te e rumorosamente l'acqua. - anche sostant. ma a doppio
l'acqua, le onde). - anche sostant. gozzano, 1-165:
perché di qualità scadente); vinello. - anche: zuppa alquanto acquosa e insipida
a digiuno. goldoni, v-913: - signori, allegramente, il tè ci hanno
digerire quello che si ha mangiato. / - io volentieri il bevo. - anch'
/ - io volentieri il bevo. - anch'io lo prenderò. / - intanto
. - anch'io lo prenderò. / - intanto le budella anch'io mi sciacquerò
sf. region. lavapiatti, sguattera. - per estens.: donna di bassa
frequent. di sciacquare. letterario). - anche sostant. sciacquettìo, sm.
a dismisura, / isconforto e sciagura - ò ne lo scudo! 2
. brucioli [valdés], 128: - io non dico questo per ingiuriare il
consiglieri che a ciò lo spingevano. - a questo modo a chi daremo la colpa
ricredenti i fiorentini di cermiserazione). - anche in espressioni esclamative. te beffe
riuscirà: intendete? fagiuoli, xi-81: - uccisi il caro desso, / il
impiego eccessivo di denaro e beni materiali. - anche: abitudine allo spreco.
nato e cresciuto in erba. - sfrenato (un vizio).
scialacquata in pratiche alchimistiche. - prolisso, farraginoso e insulso (uno
popolaresca uscita da raffinato porcaro. - dissoluto (l'anima).
sostanza ed era poi morto. - che spende con larghezza, con munificenza
sproposito? » mai roba. - impiegato male (una facoltà).
facevano uno scialacquìo di promesse. - intensa effusione di sentimenti. papini
sm. region. piacere, godimento. - in senso concreto: ciò che procura
che provoca aumento della secrezione salivare. - anche sostant. tramater [
nel 1080, anche come caland) -, v. salandra. scialante
addirittura spropositati. idem, ii-2-489: - con una tale ferocia ci si mise,
che non fosse piaga o lividura. - ci si scialò. bernari, 7-412:
troiani. 3. ridondante. - anche sostant. bocchelli, 2-xix-633:
. 1970], 4: un'attribuzione - questa ad agnolo gaddi - che
: un'attribuzione - questa ad agnolo gaddi - che stralunato, com'è poi
fra poco si scialba / in cielo ogni - copertura di un affresco con intonaco.
15-37: il sole, in alto, - e un secco greto. / il
(la luce); blandamente soffuso. - in partic.: che ha toni
. bellini, 43: ricordi d'infanzia - fatati / scialbi sogni in lontananza -
- fatati / scialbi sogni in lontananza - biancori nevicati. montale, 1-61: valmor-
1-61: valmor- bia, un nome - e ora nella scialba / memoria, terra
-le rose purpuree e venefiche della passione -; era la vita senza sugo scialba
2. che abita ad asciano. - anche sostant. p. fortini,
. spendaccione, scialacquatore, dissipatore. - anche sostant. fagiuoli, 1-5-352
; scomposto, rozzo negli atteggiamenti. - anche sostant. e. cecchi
modo confusionario, sconclusionato, maldestro. - anche sostant. bresciani, 6-v-249:
elegan dell'esistenza della tribù - siccità, malattie, influssi mali
. letter. lo sciamare di uccelli. - per simil.: gruppo di persone
seconda metà del sec. xvii. - in senso generico: vino spumante.
s. maffei, 192: - che dirò poi de'vini? non vedrà
? non vedrà / senon botteghe. / - cioè bottiglie, bocce, / caraffe.
? m. lugli [« la repubblica - il venerdì », 24-xi-1989], 29
. fra giordano [crusca] -. per virtù del vino si fanno com
-come ingiuria. castelletti, 1-12: - naticuta. - gubba, sciancatta. -
castelletti, 1-12: - naticuta. - gubba, sciancatta. - poppe di
- naticuta. - gubba, sciancatta. - poppe di vacca pregna. - occhi
. - poppe di vacca pregna. - occhi da ingangherar usci. -sostant
intr. ant. splendere, scintillare. - anche sostant. anonimo romano,
. ant. diventare sciapo. - anche al figur. attribuito a lacopone
2. insulso, sciocco. - anche sostant. carducci, ii-14-68:
tesauro, 2-26: tal mesipidezza. - anche: sapore sgradevole. tafora fu quella
, insipiente, sventato, sciocco. - anche sostant. malipiero, lx-2-22:
va'e sappi tu che voglia dire! - è un prendere ingiro la gente!.
prendere ingiro la gente!... - io non ci ho capito nulla!
: -una sirena è sul mare. - scia! scia! / la senestra!
scia! scia! / la senestra! - scia scorri! bacchetti, 1-ii-508:
di gran bevanda). - anche sostant. turco arrosolate,
mussoliniano ai benemeriti della causa fascista. - anche: persona insignita con tale onorificenza
s. antonino [crusca] -. facendo ingiuria a esso luogo sacro,
di fuggir procura. moniglia, 1-iii-17: - meschina a mene, ecco ciapino.
e dorsali della gamba e del piede. - n senso generico: nevralgia o
sciatico: ciascuno dei nervi dell'ischio. - nervo grande sciatico: ramo terminale del
e indigenza; infelice, disgraziato. - anche sostant. ortes, 1-216:
che ha modi raffinati e signorili. - anche con valore antifrastico. lucini,
connotazione negativa, artificioso e affettato. - anche: preziosismo formale. savinio,
, agg. molto elegante, sciccoso. - anche sostant. baldini, 4-23
e può assumere connotazione ironica). - anche sostant. giannini-nieri, 83
2. lussuoso, alla moda. - anche con valore antifrastico. papini,
campi del sapere; colto, dotto. - anche sostant. ottimo, i-62
1. netti, ii-152: - che direbbe il mondo della mia passione amorosa
passione amorosa per la vostra sposa? - ma il mondo non lo averebbe a
mondo non lo averebbe a sapere. - la signora fidaura però ne averebbe ad esser
però ne averebbe ad esser sciente. - oh lei, sicuro. guerrazzi, 10-141
conoscente, / al mi'sciente, - tuto il saveranno, / abiendo tutto
mortaio di piombo e menandovelo bene dentro - con consapevolezza, scientemente; deliberacon
risolverlo scientificamente, realisticamente. - in modo preciso e sistematico.
, benché tu le dici scientificamente. - dal punto di vista teorico.
a quelscientificismo, sm. scientismo. - in partic.: po
-filos. filosofia della scienza: epistemologia. - dritto altro che una geometrica meditazione
ant. persona dotta. - fatti e la scienza delle cause e
, l'economia e la scienza politica. - scienze dell'educazione-, le discipline che
di più anni. manzoni, pr. - sp., 36 (634):
/ ch'eo non ho scienza, - in tal doglia m'ha miso.
suo sapere. ariosto, 1-iv-184: - dicono / che 'l barro è in
di tua scienzia / questo giunto ordinò. - di mia scienzia? / - così
. - di mia scienzia? / - così dicono. statuti dei cavalieri di s
sf. disus. frustata, scudisciata. - anche, per estens.: colpo
ant. liberare uccelli da richiamo accodati. - al figur.: estromettere, adontare
: pasto. ariosto, 1-iv-205: - fa'che mi porti buona novella. -
- fa'che mi porti buona novella. - etu provedi che io truovi buona scodella.
truovi buona scodella. dolce, 10-2-6: - adunque per te non sarà scodella.
adunque per te non sarà scodella. - adunque io piglierò il manicarino da mia
di minuti nella sua stanza da studio - il tempo perché cristina scodellasse -si metteva
646: uhe mestiere è diventato il nostro - pensai - se una sola verità detta
uhe mestiere è diventato il nostro - pensai - se una sola verità detta per caso
imprimendole una traiettoria curva e precisa. - anche assol. l. calamai [
panca. 10. locuz. - scodellare la minestra: cucinare i pasti
scodellòtto, sm. piccola scodella. - con meton.: la quantità di
, talora, smaccatamente servile, adulatorio. - anche sostant. carducci, iii-20-281
2. involucro vegetale, scorza. - anche al fìgur. guinizelli, xxxv-ii-476
: oh quante pene passa / chi lassa - voglia! - doglia / da sé
passa / chi lassa - voglia! - doglia / da sé dispoglia - scoglia /
voglia! - doglia / da sé dispoglia - scoglia / corno fa serpente.
aspetta el bene, / tempo revene - che merta ogne scoglio. francesco da
ne- hi? alfieri, 11-12: - al saettar, di mano / destreggian essi
) -ii: amor m'à preso, - meso - menti. pur
: amor m'à preso, - meso - menti. pur a scolglio
a scolglio: / vostro cor sface, - e face - me gaudente. 2.
