chiamavo il granatalo. -a qual effetto? -per comprar le granate
doveva essere uno qualche gran prete. -a cui rispose il zoppo: -misser,
la nostra cognizione -velata dalla corporea tela -a dicemere la veritade de'singulari effetti e
per se medesima è insofficiente e poca -a la qual cosa la dottrina particulare grandemente
agg. e sm. (femm. -a ). che ha un'età molto
grandiglióne, sm. (femm. -a ). region. ragazzo grande e
grandine. 7. locuz. -a grandine: in modo continuo, assillante
leofante per dieci staia. -a granello a granello s'empie lo staio e
ordaceo. 13. locuz. -a grano, da o di grano (con
, la terra da grano. -a grano a grano, per grani, grano
sultano, gran soldano; femm. -a ), sm. stor. imperatore di
amicizia reciproca. 9. locuz. -a grappoli, a grappolo: in forma
anno da spendere. alfieri, v-1-799: -a quant'ore suolsi / aprir, vostra
sproloquio. 20. locuz. -a farla grassa, a fare i conti
che una grassa sentenza. -a grassa cucina, povertà vicina', grassa cucina
dei cavalli. 11. locuz. -a graticcio: con fitto intreccio. chiari
suo. 6. locuz. -a o in gratificazione di qualcuno: per
che togliesse niente alla libertà. -a propria gratificazione: secondo il proprio piacere
3. locuz. -a grato, di buon grato: spontaneamente,
destra. 14. locuz. -a gratta il culo: senza far nulla,
del confessionale. fucini, 585: -a rivederli, signori. -se n'andò,
, fuori della grazia di dio. -a me parlate della vostra carta sporca?
ma per desiderio d'apparentare con voi. -a nostro dispetto. -buona vostra grazia,
agg. e sm. (femm. -a ). letter. spreg. che
volumi. 7. locuz. -a greggia, in greggia: in branco
giuderi. 3. locuz. -a grembiate: riempendo il grembo quanto più
piegato. 14. locuz. -a grida: gridando, facendo strepito o
elettori dello 'mperio della magna. -a grido, a un grido: a un
ferocemente, a un grido. -a grido di popolo o di plebe: con
gridóne, sm. (femm. -a ). raro. chi grida molto
2. sm. (femm. -a ). cavallo, mulo o altro animale
un mazzo d'uccelli spolpati. -a grimaldello: a uncino. abati,
ingannati, xxi-1-200: -ove andavi? -a trovare il mio grimo. nuovo modo de
agg. e sm. (femm. -a ). nell'america latina, straniero
'. 5. locuz. -a grinta dura: con un atteggiamento corrucciato
mobili. 4. locuz. -a grinze: a pieghe, increspato.
passo dell'orso ballerino. -a gronde: copiosamente. caro, 5-288
grondaia. 4. locuz. -a grondaia (con uso aggettivale):
groppi il terreno, accidentandolo. -a groppo a groppo: a poco a poco
in un dirotto pianto. -a pieno groppo: con la borsa piena di
a portare pesi e dolori. -a verla attraverso il groppone: avere la peggio
nulla pel capo, donna rosolina. -a me mi hanno detto che ce l'
in oscure e schife caverne. -a grossi pezzi (spaccare); a larga
canepa ch'io ho seminato. -a grossi fili (la filatura); a
fogli stampati. 11. locuz. -a gruccia: a forma di t.
grugnóne, sm. (femm. -a ). persona sempre imbronciata, musone
strappò. 16. locuz. -a gruppi, in gruppi, per gruppi:
decibel). 6. locuz. -a proprio guadagno e perdita: godendo gli
noi? 6. locuz. -a guado: guadando. compagni, 3-25
guado. 7. prov. -a danno fatto, guado chiuso: quando
guaglióne, sm. (femm. -a ). dial. ragazzo,
guaiménto » sm. (plur. anche -a ). ant. grido, lamento
suo vestito con la carne bianchissima. -a guaina (con valore attributivo): molto
guainaro), sm. (femm. -a ). fabbricante o venditore di guaine
estremità. 12. locuz. -a guancia a guancia, guancia contro o
guantaro), sm. (femm. -a ). fabbricante o venditore di
guantière, sm. (femm. -a ). disus. guantaio. archivio
guanti. 12. prov. -a ognissanti, manicotto e guanti: con
capitano della guardia di pisa. -a bologna e nell'emilia, il territorio che
primo guardo non paia. -a un guardo stesso: contemporaneamente. segneri
/ sì che mi gua- rentate, -a la corina. testi fiorentini, 17:
non se ne parlò guari. -a lungo, per molto tempo, più oltre
agg. e sm. (femm. -a ; plur. m. -chi).
