franceschi alli italiani, perché non fate parola'- perché in sul vero non son formati
-di tam-tam?... - / rombano da la chiesa come spari /
buzzi, 149: chi mormori -amore - / a una vergine bionda imperlata di
. -muori, rea cristiana! - / ma sull'urlo feroce / l'impetuosa
; che è cittadino della romania. - anche sostant. mazzini, 62-300:
scritto o tradotto in tale lingua. - anche sostant. moretti, ii-659:
ottenere il trentino e una parte dell'istria - pace coll'austria e nuova alleanza colla
mi vedisse! / non mi partisse - dal vostro dolzore! novellino, xxviii-809
abitante dell'impero romano d'oriente. - anche sostant. salvini, 39-iii-143:
ant. e letter. eremitano. - anche sostanti d. frescobaldi,
2. schiacciare olive; pigiare uva. - anche assol. romoli, 303:
insanguinandole. da ponte, i-566: - dunque, dobbiam ucciderlo. -sicuro. /
, sia invocato e chiamisi la dea vergi - niense. moravia, 21-61: quasi
contro il bersaglio (un dardo). - an¦ olontari del torres, poi tenente
-smorzarsi (un grido). - anche al figur. mazzini, i-79
marcia e di battaglia, disordinarsi. - in partic.: volgersi in fuga.
]... un'opera audace, - per estens.: infastidirlo in modo insopportabile
andreatta il rompicoglioni'-mi suggeriscono a bologna - 'un rompi diabolico'. = forma apocopata
2. il frangersi dell'onda. - anche: confluenza di una massa d'
3. lesione, ferita. - in partic.: frattura ossea.
persone, procurando lesioni e fratture. - anche: spaccone. della porta
opera che provoca fastidio o noia. - anche con uso aggett. c.
elli era sanza umanitade, crudele, rompi - tore di sua fede più che niuno
persona fastidiosa e invadente, seccatore. - anche: guastafeste. dossi, i-320
. discendente di romolo; romano. - anche sostant. carducci, iii-2-43
le piante coltivate dalle erbe infestanti. - anche sostant. gelli, 15-ii-264:
4. cavare, estrarre il marmo. - anche assol. roccatagliata ceccardi, 2-253
, sporgenza rocciosa di notevoli dimensioni. - anche: grosso scoglio. dante,
, la cui carne è commestibile. - anche: spinarello. = etimo
di parità. varchi, 3-252: - passate... a raccontarmi qual lingua
ma con chi trovò la lingua vostra. - vuol dire che ella è ne fa
sf. ant. ii russare rumorosamente. - giocare a ronfa: russare a
il sonno (un animale). - in partic.: fare le fusa (
nella romania insieme all'analoga ronfi. -, secondo altri, dal fr.
l. cappelli [« il policlinico - sezione pratica », xxxvii, 6
si sentiva ancora ronzare una gnitarra. - rullare (il tamburo).
mio, che l'erba cresce! - ghignò snarr. 4. prov
con il nemico; velite. - anche in una simil. livio
appar? carducci, iii-4-14: -portami -dice -, aurora, su 'l tuo corsier
da colore e odore variamente rosato. - anche: palissandro. scamozzi,
che deriva dal suo possesso). - anche: piacere amoroso.?
martin pescatore { alcedo atthis). - anche nell'espressione uccello santamaria. pulci
-legittimamente. aretino, vi-17: - che fine hanno tante carezze? - hanno
: - che fine hanno tante carezze? - hanno che si viene a seminare i
sacro corpo e sarai mondo! / - o signore, santifica la nave!
che la faciate in ogni modo. - chi ubidisce santifica. -è meglio
(dio, la sua grazia). - anche come epiteto. fra giordano
inno biblico ripresa dalla liturgia cristiana. - santa, santissima trinità: v. trinità
il parnaso. pascoli, 59: - al santo monte non verrai, belacqua?
dottori, vergini, ecc.). - dichiarare, fare qualcuno santo: canonizzarlo
, fare qualcuno santo: canonizzarlo. - anche sostant. giamboni, 10-77
. fuoco, n. 33. - male di sant'antonio, di san lazzaro
e 20. 000) nella provincia. - anche: l'evento, l'eccidio
6. eletto da dio alla salvezza. - in partic., secondo il dogma
per guidare così gli uomini alla salvezza. - anche come epiteto di istituzioni ecclesiastiche.
anche come epiteto di istituzioni ecclesiastiche. - santa madre chiesa: v. madre
tutto proba, onesta, virtuosa. - anche sostant. giamboni, 10-15:
: il sommo sacerdote ogni anno - tose. felice, beato. -in
fanfani [s. v. boccone] -. 'boccone sancto la sera quando
v. erba, n. 1. - legno santo: v. legno,
donna di costumi virtuosi e probi. - anche iron. masuccio, 29:
sacro; reliquia, simulacro sacro. - anche: sacrario. fiore [dante
una vita molto integra e austera. - anche con valore iron. q
sostitutive delle pene detentive brevi). - sanzioni fiscali o tributarie: quelle (
averne avuta notizia o per fama. - anche impers. boccaccio, dee.
bello che passa spesso di qua? - sì che lo so. -intr
come mai raquisto / del mio cor tristo - in nulla guisa faccia. c.
sa che a una certa altezza / - è fatale - il ginocchio / è facile
una certa altezza / - è fatale - il ginocchio / è facile alla debolezza.
con un compì, di specificazione). - sapere di buono: avere un sapore
iron. o spreg.). - anche sostant. (femm. -a)
scienza speculativa come la prudenza pratica. - « il pensiero filosofico. -anche: l'
molto aromatico e ricco di zuccheri. - anche: il frutto di tale pianta.
acidi e umidi delle alpi orientali. - anche con uso appositivo. mattioli [
o sconsiderata, anche come ritorsione. - vendere sapone per sapa: infliggere una
concoidale. 5. locuz. - avere il sapone da qualcuno: farsi
e ha valore iron.). - anche con valore aggett. zannoni
sia come detergente sia come profumo. - in senso generico: sapone.
cibo o una bevanda; assaporare. - anche assol. e e
tu forse buone nuove da darmi? - nuove di mezo sapore. -che
patrona reverita. -serva, signor momoletto. - tutta sta notte m'ho insunià de
per le continue occupazioni vostre. - con perizia. stampa periodica milanese,
divina / voluttà nel male mortale. - in un ossimoro. giovanni da
, seducente (una donna). - anche come generico appellativo amoroso. parabosco
g. a. p.). - anche sostant. rinascita (bologna)
animale, saprofito se vegetale). - anche sostant. 'la stampa'[
spreg. o iron.). - anche sostant. belo, xxv-1-86:
il valore antonomastico di musulmano). - anche sostant. giamboni, 10-82
del pio goffredo altri l'insidie tende -. -compiuto, perpetrato dalle popolazioni
338: -l'uva comincia a farsi ghezza - dicono i toscani, quando comincia a
anche nell'espressione a saracinesca). - imposta, persiana a saracinesca: persiana
. ant. banchiere, cambiavalute. - con valore spreg.: strozzino, usuraio
/ scelti ai congegni ed alla vettovaglia - / tu strappasti l'emblema degli eroi /
bocchelli, 1-iii-30: -oh, oh, - disse... sarcastica e stonata
sarcina (v. sarcina1) - sarcinàrio, sm. ant.
. da sarcina (v. sarcina1) - sarcinato, agg. ant.
. da sarcina (v. sarcina1) - sarcire, tr. (sarcisco
. 2. affetto da sarcoma. - anche sostant. sarcòmero, sm.
o al fasto e alle raffinatezze. - anche sostant. buonarroti il giovane,
un'abitudine o la vita). - anche sostant. g. barbagli,
è di uso popol.). - anche sostant. bacchetti, 12-36
-di razza sarda (un animale). - anche sostant. s. giovanni crisostomo
dilatazione. 3. locuz. - avere a scardassare lana sardesca: avere
che vi esercita la propria attività. - anche sostant. rambaldo di vaqueiras
adatto soprattutto al servizio da sella. - anche sostant. francesco da barberino
della città di sardi nella lidia. - anche sostant. porcacchi, i-146:
sarissa o di una lunga picca. - anche sostant. nomi, 5-75:
indica per lo più la popolazione). - anche sostant. collenuccio, 20
(l'attuale russia); russo. - anche sostant. bianchi, 59:
, per estens., slave). - anche sostant. p. a.
con riferimento al poeta latino plauto. - anche sostant. carducci, iii-12-230
luna [s. v. padella] -. 'padella': la frissora o sartania.
, di maestra, di mezzana) -, sartie minori sono quelle dei tronchi
o femminili o anche costumi teatrali. - in partic.: casa di moda.
al pensiero di jean- paul sartre. - anche sostant. moravia, 22-xviii:
. terreno ricoperto di sassi, pietraia. - in partic.: cumuli di sassi
. indica la dinastia stessa). - anche sostant. amari, 36
è originario o vive a sassari. - anche sostant. ojetti, i-237:
). letter. lanciare sassi. - anche con uso recipr. cesarotti,
cosparso di sassi, luogo sassoso. - in partic.: frana di sassi.
ant. che spezza il sasso. - al ngur.: potente (la voce
sassinare, tr. dial. assassinare. - anche assol. beolco, 1035
registro. 13. locuz. - avere addosso, portare il sasso della
alla fonte per ispecchiarsi. - sassétto. daniello, 134:
sassuolo, in rovincia di modena. - anche sostant.: abitante di assuolo
antica sassonia (un idioma). - anche sostant. bar etti, 6-27
è costituito specialmente da arenarie). - anche sostant. = deriv. dal
satana, che pratica riti occulti. - anche sostant. g. manganelli,
e odiose; sgherro, scherano. - anche con uso appositivo. boiardo,
di satyrus (v. satiro1) - satireggiarne1 (part. pres.