/ vostro cor sface, - e face - me gaudente. 2. per estens.
incapace, inetto; presuntuosamente stupido. - anche sostant. u. tommei
battela coda a torcia sulla scorza. - muso di scoiattolo: appuntito.
funambolo (cfr. funambolo2). - scoiattolo volante, petaurista (cfr.
l'acqua poteva scolare da sé. - scorrere verso il mare (un corso
a levante verso il mare. - sfociare. paciotto, 3-444:
non può scolarvi ora. - fuoruscire a goccia a goccia; stillare
parte. marciume. - vuotarsi (un recipiente).
m. leopardi, 3-9: - insomma, chi si è avuto a male
- sistemazione schematica, minuziosamente no per mettere
piovene, 7-196: perché scolastici. - 'insegnamento scolastico, col suo
per impedire che formino una palude. - anche: tubo di scarico.
dell'antichità clas sica. - con meton.: raccolta di tali note
feci splendere, / or si veggiono - o facinus! - offendere / da i
or si veggiono - o facinus! - offendere / da i topi edaci. baldi
perfici, pezzi o oggetti incollati. - anche: staccare 0 provocare il distacco
superare un monte o un'altura. - anche assol. pascoli, i-2q0:
zampillo regolabile a volontà -in vasca centrale - / e dev'esser letificante vederlo spicciare
. ant. straripamento, traboccamento. - al figur.: eccesso di pene,
premoli [s. v. pipa] -. pipa boema, di porcellana in il
o per la sofferenza; sbiancato. - anche: macilento. boccaccio, iii-3-48
del colore originario; lo stingersi. - anche: zona scolorita. moravia,
, xi-234: persino le pietre naturali - per esempio i grifi e i leoni
. [s. v. giustificazione] -. 'giustificazione': provamen-za; discolpa.
con procedimenti di fusione e getto. - anche assol. leggenda aurea volgar.
e anche l'opera scolpita). - anche: incisione. buti, 2-230
condizione di vita o anche ambientale. - anche assol. salvini, 39-iv-144
di confusione; scompiglio, trambusto. - in partic.: disordine politico o
vostro fratello ». fagiuoli, 1-4-378: - è stato lui che m'ha avviluppato
ogni cosa [nella cassa]. - chi è lui? - il signor babbo
cassa]. - chi è lui? - il signor babbo. -con allusione
un ordinamento giuridico, una questione. - anche assol. guerrazzi, 13-366:
aleatorio. agostini, 1-115: - oggidì si è introdotto il modo di assicurare
di assicurare ogni sorte di merce. - sebene non entra in sorte di usura
fesse. sioni e discordie. - anche assol. scommésso2 (part
. che è solito far scommesse. - anche sostant. scomméttere1 (ant.
popolo della terra. varchi, v-50: - mettere su uno o metterlo al punto
tra l'uno uomo e l'altro. - a questo modo non hanno i toscani
ecc.) di una scommessa. - anche assol.: fare una scommessa.
, un occhio, ecc.). - anche assol. siri, 1-vi-301:
dalle intemperie (un'imbarcazione). - al figur.: messo alla prova da
.. che vi risolvete di fare? - no saccio, ca me scomuosso lo
la parte sovrana del mondone meno comoda. - in partic.: alzarsi da sedere.
patir di vedermi. grazzini, 4-374: - faceva per accomodarvi. - e tu
4-374: - faceva per accomodarvi. - e tu m'aresti scomodata. segneri,
con facilità, a proprio agio. - anche con valore avverb. tommaseo [
o che risulta fastidiosa o svantaggiosa. - anche in formule di cortesia.
sforzo impiegato nel compiere un'azione. - con litote. senza scomodo: facilmente.
allo scomodo. 5. locuz. - prendersi scomodo: scomodarsi, gravarsi di
scompaginaménto, sm. lesione fisica. - per estens.: disfacimento, distruzione
/ vorticava, cercavo / -il fucile imbracciato - / fra le scompagina questi piani
una tradizione linguistica e letteraria). - anche sostant. carducci, iii-7-16:
il bene della pacie. - porre in discordia, in dissidio
natura. -isolarsi dal mondo. - anche sostant. segneri, 2-3-497:
posizione (una persona). - anche: essere sottratto alla vista.
della luce o la lontananza). - in partic.: tramontare (il sole
dove sia e persona). - anche sostant. d'annunzio,
da una perfetta scriminatura... -, anche le sottostanti sagome parallele di
. medie. affetto da scompenso cardiaco. - anche sostant. scompènso, sm
di altri; scortese, sgarbato. - anche sostant. goldoni, v-1162:
se deve gliamento confuso e disordinato. - anche al figur. piere (
violenta e crudele. -devastare. - anche assol. giannone, 1-i-206:
disordine, fuori posto, alla rinfusa. - in partic.: ingarbugliato, aggrovigliato
greca). aretino, vi-282: - così scompigliata? - sì. - parrò
aretino, vi-282: - così scompigliata? - sì. - parrò una matta.
: - così scompigliata? - sì. - parrò una matta. marino, x-67
non c'impedisce. ariosto, 1-iv-750: - li nostri disegni avran buon essito.
/... /... - queste prat- tiche /...
lo più valore iperb.). - al figur.: sbeffeggiato, disprezzato.
lo più in espressioni negative). - anche di animali. f. f
aspetti più salienti e più significativi. - anche assol. filangieri, i-32:
del prezioso materiale di un'officina tipografica - caratteri, fregi, filetteria, segni algebrici
forzato crepare. -gravemente compromesso. - anche sostant. quirini, li-2-242:
appella. idem, 1-iii-85: -152 - michele di landò, umile artigiano
collettiva. 7. locuz. - avere la scomunica, la scomunica addosso:
ebrei proibiti e scommunicati. - vietare il consumo di una bevanda.
; privare qualcuno della propria amicizia. - anche scherz. salvini, 39-v-220:
effetti e alle conseguenze di tale sanzione. - scomunicato vitando: colpito da una forma
dei fede li. - anche sostant. cavalca, 20-451:
fede cristiana; eretico, miscredente. - anche sostant. sacchetti, v-27:
. disus. imbrattato di escrementi. - anche sostant. sacchetti, 82-79
eppure s'imbotta vento da tre mesi. - chi inconca vento sconca tempeste.
una grave crisi economica o finanziaria. - anche: dissestato (un patrimonio).
, il riso, ecc.). - anche: proferito con voce aspra,
disturbo, scompenso, malattia, malessere. - anche di animali. f.
g. m. cecchi, 1-1-434: - e'vi cercavo! a fé, venite
non vuo'che la mi senta. / - sempre tu sei lo sconcia.
, per gioco (v.). - sconciamatrimòni { scóncia matrimòni),
deturpanti; straziare; riempire di botte. - netta ben la tengni e i
un'oncia. getti, 7-333: - compare, e'bisogna sconciarsi a queste
e'bisogna sconciarsi a queste cose. - e'bisogna anche potere, comare.
il compito della linea mediana). - anche assol. firenzuola, 533:
guastarsi, rovinarsi, danneggiarsi, deteriorarsi. - anche al figur. statuto del
con sconcio. ecc.). - anche: empio, blasfemo; peccaminoso.
, agg. discordante, divergente. - anche: dissonante. tommaseo [s
ne'secoli susseguenti. goldoni, v-114: - come! tu, asinaccio, giudicherai
asinaccio, giudicherai di quei versi? - io non so de'versi. so
che vi è una sconcordanza in genere. - cosa vuol dire questa sconcordanza in genere
vuol dire questa sconcordanza in genere? - vuol dire che il genere mascolino non
: -come se chiamano questi giochi? - a le pange, a la scondaruola.
e letter. scosceso, impervio. - anche al figur. girone il cortese
in cui è fissato o attaccato. - in partic.: scardinato. dazeglio
col re. della porta, 2-49: - una verisimil bugia è piu creduta d'
preso dallo sconforto, sfiduciato, avvilito. - prio quando la nausea disperata ammorbava
della grazia o dell'aiuto divino. - anche sostant. s. girolamo volgar
era scelto il nome 'italia', aveva 'sconfitto'- si noti il termine -altre squadre i
con riferimento a una battaglia amorosa). - anche sostant. però i
politica o anche nella vita stessa. - anche sostant. rafberti, 4-151:
e sto come sconfitto; / senza diritto - sono in mala via. scalzo
sistema politico. gattini, 52: - chi è quello che tempesta l'uscio,
durare. -distogliere dal male. - anche assol. desimamente le figure perfette
nell'abbattimento; avvilente, mortificante. - con valore attenuato: deludente.
di speranza; abbatterlo, deprimerlo. - anche assol. cino, iii-146-7:
). ant. disgiungere, dividere. - anche sostant. d. bartoli
(un alimento congelato o surgelato). - anche: liberato dal gelo invernale.
cui si è impossessato; esorcizzarlo. - anche assol. bonvesin da la riva
allora getteranno alte strida... - aligi, non aver paura ché l'iscongiuramento
paura ché l'iscongiuramento non vale. - di là toglila e spezza il boccale.
discorso diretto in espressioni enfatiche). - anche assol. latini, rettor
-formula magica. ariosto, 1-iv-410: - questa notte vogliovi vegliar dentro. -
- questa notte vogliovi vegliar dentro. - a che effetto? - sol per leggere
dentro. - a che effetto? - sol per leggere / certe scongiurazioni potentissime
e marito. bettini, 1-370: - letizia, te ne priego, non far
don.. ».. - allettamento, richiamo seducente. f
un oggetto o di una costruzione. - in senso concreto: fessura, fenditura.
quando sconnette l'audio o il vi * - deo, che armeggi tra le valvole
poi non riede, / ma veloce procede - e passa corto. /...