agg. e sm. (femm. -a ). che si riferisce o appartiene
g. m. cecchi, 386: -a mano a man fa ch'e'si guasti
guasto. 15. prov. -a gusto guasto, * non è buon alcun
guàttaro), sm. (femm. -a ). aiutante del cuoco nei servizi
guazzabuglio. 6. locuz. -a guazzabuglio, in guazzabuglio: alla rinfusa
; rimpozzo. 6. locuz. -a guazzo: a guado. matteo correggiaio
e non virtù del popolo romano. -a buona guerra, di buona guerra: nel
arrendersi a buona guerra. -a guerra finita: sino al suo termine;
a non dare / danaio innanzi. -a morte, fino all'ultimo sangue (in
giuoca a guerra finita coll'arrosto. -a guerra formata: v. formato1, n
, n. 6. -a guerra mortale (anche a guerra finita e
'1 manto scosse, / ed: -a guerra mortai -disse -vi sfido.
mortai -disse -vi sfido. -a guerra rotta: combattendo apertamente, senza
la guerra: v. amministrare. -a patti di buona guerra: alle migliori condizioni
di vizi e di pidocchi. -a tempo di guerra con bugie si governa:
con bugie si governa. -a tempo di guerra ogni cavallo ha soldo:
guirièro), sm. (femm. -a ). uomo di guerra, combattente
guerèro), agg. (femm. -a ). che ama, che è atto
guerriglièro, sm. (femm. -a ). combattente che fa parte di
riga. 26. locuz. -a guida di qualcuno o di qualcosa:
. e sm. (femm. -a ). che precede e guida il branco
), si. (plur. anche -a ). modo, maniera.
versi, a guisa di lanterna. -a guisa (o in guisa) di qualcuno
fanciulla vestita a guisa di ninfa. -a mia, a sua guisa (anche alla
tuo giardino pasturale, / e quanto vale -a mia guisa si porta, / e
guisa si porta, / e si disporta -a tutto meo plagere. boc
e improvvisa. 7. locuz. -a guizzi: a tratti, in modo fulmineo
? ». 12. locuz. -a gusto di qualcuno: a suo talento,
idola, sf. (plur. anche -a ). ant. idolo. giamboni
sm. (plur. ant. anche -a ). simulacro, 0 anche oggetto
agg. e sm. (femm. -a ). affetto da questa malattia.
. - anche sm. (femm. -a ). giamboni, 42:
ierodulo, sm. (femm. -a ). schiavo sacro della divinità,
ignòcco, sm. (femm. -a ). ant. (plur. -chi
talento folle, / e ma'ne 'nvolle -a ciò malvagia usanza. fra giordano,
un'azione, una circostanza). -a tempo illimitato: v. tempo.
. determ. m. (femm. -a ). tose. il, lo
. dimostr. m. (femm. -a ). dial. ant. quella
, illustrìssimo', femm. ant. anche -a ). ant. e letter.
lieta; a un ricordo / si sposa -a sera -dei miei giorni imberbi.
amorosa. aretino, ili-io: -a che sarem se si corruccia? -a
: -a che sarem se si corruccia? -a quel che fummo, quando trovò meco
imbrodolóne, sm. (femm. -a ). chi s'imbrodola spesso o
serrare. 9. locuz. -a pazzo imbroglio: alla bell'e meglio
imbroglìóne, sm. (femm. -a ). chi imbroglia abitualmente il prossimo
metrico decimale. 11. locuz. -a imbuto: con valore aggettivale, per
(femm. -trice; ant. anche -a ). che imita; che
diversi intervalli. 9. locuz. -a imitazione di qualcosa o di qualcuno:
; significante. 24. locuz. -a immagine di dio: essendo fatto partecipe
buono e giusto per natura. -a immagine di qualcuno o di qualcosa: a
carducci, iii-4-292: datemi -ei grida -a consolarmi il cuore, / datemi un
immunòlogo, sm. (femm. -a : plur. m. -gi).