, riprendere qualcuno con la satira. - anche assol. goldoni, v-133
scrittore di satire; poeta satirico. - anche con uso appositivo. dante,
? -non ho voglia di ridere. - (oh che satiro!).
(un cibo, una bevanda). - anche assol. allegri, lvii-46:
che ha mangiato fino alla sazietà. - anche sostanti fra gidio [crusca]
sangue nostro ». -indebitamente arricchito. - anche sostant. settembrini, i-23:
12-149: se con un'antiquata metodologia: - partire dal vecchio e salire al nuovo
malinconico. papini, iv-951: parigi - dicano pure i satumiani italici o svizzeri
nato o vive nell'arabia saudita. - anche sostanti m. allam [
. sauròmata, agg. sarmata. - anche sostant. musso, ii-80:
. de saussure (1857- i9i3) - saussurite (sausurrite, sossurite)
; stratagemma. aretino, 20-241: - voi m'impaurite con le lor tristitie.
, della gastronomia di tale regione. - anche sostant. g. vialardi,
o vive o lavora a savona. - anche sostant. agostino giustiniani, 6
e f. (plur. m. - *). sonatore di sassofono.
appagare pienamente (un piacere). - anche assol. fra giordano, 1-63
complimenti. 3. sbucciare. - anche intr. n. villani,
scorto le obbiezioni al gentile e al gentili - smo. -casualmente, per caso
e letter. fare frequenti sbadigli. - anche sostant. aretino, vi-3 ^
riguardo nei confronti dei presenti). - anche con sineddoche. lesauro,
mio primo anno di liceo. - introduce il discorso diretto. carducci
m'è vietato farlo ». - recitare in modo noioso. martello
popolo assiso né di lode. - figur. proiettare una luce fioca.
di chi riprende un sonno interrotto. - di animali. pascoli, 679
non si stenda nello sbadiglio. - figur. musica cantilenante. ungaretti
di spine e di sbadigli. - atteggiamento annoiato. rebora, 3-i-40
a puntino, senza querimonie. - opera letteraria noiosissima. guerrazzi,
come un leone in gabbia. - acer. sbadigliane. cagna,
e... sbadigliosa. - inoperoso, trascorso nell'ozio (il
con avidità e con modi sgarbati. - anche assol. gherardini [s.
errori, che spesso commette errori. - anche sostant. tommaseo [s.
qua. -che sbaiaffi tu? - niente. -in relazione con una prop
penato ad avire, / mi fa sbaldire - poi ch'i'n'ò ragione.
la calma, l'equilibrio psichico. - anche assol. rinaldo degli albizzi,
è urnandatura difettosa del cavallo). - anche assol. carena, 2-319:
agendo fuori da norme e regole. - anche sostant. c. carli [
che stupisce, che provoca sorpresa. - anche sostant. b. croce
il flagello dei raggi solari -la rifrazione - sbalordirebbe anche un toro.
. per estens. ridurre in miseria. - anche rifl. pavese, 4-30:
? perché i preti della novità 'sbanchettano'- è la parola - i preti dell'olimpica
della novità 'sbanchettano'- è la parola - i preti dell'olimpica anticaglia.
pasolini, 17-201: malgrado qualche sbandamento - verso un po'troppo di visceralità e
, e per essere -come tu dici - sbandati ai quattro angoli d'italia.
i suoi ministri. pisani, intr. -. la di lei eccellentissima casa può
favella mancare, quali torvene converrebbe? - alcuni di meraviglioso 'udizio e di
lui tornare. 5. locuz. - alla sbaragliata: in ordine sparso,
sute tante piume. -spintonare. - anche recipr. cesari, 6-412:
un lo cale). - anche al figur. serao,
sbarbàglio). sfavillare, splendere. - anche sostant. bersezio, 3-204:
2. tr. abbagliare. - al figur.: sbalordire. cagna
del corpo. grazzini, 4-431: - prima così legato gli volli vedere dappresso
rabbia ch'io fui per isbarbargliele. - no, diavolo! voi pareste diserto.
comportarsi in modo indisciplinato e arrogante. - anche sostant. caro, 12-i-176:
agg. disceso da un'imbarcazione. - anche sostant. pantera, 1-273
di valore (una moneta). - anche sostant. broggia, 45:
potere, fintelligenza ecc.). - anche sostant. anonimo, i-620:
una finestra, una porta). - anche: chiuso con violenza.
sé (nell'espressione sbattere via) -, buttarla via distandosene. sbarbaro,
o perché si amalgami con altre. - anche assol. mattioli [dioscoride]
il colore di un abito). - anche assol. arianna [novembre 1959
è anche dell'uso gerg.). - in partic. neltespressione sbattere il dente
di energia; spossare, debilitare. - anche di animali. ramusio, cii-vt-385
. -in senso generico: sottrarre. - anche assol. paolo dell'abbaco,
parti superflue. aretino, 20-139: - ti dirò il mio parere, del quale
in seguito a un movimento impresso. - anche sostant. cellini, 029:
ogni modo per ottenere la droga. - anche sostant. guicciardini, 2-2-220:
una determinata somma da un totale. - anche: riduzione di prezzo. b
al suono delle campane). - anche sostant. a. f
d'affetto falsa, ipocrita). - anche recipr. pafini, 37-246
orlo scheggiati (un recipiente). - per estens.: rovinato, guasto.
? giovannino? carlo? michele, - tossicchiò la voce nel suo sbeffeggiare.
, di scherno, di dileggio. - anche assol. aretino,
un'idea, di una credenza. - anche: offesa, affronto. f
, spesso manifestando adulazione e piaggeria. - per lo più rifl. del
. che beve spesso e abbondantemente. - anche sostant. (femm. -a)
, nutrire con biada un animale. - al figur.: soddisfare sessualmente.
: secondario (una strada). - anche in espressioni figur. guerrazzi
nautico [s. v. squarcio] -. squarcio vuol dir fuor di squadra
mediante lavaggio e uso di detergenti. - anche assol. cantù, 3-318
/ alla notte che sbianca. - che ha perduto il colorito naturale della
: dall'oriente / le stelle - truccato con cipria o belletti sbiancanti.
lo stento del ricordo. - reso bianco dall'azione del sole.
istintivamente nel fondo della cucina. - arrossato beltramelti, i-317: il
destrezza e poscia bianco. - accentuare il bianco in un restauro.
sbiàscico, sbiàscichi). biascicare. - anche assol. carena, i-390
sbiasmare, tr. ant. accusare. - anche assol. chierano di là'
gli occhi (uno sguardo). - anche figur.: torvo, ostile o
provocare timore o spavento, impaurire. - anche assol. intelligenza, 109
proprie forze e capacità; sgomentare. - anche assol. lorenzo de'medici,
una struttura (una trave). - anche sostant. anonimo romano,
ant. fare biondi i capelli. - anche rifl. aretino, vi-497:
, guardando di sbieco senza voltarsi. - anche in relazione con una prop. subord
della tradizione contro ogni proposta innovatrice. - anche con uso appositivo. tommaseo,
la bisaccia; disfare i bagagli. - anche assol. mattio franzesi, xxvi-2-140
). gerg. mangiare abbondantemente. - anche assol. arpino, 13-92:
, e mai sbobinati fino ad ora - ufficialmente non dà spiegazioni. sboccacciato,
in seguito a un rapido movimento. - anche in un contesto figur. baldini
. jahier, 2-18: mascherone sboccato - / vomita acqueterna nottegiomo - / e dev'
mascherone sboccato - / vomita acqueterna nottegiomo - / e dev'essere rinfrescante sentirla chioccolare
ritegno, di moderazione nei comportamenti. - anche sostant. passavanti, 99:
parla in modo insolente o malevolo. - anche sostant. sercambi, 2-i-262:
modo triviale, scurrile, volgare. - anche sostant. folengo, i-82:
-fiorire (una pianta). - anche: germogliare. giuliani, ii-ipi
; crescere, svilupparsi con esuberanza. - anche sostant. onufrio, 24:
forma plastica (lo scultore). - anche assol. r. bonghi,
fase conclusiva, epilogo di una vicenda. - in partic.: sviluppo positivo,
, oppure svende a dieci quello che - nella bottega - si vende a cento.
a dieci quello che - nella bottega - si vende a cento. =
di una fortificazione con un ariete. - per estens.: assediare. salvini
. bere abbondantemente e con allegria. - anche sostant. g. m
(sbordèllo). frequentare postriboli. - per estens.: condurre una vita licenziosa
sborniare'), agg. ubriaco. - anche sostant. tommaseo [s.
(un corso d'acqua). - anche: defluire. sanudo,
termine di uso volg.). - anche sostant. aretino, 20-74:
gli alberi per ricavarne legname. - anche assol. musso, iii-329
, motteggiare, irridere, schernire. - anche assol. e e
a danno d'altri; frodare. - anche assol fagiuoli, x-14: chi
: -siete tenuto a restituire la fama. -... anzi a quel ch'
certissimamente, dalle lettere trat. regazzola - e. soave [« quaderni rossi »
affinché si ravvivi e ritorni ad ardere. - anche assol. storia di stefano,
bravare (anche nell'espressione sbragiarla) -, sbraitare, strepitare.