, / a chi non si sconosce, - è il mondo pieno. =
vo- lontate, / le più fiate - essendo conciputa, / isconossuta - parlando
più fiate - essendo conciputa, / isconossuta - parlando largire: / di sano senno
sconosciuto -che avevo ammesso alla mia presenza - mi s'è scagliato contro per colpirmi,
comprendere il carattere o l'intima personalità. - sconosciuto da o a se medesimo:
a. botto, 1-1053: - pancia ritronfia! - guancia rigonfia!
botto, 1-1053: - pancia ritronfia! - guancia rigonfia! / - sconquassa-letti!
ritronfia! - guancia rigonfia! / - sconquassa-letti! - spacca-farsetti. = comp
guancia rigonfia! / - sconquassa-letti! - spacca-farsetti. = comp. dall'imp
dolore, dalla paura, ecc. - con valore attenuato: scombussolato. b
può sofferire diguardare. contile, 3-4-30: - che hai? sei molto sconquassato.
che hai? sei molto sconquassato. - sono in batter d'occhio stato, senza
mettere a sconquasso, fare sconquasso). - per estens.: grave danneggiamento,
spreg. disonesto, malvagio, spregevole. - anche sostant. alfieri, 12-156
e notifica / nulla ti par fatica - a sceverare, / perché, radice
alla desolazione; afflitto, abbattuto. - in partic.: deluso, dispiaciuto.
una banca, un privato). - anche sostant. scontapéne, sm
ancora manca alla data di scadenza. - anche assol. stampa periodica milanese,
. ant. scontento; deluso. - anche sostant. pallavicino, iii-365:
e comunque insoddisfatto del proprio stato. - anche sostant. pratolini, 10-223:
violente per manifestare la propria opposizione. - anche sostant. casti, ii-12-9:
. m. -i). scontatario. - per estens., con connotazione s'
dell'interesse. landolfi, 15-40: - operatori economici... che volete?
operatori economici... che volete? - signore, la riduzione del tasso di
g. m. cecchi, 1-1-482: - noi siam stati burlati, / che
luigi menò seco di francia. / - o come s'è scoperto questo inganno?
è scoperto questo inganno? / - uh medico che venne su con fazio /
sedere sopra le spine. -convulsione. - anche di animali. redi, 16-iv-193
i piatti di una bilancia). - anche sostant. l. bellini
morbo: simo bossolo. - chi incappa in persone o situazioni
al qual, come potea, summaria - / mente... /..
scontrinare), agg. scrutinato. - anche sostant. sozzini, 212:
bernardino da siena, 553: quando elli - l'affiancarsi di un'imbarcazione a un'altra
contr'ordine? me l'aspettavo. - no, no. non si sconturbi.
etica, la sua posizione sociale. - anche con uso neutro. boccaccio,
con i caratteri propri di qualcosa. - anche con uso neutro. la umana
senso morale, le convenienze sociali. - anche con uso impers. e in relazione
guido delle colonne, xxxv-i-105: troppa altereza - è quella che sconvene; /
la danneggiò, particolarmente nel mezzogiorno. - region. coinvolgere a fondo.
si rifugiava in un canto, nell'ombra - s'era liberata del cappello e della
. monte, 1-102-3: diraggio - (c'a dir aggio - questa volta
: diraggio - (c'a dir aggio - questa volta!) / c'aveggio
volta!) / c'aveggio, - veggio, - à volta / coscienza -
/ c'aveggio, - veggio, - à volta / coscienza - scienza - dislisa
- veggio, - à volta / coscienza - scienza - dislisa sconvolta / che drittura -
, - à volta / coscienza - scienza - dislisa sconvolta / che drittura - si tura
- scienza - dislisa sconvolta / che drittura - si tura - e mess'è in volta
dislisa sconvolta / che drittura - si tura - e mess'è in volta.
7-ii-1990], 1: adesso sizare. - per estens.: la fronda di tali
asso'. 6. locuz. - a gran tratti di scopa-, a grandi
tiro incessante di armi da lancio. - anche assol. busca, 2-70:
privandolo di tutto ciò che contiene. - anche di animali. pulci, 18-135
di scopar qualche pollaio per reficiarsi. - scopano la casa del bello e
2. sottoposto al supplizio della fustigazione. - in senso generico: fustigato, frustato
si compie per mezzo di una scopa. - con meton.: pattume, immondizia
zone cespugliose e coperte di arbusti. - scoperagnola minore, bigiarella (sylvia curruca
con riferimento ad agenti atmosferici). - anche assol. dino da firenze [
quello che con gli scrit - ti miei prevenga l'offese e
abbia rivenduti. la repubblica - affari e finanza [21-xi-1994], 13
. banc. privo di copertura finanziaria. - assegno scoperto: emesso a vuoto,
prime note del canto fermo. - non associato con altri strumenti.
di un'apertura di credito. - disus. disavanzo della bilancia commerciale.
generi forestieri e voluttuosi. - figur. manchevolezza. g.
di più piovoso e ventoso. - con valore aggett.: che si
toscano a cielo scoperto. - alla scoperta: all'aperto; all'
ventura non tocco mai. - senza ostacoli che si frappongano alla vista
, in vista di tutti. - con voto palese. lippomano,
solito, ma alla scoperta. - in modo esplicito. manzoni,
di più di mille passi. - situato in un luogo esposto.
partire chiese perdono ai soldati. - in vista, in evidenza, all'
di persona allo scoperto. - con valore aggett.: situato all'
per lo più allo scoperto. - esposto ai colpi o aeli assalti dei
riescire fuorché a scoperta. - a scoperto-, a cielo aperto.
delicati modi di offendere. - a faccia a faccia. ghislanzoni
amarmi, io vi amo. - con valore aggett.: espresso pubblicamente
qual fronte fosse la sua. - a, con voce scoperta: con
proposte dal sommo magistrato. - dare le carte scoperte, alla scoperta
carta, n. 21. - di scoperto-, palesemente, apertamente.
vuol vedere aria scoperta. - partire allo scoperto-, uscire da un
movi menti. - far conoscere, rivelare. varchi
appunti dei 'quaderni rossi'[maggio 1963 - novembre1965], 226: si è perso
riprodurre senza originalità l'opera altrui. - anche assol. palazzeschi, 5-186
. erica (erica scopano). - anche: brugo (calluna vulgaris).
scopolia (v. scopolia) e - chi è tormentato da continue disgrazie e
f. f. frugoni, 4-72: - aita, o ciel! se non mi
due mila e anche più scuti. / - hai dato = voce dotta, lat.
guardi intorno sorseggiando il tuo lia. - anche sostant. caffè, indeciso sul tavolo
può scoppiare, lacerarsi, squarciarsi. - anche in un contesto figur.
crepacuore. aretino, 10-22: - così farò, se mi assicurate che il
nel grigio cielo senza tempo. - ardente, avvampante (il fuoco)
incombusto rogo / nello scoppiante fuoco. - balenante (un lampo).
: eccovi avanti gli occhi ociosi - creparsi, fendersi in superficie specie per
anderter alpe in val sexten. - venire sparato (un colpo d'arma
si sentiva mordere e scoppiare. - schioccare (la frusta).
scoppia una tempesta di neve. - sprigionare la propria carica elettrica (un
. loria, 1-102: 1 riflessi rossi - sbottare (e introduce il discorso diretto)
pienezza (una stagione). - anche sostant. borgese, 1-136:
-e quando fate conto di morire? - dopo che sarete scoppiato voi d'un
voi d'un gran pezzo. emiliani - giudici, 1-416: « gli è crepato
corpo. 24. locuz. - scoppiare dal ridere, dalle risa o per
poi scoppiato. getti, iv-36: - ella vuol che voi andiate di dì,
ci era egli altro modo che questo? - noi non abbiam saputo trovar il migliore
voi, acciò non andiate scoppiato? - tu, il mio galoppo galante. grazzini
un ascesso, di una vescica. - anche: piaga, lesione cutanea.
, 2-139: ginestre d'oro e scoppierecce - i tòni / lo sanno - a
scoppierecce - i tòni / lo sanno - a rappe, a spiche, / ad
una stecca. piccolomini, 8-169: - ohu, ohu, ohu, dice buono
nella corazza. 7. locuz. - avere un occhio a scoppietti e vattro a
si travasin, si tra - acquisizione di nuove conoscenze nei diversi sportino
, casualmente o in seguito a indagini. - in partic.: venire a conoscenza
, di ricerca; accertare un fatto. - anche in relazione con una prop.
figura ideata traendola dal primo abbozzo. - anche assol. michelangelo, 1-i-49:
a qualcuno o di pubblico dominio. - anche in relazione con una prop. subord
dorsi. 33. locuz. - scoprire gli altari, gli altarini: v
iscoprir terreno. goldoni, viii-640: - e per qual causa vorreste andare da
qual causa vorreste andare da lei? - niente per altro che per iscoprire terreno.
roccia, macigno, masso sporgente. - anche: monte, rilievo. maestro
scopulo. 2. scoglio. - per estens.: isoletta rocciosa.
con lo svelarne difetti o colpe. - anche assol. nardi, ii-365
fino a farsi beffe del prossimo. - anche sostant. tommaseo [s
striduli. -malato di scorbuto. - anche sostant. 2. figur.
, scontroso, burbero, intrattabile. - anche sostant. tommaseo [s.
sua volta è dall'ant. scandinavo skyr - bjugr'edema dovuto alla consumazione di grandi quantità
7. pitt. raffigurare di scorcio. - anche assol. scaramuccia, 39:
11. indebolirsi (la vista). - anche sostant. algarotti, 8-102:
. venire o essere raffigurato di scorcio. - anche sostant. l. ghiberti
morale. io. locuz. - di, in scorcio: in modo scorciato
potesse. 2. litigante. - anche sostant. cavalca, iii-226:
. -uno staffieri di chi? / - me l'ha detto, ma io /
presente, non tenere in considerazione. - anche in relazione con una prop. subord
si scordi. 9. locuz. - scordarsi, la morte, di qualcuno:
perdere l'accordatura a uno strumento. - al figur.: mettere in disordine.
