. colon2, n. 1). - anche: polisindeto. guidotto da bologna
acutissime verghette. bonarelli, xxx-5-34: - e credi che 1 centauri / manuchin
gli antichi accecarono le statue. ora - imagina - tutto il corpo di lei è
accecarono le statue. ora - imagina - tutto il corpo di lei è come
. ant. affondare nella melma. - anche al fìgur. 'allegri
o richiamare alla memoria, ricordare. - anche assol. buti [tommaseo]
estens. complesso delle facoltà psichiche. - in partic.: mente, intelletto,
attività mnemonica; nuca, occipite. - in senso generico: cranio, capo,
aritmetiche sui numeri in essi contenuti. - memoria di istruzioni: dispositivi delle macchine
o collegati a un fatto particolare. - in senso generico: amnesia. 18
o attività o comportamenti; promemoria. - anche: il foglio o il fascicolo
; raggiro, complotto; intrallazzo. - anche: inganno, tradimento.
dal fr. ménagerie (da ménage) -, cfr. me- naggio.
, 025! bozzati, 4-487: - state attenti però: porta disgrazia.
giù nespole, destinate a noi, - disse salvatore. -di animali.
a gridar: -hop! hop! - e menava maledettamente la frusta.
. eliminare dalforganismo le sostanze nocive. - anche assol. bencivenni, 5-7:
, rigirare, strizzare; stropicciare. - anche assol. pietro ispano volgar.
o sparsa in un dato modo. - in partic.: manciata.
. conduzione, accompagnamento; trasporto. - anche: fornitura (di merci).
; babbeo, gonzo, minchione. - anche con uso attributivo. tommaseo
carnagione sfiorita, cascante, flaccida. - anche: che ha un aspetto patito
, nulla aveva che potesse suscitare né ammira - zione né desiderio. c. e
mencie come foglie che stanno per staccarsi - dormiva anche in piedi [l'asina]
scoperta. 5. locuz. - dare menda ai ducati traboccanti: trovare
, compensazione, rettifica, perfezionamento. - anche: ammonimento, rimprovero, biasimo
-pur chi voi n'aggia invilia - / e mende sia ciascun noioso encontra /
nazismo. 8. locuz. - mendicare da un povero: perseguire un
, si. ant. accattonaggio. - anche: condizione di chi è costretto
mendico', ridotto in estrema povertà. - anche sostant. boccaccio, dee.
il desiderio, cocente il rimpianto. - anche sostant. guittone, xvii-147-64:
giov. cavalcanti, 371: es ^ - sendo una matrona vedova rimasa di niccolò
pena sostegna / tanto che mendo vegna - al meo fallire. 2.
del doloroso, / d'ogni vizio mendoso - e sto in obrio! 2.
, sm. latin. gemello. - anche: un altro se stesso.
suo dovere, dà consigli di prudenza, - o si lascia infinocchiare per dabbenaggine
un gaudio straordinario. 7-credo anch'io - disse andrea, sforzandosi di prendere
11 tono frivolo dell'amico. - vedremo. « = denom.
anticamente per ricchezza e magnificenza. - per estens.: egiziano.
individuo indolente, negligente, noncurante. - anche con uso aggettivale. zena
miseria, di disagio, d'impotenza. - in partic.: che, in
di più o meno grave inferiorità. - anche sostant. giamboni
ad es., nel ginocchio. - lesione o rottura del menisco', lacerazione
, evirato, impotente. - anche: imberbe. „ f
d'alberti [s. v.] - 'menno 'oggi comunemente si chiama
da una lineetta o da un trattino: -). -in algebra, anteposto,
es.: 6-, 7-). - anche sostant. libri di commercio dei
che dicesi 'più', alle negative il segno -, che dicesi 'meno'. cesari,
* — ai dieci milioni di patrimonio. - anche meno! '. 17
a murru: / aigua per gian dimuru - torna sale. albertano volgar.,
) perché se no... - (col bicchiere sospeso). perché
perfetto e non ha en sé nulla mene - manza. e s'egli potesse essere
-togliere, asportare, estrarre. - anche assol. statuto dei mercanti di
ant. calare (la luna). - anche sostant. crescenzi volgar.,
, meno numeroso, meno folto. - anche: decimato. giamboni,
sociale; oscuro, vile, spregevole. - anche sostant. giamboni, 4-505:
giordano [crusca]: ogni menomuccia assapora - zioncella che ne fanno, se ne
-non sia menovato, / né rabassato - per altro amadore. lacopone, 1-30-20
tipo di nutrimento, regime alimentare. - anche: pasto, desinare, refezione.
martire, trasformato in altare). - per estens.: altare. tasso
talora -già la mensa era imbandita - / mi trattenevi a cena. -introdurre
sf.): quadrilatero irregolare. - in partic.: trapezio.