, di parlare ad alta voce. - anche sm. (femm. -a)
sensazione di fame o di sete. - anche di animali. alamanni, 19-34
minaccioso (anche nella forma sbravazzarla) -, fare lo smargiasso, il fanfarone.
2. fare a pezzi qualcuno. - anche assol. beolco, 61:
. region. scheggiato, rotto. - al figur.: deturpato, guastato.
. ant. vibrare un colpo. - anche assol. b. giambullari
! -veniamo un poco alla prova. - che prova vuoi fare, sbricaccio?
d'asburgo / intuona il 'resurgo'; - / e, tutti scordando gli oltraggi
alla morte (una malattia). - anche assol. a. cattaneo,
sul morso o incitandola e stimolandola. - anche assol. grisone, 1-83
una persona. aretino, 26-277: - ecco a la nostra primiera un con tre
gli sottomette a un tren- tatré. - cosa da sbrigliare la pazienzia in bocca di
timidezza o convenienze morali o sociali. - anche con uso awerb. fucini,
. region. luccicare, scintillare. - anche sostant. e. cecchi
4-16: sono per questa -notturna, immaginosa - neve di marzo /...
ti dice il tuo cuore, ragazzo? - fu il sospiro di mario. -lo
). tose. far sbocciare. - anche assol. giuliani, ii-283:
. eliminazione delle impurità dalla seta. - anche: il residuo di tale operazione.
pronunciare una frase in maniera concitata. - ajiche per introdurre il discorso diretto.
il viso o gli abiti. - anche sostant. pavese, i-91:
. ripulire un tronco dei rami. - anche: strapparglieli (il vento).
una pianta dalle larve di parassiti. - anche assol. vocabolario di agricoltura [
che in realtà non può permettersi. - anche sostant. (femm. -a)
. estrarre la sansa dalle bruscole. - anche con uso impers. giuliani,
che alcuni di noi -generalmente i migliori -, affine di sbrutirci un poco,
di trotto serrato arrivò l'equipaggio - scalpitìo, strombettìo, sbubbolìo - a
- scalpitìo, strombettìo, sbubbolìo - a pietramala. = deriv. da
percorreva le strade del paese. - che si protende sopra i baffi (
1-iv-416: sarò trovato in la cassa certissima - / mente, e preso o per
con le mani in alto. - levarsi dal letto al risveglio. -
- levarsi dal letto al risveglio. - anche sostant. grazzini, 549:
cui mi corico la sera. - uscire da una galleria (un veicolo
dovrà sbucare dal vicino tunnel. - andarsene da un paese. machiavelli
un animale, un veicolo). - anche sostant. tasso, aminta,
che s'abbatte in città. - sgorgare dagli occhi (le lacrime)
di volerle sbucare dalle ciglia. - uscire dalla bocca (un suono,
sbucava dall'orlo della gonna. - affiorare dalla neve (un masso)
capra come le ragazze. - venire allo scoperto, rivelarsi.
fatto sbucare da lungo tempo. - trarre origine da una classe sociale.
astuzia e di onesta corruzione. - risultare con il crescere nell'età.
uccidere con particolare efferatezza, trucidare. - anche assol. e e
sbuffare), agg. (sòo / - fanté). che sbuffa, che
di concetto. -di animali. - anche sostant. gilio, l-ii-42:
congegno o di una macchina svitandoli. - anche assol. malagoli, 358:
ed è di uso gerg-) - pasolini, 3-88: si misero
burocratici un'istituzione, un organismo. - anche assol. f f
petti. 2. rubare. - anche assol. pataffio, 2:
un contenitore, lacerandolo o tagliandolo. - anche: strappare, lacerare. tommaseo
più. 6. locuz. - grattare, grattarsi la scabbia: adoperarsi
mio sandrin / andremo a bevere - una gazzosa.. / o del buon
gazzosa.. / o del buon scàbbio - ai rebecchin! c. arrighi
(una parte del corpo). - anche: screpolato. baruffaldi, i-38
un racconto, ecc.). - anche con uso neutro. siri,
parlare. 11. locuz. - scacciare chiodo con chiodo: cercare di
acuto. 7. locuz. - concedere scacchi al rocco: v. rocco1
. togliere il muco dalle narici. - anche rifl. tommaseo [s.
le tradizioni, ecc.). - anche sostant. a. cattaneo,
un periodo di tempo determinato). - anche sostant. gualdo priorato, 7-203
. prurito, pizzicore, bruciore. - al figur.: sofferenza, grave difficoltà
la benevolenza o la solidarietà altrui. - anche sostant. bonichi, 16
un valore, un'usanza). - in partic.: caduto. in disuso
là lettere per voi; le riceverete - forse - in ritardo, e scadute.
per voi; le riceverete - forse - in ritardo, e scadute.
. prendere a scapaccioni, percuotere. - anche con uso recipr. genovesi
sporgenza rocciosa più larga della cengia. - anche come apposizione. c. e
iv-914: sarà proibito -da quale scaffalatóre? - delegare alle memorie più...
sbaraglino, fare di caffo pari. - anche: giocare a pari e caffo.
e le protezioni per i cavalli. - per estens.: armatura. g
v-3-477: o marcello, quanti altri cimelii - come ti piace di chiamar queste scaglie
piace di chiamar queste scaglie del mio destino -, quanti su questa tavola di artiere
. che scaglia, che lancia. - anche sostant. l. bellini
persona nel corso di una lotta. - in partic.: precipitare nell'inferno.
da sé il giogo che opprime. - anche di sogg. collettivi. b
. l. salviati, 19-32: - io ti prometto, / come prima io
senza manco fino in quattro ducati. - si, to'ne ben pochi, guarda
con suono che scoppia e si scaglia - / piomba il turbine. -ergersi
a rettili o alla loro pelle). - anche: che ha squame particolarmente fitte
! bada a te!... - scagnardo! falsardo! bricconi =
interrogatorio. degli angeli, 28: - dico, essersi udito finalmente che 'l
non so che dire per la paura. - che ha di lei? -duo figli
-arrampicarsi su un albero. - anche assol. e. cecchi,
), agg. { scalcagniate) -, region. scarcagnato). che ha
sereni, 3-17: consumata la cosa -ricordava - / s'immaginava di disfarsene / sgomitando
con cui si condivide il letto. - anche con uso appositivo. goldoni,
. -al scaldapiè ti ghe disi marìo? - qui tutti dicono così. fogazzaro,
necessario (il sistema circolatorio). - anche assol. leonardo, 2-157:
è meglio ch'io vada. -perché? - perché la festa / non abbia a
desideri carnali, eccitare sessualmente qualcuno. - anche assol. fiore (dante]
affetto, di solidarietà, di carità. - anche assol.
anche come causa di malattia). - anche sostant. fontano, 208:
dall'esposizione a una fonte di calore. - in partic.: posto sul fuoco
letterari, alla storia degli scaldi. - in partic. poesia scaldica: il genere
nordici e in partic. delfislanda. - anche: originario di tali paesi.
. starsene al calduccio; riscaldarsi. - al figur.: consolarsi, confortarsi.
coste in particolari forme di inspirazione. - anche sostant. carradori, ii:
particella pronom. ferirsi, graffiarsi. - al figur.: corrompersi, decadere.
persegui tato dalla sfortuna. - anche: che porta sfortuna.
: -dove viene la camera di caliopea? - vedetela la su in capo di quella
follia. 7. locuz. - andare per i propri numeri e scaloni:
. curare un animale dalla febbre. - anche rifl. lisi, 158:
o asportando piccoli brandelli di pelle. - anche di animali. ottimo, i-507
, tr. tose. scalpellare. - anche assol. documenti per la storia
al calpestìo ritmato di danzatori). - anche sostant. montale, 14-160:
ci badi, -intromise il gelataio, - stattene zitto, scalzacane. -con
aggetta c. scalini, 1-63: - chi è quel presuntuoso che così forte
f della porta, 7-57: - camina innanzi, che io vengo. -
- camina innanzi, che io vengo. - piano, ùano, ché mi scalzate
io. affascinare, incantare. - anche assol. bertola, 2-238
(matteo, io, io). - anche sostant. testamento di lemmo di
mio: e che ti fanno? - / -dànnomi. -chi? -quel franco maladetto
/ -dànnomi. -chi? -quel franco maladetto - / - francacelo! noi 'l mandremo
-chi? -quel franco maladetto - / - francacelo! noi 'l mandremo scalzo a letto
i panni per liberarli dalla polvere. - anche assol. sacchetti, 64-109:
. dial. calpestamento, schiacciamento. - per estens.: strage, carneficina.
in un altro di equivalente valore. - in partic.: cambiare denaro.
concetto; sostituire con un sinonimo. - anche assol. varchi, 3-286:
essendo sempre stata dedita al chiostro. - (oh v'avete scambiato).
arditi della prima guerra mondiale). - anche sostant. d'annunzio,
2. per estens. rubacchiare. - anche assol. cagna, 3-59:
da samminato [petrarca], i-59: - l'etade mia è intera e non
gita in campagna compiuta in giornata. - per estens.: pranzo in campagna.
diavoli. -concionare, sproloquiare. - anche sostant. n. martelli,
piena evidenza; rendersi clamorosamente palese. - anche sostant. aretino, 10-69:
allo scampanellio di tram o biciclette. - anche sostant. ojetti, i-52:
o ai finimenti (un animale). - anche sostant. pascoli, 103:
uscire indenne da una situazione rischiosa. - anche sostant. uguccione da lodi
te ne supplico -tu che puoi! - dalle sue dolci femmine. -costituire la
a. salvato, liberato. - anche sostant. moretti, ii-824:
tratto di penna ciò che sta scritto. - anche assol. leonardo, 7-i-104
la parte di uno scritto). - per estens.: espunto, eliminato.