: -orsù ecco alessandra scordata. - piano, t'inganni... ottavio
vista, anche aguzzando lo sguardo. - in senso generico: vedere.
negli occhi a morsubord.). - anche con uso impers. te,
e a conoscere; conoscere, sapere. - anche assol. piccolomini, io-avv
aveva scorto? » ariosto, 1-iv-604: - ov'è la veste? - che
: - ov'è la veste? - che veste? hammi tu / scorto per
infliggendo una perdita economica; truffare. - anche assol. tommaso di silvestro,
, infamare. goldoni, v-1134: - sono una compagnia dolorosa i debiti.
sono una compagnia dolorosa i debiti. - uno ne ha fra gli altri della pigione
. c. odoni, 1-72: - state state, frate egidio, che volete
fare? vogliamo far scorger oggi? - deh lasciate,. priore, mibruciano le
farete scorgeredi molto. goldoni, vii-545: - che impertinenza! non mi hanno né
2. materiale prodotto dall'attività vulcanica. - in partic. scorie di lava:
lanciati in aria durante la fase esplosiva. - scorie saldate-, ammassi di scorie di
valore attenuato: deridere, sbeffeggiare. - anche assol. sacchetti, v-83
dal coniuge o dalla persona amata. - anche sostant. caro, i-234:
raf- gurazioni di esseri soprannaturali). - al figur.: umiliato, mortificato
una membratura aggettante o una modanatura. - con meton.: cornice, membratura
del papa come sovrano temporale). - anche con riferimento al re del carnevale.
un'infiorescenza, una ramificazione). - erba scorpioide (anche soltanto scorpioide,
i bambini e le persone debilitate. - al plur. tale ordine.
per effetto del meccanismo dello scorporo. - anche sostant. m. gramellini [
alla navigazione (un'imbarcazione). - anche al figur. i.
tra il valore della commessa -quasi 30 miliardi - stra redemptione, che, lo
agg. frustato con una correggia. - anche sostant. laudario di santa maria
ed il capitale sociale della ftm - 20 milioni. = comp. dal
da un luogo a un altro. - anche: accorrere. leggenda aurea volgar
quello di champlain. -scaturire. - anche al figur. baldi, 112
regolare. -in partic.: dipanarsi. - anche sostant. pantera, 1-20
scorre. -evolversi nel tempo. - anche sostant. d'annunzio, iv-1-951
da lentini, 39: non mi porta - amor che porta / e tira ogne frino
. 50. bagnare, irrorare. - in partic.: solcare un territorio
trenta anni. metastasio, i-fl-659: - l'età? - sett'anni ha
metastasio, i-fl-659: - l'età? - sett'anni ha scorsi.
un argomento, un ambito del sapere. - anche: digressione. tommaseo,
princìpi di lealtà, di onestà. - anche con uso neutro. ginzburg,
che io ti insegnerò l'italiano. ma - sai? - dicono che io scrivo
insegnerò l'italiano. ma - sai? - dicono che io scrivo molto molto scorretto
che ha costumi dissoluti, viziosi. - anche sostant. mazzei, ii-158:
no. gabiani, 28: - domanda di me in africa, in guasco
il fluire di liquidi; flusso. - in partic.: emissione di umori fisiologici
permette il rapido passaggio dei veicoli. - rete di scorrimento: insieme di strade
facti tuoi, vatti con dio. / - oh, non me ne voglia! -
- oh, non me ne voglia! - esce sani la piaga del lividore,
ristringa lo scorrimento de dal castro. / - farami scorrubbiare, in fé di dio.
. gregorio magno volgar. [crusca] -. spesse fiate il parlar la menzogna
, rigira e fa nodo in lui - e molte cose se le è legate al
molte cose se le è legate al dito - c'è forse un nodo scorsoio in
, 16-56: ripresi, colla scorta del - ispirazione poetica. dabbene organista, gli
un nuovo approvvigionamento delle materie stesse. - insieme degli strumenti necessari allo svolgimento
anonimo, i-574: ciascun passa scorta - di ventura, / sela ventura de lo
irriguardoso che ha l'effetto di infastidire. - in partic.: comportamento non conforme
. buonarroti il giovane, 10-945: - il presi per un braccio e su
lui e cecco meco ne menai. / - oh, mi sa mal che tu
non t'impacciare de'fatti d'altri - o scortesaccia, va'che possi andare
che riduce a mal partito i pazienti. - anche: vivisettore (con connotazione polemica
abrasione dello strato superficiale dell'epidermide. - in partic.: ulcera o ulcerazione
molto avaro e avido, spilorcio. - anche sostant. contile, 1-5-10:
abbia da scorticare. goldoni, ii-160: - eh, signore, so più di
m'ha detto tutto, sapete. - ah donna senza giudizio, se fosse viva
l'uoglio, a l'uoglio! / - ci, ci sta', che si'scorticarti
/ vuo- gliune sei suolli. / - anna!, va'for, che te
sostanza irritante, una malattia). - anche assol. caro, 11-105:
la pelle nelle eccessive fatiche amatorie. - anche con uso iperb. boccaccio,
g. m. cecchi, 445: - sì, odi, mosca: di'che
ordini / buona manciae faremo a mezzo. - (scortica!). 17.
commesse con la crisocolla del - scorticare i pidocchi per aver la pelle
vivono sfoggiando alla grande, mantenendo a - scorticare la coda: compiere la parte
ei ditte buone uomene deggano vedere - scorticare le cimici o una pulce per
an 18. prov. - a chi non duol, bene scortica:
, le peste di qualcheduno. - alla prova si scortica l'asino:
al fossato, / vedennome sì - chi sa ben scorticare poche volte rompe
, 6-79: corsaro è un - pelle che tu non puoi vendere non
se elle non fusse scorticata. - tanto ne ha o fa o ne
. f. loredano, 11- - sottoposto al totale taglio dei capelli;
/ contra quei malandrin scorticasanti. - sostant. = comp.
ossa già scorticate e scarnate. - staccato e asportato dalla carne (la
nadagiavo in un'altra posizione. - scottato, ustionato. boccaccio,
e vi lodò assai. - sostant. ant. piaga, scorticatura
ab- brividente aria ferita. - sbucciato, sgusciato (un frutto)
era di popolazioni agricole. - spogliato della vegetazione. pavese,
o ai sudditi con tasse vessatorie. - in partic.: strozzino. cavalca
prodotta nella corteccia di una pianta. - anche: parte scortecciata di un tronco.
in cui si pratica tale attività. - per estens.: macello.
(specie di un'ostrica). - al plur.: le bucce di
di portogallo: moneta d'oro. - per estens.: vistosa decorazione.
5-179: -eh! quella fucilata! - ha scorzato / un ramo proprio sulle nostre
la pelle, producendo un'escoriazione. - anche assol. trattato delle mascalcie,
s. girolamo volgar. [crusca] -. il serpente..., quando
dai polloni di un ceduo di querce. - in senso concreto: la scorza asportata
assae la parona, nevvero? / - infina la me conta i fili del pavera
che ha modi grossolani e rozzi. - anche sostant. grazzini, 9-19
scosciarsi nella danza. pirandello, ii-1-281: - anch'io, così in veste da
scoscia goffamente per mettersi in guardia': - pronto! oplà! moravia, ii-193:
o per spostarsi (un bovino). - e. cecchi, 7-83: la
-sconnettersi (le travi). - anche sostant. a. cattaneo,
lo più nell'espressione scossa elettrica). - in senso generico e spesso in espressioni
incontro di onde di provenienza diversa). - per estens.: fenomeno tellurico,
non fosse riuscito a esigere dai contribuenti. - scosso 0 non scossa secondo tale prassi
certo? 12. vuoto. - anche al figur. fra giordano,
a quelli previsti nel bilancio preventivo. - analisi degli scostamenti: rilevazione dell'entità
o frequentazione procura imbarazzo o fastidio. - anche con uso recipr. ghislanzoni
o atteggiamato. bacchelli, 18-ii-573: - e sai, per legge, / che
da'moderni poeti fran- libertini scostumati? / - la gogna. mento scostumato,
non re scandalo (un autore). - anche sostant. alcun contasto / ed
scosta da queste due dette stelle forse 3 - volte quanto sia di quelle due l'
s'io son ben creato o scostumato? - m'importa assai, perché troppo villanescamente
un bestiai scostume. buti [crusca] -. questo finge fautore a dimostrare che
ad uso di scotennare. rurgica. - anche asso!, e sostant. =
terremoti (come epiteto di poseidone). - anche sostant, per anton.:
o letter.: irlandese o scozzese. - anche sostant. (e al plur
. bastiano di francesco, 1-6: - camina, dico. - oh vuomi
, 1-6: - camina, dico. - oh vuomi strangolare / deh lagga che
... /... - oimè, non far, tu mi scotozzi
. p. fortini, iii-139: - fate che non mi manchiate de la
solide portate a temperature elevate). - anche assol. proverbia super natura
il corpo (colpi di frusta). - anche al figur. fagiuoli,
lana ardente. goldoni, ii-818: - cara fiammetta, un poco più di carità
prima pelle. betti, i-18: - tijpiace, eh? - non mi dispiace
, i-18: - tijpiace, eh? - non mi dispiace. - roba fina.
, eh? - non mi dispiace. - roba fina. -lo vedo.
. -lo vedo... - carne che scotta, che fa male.