vergogna. 10. locuz. -a imo, all'imo, a imo a
agg. e sm. (femm. -a ). raro. impiccione.
francioso un motto loro usato: / -a ogni casa appiccheremo il maio. guicciardini
agg. e sm. (femm. -a ). raro. che impasticcia;
di sparta. -al rapimento. / -a rapire il delùbro / d'ares impastoiato?
renata avvenivano sempre all'impazzata. -a caso, come capita; sconsideratamente;
la nostra fucileria all'impazzata. -a rotta di collo, a velocità pazza (
(letter. anche plur. f. -a ). 1 bagagli (salmerie,
oggi la punta / di tue sentenze? -a questo: eran profeti / molti,
impiccarvi! 8. locuz. -a impiccarla bene: per bene che vada
impiccióne, sm. (femm. -a ). persona intrigante che s'immischia
impiegato2, sm. (femm. -a ). persona che presta, normalmente
pensare a uno di quegli oggetti impossibili -a un veliero in una bottiglia -che nei
, superi. impostorìssimo; femm. -a ). chi approfitta, per lo
in pignatta, (femm. -a ). disus. chi, disponendo per
linguistica diversa. 5. locuz. -a imprestito: in prestito. -anche al
impresto. 2. locuz. -a impresto, in impresto: a prestito
accoppiò il nome del paesello natale -collodi -a quel di * pinocchio '. de
(un'azione o un'impugnazione). -a pena d'imavrebbe inteso condannare l'arte
cose all'imprevista. -a prima vista, di primo acchito.
4. sm. (femm. -a ). dir. persona contro la
giudiziaria o un atto processuale). -a pena di inammissibilità: per significare che
/ ciò fu cristo, potente -a la sua morte, / che prese adamo
nostra lingua priva di casi. -a . nt. volgere a un determinato fine
del tutto spariscono. mariconda, 3-6-27: -a che far costì in questa casa?
rumore per una capra. -a un tratto; improvvisamente. angioletti,
grano e sm. (femm. -a ). azionista di una società. siciliano
incendiàrio2, sm. (femm. -a ). chi delibera tamente
consuetudine). 10. locuz. -a inchiesta di qualcuno: in seguito a
-ah! -diceva scaldandosi il vescovo, -a questo volevate arrivare? -evidentemente gli stavano
plur.; plur. letter. anche -a ). letter. nascita.
occhi). codèmo, 85: -a me spia! -e con due occhi indemoniati
per ordinare il rovesciamento di fronte. -a bordo delle navi, macchina indietro!
6. sm. (femm. -a ). nativo, aborigeno. -per
agg. e sm. (femm. -a ). abitante autoctono dell'america centro-meridionale
, sm. (femm. -a ). chi prevede il futuro o interpreta
cotesto verso. 13. locuz. -a industria, di industria: a bella
infermèró), sm. (femm. -a ). chi presta la propria opera
stanzoni, tutti d'infilata. -a tutta velocità, con estrema decisione.
ti 'nfinga d'amare, / poi pare -a noi trezeria parvente. re enzo o
doveva sposare la formicuzza. -a perdita d'occhio.. ojetti,
agg. (femm. ant. anche -a ; superi. informissimo). che
dee., 3-9 (358): -a me bisogna la vostra fede, nella
sm. (plur. anche sf. -a ). ant. inganno.
di tonica. 16. locuz. -a inganno, con inganno, per inganno,
sm. (femm. ant. -a ). chi, anticamente, inventava
i pruni dell'arida sintesi. -a ingegno: a bella posta, ad arte
scarti o alzate d'ingegno. -a malo ingegno: malvagiamente, crudelmente.