ant. diagonale di un quadrilatero. - anche: linea obliqua. c
misurare con esattezza, computare precisamente. - anche assol. galileo, 3-1-146:
3. figur. indagatore. - anche iron. papini, 5-75:
(una parte del corpo). - anche al figur. cassiano volgar.
violenza che suscita orrore e disgusto. - anche: eccesso, abuso. testi
comporre versi secondo le regole metriche. - anche assol. cammelli, 54:
scandiano, che vive a scandiano. - anche sostant. vallisneri [in muratori
: svedese, norvegese e danese. - anche sostant. e. cecchi,
mia, che., basta mo. - taci, scandoliera. = deriv
l'aspetto squallido, laido). - anche come epiteto ingiurioso. bibbiena,
, crapulone buono solo a mangiare. - anche come epiteto ingiurioso. arehno
, parassita; mangiapane a tradimento. - anche come epiteto ingiurioso. aretino,
solo di divorare pagnotte; parassita. - anche come epiteto ingiurioso. cellini
. poveraccio, miserabile, pidocchioso. - anche sostanti tassoni, viii-1-14:
animale recidendogli la carotide per dissanguarlo. - in senso generico: macellare. guido
terra-nuova. 15. locuz. - cadere dallo scanno, di scanno: perdere
? -ferma ben lo scanno. / - che fa l'imperador? - con lui
. / - che fa l'imperador? - con lui si serra. -salire
fin oggi. -declinare un invito. - anche assol. anonimo, lxxx-3-1052:
ombrello sembra / -per ironia di circostanza - / un paracadute, / scantona una
streghe,... perché mi scanuti - scono e mi ravvivano nell'atto ch'
., e da [* «] - canutire (v.).
ero giovane, ero scapata. - sostant. giusti, 4-i-208:
il dì tra i gotti. - distratto, sbadato. collodi,
dell'attuazione di quel sogno! - che diffonde notizie poco serie.
annuire o negare o minacciare. - compiere con il capo movimenti insoliti.
imperversa e 'l capo estolle. - sottrarsi al capestro dell'impiccagione.
, da cui non mi scapestro. - purificarsi, redimersi. cicerchia,
crucifisso per noi fue. - liberare da un legame sentimentale.
cotesta ribellione [del popolaccio] - affrancarsi da un governo dispotico, da
; malfattore, poco di buono. - anche sostant. muratori, 9-24:
albero fino al tronco; scapitozzare. - anche assol. palladio volgar.
2-49: avendo ricevuta tanta ingiuria, - / iscapigliossi la sua testa bionda. navagero
gherardini [s. v. fanciullacce] -. anigella, scapigliate, scarmigliate,
, dedita a dissolutezze; scapestrato. - anche sostant. b. davanzati,
di tale movimento letterario e artistico. - anche sostant. ojetti, i-714:
che appartiene all'omoplata e all'omero. - 'arterie scapolo- omerale': le arterie circonflesse
., e da [* »] - caponire (v.), con
; che conduce una vita sregolata. - anche sostant. arbasino, 3-122
è scappata dal sen la gelosia? - ogni brutto sospetto è andato via. manzoni
estemporaneamente in modo originale, insolito. - anche sostant. cesari, ii-437:
s'awia bene. 9. - locuz. di scappata: in fretta e
scappellòtto). colpire con scappellotti. - anche sostant. g. b
region. pedule della calza. - con sineddoche: calza, calzino.
tipo del servitore astuto e intrigante. - per estens.: persona furba e intrigante
di ossequio nei confronti di qualcuno. - per estens.: fare atto di sottomissione
sm. disus. frate cappuccino. - anche con uso appositivo. burchiello,
con le buone, facciamo delle modificazioni - lampi di genio - ai vènti e alla
facciamo delle modificazioni - lampi di genio - ai vènti e alla coda.
una botte o a un barile. - anche assol. landolfi, 12-9:
o pizzicare uno strumento a corde. - anche assol. luca pulci, 1-4-159
peggio (anche in espressioni di modestia) - f f fagiuoli
emettere un rumore secco e stridente. - anche sostant. bianciardi, 4-190:
. donna vecchia e poco avvenente. - anche con uso appositivo. arpino,
: leggendo omero o erodoto -erodoto soprattutto -, era quasi sempre a me che si
mascalcie, 1-25: signio di queste infermi - tadi [cancro] è lo infiamento
è compiuto il processo di carbonizzazione. - anche assol. tommaseo [s.
tuo cinto! -inàrcati! / - rivèrsati! 4. far sprigionare il
altre fibre tessili con lo scardasso. - anche assol. m. franco
su cui si mettono a essiccare. - anche assol. tommaseo [s
per elezioni a cariche pubbliche). - per meton.: sorteggio, elezione.
gas è accompagnata da uir emissione luminosa. - scarica elettrica: quella accompagnata o costituita
scaricare), agg. scaricatore. - anche sostant. bernari, 1-68:
(un mezzo di trasporto). - anche assol. cavalca, iv-m:
fiume, un ca- e). - anche assol. leonardo, 3-427:
che varranno un mezzo milione in circa. - (pu!, aprite la porta
in eccedenza raccolte in un serbatoio. - anche: canale naturale o artificiale che
in partic. il vino). - anche con riferimento al colore stesso.
alcamo, xxxv-i-183: di tanno 'namoràstiti, - tu iuda lo traìto, / corno
-una buona scarmigliata hai tu tócca. - di peggio ho paura. =
; imitare in modo più conciso. - anche asso!. tommaseo, 1-469
. darsi ai passatempi del carnevale. - per estens.: divertirsi, fare baldoria
figur. tormentare, angustiare, travagliare. - anche con uso recipr. n
macellazione o nella preparazione di un piatto. - in senso concreto: brandello di polpa
pistoiese [s. v. carosare) -. 'carosare': tosare. tagliare
allora il vaiino le aveva dato dei calci - si sentivano i colpi -dei calci
alpini. monelli, tit. -. le scarpe al sole.
muoversi, soprattutto su un pendio. - anche: fermacarro ferroviario. carena,
-a). calzolaio, ciabattino. - anche: venditore ambulante di calzature.
seppia comune { sepia officinalis). - anche con uso appositivo. moretti,
auspicato o alla norma, alla media. - in partic.: diminuire di entità
ant. escarcellé), dal lat. - germ. * skerpicella, deriv.
. 4. misera produzione agricola. - per estens.: carestia. ciro
sopra questa pratica. scaramuccia, avveri. -. l'essermi conosciuto scarso di talento
quantità insufficiente (il cibo). - anche: frugale, parco. vimina
12. che ha intensità molto modesta. - in partic.: sommesso, basso
che traluca / tanto sua grazia, - non ti sarò scarso: / però
avaro, spilorcio, gretto; avido. - anche sostanti patecchio, xxxv-i-578:
[s. v. scarsa] -. 'alla scarsa': nella marina mercantile,
può scartabellare, consultare, studiare. - anche sostant. giovio, ii-205:
; sfogliare per una rapida lettura. - anche assol. lancellotti, 2-275
a documenti o a registri contabili. - anche assol. muratori, cxiv-46-85:
ottenere il trentino e una parte dell'lstria - pace coll'austria e nuova alleanza colla
quanto inservibile; mettere da parte. - anche assol. f f
luogo con una deviazione del cammino. - moretti, ii-381: scartavamo la massa
abile palleggio o con una fìnta. - anche assol. g. manganelli
, riformato alla visita di leva. - anche sostant. b. croce,
involucro di carta, dall'imballaggio. - anche in un contesto figur. g
incorrere a mio riguardo in tal caso? - dite il vero: non si può
. in alcuni giochi di carte, elimini - nazione di una o più carte
, i-157: -scarto un quore. / - scarto che s'usa molto dagli ingrati
butta via: avanzo, rimasuglio. - in partic.: fondo di magazzino.
seconda scelta, di mediocre qualità. - al figur.: individuo inetto.
. econ. differenza fra due prezzi. - in partic.: plusvalore che si
e f. (plur. m. - *). letter. scrittore di
frittata. 9. locuz. - appiccare gli scartocci: deridere, burlare.
). sfogliare scartoffie, scartabellare. - anche assol. c. e
troppo / d'eschilo a sangue. - ei forse li tenea / per scassamuri i
che è stato scritto o disegnato. - anche assol. goldoni, v-780:
). estrarre da una cassetta. - per estens.: privare di tutti i
5. ant. dissodare un terreno. - anche al figur. f. casini
custodia, una serratura, ecc. - furto con scasso: compiuto usando violenza
scatafascio: alla rinfusa, disordinatamente. - anche: rovinosamente. aretino,
: -or sù moviam lo essercito., - volete voi che si segua l'ordinanza
. ant. forzare una serratura. - anche assol. tommaso di silvestro,
alfine esclamazioni di meraviglia, domande: - oro? argento? = deriv.
). aprire togliendo il catenaccio. - anche assol. tommaseo [s.