, insidie. goldoni, v-1317: - non ci sono stata ancora in città io
mia madre non mi ci vuol condurre. - perché non vi vuol condurre? -dice
troppo a lungo esposto al sole. - anche sostant. rocco, 188:
mondo. 12. locuz. - scottare il suolo, la terra, il
sostanza o con un oggetto incandescente. - in partic.: rapida cottura di un
cane scottato teme l'acqua fredda. - scottatóio, sm. tose.
corpo maggiormente esposte alla luce solare. - anche: la malattia stessa.
ant. audace, temerario. - anche sostant. iacopone, 1-39-115:
risultato o conseguenza negativa che ne deriva. - pagare lo scotto di qualcosa: subire
e vive nascosto o sotto falso nome. - con valore attenuato: andare a cercare
. buonarroti il giovane, 10-907: - eh! cosa, oramai tu se'
, oramai tu se'scovata! / - oh! uh! pover a me!
scovìglia, sf. region. spazzatura. - anche: scar to di
le carte. goldoni, iii-10: - con chi giuoca? - col signor conte
, iii-10: - con chi giuoca? - col signor conte... -
? - col signor conte... - poveraccio! sta fresco davvero! -
- poveraccio! sta fresco davvero! - che importa? a me basta che
regno indipendente fino al 1651). - anche sostant. roseo, v-120:
avara (come stereotipo proverbiale). - con valore collett. tasso,
all'italiano o al tedesco. - per anton. il romanziere w.
più obbediente e nobile cavalcatura. - sostant. targioni tozzetti, 7-22
, di scozzonare il novizio. - per estens. rendere meno rozzo,
da studi classici profittevolmente condotti. - arricchire una lingua nelle possibilità espressive
che que'baiocchi son buttati. - malizioso. dottori, 1-281:
tinge di roseo la guancia. - avvezzo al bere. montale [
gli è dotto e scozzonato. - incivilito. -villano scozzonato: villano rifatto
. i. nelli, iii-86: - chi l'averebbe mai detto che da burla
matrimonio da vero e senza pensarci? - così presto e così onoratamente! -s
pronom. togliersi o allentarsi la cravatta. - al figur.: liberarsi da obblighi
, / come simie, in iscranno, - senza lingua / la qual distingua -pregio
un comportamento civile e moralmente irreprensibile. - anche sostant. n.
non osservandone le leggi; eretico. - anche sostant. giamboni, 8-i-96
alienargli la credibilità e il prestigio. - anche assol. g. gozzi,
più credito finanziario; rovinato economicamente. - anche sostant. giuglaris, 2-609:
propria forza; spaccone, fanfarone. - anche sostant. tommaseo, 2-i-267:
da macchie di cespugli (un paesaggio) - papini, 28-27: il
opera o il modo di parlare. - anche sostant. e. visconti,
e ricco (un sentimento). - anche sostant. manzoni, 986:
: per noi, amor, se'nato - d'amor sempre ne ciba, /
ne ciba, / qual fariseo o scriba - non gusta per sapore. diatessaron volgar
più in espressioni di modestia). - anche sostant. monti, xii-6-64
talvolta in espressioni di modestia). - anche in relazione con una prop. subord
talvolta in espressioni di modestia). - anche assol. lettere al bembo,
simile a una macchia di colore. - anche in espressioni di modestia.
scatto della molla che si allenta. - anche sostant. carducci, iii-7-401:
leggero scricchiolio. sgrigiola, stroscia. - sussulto, fremito. linati,
è un atto lungo la penna - dopo le solite notizie incolori sulla pro
di un uccello). dulo. - in partic.: frinire (la cicala
. l'essere gobbo; gibbosità. - in senso concreto: gobba.
sgrignuto), agg. gobbo. - per estens.: deforme. cavalca
'crema'; cfr. « lingua - nostra », i (1939
. ant. tirare di scherma. - per estens.: duellare, combattere.
, il carattere di illecito penale. - anche sf. scriminare, tr
. ant. tirare di scherma. - anche sostant. boiardo, 1-5-13:
sciolti, non raccolti in un'acconciatura. - per estens.: scompigliato, spettinato
? c. odoni, 1-77: - non è meglio cercar di ripararci in
, sconcertato. aretino, vi-311: - tu sai il proverbio del chi fura pecca
perle che mi facevate portare adosso. - e quando? - adesso. - io
portare adosso. - e quando? - adesso. - io scristianisco.
. - e quando? - adesso. - io scristianisco. 4. tr
che non professa più la religione cristiana. - per estens.: che si è
princìpi e dai valori del cristianesimo. - anche sostant. bacchelli, 2-xi-145
misura; sconsiderato, dissennato, stolto. - anche sostant. bacchelli,
il suo vigore. goldoni, ii-650: - e la pigione scritte al catasto
quello preposto alle manifatture dello stato. - scrittoio delle possessioni: quello che sovraintende-
conservazione di documenti, di lettere. - in senso generico: scrivania. mariconda
essi chiamano. 5. locuz. - ammazzarsi allo scrittoio: scrivere accanitamente,
parola. cana. - per estens. chi riferisce per scritto
venzionali con cui si rappresenta il linguaggio. - con più dispregio o commiserazione che scrittoruccio
alberti]: schisto scrit - torio. gentile, 3-207:
attività di trascrizione dei copisti medievali. - centro scrittorio: luogo (come un convento
tali tutte le scritture alfabetiche). - scrittura geroglifica: quella degli antichi egizi
estens.: codice di comunicazione segreto. - scrittura speculare-, quella che presenta un
tempi e dei luoghi di diffusione. - scrittura capitale-, v. capitale1,
. -scrittura carolina: v. carolino. - scrittura gotica: v. gotico,
. -scrittura semionciale: v. semionciale. - scritture scolastiche-, v. scolastico,
alpillustris- simo. goldoni, vi-279: - volete che facciamo fra voi e me.
.. quattro righe di scritturétta? - per la dote forse? - sì,
scritturétta? - per la dote forse? - sì, sul proposito della dote.
i-423: -ella mi deve moneta. - moneta? / e perché? - sono
. - moneta? / e perché? - sono il poeta. - il poeta?
e perché? - sono il poeta. - il poeta? / -sì sì,
ricordar benissimo: / sono il poeta. - e questo cosa fa? / -
. - e questo cosa fa? / - e questo cosa fa? farà moltissimo
dei propri affari o dello stato. - anche assol. alvise contarmi, lxxx-3-987
questa città? fagiuoli, 1-1-204: - o sicuro, ch'i'mi studiavo.
o sicuro, ch'i'mi studiavo. - ma in che materia? - in
. - ma in che materia? - in materia di scrivanerìa. '
è autore di un atto ufficiale. - anche sostant. g. bragaccia,
un tracciato a curve segnato sulla carta - per la prova della coordinazione manuale -
- per la prova della coordinazione manuale - [molti candidati] escono paurosamente dai bordi
, 57-45: un empiasto m'è 'nsegnato - e dìttome che pò iovare: /
quel che l'ha èmme da longa, - no li posso addemannare; / scrivogli
dettatura); compilare un elenco. - anche assol. iacopone, 24-132:
europa. -lanciare una scomunica. - anche assol. dante, par.
per lo più con bella grafia. - anche assol. bibbia volgar. [
modi di dire, esprimendosi per scritto. - anche: conoscere una lingua o i
imprimere profondamente, fissare nella memoria. - anche assol. giamboni, 10-27:
fuorché esso. -annotare un debito. - anche assol. bonavia, 302:
in espressioni di modestia). - anche assol. alfieri, 9-65:
agg. ant. scroccone. - anche sostant. aretino, vi-224
non venticinque », rispuose l'amico. - il lacciuolo è scroccato. -la cui
un raggiro. aretino, 26-345: - tu vai carendo; il rosso poltrone lo
a urto, schiacciamento, scotimento. - far scrocchiare le dita: flettere energicamente
ingegnosissimi. 3. locuz. - prendere, pigliare lo scrocchio-, essere
cardini. martello, 6-ii-722: - richiudesti tu bene quel rugginoso e grave
quel rugginoso e grave / cancello? - e non l'udisti scrocciar? =
scroccone, pa rassita. - anche come epiteto ingiurioso. lomazzi
-o trista e scroffa fulvia! / - taci, tignoso! commedia di aristippia,
miccia. n. secchi, 21: - prego i cieli vi diano ogni maggior
cieli vi diano ogni maggior grazia. - et a te diano il malanno e la
la scrofada voce, / sì che veloce - al ciel tumulto accenda, / e
guglielmo da piacenza volgar. [crusca] -. in un luogo comune molte scrofole
come tonica, risolvente, anscrofolosi. - anche sostant. tiscrofolosa. -irregolare
. b. pino, 7: - voi avete la conscienzia troppo scrofolosa.
occhiali e scrollando i riccioli. - agitare convulsamente una mano. gadda
portafoglio, spendendo tutto il denaro. - anche sostant. aretino, 20-198:
fronte una pioggerella di sudore. - spostare. bonfadini, 84:
tutto questo? ». - sostant. lollio [barbaro]
, non ti confondere ». - con riferimento a movimenti di animali.