chiama il 'granchio '. -a o verso un livello basso della scala sociale
ascosa? / -non la nascosi, -a lui risponde -io l'arsi, / e
al signore o a la patria? -a la patria. gemelli careri, 1-ii-87
enemigo), sm. (femm. -a ; plur. m. -ci)
11. sm. (femm. -a ) persona malvagia, ingiusta o empia
articoli. 6. locuz. -a iniziativa di qualcuno: su sua proposta
. -sm. (femm. -a ). buonafede, i-131: i
man- tene amore, / dando valore -a la mia innamoranza. dante da maiano
7. sm. (femm. -a ). chi ama, chi nutre
gelosia, / c'anzi è diritta via -a l'amadori: / se non gela
francesi, italiani, etc. -a paragone di, a confronto di.
faccendo insegna. tavola ritonda, 1-216: -a voi conviene passare da altra parte di
s'io potessi / diventare suo astante. -a veder che / il medico vi metta
. -acer. innocentóne (femm. -a ). per lo più per antifrasi
innocentino, sm. (femm. -a ). tose. orfano, trovatello
agg. e sm. (femm. -a ). che ricerca il primo lavoro
gran follia mi pare / omo inorare -a sì folle segnore, / c'a lo
, agg. (femm. anche -a ). ant. che esce dalla norma
inquilino, sm. (femm. -a ). stor. nell'età intermedia,
agg. e sm. (femm. -a ). tose. disus. venditore
guido delle colonne, 78: la pesanza -a la ciera consenti, / e fanno
grandissima che vi averebbe incontrata. -a pochi, a troppi insieme: a pochi
profitto fare se ne potè. -a poco insieme: poco per volta.
una confidenza da parte del figliuolo: -a che pensi? pea, 5-137:
la nostra cognizione -velata dalla corporea tela -a dicernere la veritade de'singulari effetti e
perfetto. 11. locuz. -a puro intelletto: a mente fredda,
bibliografici. 11. locuz. -a intelligenza: per informazione, per istruzione
alla fine: -che dovrebbe esser successo? -a chi la vuoi dare a intendere?
/ sì che mi gua- rentate, -a la corina; / non pur per la
giudicio nemmeno da tanta grandezza. -a intendimento, per intendimento: col fine,
s'adopera a far vento. -a intendimento di qualcuno: conforme al suo
penetrare che non fosse uomo. -a questo intendimento: a questo proposito.
altri fabbricati dal minimo di spazi vuoti. -a intensivo: organizzato urbanisticamente con tali
pelo. 16. locuz. -a buona, a diritta intenzione: con
diritte delle virtuose operazioni. -a intenzione di qualcuno: a sua disposizione,
, sm. (femm. ant. -a ). teol. nella religione cattolica
libido). 10. locuz. -a interesse, in interesse: a frutto;
don rodrigo? chi è don rodrigo? -a guisa di chi è colto da una
donna. 10. locuz. -a interrogazione: per mezzo di domande,
intertlgnio, sm. (plur. anche -a ). archit. ant. spazio
stessa. 21. locuz. -a , con, in breve o poco o
popolazione d'un paese. -a breve distanza, abbastanza vicino. livio
breve / intervallo divisi. -a , con lunghi o larghi intervalli, con
vuota, deserta, intatta. -a , per intervalli: succedendosi a periodi di
a intervalli, per brevi periodi. -a distanza più o meno uniforme, a tratti
dune selvagge s'inseguono. -a un certo intervallo: a una data distanza
fu. 4. locuz. -a intesa: deliberatamente. anonimo, i-620
intestatàrio, sm. (femm. -a ). nel linguaggio della pratica giuridica
e scherzoso. casoni, 4-7-451: -a rivederci ammetta mia inzuccherata. -a rivederci
: -a rivederci ammetta mia inzuccherata. -a rivederci il mio caro saporetto, il mio
intingolo gustoso. fagiuoli, 1-1-33: -a rivederci presto, sposina dolce. -
che gli si stende all'intorno. -a proposito, a riguardo. b.
mano. 5. locuz. -a intraméssa: a intervalli. bresciani,
intrigóne, sm. (femm. -a ). persona estremamente intrigante e subdola
in uso sino al secolo xviii). -a partire dal secolo xviii, brano di
agg. e sm. (femm. -a ). tose. che è solito
1-1-280: -dove cotante donne? / -a veder... che messer flavio /
5. sm. (femm. -a ). persona stupida, sventata,
intrufolò ne, agg. (femm. -a ). scherz. che si impiccia
agg. e sm. (femm. -a ). chi fa intrugli; pasticcione
piacere. 4. locuz. -a intuito di: a riguardo di, relativamente
alla passione d'amore. -a tavola non s'invecchia: v. tavola
), sm. (femm. -a ). ant. inventore.