6. disus. liberazione dalle catene. - per estens.: riscatto delle anime
fragorosamente (un'esecuzione musicale). - anche sostant. palazzeschi, 1-415:
pontefice religioso, che non volle -hanno detto - benedire agli scatenatori della guerra, acquista
tengo ancora l'imbasciata a mente. - dimela, di grazia, scatola di memoriali
della merce sui recipienti che la contenevano. - per estens.: carattere di grandi
dell'alchimia, leggevo d'un tale helvétius - non il filosofo, le date non
di adipe; capace di rapidi movimenti. - anche con riferimento a una parte del
. cicognani, 2-168: delle figliole - tra luna e l'altra ci scattavano
scattare. -i'non la scatto. - ciurmala, / non dormir su le staffe
l'amputazione un tessuto in cancrena. - anche assol. papini, 27-343:
m. leopardi, 1-108: - a dispetto del parroco hanno voluto seppellire
con valore intens.) e cafiis - idis (v. capedine).
la fermentazione del letame precedentemente sparso. - anche assol. giornale agrario toscano
un duello o di una giostra. - anche assol. g. villani
particella pronom. smontare da cavallo. - anche sostanti giamboni, 10-45: scavalchiamo
gli amori di madame ravier. - dimenticato. banti, 10-307:
era dante. gran cielo. - far cadere, buttare giù da un
combatte a piede con amico isca- - sostituire una persona nel cuore di qualcuno
civiltà ebbe scavallato il pre - abbattere i pregiudizi. novratore.
preparazione di mine, ecc.). - seguitare d'offendere il suo avversario
sm. invar. becchino, necroforo. - pazzarti, devi ingrassare. anche al
lingua. ideologica a un'altra. - anche sostant. l. pascoli, iv-1-174
d'acqua (un mulinello). - anche assol. c. bartoli,
il volto, le guance). - anche: emaciato. pirandello, ii-2-1171
eseguire lavori edilizi o estrazioni minerarie. - anche: lo scavo prodotto.
anche privo di scrupoli, inaffidabile. - anche sostanti sanudo, lviii-148: quel
cima di alberi o arbusti; scapezzare. - anche: spezzare, troncare rami;
atmosferici o di colpi d'artiglieria. - anche assol. mare amoroso, 305
. -con sineddoche: diboscare. - anche assol. sanudo, xlii-582:
, spaccare, fracassare un oggetto. - anche assol. prose genovesi, 20
che sia ferito?... - voi vorreste che si avessero rotto 11
le mie scarpe. -decapitare. - anche assol. settembrini [luciano]
scavicchiare), agg. dinoccolato. - anche con uso awerb. pasolini,
rissa a cazzotti, a pugni. - al figur.: critica dura, brutale
-sì -e mi viene dietro a me - scecchi di banca davanti. = adattamento
. gozzano, ii-257: signore e signorine - / le dita senza anto - /
signorine - / le dita senza anto - / scelgon la pasta. quanto / ritornano
alternative che si escludono a vicenda. - per lo più assol. alfieri,
stelo, dalla pianta rami o foglie. - anche al figur. dante, purg
: esserci ampia possibilità di scelta. - anche con valore antifr. tommaseo [
ricupero quello idoneo a successive trasformazioni. - anche al figur. lacerba, ii-29
autorevoli per età, virtù o dottrina. - anche: capo, in partic.
madre. 3. protervo. - anche sostanti dottori, 1-310: ecco
molto. -è cattiva dunque? - scelleratissima. 7. che presenta una
avesse. -eletto da dio. - anche sostant. scala dei claustrali,
opere ritenute più significative di un autore. - brani scelti: antologia di passi più
. -ricercato, sofisticato. - anche sostant. pavese, 8-189:
, iii-1-982: serva, / se - ora che hai le chiavi - / puoi
/ se - ora che hai le chiavi - / puoi senza sotterfugio intrattenerti / a
, un elemento da un insieme. - in partic.: eliminare. francesco
; stralciare parte di un testo. - anche assol. statuto dell'università e
tanaglie e non parole, ché più facile - / mente cavar li denti lasciarebbesi /
d'acqua, del mare). - anche sostant. dante, infi,
». -debole, vile. - anche sostant. francesco da barberino,
valore attenuato: sconsiderato, scervellato. - anche sostant. moravia, vii-77:
un atteggiamento, un comportamento). - anche in forma iter. marinetti,
vino. 22. locuz. - avere, patire, sentire dello, di
modo dissennato; sprovveduto, sempliciotto. - anche sostant. dante, par.
: -dove ne vai tu così infuriato? - a gittarmi in amo per non vedere
tambellone, bighellone, scempióne. - peggior. scempionàccio. 1 scempionaccio
v. cambiamento, n. 3. - cambio di scena: v. cambio
: raffigura luoghi diversi -i luoghi deputati - fra i quali si svolge l'azione del
volte usate, e massimamente in ispagna? - per scene aperte non intendete voi di
. stampa periodica milanese, i-222: - gli hai tu detto qualche cosa?
-io dire qualche cosa al diavolo? - dunque fu scena muta. -no,
, di supremazia, di potere. - anche: morire. -venire in scena
passato sa come fu il dopoguerra in italia - quello della seconda guerra mondiale -per uno
, che compie un gesto plateale. - anche sostant. landolf, 8-44:
verticalmente o secondo un piano inclinato. - anche sostant. luigini, xlv-266
e di fole / -immensità della notte - / tu scendi sul mondo ch'è stanco
: passare dalla teoria alla prassi. - anche sostant. s. bernardino da
, far discendere qualcosa o qualcuno. - anche assol. boccalini, i-363:
rappresentare sulla scena o in un film. - per estens.: scrivere un'opera
done la vicenda in atti e scene. - anche sostant. tommaseo [s
una parte in una rappresentazione teatrale. - anche assol. goldoni, i-859:
di sufficiente buffo. -mimare. - anche sostant. algarotti, 1-iii-288:
può non essere considerata indispensabile. - sceneggiatura a posteriori o dovuta al montaggio
deserti deh'africa settentrionale). - anche sostant. por cacchi,
(jxyjvtq (v. scèna *) - scenìtico, agg. (plur.
scena dipinta -architettura luminosa di spazi cromatici - azione scenica, polidimensionale e poliespressiva -astrazione
scenica, polidimensionale e poliespressiva -astrazione dinamica - spazio. = comp. da
-azione scenica a tre piani -astrazione plastica - volume. = comp. da
. 'scenosintesi': ambiente scenico bidimensionale - predominio dell'elemento cromatico -intervento dell'architettura
architettura come elemento geometrico di sintesi lineare - azione scenica a due piani -astrazione cromatica
un oggetto dalle mani di qualcuno. - anche in un contesto fìgur. serdini
, sospettando un inganno o una delusione. - con connotazione positiva: con distacco,
moderno); che vi si ispira. - anche sostant. sarpi, i-1-7
vino o a un principio morale). - anche assol. antonio degli alberti
che impugna lo scettro igale. - anche: raffigurato con lo scettro regale in
lo scettro regale in pugno. - per estens.: che detiene il potere
o insieme delle prerogative di un monarca. - anche: modo di regnare.
-distogliere dall'attenzione, dalla sorveglianza. - anche assol. luca pulci, iv-17
, separare una cosa da un'altra. - in partic.: ripulire, mondare
è positivo da ciò che è negativo. - anche in relazione con una prop.
contenente ^ estratto di una sentenza. - scheda personale: quella che registra i
causa di errori o irregolarità nella compilazione. - scheda segreta: quella distribuita per elezioni
chi dispone di uno schedario ben fornito. - anche: chi attende a lavori di
selce. 8. locuz. - a piè di prima scheggia-, sotto l'
505: ecco, all'accele- - rato rimbombo della campana, comparire dapprima
rompa con lo scheletro della vecchia - (e per rompere deve farla finita con
, di una delibera e simili). - disus. schema di legge: disegno
implicitamente la priorità del fatto economico. - pensato in termini assoluti. borsi
non si può negare. - sostant. bacchetti, 2-xxiii-472:
scena dura cinque atti. - stilizzato. ojetti, 1-28:
con lui. fra giordano [crusca] -. in quella via avesse uno scoglio
di scolo delle acque in firenze. - anche in un toponimo. g
schermàggio, sm. tecn. schermatura. - scambio di cerimonie, di complimenti.
, in partic., duello). - per estens.: scon
): difendendosi dalla punta d'una parti - giana con un bastoncello che gli aveva
10. schermare, attenuare. - anche al figur. nicolini, lxxxix-ii-129
perseguitano. 23. locuz. - schermire con i gomiti: lavorare alacremente.
schema di qualcuno o di qualcosa). - anche: oltraggio, vilipendio.
degli altri; schernitore, sbeffeggiatore. - anche sostant. manzoni, v-1-189:
sarcasticamente, offenderla con parole mordaci. - anche assol. guidotto da bologna
; non tenere nella dovuta considerazione. - anche sostant. monte, xxxv-i-460:
stornare un pericolo, una minaccia. - anche di animali. f. f
stesso non mi dono la morte. - la morte? cancaro, non ischerziamo.
passatempo gioioso, svago, divertimento. - in partic.: trastullo amoroso.
è la paura che gioca questi scherzi - commentò nello. -difetto improvviso nel
la sua carabina. buzzati, 1-249: - pensi sul serio di esserti sbagliato?
persona travolgendola sotto il proprio peso. - anche assol. pulci, 4-32:
i denti! 20. locuz. - non riuscire le mandorle allo schiacciare:
avversario rendendone difficile la ricezione. - per estens., nel calcio, colpo
-sfruttato (un lavoratore). - anche sostant. pavese, 4-189:
tommaseo [s. v. schiaccia] -. 'schiaccine': lo stesso che schiacciuole
, m'ànno schiaffato -a viva forza - dattilografo in un ufficio qualunque. e.