in capo. d'annunzio, iii-2-1098: - l'assassino che si confessa e si
della vendicatrice! gli somiglio? ditelo. - non meno vile, avete preferito di
ada. raccontami tutto ». - con uso recipr. abbracciarsi con foga
cosa veruna. pirandello, ii-1-119: - io voglio rappresentare il mio dramma! ilmio
il capocomico (seccato, scrollandosi fieramente) - oh, in fine, il suo
. gregorio magno volgar. [crusca] -. i grandi edifici crescono a poco
una fontana o da un rubinetto. - anche sostant. e. cecchi,
e fragorosamente (il fulmine). - anche sostant. arici, i-175:
gli alberi, le foglie). - anche sostant. deledda, iv-71:
-scricchiolare (le scarpe). - anche sostant. ben anco a renderla più
(un treno, una serranda). - volponi, 9-290: il treno
e in petto ci stuono. - anche sostant. scrosciano / le
e violentemente (una rivolta). - anche sostant. carducci, iii-25-140:
unanime scroscio di risa. - applauso fragoroso e prolungato. moretti
applausi veniva giù il teatro. - strepito di voci. calandra,
, scettri e corone. - colpo di tosse. fenoglio,
a scroscio e beffarla. - con valore aggett.: fragoroso (
e le risa calò ilsipario. - in grande abbondanza. ojetti,
a scroscio e si versava. - essere in grande agitazione ed esaltazione.
rifugio ci salvava assai poco. - cadere fittamente (proiettili).
che cercarono di scrostarne la tela. - con riferimento a un fenomeno atmosferico.
il muro in più luoghi. - togliere parte della corteccia di un tronco
pendente vi lasciano il vaso. - privare il pane o un dolce della
ho appena scrostata. colonna. - per simil. erodere il terreno in
del terriccio della scarpata. - sgusciare crostacei o molluschi. g
« scrostiamo lumache! ». - rimuovere il trucco dal volto.
sudato ne scrostavano il belletto umidito. - ripulire un'impronta. montale,
più delle volte tendono a riprodursi. - rimuovere dalla memoria un ricordo.
verificarsi gli auguri peggiori. - allontanare una persona da una credenza.
a gonfiarsi come biscotti. - staccarsi dalla parete (un affresco)
continuo scrostandosi e abbassandosi. - staccarsi dalla pelle (un belletto)
). tose. scrostare. - anche: diboscare. p petrocchi
con sicurezza. ariosto, 1-iv-214: - pure mi ci resta uno scrupolo che
uno scrupolo che non mi piace. - che scrupolo? - che mi pare impossibile
non mi piace. - che scrupolo? - che mi pare impossibile che, stando
coniugale. de'sommi, 1-28: - ella in vero è molto scropulosa. -
- ella in vero è molto scropulosa. - ioci ho trovato il rimedio. -e quale
di testi. aretino, 25-50: - mi venia voglia d'interrogarvi del come
non essendomi anco uscite di bottega. - tu sei troppo scropulo-11 so.
antilopi avean traccia di ferite. - con uso recipr. gadda conti
egli attendeva da loro. - esaminare a scopo diagnostico. angioletti
, mi ascoltava il polso. - fissare con concupiscenza. bianciardi,
un alone di umido avorio. - contemplare. onofri, 3-143:
a tastare il polso alla piazza. - in relazione con una prop. subord
tanto lascivamente adomato e compto. - prevedere. leggi fondamentali del loro
quellascienza logicamente sopporta e richiede. - ant. meditare. bibbia volgar
, scrutando ogni angolo. - conoscere ogni cosa (lo spirito santo
che gli adulti respingono. - sottoporre a indagini disciplinari. soffici
stesso e conoscere gli uomini. - rifl. carducci, ii-i 1-320
a scrutare nel telescopio. - far correre lo sguardo su una serie
le funzioni di vice- dizi o ipotesi. - anche: riflettere, meditare. presidente
. leggere, studiare con molta attenzione. - in partic.: sottoporre a un
2. ant. votato, eletto. - anche sostant. instruzione a'cancellieri,
il cucchiaio; mangiare a cucchiaiate. - anche assol. linati, 9-116:
pezzi di tessuto o di cuoio. - anche assol. sacchetti, 164-67:
per saldare un debito; pagare. - anche assol. c. è.
scuda, sf. ant. scudo. - al figur.: riparo.
colpi avversari (un soldato). - anche sostant. giamboni, 7-58
56-16: c'aio dui scudi al collo - e, s'eo noi me ne
. / 'l primo scudo sinistro, - l'altro sede al deritto. / lo
/ questo è l'odio mio, - ionto a l'onor de dio.
-cappello alla scudiera: ad ampie falde. - guanti, stivali alla scudiera: con
del partito italiano della democrazia cristiana. - anche: il partito stesso.
velocemente e con ingordigia, facendo rumore. - anche assol. pulci,
g. f. loredano, 7-31: - tu non faresti da tanto? - anzi
: - tu non faresti da tanto? - anzi da più, con chiarire a
vela). pirandello, ii-2-926: - mi s'era aggrappata così stretta alcollo.
s'era aggrappata così stretta alcollo.. - prima che la lancia scuffiasse? - volevo
. - prima che la lancia scuffiasse? - volevo morire. 5. locuz
, sberla. ghislanzoni, 17-156: - quattro 'sberle'a quelle pettegole!!.
quelle pettegole!!... - quattro 'scuffiotti'a quei rompiscatole là in fondo
2. battere il grano, trebbiare. - anche assol. luna [s.
ne verrà forse un ordine. - e qual sarebbe quest'ordine? - che
. - e qual sarebbe quest'ordine? - che il suo marito e il mio
, ii-224: quivi posava un vaso - trionfale / sculptura greca -e ai dì
ecclesiastica e infine organizzata ta. - anche: brigantino goletta. trale
cambridge), l'altra in diana - la pinacoteca di brera », 1914]
v. maggiore1, n. 23. - scuola materna: v. materno,
v. politecnico, n. 1. - scuola popolare, v. popolare1,
v. secondario, n. 18. - scuola tecnica: v. tecnica.
che forma gli ufficiali di stato maggiore. - scuola di tiro: serie di esercitazioni
scole. 23. locuz. - andare a scuola: frequentare un corso
che si sazino colla minestra sola. - voi non sapete niente, da voi non
: la crisi economica del paese eralessicale. - anche sostant nel più forte: la
-far scaturire, far sprizzare. - anche al figur. g. gozzi
solletico. -dimenarsi nell'atto sessuale. - anche sostant. fiore [dante]
il contatto con la realtà circostante. - per estens.: uscire dall'inazione
librerie, dei libri: spolverarli. - per estens.: consultarli. muratori
luce, pervadere di tenebre. - con valore attenuato: velare sottraendo alla
-sente -di ventura / chi sua pintura - scura - vo'presente. esopo volgar.
ventura / chi sua pintura - scura - vo'presente. esopo volgar., 4-94
. plutarco volgar. [crusca] -. tremò tutta la sua persona escurògli la
misericordia, sire; / che assa'dire - posso, ma non fare, /
rozzo, grossolano; scontroso, burbero. - anche sostant. adr. politi
. ant. frustare; flagellare. - anche rifl. laudario della compagnia di
. ant. frusta, sferza. - al figur.: esortazione perentoria.
[l'amore], -sì formato, - come / diaffan da lume, -d'
una scuritate / la qual da marte - véne, e fa demora. 10
conoscer per lo viso: / compriso, - bianco in tale obietto cade; /
; / e, chi ben aude, - forma non si vede: / dunqu'elli
, d'essere diviso, / assiso - 'n mezzo scuro, luce rade. dante
le due lingue ivi usate, - l'una corrente e intesa in
(anche con valore enfatico). - anche sostant. dante, purg.
a quelli trascendenti e spirituali). - anche: spregevole. giamboni, 10-5
al perire, / com'orno che sicuro - va quali, trovandosi in gerusalemme
lentini, 38: sì m'è dura - e scura - figura / di quantonqu'
: sì m'è dura - e scura - figura / di quantonqu'eo vio,
vio, / c'occhi avere -e vedere - e volere / altro non disio.
mia vita scura / ed ho paura - non mai viver meo. iacopone, 30-30
ogni bene / se più tu se'ne - de'vani amatori. aretino, 10-27
, tendente al bruno o al nero. - con meton.: abito, oggetto
un concetto. patrizi, 2-83: - piàcevi questa deffinizione di amore? -
: - piàcevi questa deffinizione di amore? - mi piacerà se voi la mi dichiarate
laudario urbinate, lxxxiii-137: qual omo avesse - tanta durega / ke. nno plangnesse
la tristega, / fillo, vedesse - la tua bellega / essar tornata in tanto
, agg. ant. alquanto scuro. - al fìgur.: malinconico, intristito
a voi. fagiuoli, 1-1-39: - signor no, io non ho visto signori
tratto si voltano e ti sbranano. - scurra..., tu sei stolto
. di basso livello linguistico o intellettuale. - anche sostant. inexpectato'usarsi talora
seco quella sera, già 12 - battaglia, xviii.
darsi subito in preda all'amore. - la scusa del petrosello: oh sempliciotta
per lucro o per., alleviarela disoccupazione - scusatemi se prendo la botta sul serio
cronaca del delitto del parco di st. - cloud ha riempito le pagine dei giornali
/ lasciate ch'io mi versi ancora / - ultimo - quest'altro bicchiere. cassola
io mi versi ancora / - ultimo - quest'altro bicchiere. cassola, 2-197:
, 8-26: porrate puoi le 'nsidie, - sì t'ha sospettae ria; / non
ha sospettae ria; / non iova decerìa - che facce en tuoi scusate. storia
in disperanza! / ché sempre avanza - chi d'essa fa scuso. laude di
ant. scarto del metallo coniato. - in senso generico: rifiuto. iacopone
il cavaliere (un cavallo). - anche: privo di sella e di finimenti
le cozze o mitili. - anche assol. dizionario di marina [
. p. ormezzano [« stampa sera - lunedì sport », 26-xi-mando, anche,
. libro di prediche [crusca] -. portava occulto nel segreto del suocuore un
l'orecchia. 7. locuz. - accendere, muovere a, di sdegno:
libro di motti [crusca] -. sdegnosamente lo lasciò fuggire, terio logico
, / e non dicesse mut- to - a voi, sdengosa. giusto de'conti
). letter. li - diffìcile a contentarsi, schizzinoso.
d'azione da sdemonizzare. - violento, furioso, scatenato (un
chiave la fa schiantar subito. - sensibile (un apparecchio di misura)
ella ètutta graziosa e bella. - sdegnosétto. boccaccio, dee.
