apostrofe loro...: -0 béu! -cioè, io credo, «
getto i dadi in asso. -0 asso 0 sei: o tutto o nulla
passato alla categoria dei sost. in -0 : il senso più antico e più
vi bevve grand'acqua. -0 bere 0 affogare: senz'altra alternativa
quello che ha di più caro. -0 la borsa 0 la vita: tradizionale
dio, datelo a dio. -0 cesare 0 niente, 0 cesare 0
qualunque gabinetto di studi atomici. -0 che: se no, altrimenti.
lingua unge e il dente punge. -0 dente 0 ganascia: a qualunque costo,
altrimenti che col mare. -0 dentro 0 fuori: per invitare a
: vino dentro, senno fora. -0 dentro 0 fuori: v. dentro
sapendo né grado né grazia. -0 buon grado o malgrado, 0 per grado
: gusto pazzo amor guasto. -0 fatta 0 guasta: v. fatto1
va da panciolle meno inciampa. -0 ci dò o c'inciampo: per indicare
sm. invar. (e varianti in -0 paiono ammettere un plur. -i)
per piangere: v. occhio. -0 prendere 0 lasciare: v. prendere
alla superficie sono rispettivamente 0, 04 -0 , 16 - 0, 07 -0
-0, 16 - 0, 07 -0 , 56 -0, 23 delle analoghe grandezze
- 0, 07 -0, 56 -0 , 23 delle analoghe grandezze terrestri;
, col sufi, dimin. tose. -0 / 0; cfr. moccio e mocco1
da 68065 -6vt05 'dente 'e -0 * 187) 5 * simile '.
c'è pane senza pena. -0 sassi 0 pani bisogna aver qualcosa in man
.. dava il fato. -0 poco più: indica pressoché irrilevante
polli alli tua alari cotti. -0 polli 0 grilli: a indicare chi passa
: « alla porta! ». -0 porta del cielo!: per esprimere stupore
'. 12. locuz. -0 scendere 0 predicare: è necessario lasciar
né giuste né presso. -0 lì presso, 0 presso: o quasi
plasmodromi). -al sing. (-0 ; letter. -e): individuo appartenente
pùccia, sf. (m. -0 , per esigenze di rima). region
quella maniera le mani. -0 pulpito 0 polpetta: per indicare l'incapacità
al masch. sing. l'esito in -0 : puzolento, puzzolento, ecc.
analogia con aw. alternanti -a a -0 , come adesso e adesso-, cfr.
el porta el capo basso. / -0 quanti giovinetti / si piglian gran diletto /
poveri. buonarroti il giovane, 9-862: -0 che ridicolose cose io sento! /
un gesto della mano significativo). -0 principe 0 repubblica: per indicare l'indifferenza
pasquale; per le var. con desinenza -0 e -io, cfr. anche lat
forte? - certi mia sbricchetti. -0 perché? -per mia commissione. -non
sm. region. violenza, prepotenza. -0 di riff 0 di
tu, làmia, che fai? -0 saltatrice, / ancóra anèli per gli scotimenti
foscolo, v-165: fu egli questo? -0 natura! dimmelo tu -o fu egli
essere come bestemmiator lapidato. -0 questo, 0 sassi: per indicare a
. da scala col suff. gr. -0 * 1stq? 'simile a'.
della natività di cristo, xxxiv-181: -0 candidora delle voglie strane, / dov'
un pazzo. datemi quelle gioie. -0 pazzo o savio, le gioie le
in queste rive. leopardi, 406: -0 mia beltade, / quant'è
ched'ogni danar sei fa tuttavia. -0 ano 0 sei: per indicare che si
posizione della luna alle sizi -0 sivvero: v. ossiwero. gie
baluardo / ed annegar nel fosso. / -0 capitan cardon, se cerchi allievi
infila obliquamente / i tagli. -0 sole mio: titolo della famosa canzone napoletana
sf. (region. anche sm. -0 ). trave portante, abetella.
fosse stato di bronzo. -0 la va 0 la spacca: per esprimere
spezza. 32. locuz. -0 va 0 si spezza: per indicare
ostica sua disonestà inghiottire né sputare. -0 l'hai inghiottito, 0 l'hai sputato
da un tema verbale e dalla desinenza -0 (o più raramente -a).
si levasse. d'annunzio, ul-1-863: -0 cosma, questo giovine ha i demoni
desinenza è, o inizia, per -0 , -a; subiscono sincope e assimilazione
tempi tanto più viabile di adesso. -0 via: v. ovvia, n.
una forma, una funzione). -0 vocativa: nell'italiano, la particella interiettiva
quando gli pare e piace. -0 , e vuoi: oppure (anche iterato
sei mesi, parla di una flessione (-0 , 6 %) per il terzo mese