. aggressione, rissa a schiaffi. - anche: scazzottatura. papini,
schiaffi con mia madre ammalata. - come appellativo ingiurioso. bacchelli, 18-i-259
esclamare), con suff. intens. - peggior.; secondo alcuni, denom
estens.: uccidere, far morire. - con valore iperb.: turbare,
un dolore, una passione). - anche assol. pirandello, 8-583:
, spiccare un frutto dalla pianta. - anche in un contesto figur. dante
un oggetto o un materiale). - anche in un contesto figur. boiardo
sparato (un'arma da fuoco). - anche sostant. fanzini, ii-706
o anche di un motore a scoppio. - anche: l'esplosione stessa.
messaggero [10-xii-1966]: suspense a vagoni - carino a morire -è uno schianto!
. sciocco, sempliciotto, sprovveduto. - anche sostant. fanfani, uso tose
{ sciusciulio). dial. sciabordare. - anche sostant. pascoli, i-183:
di denaro. goldoni, v-945: - gieri de quattro secchi la gh'ha dà
la gh'ha dà unsoldo solo. / - quando che ghe n'avemo nu, ghe
chiamando. 15. locuz. - scivolare i soldi, il denaro fra le
! -quella sciocca., scivolosa? - proprio, sì, quella smorfiosa! moravia
ateromasia dell'aorta) è 4 - battaglia, xviii. cosa assai
. che si riferisce allo sclerenchima. - cellula sclerosa: sclereide. - tessuto scleroso
. - cellula sclerosa: sclereide. - tessuto scleroso: sclerenchima.
], 2283: ministero della difesa - esercito. avviso relativo alla pubblicazione del decreto
nobile / si può ritrovar. / - osserva tu un poco / che fuocoha ne'
-assol. pino, l-i-97: - buona vita, lauro mio sprucciato e galante
, lauro mio sprucciato e galante! - ben venuto il mio fabio! appunto ero
appunto ero con voi col pensiero. - una qualche novità dell'amico, eh?
(un'ora, una scadenza). - anche: essere segnalato dalla soneria di
johnny imputava soltanto a illusioni della vista strai - ned e suggestionata. -figur
21-n: se nella mia vita non scocca - e presto - una scintilla, io
mia vita non scocca - e presto - una scintilla, io sono un 'uomo finito'
4. emanato (la luce). - anche al figur. c. rinuccini
sf. motivo di fastidio o disturbo. - in senso concreto: situazione o comportamento
scocco. 5. locuz. - essere sullo scocco: essere sul punto di
gli tornabuonarroti il giovane, 10-902: - sciagurato, poltroni levano a mente certe
certe cose. vati via. / - tancia, accorda fra lor questo sgomino.
svolto, disfatto (un gomitolo). - anche sostant. crusca, iii impress
lo più formata da pareti elastiche. - anche sostant. s. bernardino
la vescica] è... - gonfiata, la leghi col filo
. famil. importunare, infastidire qualcuno. - anche assol. p. petrocchi
dellapienezza loro. d'annunzio, iii-1-012: - assai velocemente cavalcaste? - senza /
iii-1-012: - assai velocemente cavalcaste? - senza / rispitto, a briglia secca,
e ha valore fortemente sarcastico). - anche sostant.
». 2. spandersi macchiando. - anche sostant. e. cecchi,
calce alla firma sgorbiata: 'sto malissimo - villa fiorita'. arpino, 16-132: raccolse
come al tempo di modigliani. - espressione confusa di un concetto.
cervello sgorganti e vivi. - espresso con impeto, con passione.
di babbione. come un augurio. - disus. errore, sbaglio. sgorgare1
alveo, straripare (un fiume). - anche sostant. g.
magnanimo cuore del re mite! - stillare copiosamente dal favo (il miele
sgorgava più alto il fumo. - sprigionarsi, diffondersi nel cielo (una
quell'anfiteatro di tedeschi e fascisti. - di animali. buzzati, 5-73
, impetuoso dalle labbra. - venire emesso, effondersi (un suono
siccità;...: l'avventura - scusabile, mi dicevo, a diciott'
, mi dicevo, a diciott'anni - era chiusa. consiste nel ficcare
tre esebitante o un prezzo altissimo. - anche assol. tommaseo [s
che bene si chiamano sacerdoti della giustizia, - s'egli è a modo dei sacerdoti
; trucidato (una persona). - anche sostant. grazzini, 9-78:
l'invito a mangiare o bere. - anche assol. n. sagredo e
unghie, per lo più superficialmente. - anche assol. buti, 1-570:
o ottenere qualcosa in modo illecito. - anche assol. salvini, v-4-intr.
più superficialmente; coperto di graffi. - per estens.: ferito, scorticato.
f. f. frugoni, vi-494: - le pecchie non ti fabbricano il favo
sgràffichi). ant. graffiare. - anche assol. cacciaconti, 2-4
modo illecito o con l'inganno. - per estens.: scroccare. - anche
. - per estens.: scroccare. - anche assol. g. m
g. m. cecchi, 1-1-114: - te'questo panno, fattene / due
più il comodo, / maggior presente. - gran mercé. sgraffi- gnia / sempre
lama non l'hai mica comprata? - e dove avevo i quattrini? -
- e dove avevo i quattrini? - sicché l'hai.. - sgraffignata,
? - sicché l'hai.. - sgraffignata, bello mio. -per estens
quelli sgrammaticanti e spropositanti il seggio - impers. del parlamento
inetti a scrivere e perficie. - in partic.: graffito eseguito sull'intonaco
: la corrispondenza fu cestinata; perché - pare - il corrispondente del « corriere »
corrispondenza fu cestinata; perché - pare - il corrispondente del « corriere » da budapest
di polvere per quanto il terreno sia secco - siamo diciotto [ciclisti] in gruppo
che mangia con gusto grosse pagnotte. - anche sostant. ojetti, i-63
coglierli. -cogliere un fiore. - al figur.: defiorare. fiore
(le preghiere del rosario). - anche sostant. arpino, 7-92:
serie di colpi ravvicinati e cadenzati. - anche sostant. comisso, 1-113:
distinti gli elementi di una figura. - anche assol. r. bonghi,
, suoni, ecc.). - anche sostant. montale, 15-973:
irrealtà. 11. locuz. - aver dato le cervella a sgranare i fagioli
c. della corte [« la stampa - tuttolibri », 16-v-1987], 3:
, ora con l'indicarmi da qual parte - come epiteto ingiurioso. convenisse sedersi a
: vogliono sgranchirsi: girano e xxi-ii-989: - oh tu che dici donche, sgrandinato!
oh tu che dici donche, sgrandinato! - credi rigirano il collo; alzano ora
i. nelli, i-89: - eh, in queste cose bisogna sgranchire,
e da gran lui. - ma l'è un'invenzione curiosa questa ai
siete più bacchettoni, aretino, 10-42: - quanti scalzacani, quanti sciaguratini baciapile,
attività lavorative. del titolo di granduca. - anche rifl. caproni, 167:
scomposizione, sgrana mento. - anche sostant. spallanzani, 4-iv-126
sequela, anche con studiata lentezza. - anche sostant. m. franco,
). che sgranocchia un cibo. - scherz.: seduttore. dossi
3. letter. vendemmiare. - anche assol. fr. gualterotti,
(una sostanza, un preparato). - anche sm. sgrassare1, tr.
di vino / questa piccola testa fina / - che è la testa dell'operaio.
. privare una vela del gratile. - anche intr. con la particella pronom.
^ grattare, tr. grattare. - anche sostant. fenoglio, 4-288
un carico. martello, 6-i-473: - nulla sente quest'erba, ma sento io
-togliersi di dosso un indumento pesante. - per estens.: alleggerire il proprio
. nannini [petrarca], 132: - io ho dato marito alla mia figliuola
. bacchetti, 18-ii- 454: - sgravata da poco.. - dovreste avervi
454: - sgravata da poco.. - dovreste avervi più riguardi. - uh
.. - dovreste avervi più riguardi. - uh! mi alzo appena dal letto
ad assistere delle puerpere i suoi passi? - certo. un ignorante norcino mi sgraziò.
, arroganza; sgarbato, villano. - anche sostant. sacchetti, 117-68:
, di belle maniere; grossolano. - anche sostant. fagiuoli, x-64:
. nella conversazione o nella recitazione. - anche sostant. domenichi, 6-25:
sgraziata. guarini, 317: - m'era uscito di mente che dianzi grillo
dianzi grillo mi chiavò in casa. - oh sgraziato! come faremo? buonarroti il
, con iniquità; scellerato, miserabile. - anche sostant. e come epiteto ingiurioso
, non ve l'abbia appiccata? - né più, né manco! - trista
? - né più, né manco! - trista, isgraziata, mariola! lanci
sgrembiulata, sf. grande quantità. - raccogliere a sgrembiulate-, trovare in abbondanza
sparo. / l'aquila era caduta / - altissima - a piombo. / mi
/ l'aquila era caduta / - altissima - a piombo. / mi sgretolò il
. macchina per sgretolare sostanze compatte. - in partic.: sgretolatore per vinacce:
. gri dare alquanto. - anche con uso tr. p
. che grida, che schiamazza. - anche sostant. b. corsini
inadeguato al raggiungimento di un fine. - anche assol. vettori, 155:
. avvertire o mettere in guardia gridando. - anche in relazione col discorso diretto.