, / le sdegnosette golose. - vezzegg. sdegnosùccio. salvini,
quai le gonne / mancano a parer - sostant. burchiello, 2-45:
. deve rimaner lì intatto. - di animali. buonarroti il giovane
il vecchio leone veneziano. - pieno di tacche e poco tagliente.
colazione, che ha preso cibo. - per estens.: sfamato, nutrito,
. rammollito, privo di energia. - anche sostant. g. g
ritrattare quanto precedentemente affermato o promesso. - anche assol. guittone, vlii-41
, spossato, esausto; rammollito. - anche come epiteto. la capria
sm. letter. suono di campane. - anche in un contesto figur.
quadro o una statua contengono un tempo - non solo psicologico, ma storico - che
tempo - non solo psicologico, ma storico - che si deve sdipanare come un gomitolo
dipinta, un testo scritto). - al figur.: perdere ogni validità.
. buonarroti il giovane, i-155: - quest'è trentuno; è d'un
dalla considerazione, dalla stima altrui. - anche sostant. tornasi di lampedusa
fosse 'arrivato al capolinea', gli eventi esterni - dal crollo del muro di berlino a
scarso pregio (un'opera). - anche in espressioni di modestia. allegri
atteggia in modo svenevole o smanceroso. - anche sostant. fagiuoli, iii-18:
. buonarroti il giovane, 9-602: - gentile io son del dolce da madera
son del dolce da madera. / - gentil del dolce? ben mi par vedello
fisico o da un'afflizione morale. - anche assol. borgese, 1-407:
è privo di cittadinanza, apolide. - anche sostant. cattaneo, ii-1-362:
agg. letter. privo della dote. - al figur.: sfornito di qualità
b. pino, 5-65: - fu prima dottor di leggi? e lasciollo
fa più uso di sostanze stupefacenti. - anche sostant. v gandus [«
sta cadendo in un luogo scosceso. - anche sostant. baldelli, 3-189:
velocemente sul ghiaccio o sulla neve. - in partic.: pattinare. nannini
con movimenti rapidi, quasi a balzi. - anche sostant. ariosto, 24-8
movimento tortuoso (un rettile). - anche in un contesto figur. corona
levigata, che offra scarsa presa. - anche in contesti figur. matteo
in acqua. goldoni, ii-171: - ah! son caduto. - temerario,
ii-171: - ah! son caduto. - temerario, sei vinto. - sdrucciolai
. - temerario, sei vinto. - sdrucciolai per disgrazia. carducci, iii-17-308:
molte ore di tedio. - andare a finire in un determinato luogo
quelli intorno ai premi letterari. - guizzare via, scappare di mano (
ronla alquanto per la stanza. - far cadere, sbalzare. pasquinate
poltrona. 16. locuz. - sdrucciolare dalla penna o sulla carta:
ni un ottimo regno. - sottrarsi all'ingerenza di una persona.
, starsi carpone. - caduto a terra. panzini,
è il 'fabbro del convento'. - disceso strisciando (un serpente).
in gran spavento e fuga. - che si è introdotto furtivamente in un
sdrucciolata forse dietro le altre. - stravolto dal significato originario. martello
cada in precipizio al piano. - che striscia agilmente (un serpente)
, freddi, eleganti? - figur. che si insinua subdolamente.
riescano sdrucciolevolissime sull'acqua. - fornito di pattini (un veicolo)
e passi sdrucciolevoli. - pronunciato in fretta (una parola)
scivolando sulla neve o sul ghiaccio. - anche in un contesto osceno. pataffio
alla mattonelle lustrate con la cera - egli à in piedi le panto
tr. tose. strofinare, strusciare. - anche con uso recipr.
una frana o da uno smottamento. - anche: cavità, anfratto. buonarroti
, stracciare in pezzi, squarciare. - anche sostant. miracoli di s
-assol. d'annunzio, iii-1-897: - tieni! non li senti che suonano?
/ sono vénti ducati d'argento. / - vò prima vedere; vòprima / contare,
). do le schiere nemiche. - anche sostant. sdrucito1 (part. pass
persona o una parte del corpo. - anche assol. dante, inf,
venatoria, 17: -lagga star questa donna - e che t'ha fatto? /
e che t'ha fatto? / - m'ha sdruinato, en povertà m'ha
pronom. strusciarsi contro un oggetto. - anche di animali. de marchi,
fiore, / e vene l'ore, - e 'l frutto no ricoglio. guinizelli
; / non m'è neen- te - sed io son d'altriamato / e disiato
guittone, ii-xxxv-4: ditemi verità - se dio vi salvi! -,
ditemi verità - se dio vi salvi! -, se fu tanto tacere però che
se colui in pace vi guide, / - e mostrai 'l duca lor - che
, / - e mostrai 'l duca lor - che coppia è questa? boccaccio,
. guittone, 9-1: se deo - m'aiuti, amor, peccato fate.
amico. 6. locuz. - andare da sé-, essere logico o inevitabile
. medesimo, n. 11. - da per sé, da sé,
maestri che li doi senza il - in, da o per se medesimo-
ciò che si fa o dice. - non essere in sé-, essere sconvolto,
del così detto realismo greco-cristiano (aristotele - san tommaso). gobetti, i-48
le cose vale la cosa. - non capire in sé. v.
, in sé miseramente rimase. - mantenere la propria individualità. iacopone
, da delirio di passione. - ritornare in se medesimo: v.
. medesimo, n. ii. - sopra di sé, sopra sé.
a farla, a terminarla. - ergendo il capo, mostrandosi impettito.
andare e carolare e giostrare. - senza protendersi. tommaseo [s
né sporgersi in fuori. - stare a sé. vivere ritirato.
le bugie a dovere. » - stare in se medesimo: v.
. medesimo, n. ii. - stare sopra di sé. essere assorto
cuore per nessun altro. - uscire di sé. essere rapito in
fésse rimembrar non sape. - perdere la conoscenza, svenire.
all'indic. cavalca [crusca] -. se ben pare ch'e'ricuoprano il
o un uccello, un pesce). - anche assol. sanudo, vi-296:
essi arrecano. -suddividere concettualmente. - anche assol. equicola, 132:
5. geom. intersecare. - anche con uso recipr. g.
che mi mettessi in ottimo [crusca] -. benché la seccaggine della sete, la
s. bartezzaghi [« la stampa - tuttolibri », 27-ii-1988], 7:
i fior ridenti. goldoni, iii-47: - volete che vi regali quattro castagne secche
pozi seccare! ariosto, vi-261: - ruinato è il patron. - più
vi-261: - ruinato è il patron. - più tosto secchiti / la lingua,
qualcuno. gli ingannati, xxv-1-346: - oimè! oimè! o seccareccio altrettanto
! o seccareccio altrettanto a me. - non ti diss'io che la baciarebbe?
non ti diss'io che la baciarebbe? - or ben ti dico ch'io non
, di passione, di affetti. - in partic.: scarso fervore religioso.
marina [s. v. secchio] -. si chiamano 'secchi'ni, 70:
g. m. cecchi, 1-1-100: - io non vuo'avere a ripescar le
avere a ripescar le secchie. / - io vuo'che abbiate a ripescare il manico
alla costanza dell'impegno; sgobbone. - anche con uso aggett. bacchetti,
g. m. cecchi, ii-71: - levianci di qui; ché se giugnesse
un pezzetto di formaggio secco. - non morbido (un tessuto).
secca come un stoino. - per simil. fibroso, filamentoso (
piante della quale si nutre. - non accompagnato da bevande (un pasto
fichi, noci e mandorle. - raffermo (il pane).
de'detti arbori si ponga. - giunto a completa maturazione (un cereale
è ben secca ». - ramo secco, v. ramo1,
. ramo1, n. 1. - orto secco: v. orto.
orto secco: v. orto. - rosa secca: v. rosasecca.
rosa secca: v. rosasecca. - inaridito, stopposo (una capigliatura)
vivacissima e quasi diavolesca. - sostant. bibbia volgar. [
, dogliosi, morti e risuscitati. - di animali. giamboni, 8-i-255
a sua posta. emiliani-giudici, 1-416: - gli ha ripiegato le cuoia. -
- gli ha ripiegato le cuoia. - io non t'indendo. - la secca
cuoia. - io non t'indendo. - la secca gli ha fatto batter l'
ha fatto batter l'ultima capata. - ma parla più chiaro. - gli è
capata. - ma parla più chiaro. - gli è crepato, gli è scoppiato
scoppiato, gli è morto. - atrofizzato, paralizzato (un arto)
velo, le zampucce rattratte. - avvizzito, raggrinzito (la pelle)
). piovano arlotto, 278: - che cosa è neve. - acqua secca
278: - che cosa è neve. - acqua secca e rappresa. filarete,
un colpo, un tiro secco). - anche in una maledizione. giusti
velocemente. d'annunzio, iii-1-612: - assai / velocemente cavalcaste? - senza
: - assai / velocemente cavalcaste? - senza / rispitto, a briglia secca,
d'uscita. aretino, vi-355: - voi tenete la briglia in foggia di remo
smontar di gondola escono per la popa. - ah, ah, ah! -
- ah, ah, ah! - stali, premi, premi, stali.