/ voi ch'andate, / e cavalcate -a guisa di ma- giori, / non
, i-158: -carte in tavola -a voi. -a voi. fo d'una
-carte in tavola -a voi. -a voi. fo d'una / -invitar
alla dignità di questo giorno. -a invito di qualcuno: dietro sua sollecitazione.
mia inzuccherata. casoni, 4-7-451: -a rivederci, ammetta mia inzuccherata. -
in turchia. leopardi, 1017: -a quale di cotesti vent'anni vorreste che
6. acer. ipocritóne (femm. -a ; dial. ant. ipocratóne).
, 1-6-17: rispose 11 frate: -a dio te racomando, / s'io te
tesser irrecordevole dei receputi appiaceri, -a coloro, al li quali per
agg. e sm. (femm. -a ). che irride, beffeggia,
-disse con la sua popolana irruenza, -a me pare che si giuochi a
isoiètico, agg. (femm. -a ). geofis. e meteor.
isolano, sm. (femm. -a ). chi è nato o abita
agg. e sm. (femm. -a ). che è nato o risiede
. dimostrativo m. (femm. -a ). ant. esso, egli;
certa percentuale. 6. locuz. -a istanti: di tanto in tanto, di
loro berretti, si alzarono. -a ogni istante, in ogni istante, ogni
cause della mia desolazione. -a un istante, in un istante, in
io. locuz. -a istanza di qualcuno: per sua richiesta
istòlogo, sm. (femm. -a ; plur. m. -gi).
, sm. (ant. femm. -a ). nell'antica roma, attore
del pref. da e [x] -a is- isvagato (part. pass,
iurisperito, sm. (femm. -a ). ant. esperto di diritto
abbassato). 12. locuz. -a fior di labbra: v. fiore,
il seno al seno. -a labbra asciutte: senza trovare alcun conforto,
labróne), sm. (femm. -a ). grosso labbro.
lacóne, agg. (femm. -a ). spartano. boccaccio,
giornali americani. jovine, 2-198: -a guardia ci sono, -rispose il
ladro1, sm. (femm. -a ). chi ruba mediante l'astuzia
), sm * (femm. -a ). persona (per lo più giovane
ladróne, sm. (femm. -a ). malfattore che vive di rapine
ladrùnculo), sm. (femm. -a ). chi compie furti di poca
persiane. 16. locuz. -a lama di coltello: di taglio.
sabbia nei pressi del mare. -a spada e lama: bene armato.
lampadòforo), sm. (femm. -a ). stor. servo che,
lampadinàio, sm. (femm. -a ). nell'industria vetraria, operaio
visto. 17. locuz. -a lampo, a lampi: a tratti fugacissimi
cattaneo. 14. locuz. -a lancetta: acuminato, lanceolato. o
cavalli / urtavansi feroci. -a lancia e spada, a spada e lancia
elaboratore elettronico. 14. locuz. -a lanci, a lancio: con salti,
suo passo alto, a lancio. -a pieno lancio: con un gran balzo,
landróne1, sm. (femm. -a ). fannullone, malandrino.
: -dove avevi intenzione di andare? -a un tratto lei si voltò e scoppiò
farina ti serve? ». -a lapis: scritto o tracciato con la matita
ladri sempre. 50. locuz. -a cuore largo: serenamente, lietamente.
all'impeto del mare. -a gambe larghe: con le gambe divaricate,
con la pancia in fuori. -a gomiti larghi: con i gomiti allargati,
quelle tali serate in famiglia. -a larga: approssimatamente. g. villani
sette milioni di fiorini d'oro. -a larga mano, con larga mano: in
state accumulate a larga mano. -a largo, al largo: per vasto tratto
padre volle l'arme divisata. -a largo passo, con largo passo: di
si mova. / saldo, brigata! -a gran voce gridava; / ma lui
, senza che tu me lo ricordi. -a pena lo farà egli così; o
lasagnaio, sm. (femm. -a ). disus. chi prepara e
lasagnóne, sm. (femm. -a ). scherz. persona di grande
della battuta. 4. locuz. -a lassa, in lassa, alla lassa:
profferiva il motto così caro ai pappagalli -a rifare l'italia bisogna disfare le sette
ora indietro ora ai lati. -a lato: v. allato. -a
-a lato: v. allato. -a lato a lato: molto vicino.