, vi-267: -e tu ladro publico? - non più, che sono spacciato.
non più, che sono spacciato. - voglio sgrifarti. 2. famil
. region. riso beffardo, ghigno. - ancne: atteggiamento beffardo, sprezzante.
tose. graffiare con le unghie. - anche rifl. nieri, 3-206
crepapelle. aretino, vi-327: - più mangiava in un pasto uno artigiano
dirottamente, scrosciare (la pioggia). - anche sostant. pascoli, 576
liquido dalle parti solide dopo la pigiatura. - sgrondatore statico: telaio o gabbia cerchiata
del tetto e si voltò. - spiovente del tetto. monelli,
nomi dei nostri morti. - per estens. tubatura di scolo.
, scabbiose, gli acquai con - scroscio di pioggia. fenoglio,
quel momento lo sgrondo cessò. - deflusso di acque. sgroppaménto
altronde e passa di lì. - con forte pendenza. guerrazzi,
le sgruppi queste atletiche braccia. - svolgere le spire (un serpente)
modo rotto, soffocato, stentato. - anche di animali. marino, 1-15-16
, assassinata la poverarebecca ». - scherz. emettere una scoreggia.
). graf 3-94: dalla poppa - si spiega, si sgroppa / la bandiera
, una vicenda alquanto complessa). - anche sostant. guicciardini, 2-1-155:
un'estesa porzione del campo). - anche: uscita di allenamento. g
. disus. percuotere sul volto. - anche con uso recipr. i
i. nelli, 7-1-3: - da farli abbracciar più stretti che non
, baggianata. goldoni, vii-361: - e perché avete fatto questa baggianata?
e perché avete fatto questa baggianata? - l'avete mai letto il libro del perché
libro del perché? leggetelo e losaprete. - sguaiaterie, vi dico, e ne sono
idem, xii-138: - basta ch'io mi ricordi, / nella
di terminare la cadenza in tuono. / - ehvia, sguaiaterie; badate a mene.
eccessivamente fragoroso (una risata). - anche sostant. manzoni, pr.
ei venga impiegato. casti, cxxxvii-240: - con maestri sì ostinati.. -
- con maestri sì ostinati.. - con poeti sì sguaiati. / (a
patrio suo terreno. casti, vi-187: - scusi: ma par che si dovrìa
maggior espression. -come? -così. / - chi è questo sguaiato? - è
/ - chi è questo sguaiato? - è il poeta. 9.
, anche come gesto di minaccia. - anche assol. statuto del comune
-protendere in avanti i denti. - anche sostant. magalotti, 1-298:
una custodia. aretino, vi-487: - ora dimmi, come la fai tu con
ci nominò. dolce, xxv-2-289: - 'adsit laetitiae bacchus dator et bona juno.
tu non ti vedi per di dietro. - perché? ho b. pino
b. pino, 3-50: - il bordello fai tu, che pur ora
uscire quella sgualdrina di casa tua. - sgualdrina sarebbe stata tua figliuola, se
farti procurare, da una delle tue sguai - drinette, un tavolo e una sedia
sguaiato). bacchelli, 2-v-604: - è un modello nuovissimo. - è lo
2-v-604: - è un modello nuovissimo. - è lo la schiena fatta male
lo la schiena fatta male? - sono trovate sguaiate e sgualdri- nesche.
per sguancio: obliquamente, di traverso. - al figur.: secondo una visione
sguarda, sf. ant. sguardo. - al figur.: acume della mente
che guarda; che fissa intensamente. - anche sostant. s. agostino
viso amoroso, / e lo gioioso - riso e lo sguardare / e lo parlare
riso e lo sguardare / e lo parlare - di quella criatura. guittone, xvii-717-8
-esaminare attentamente un luogo; perlustrare. - anche assol. marco polo volgar.
4. figur. considerare. - anche sostant. latini, 3-50:
a qualcosa; darsi pensiero, preoccuparsi. - anche sostant. iacopone, 1-2-124
: lo peccato sì fa a l'alma - sì terribele ferita, / che
ferita, / che glie tolle la bellezza - che da deo era insigni
era insigni faccia terribelita, - crudel morte è 'l suo sguardato.
iacopone, 39-53: segnore, haime mustrata - ne la tua -con riferimento ad
animali. claritate / la mia nichilitate, - ch'è meno che niente: / de
non possono gli uomini volgari questo sguardo nasce - sforzata umilitate. gli occhi, alle
in italia un certo numero d'individui - ingegneri meccanici, professori di tedesco,
figlioli di poliziotti, sguatteri del kantismo - i quali... non posson
(anche nella forma sguazzarsela). - anche di animali. berni,
bagnato o nelle pozzanghere, pesticciando. - anche di animali. viaggio verso babilonia
male. 19. locuz. - far sguazzare il gatto: consentire che
bel tempo. aretino, vi-329: - vò che siam fratelli. - ti ringrazio
vi-329: - vò che siam fratelli. - ti ringrazio. - e che isguazziamo
che siam fratelli. - ti ringrazio. - e che isguazziamo il mondo. -ella
con qualcuno. bibbiena, 2-61: - vi è, anima mia bella, robba
anima mia bella, robba da te. - che? -sete e panni. -di
è uso di area sett.). - anche sostant. calmo, 2-206:
curiosità, di sottecchi, sbirciare. - anche con uso recipr. nievo,
sguanci. 5. locuz. - a, di, in sguincio: di
ci s'imbatte sempre nella provocazione dersi. - anche sostant. (v.).
settembrini [luciano], iii-1-379: - quella che mezzo si asconde, e paree
, che sempre sfugge e sguizza? - la vedo ora appena. pirandello, 7-1235
occhi -sempre lì per sgusciare dall'orbita - non scorgessero quella misena. fenoglio,
di shakespeare (un critico). - anche sostant. fiatano, 1-i-895:
2. cultore dell'opera di shelley. - anche sostant. tipico di un modo
no durissime... ed hanno altresì - a differenza dei prodotticeramici veri e propri come
dei prodotticeramici veri e propri come la porcellana - un'ottima resistenza allo 'shock termico'.
di male si ne mise. - come pron. recipr.: l'
un partigiano e un fascista. - l'uno all'altro (anche in
cristallo dell'acque si smeriglia. - in posizione enclitica rispetto al verbo.
al cassettone, cavò l'orologio. - preceduta da un altro pron.
v-20-5: la premerà creatura que - dinanzi alla particella pronom. ne-,
si vede, ch'ogni luminare / dispare - perresto, al sole ed a la luna
andar degli inimici. goldoni, iii-959: - non vorrei più putto / chi camina
, / potendo codormire con corallina. - perché? - perché la notte si some
codormire con corallina. - perché? - perché la notte si some uom viver
io, si porta poco. - in posizione enclitica rispetto al verbo.
volevano pagare il debito. - preceduta da un altro pron.
gli si vedeva la faccia. - ant. seguito dall'inf.
? » a mezza voce. - in posizione enclitica. giamboni,
o di chi so io. - con riferimento a un soggetto plur.
si tacque a sentir mescere. - in posizione enclitica. libro dei
partecipazione, talora con valore enfatico. - anche in posizione enclitica. dante,
da un discreto batter di nocche all'uscio - toc toc
dal qualeguido d'arezzo (997 c. - 1050 c.) trasse la nomenclatura
lacopone, 65-91: co serai cagnato - de sì gran cortesia? giamboni,
tile / de trare cose utile, - non sia cosa sì vile, / beato
sì vile, / beato quel coraio - che ten rito tuo stile.
lacopone, 1-9: donna, la sofferenza - sì m'è pericolosa; / lomal pres'
. lacopone, 70-16: altissima prudenza - col mercatar sot
che afferma. metastasio, 1-i-535: - va'pur, ma taci / ch'io
/ ch'io son fra 'tuoiseguaci. - anche alla figlia? / - sì;
tuoiseguaci. - anche alla figlia? / - sì; saprai, quando torni, /
pari miei ». leopardi, iv-37: - rechi il mandato di belzebù? -
- rechi il mandato di belzebù? - sì recolo. carducci, iii-3-303: con
sie! » pirandello, 2-i-409: - mi vuol fare vedere la camera? -sì
», rispose secco bello. - con antifrasi, in contesti interiettivi e
zzuola ». periodici popolari, ii-243: - le maestre le son n istruite,
istruite, e parlano meglio di noi. - sie! le son di quelle che
dir 'cieco'le dicon 'cecco'. - ripetuto con valore enfatico o intensivo.
obbligato a non vedere alcuno. - che si?: v. che4
. che4, n. 18. - che sì che, che sì che
, come pittore ». - e sì che, e sì:
in ogni sua fibra. - forse che sì, forse che no
. forse, n. 4. - perché sì, perché di sì:
. perché, n. io. - più no che sì: v.
forma fortemente attenuata o eufemistica. - pur sì: ugualmente, lo stesso
di sì: in caso affermativo. - signor sì: v. signorsì.
signor sì: v. signorsì. - sì signore, v. sissignore.
ripetuto). tasso, 11-ii-123: - ricerchiamo se ci fosse ancora altra somiglianza
il bene altrui più che 'l suoproprio? - sì certo, percioché ella fa quelle cose
di cinque o sei volte. - chi sì, chi no: v
. no, n. 4. - ora sì, ora no: v
ravalle pagava sì e no. - parzialmente. moretti, i-551:
essere capito sì e no. - a mala pena, circa, appena
domanda o a una richiesta; accettazione. - versativa o da una locuz. rafforz
lungi passa / l'alma smarrita - con valore intensivo in frasi esclamative (
-in senso concreto: voto a favore. - con uso collettivo: l'insieme dei
perché tu mi dica se le nuove mutazioni - piccole e non - siano buone.
le nuove mutazioni - piccole e non - siano buone. mi pare di sì)
; che vi abita o risiede. - anche sostant. sanudo, liii-238
che vi abita o vi risiede. - anche sostant. malaparte, 7-307:
cornetta, manico sonoro / de - prodotto o estratto in siberia.
flusso dell'oro siberico. - originario di tale regione (una pianta
fumo / e di bitumi. - con riferimento al volo di un uccello
un impeto di ali ventose. - scrosciante (la pioggia).
sibilante della vecchia e malsicura caldaia. - frusciante (una veste, la seta
all'altezza del petto. - espresso con fischi di disapprovazione.
o di consenso o per incitamento. - anche sostant. cavalca, 9-278:
sangue, agonizza. martello, 6-i-597: - ma, = voce dotta,
-colpire nel segno (il biasimo). - anche assol. = deriv. da sibilare
sibilla ha parlato. fagiuoli, 1-3-168: - a quelmodo lo sapev'anch'io; colla
signor anseimo, che dite voi? - o come si chiam'ella questa di grazia
si chiam'ella questa di grazia? - sagacità e accortezza. - questo è il
grazia? - sagacità e accortezza. - questo è il nome suo proprio.
questo è il nome suo proprio. - oh, la sibilla ha sputato.