... restaremo in secco? - non c'è pericolo. b. davanzati
'secedere': ritirarsi, tirarsi - azzittire l'interlocutore. aprosio,
fussero bastanti a renderlo secco. - fare vantare a secco: praticare la
siamo andati dal giudice. - fare le nozze coi fichi secchi:
. nozze, n. 13. - fico secco: v. ficosecco,
, mi licenziai da lei. - giocare secco: con poste molto alte
si sa nulla di nulla. - macinare a secco: mangiare senza bere
bimbo mio caro ». - costruire il proprio potere su basi fragili
altre senza niuno ritegno rovinano. - non valere una castagna secca: nulla
: aveva perduto secco anche lui. - piangere a secco: fingere di piangere
miei compagni piangevano a secco. - porre in secco qualcuno: privarlo di
da un giorno all'altro. - rimanere attonito, sbalordito. sciascia
, quasi del tutto ignudo. - secchino. temanza, 118:
un po'secchino al solito. - seccolino. bonsanti, 2-305:
paffuta di zappa, scambiava se- - seccùccio. alberti, i-49:
bellezze di latte e sole? - spreg. seccàccio. pratolini,
, pende alla trave. - andare seccore-, esservi siccità.
se- ceme (una ghiandola). - anche al figur. volponi, 8-15
se ne valsero gli ungheresi, per imporre - non molto tempo dopo - la propria
per imporre - non molto tempo dopo - la propria secessione. 3. movimento
la favorisce; scissionista, separatista. - per lo più sostant. documenti
barilli, 9-202: schrecker - secessionistico, erotico, estreséchio e deriv
, 349: è d'om folle pensare - star selvagio / di lei nascosamente,
di secolari sconfitte. -centenario. - anche molto vecchio. g. brera
-privo di istruzione, illetterato, ignorante. - anche sostant. fra giordano,
. letha connotazione spreg.). - anche sostant. ter. laicizzare.
con il regno di luigi xiv (1638 - 1715). piovene, 7-534:
, con l'omissione dell'aggettivo possessivo. - anche, con meton.: i
anonimo, i-557: me'mi sarìa - s'io moro per amore / c'
core, / chente voi, fiore, - mi fate so- frire, / ché
vien tempestando. aretino, vi-355: - stali, premi, premi, stali.
stali, premi, premi, stali. - non furia. - an- diam noi
premi, stali. - non furia. - an- diam noi a seconda? -non
(anche con uso scherz.). - marin. comandante in seconda: ufficiale
sottomarino], superstite, si sia potuto - di sedici persone - egli solo salvare
si sia potuto - di sedici persone - egli solo salvare, è mistero. soldati
, le opinioni, l'esempio. - anche assol. moscoli, vii-633 (
ripreso. -allietare, dilettare. - anche assol. b. morandi,
di qualcuno; esaudirne le richieste. - anche assol. laude cortonesi, 1-i-128
per lo più sfruttandone la forza. - anche assol. fazio, v-14-46:
- assecondare naturalmente il moto o la forza
signoreggiare? 17. locuz. - non secondare il piede-, non avere la
sta a capo basso ed ara, / - e va di (superi, secondarissimo)
del parto (gli annessi fetali). - anche sostant. migliorini [
, agg. seguito da vicino. - anche: scortato. giov. cavalcanti
manforte. alfieri, 1-394: - mi duol che il fratei mio, /
/... /... - ma pur, niun'alta impresa a
cronologia, i-553: romolo il secondo mese - aiutante del boia. nominò secondile,
, sm. aiutante del capo carceriere. - per estens., nell'uso comune
in un'elencazione, in una catalogazione. - anche: che è stato citato o
, i di innamorati in prevalenza - costringendo le prime, sedute nell'erba
v. persona, n. 24. - secondo caso: v. caso2.
nipoti e patrizi, 2-125: - il parentesco... non l'intendete
v. causa1, n. 7. - qualità seconde, v. qualità, n
contraria. d'alessandri, xcii-ii-227: - quando io vaverò tirato il roverscio e
disgiuntiva). 9. locuz. - avere come santo san secondo: adattarsi
, specie in materia successoria). - anche sostant. g. villani
. secondonato, agg. secondogenito. - anche sostant. leoni, 453:
mai se ne ritornò al paese - sedano dei prati: eraeleo { heracleum
guerra). una rissa. - per estens.: porre fine a una
rispondete a questa? noi tacete. - il suo tacere è uno sigillo del vostro
iacopone, 2-44: o parto enaudito - lo figliol parturito, / entro del
parturito, / entro del ventre escito - de mate segellata! / a non romper
segellata! / a non romper sogello - nato lo figlio bello, / lassanno 'l
, 'singola lettera'o singùla [s * - gna], 'segni singoli, abbreviazioni'
da parte di un'autorità superiore. - per estens.: sanzionare, ratificare.
sa o sua sostituzione con eia. - in senso generico: sigmatismo.
ci portono significanza. aretino, 26-69: - a che fine è la imperatrice nei
fine è la imperatrice nei tarocchi? - ella non ci sta come nei versi
82-10: si esco per la porta, - per posarme en audire, / lo
270: dice che la trista - et aspra pena / la qual d'ogni
/... / per nullo ambasciadore - può mandarve, / né può significarve
-implicare, comportare come conseguenza. - anche in relazione con una prop.
= comp. di significativo. - storicamente determinante. significatività, sf.
un gesto, un evento). - anche con uso neutro. d'annunzio
, il governatorato prese una decisione importante - allora si diceva 'significativa'-in materia di
senso del loro rapporto reale con l'uomo - si sono allontanate dal significato primo del
fatto a fine. firenzuola, 710: - orsù, fiutala [la veste]
altro lato: di che ti sa? - buono, buono! di furto,
di essi. 17. locuz. - fare alle signore-, nel gioco infantile,
ira. 5. locuz. - mettersi a signoraggio: assoggettarsi a un'
dominio politico e territoriale di tipo assoluto. - da sopraintendenti di nostro signore.
retragga; / tu bevi e se'bevuta - en trasformazione; / da tal perfezione
, / già non se pò trovare; - tu se'donna e signore. s.
: per essere el signore della - decima in sua altitudine e così
tato o in una comunità politica. - anche sostant. boccaccio, i-254
occhiata all'albero del giar - a tutto il mondo, volse
generosamente o conducendo una vita sfarzosa. - anche sostant. aretino, 20-199:
al pittore luca signorelli (1450 c. - 1523) o alla sua opera.
.: moglie di un signore. - anche con intento iron. rinaldeschi,
iacopone, 91-117: o'alta veritate, - cui è la signoria, / tu
, / tu se'termine e via - a chi t'ha ben trovato. rinàldeschi
iacopone, 62-14: vedenno l'alta segnoria - che 'l nemico sì vencìa / mandar
nemico sì vencìa / mandar ce voi cavallarìa - con gesta florentinorum, xxviii-930:
venire qua giù per noie / così alta - provincia di un impero. sengnoria
; esercizio di una tale carica. - andare in signoria-, assumere la suprema
/... / vaio né griso - né nulla gioi che sia / io
; néd esser non porìa / che tutavia - di quant'io valesse, / non
chi mandasse a donare una chiave? - dinoterebbe che colui avesse piena signoria di
: puoi che l'ira è su montata - e nel cor ha segnoria, /
ha segnoria, / crudeltate è apparecchiata - de stare 'n sua compagnia. idem
monarchia assoluta, in quanto limitatrice e distruttrice - che esercita l'autorità amorosa. dell'
, che nacqui drento al bel - per estens. dispotico, autoritario.
e signorile. monti, - figur. che domina, regola e
: ella era una don - che denota nobiltà d'animo, gentilezza
carretto riempivano l'aria di fracasso. - sostant. piovene, 7-332:
con un dito di polvere sopra. - agiato (un tenore di vita)
uno stile o un testo). - anche sostant. mercati, 15:
vile, / si mosse el segnorii - come messaggio: / fé riparaggio - a
segnorii - come messaggio: / fé riparaggio - a la mia cordoglienza, / e
in origine, di ceto sociale elevato. - anche come appellativo di riguardo e di
hai segnorio 7 nullo recipi eniurio, - vergogna t'è essalta- zione. roberti
g. m. cecchi, 275: - e'vuol esser cerusico. - no,
275: - e'vuol esser cerusico. - no, signor no, gli è
questa professione. fagiuoli, 1-6-17: - stavate forse seco a dozzina? -
- stavate forse seco a dozzina? - signor no. p. e. gherardi
-signornostro -mammamia -non se ne può più - speriamo che piova - sissignore, nossignore
ne può più - speriamo che piova - sissignore, nossignore -buonanotte, buonasera
scorta di là dalle alpi; le giovani - e lo son tutte quelle che non
tutte quelle che non hanno passati i cinquanta - parteggiavano per l'ardito gallo. carducci
disponibilità e signorsì in togliattismo e gramscismo - e si passa dall'oggi all'indomani dalla
stato suggerito in altra sede la sigologia - dal greco sighé, silenzio - potrebbe offrire
sigologia - dal greco sighé, silenzio - potrebbe offrire indicazioni di prim'ordine nella