starnina l'occupasse di continuo. -a un lato di qualcosa: a una delle
lattàio2, sm. (femm. -a ). chi vende latte e derivati
, / e una voce crida: / -a li gam- marielli! / a l'
lattivéndolo, sm. (femm. -a ). chi vende il latte al
ampie lattughe di trina sul petto. -a lattuga, a lattughe: costituita da tale
viso di monna lauretta sua. -a laude di dio o di cristo: formula
làulo, sm. (femm. -a ). tose. ant. avo,
agg. e sm. (femm. -a ). che sta per essere laureato
. dal lat. laurentius (femm. -a ) 'lorenzo '.
), sm. (femm. -a ). chi esercita il mestiere di lavare
lavandière, sm. (femm. -a ; dial. lavandèra).
a cosa li destina? / -a un picciol fornimento per un andriè, madama
la stizza. -me ne rammento. -a quel cociore che ti abbruscia grattata che
làzzaro3, sm. (raro femm. -a ). popolano del quartiere mercato
, nello stile d'oggi: -a che cosa sono buoni i signori calabresi?
lazzeróne), sm. (femm. -a ). popolano napoletano di condizione sociale
talento folle, / e ma'ne 'nvolle -a ciò malvagia usanza, / ché più
, ha leccate le sue. -a can che lecchi cenere non gli fidar farina
. cane, n. 18. -a gatto che lecca spiedo non gli fidar arrosto
agg. e sm. (femm. -a , ant. anche-èssa). persona
leccugióne, sm. (femm. -a ). region. persona golosa,
legatàrio2, sm. (femm. -a ). dir. civ. beneficiario
tanto furor da me saprai. / -a questa legge io resto. / -quell'enea
imperio. 21. locuz. -a legge di qualcuno: al modo suo
atomo). 54. locuz. -a cuor leggero: v. cuore, n
. (plur. ant. anche -a ). legno adatto per far fuoco.
); sm. (femm. -a ). artigiano che lavora il legno;
po? 6. locuz. -a basta lena: con tutte le forze,
e sodoma fu piena. -a stracca lena: fiaccamente, pigramente,
remigavano a stracca lena. -a tutta lena, di tutta lena, a
. (ant. anche sf. -a ). lendine. iacopone,
lendinóne, sm. (femm. -a ). region. persona oziosa e
lenóne » sm. (femm. -a ). mezzano di piaceri amorosi;
guizzi e contorcimenti del pesce. -a lunghi intervalli, con periodiche interruzioni.
lentamente. 32. locuz. -a , con passo lento: a poco a
lenta e freddamente a venire vogando. -a fuoco o a calore lento: all'azione
diceva che non s'affrettasse. -a lenti sorsi: v. sorso.
avvenimenti curiosi. goldoni, vii-716: -a poco a poco cominciò ad attristarsi,
lepidotteròlogo, sm. (femm. -a ; plur. m. -gi)
avocetta. 9. locuz. -a lesina, come lesina: appuntito,
lessicògrafo, sm. (femm. -a ). compilatore di lessici, di
lessicòlogo, sm. (femm. -a ; plur. m. -gi).
bolliva. 3. locuz. -a lesso: facendo cuocere in acqua bollente
ti do un calcio in... -a chi? a me? corpo.
. accusare, n. 4. -a lettera o alla lettera: precisamente, esattamente
di esse. 29. locuz. -a letto, in letto: standovi coricato,
compatibili altro che a letto. -a o in capo del letto: v.
dell'arto. 10. locuz. -a leva: facendo forza, appoggiandosi.
non comune. 7. locuz. -a levante, al levante; verso, contro
caldo. 33. locuz. -a capo levato: v. capo, n
. capo, n. 19. -a gambe levate: v. gamba1, n
), sm. (femm. -a ). zool. razza di cane da
lezzóne, sm. (femm. -a ). tose. persona sudicia.
pelle dura. 7. locuz. -a libbra a libbra, a libbre: in