). alfieri, 6-396: - intendo, intendo: / tu [maometto
[maometto] eri interra un sibilio. - anzi, un profeta. / - gli
. - anzi, un profeta. / - gli è un po'più. =
g. f. loredano, 8-48: - come sarai vestita dei miei panni
fin meza oretta li mandarò per druso. - il segno sarà un sibilo. lomazzi
da uno strumento musicale a fiato. - c. i. frugoni, i-10-130
e prolungato (un animale). - anche con uso avveri). loria
indica la popolazione stessa). - anche sostant. giannone, i-85
è disposto a compiere un assassinio. - anche con metonimia. f. f
/ ma quel crudel non piega. / - poveretta!.. sicché? /
che non potè fuggire, / conveneli seguire - l'altrui voglia, / mi tene
/... / di vui, - bel viso, / son...
viso, / son... priso - e conquiso. faba, 64:
delle colonie greche di sicilia: siceliòta. - anche sostant. s.
gran fatto che '1 foco gli - sostant. noccia. l. bellini
discendente direttamente dagli unni di attila. - anche sostant. sanudo, xxx-149
, i reni, lamilza. - in senso concreto: discorso borioso.
. buonarroti il giovane, 10-975: - to'! forse che la cosa l'ha
andirivieni della mia anima. - in luogo sicuro. fenoglio,
che avesse perduto i freni. - per simil. violenza di un fenomeno
è passata quella burla in riso. - con serenità, placidamente. cesari
dicono temere. goldoni, ii-71: - e morto sicuramente? - sicurissimamente.
, ii-71: - e morto sicuramente? - sicurissimamente. - di che male è
e morto sicuramente? - sicurissimamente. - di che male è egli morto? dove
, iv-2-607: sicuramente... - io pensava - sicuramente è nella città
: sicuramente... - io pensava - sicuramente è nella città di pietra e
. g. foppa, cxxxiii-66: - tu già vedesti / isabella perir.
già vedesti / isabella perir.. - sicuramente. / ma perché il domandate?
hannoa tenere tutto di muro. - conservare sicuro. piccolomini, ii-76
come altre volte ha fatto. - scortare un convoglio. sanudo,
fazioni, trasforma la società. - procurare un guadagno sicuro. giuliani
ritegno delle acque escrescenti. - ormeggiare una nave nel modo più sicuro
. furono sforzate a fuggire. - fidarsi di qualcosa. iacopone,
a ciò mi sicurai. - acquistare stabilità. sacchetti, 33
che avesse il respiro buono. - poter contare su un determinato vantaggio.
impiegato, pienamente la consente). - in partic.: fortificazione. roseo
di un bene al creditore). - in senso concreto: salvacondotto.
imprestito di due o tre mila franchi quando - moralmente almeno -non mancano sicurezze a chi
12. cautela, precauzione; prevenzione. - in senso concreto: misura precauzionale o
al perire, / com'om che sicuro - va a mare, / ed è
lo giorno bello, / diventa fello - e pieno di pesanza. panfilo volgar
, 12-13: questa morte tolle al corpo - la bellezae lo colore, / e la
, precisi (la volontà). - anche con uso awerb. simintendi,
-vedrem se potrai / nell'ora suprema - la sorte tua estrema / con ciglio
sorte tua estrema / con ciglio securo - mirare, incontrar. -sereno,
l'intatte membra / avvolge, ma - non cela argenteo velo, /
, v-138-152: en ogna luog del mondo - o rea dona sta, / segur
dona sta, / segur sea de quelo - c'ognunca mal avrà. mazzeo di
fiducia. abbracciavacca, xxix-19: vorria - vi fuss'a plagere / me servendo
sicura) non ha ri - la bontà dè'essere amata: / la
: / la bontate sua m'ha tratta - cevuto che i primi due numeri
di veder l'alto lume / che 'l - ant. che ha ricevuto garanzia; garantito
, e per essadivien la vita sicura, - onesta, inlustre e iocunda. iacopone,
60-2: povertate, via secura, - non ha lite né rancura; /
81-44: amor, vita secura, - reccheza senza cura / più che '
/ più che 'n eterno dura - en l'ultra esmesurato. dante, conv
, un accampamento, ecc.). - anche in un contesto figur.
abbia pasciuti. romani, cxxxiii-246: - il passato vi diremo. / -
- il passato vi diremo. / - più di voi lo so sicuro. /
più di voi lo so sicuro. / - il presente scopriremo. / - lo
/ - il presente scopriremo. / - lo so anch'io. pavese, 5-163
certa conoscenza. metastasio, 1-i-1214: - stelle! amenofi? ah, dunque /
? ti disse / onde il sapea? - no; maparlò sicuro.
secura. romani, cxxxiii-258: - lei si scalda. - mi scaldo,
, cxxxiii-258: - lei si scalda. - mi scaldo, sicuro. / -
- mi scaldo, sicuro. / - (un cervello più strano e più duro
sia necessario... si - via che non presenta rischi o difficoltà
; / si li vinisse meno, - ov'andaria? 7. salvaguardia
e geremei, xxxv-i-854: alo- - ra se fece compromissi e carti
testimonio di questa. goldoni, vii-566: - chi mi vuole; chi mi domanda
mi vuole; chi mi domanda? - signor commissario, favorite prestarmi venti secchini
favorite prestarmi venti secchini... - favorisca una cosa sola. - e
.. - favorisca una cosa sola. - e che cosa? - una sicurtà
sola. - e che cosa? - una sicurtà. -anticipazione bancaria,
. ant. fiducia, sicurezza. - anche: speranza di redenzione. laudano
sideral. camerana, 103: la pianura - immensa e scura / s'addormia sotto
e letter. paralizzato, paralitico. - anche sostant. citolini, 301:
quasi lasciate, / c'ha disprezzate - le lucenti sidera. del carretto,
dise la rosa [alla viola]: - eo sont da fi lodada; /
fi lodada; / de lonze me resplende - la faza colorada /... /
ma tu, cum'cossa ville, - tu zopa, tu sidrada, / inverse
sidrada, / inverse la terra guardi - co la bocca badada. s. giovanni
in cui si produce il sidro. - anche: locale in cui viene servito al
(v.). vincia. - locuz.: andare a siena per soccorso
4-162: fuori c'era la - siepe morta o artificiale-, barriera
usato nella specifica corsa al galoppo. - anche, al plur.: la corsa
indicare genericamente un liquido organico). - siero del sangue-, liquido di colore
positività. a. beltramini - g. milano [« panorama »,
(detta impropriamente anche eredo lue) -, quella trasmessa per via transplacentare da
o per curarla, se già contratta. - anche, per estens.: contagiare
delle mucose provocata dal treponema pallidum. - sifiloma iniziale o primitivo: prima manifestazione
egeo, nel gruppo delle cicladi. - anche sostant. pantera, 1-188
nis', dice egli, 'differentia satisfacit - in canalibus et rivis non ita'.
vorrebbe obbligarle -contro le loro abitudini - ad andare pettinate. = voce napol
riguarda l'antico popolo dei sigambri. - per estens.: germanico.
, una magra en trò - sanguisuga a digiuno - che fumava un grosso
trò - sanguisuga a digiuno - che fumava un grosso sigaro.
da pipa. la voce di renzo ricci - voce interiore, ruggeriana, muccoidale -
- voce interiore, ruggeriana, muccoidale - è voce da sigaro. vittorini, 2-24
. originario o abitante della città suddetta. - anche sostant. lanzi, 1-1-81
al pollice destro; per una bruciatura - egli disse - con la ceralacca nel sigillare
; per una bruciatura - egli disse - con la ceralacca nel sigillare una lettera.
una lettera. goldoni, ii-35: - questa lettera è stata aperta. - averta
: - questa lettera è stata aperta. - averta? oh! no poi esser
? oh! no poi esser. - aperta e sigillata col pane. massaia,
parturito, / entro del ventre escito - de mate segellata! lauda dei servi
, xxxv-ii-9: lo fruto che portasti, - madonna, in betelèm, - a
, - madonna, in betelèm, - a nu la vita ha data. /
g. m. cecchi, i-26: - quello che non vorresti altri facessi /
g. f. loredano, 12-54: - madre, che rispondete a questa?