. seguace, esponente del menscevismo. - per estens.: moderato, riformista.
al mese (un funzionario). - anche: che ha un rapporto di
rendiconto, bilancio, consuntivo mensile. - anche: il registro sul quale se ne
'(sul modello di podagra) -, cfr. fr. mentagre (sec
sedici anni. 15. locuz. - fare orecchio da ministro: fingere di
e da lui forse ebbero principio i minne - singeri. carducci, iii-7-9: esulta
pone a maggioranza). - anche: gruppo esiguo 0 assai limitato
anche lui goffamente s'affannasse a riprodursi - restasse in minoranza, in una minoranza
importanza, interesse, rilievo, pregio. - in partic.: restringere il volume
speranze della povera eugenia, quella sola resta - vale, che fosse propizia la risposta
che produce una lieve azione lassativa. - per lo più sostant. bencivenni [
, mutilato, invalido; subnormale. - per lo più sostant. panzini
espulsione terapeutica di umori in eccesso. - in partic.: salasso. m
, per esperienza, per bellezza. - anche: più malvagio. iacopone,
pena menore / non porea meo follore - giugiarse bene. -meno aspro,
, meno violento, meno minaccioso. - anche con litote. simintendi, 2-59
scala, semitono, tono). - anche sostant. citolini, 490:
strap- pavan la chitarra di mano: - sei funebre. basta! -per
^ cen todos los dias '. - « tipi della forza di villa non nàscono
, sbagliare, fallare; ingannarsi. - anche: peccare. formula di confessione
), sf. disus. minuetto. - anche al figur.
ed ansante. materiale metallico. - fare il minuetto nelle budella: provocare
ecc.); abbreviare, accorciare. - anche assol. cavalca, 21-16
: io pensai che il piccolo 'spada - fornel 'fosse l'attorino eugenio testa
, di fare anche un fiore, - e pare che parli del fallo d'una
ha di solito valore eufemistico). - anche sostant. 2. che
seconda mano. bacchetti, 20-140: - segreti d'accastra, -diceva giubilando tutte
sull'albero versa l'acuta canzone minuta - / mente dall'ali. 2
una lettera, ecc.). - anche assol. sanudo, l-506
uno scritto, ecc.). - anche sostant. siri, ii-1382
(la neve, la grandine). - anche: particolarmente scarso, poco copioso
, un pensiero, ecc.). - anche: che avviene o si compie
e commosso. -tutti questi uomini -mi dissi - sono stati alla guerra; tutte queste
,... era questa la piccola - borghesia. bertolucci, 135: a
la voce, un suono). - anche: stridulo, acuto. palazzeschi
particolarmente adatti per essere cucinati fritti. - anche al figur. baldini, 7-82
impiegare proficuamente tutto il proprio tempo. - anche: essere estremamente irrequieto, agitarsi
letteraria, artistica, ecc.). - in partic.: in un'opera
9. attenzione, precisione, completezza. - anche: pignoleria, pedanteria.
, minuzieria, minutaglia, miscea letteraria - i riboboli. 2. laboratorio
, 10-16: per suo proprio movimento insuper - bio [il demonio], vogliendo
, -sei tu. in america, - dissi, - c'è di bello che
. in america, - dissi, - c'è di bello che sono tutti bastardi
o da uno de'miei staffieri? - sì signore, da meo, suo servitore
.. -aveva lettere di mio? - credo di sì. -inviato da me
-sapete che abbia avute lettere di mio? - non so. -fare col mio,
pre sente nei muscoli. - in partic.: mioglobina.
rotto? -agora, fusa, mioli. - / così chi vendea e chi comperava
, guaine mucose, ecc.). - per estens.: sarcologia.
ò miope, attratto dal bianco, abbocca - così l'uomo caduto in mare può
di mira e dall'asse della canna. - linea di mira: v. linea
-per estens. facoltà, capacità visiva. - anche: attenzione particolare rivolta a osservare
. la mira l'occhio di un limosi - niere fedele che noi cerchiamo. non
botta, 5-93: risolutosi del tutto buona - parte a voler varcare il po tra
costruzione analoga al supino passivo latino. - per lo più con uso neutro.
aspetto magnifico (un animale). - anche: capace di grandi prestazioni.
ornamentale anche nei climi temperati. - in partic.: bella di notte.
è mirabile; singolarità, straordinarietà. - anche: eccellenza, perfezione.
3. sfera soprannaturale, trascendenza. - anche: l'essere miracoloso.
e accortezza. parabosco, 4-14: - voi volete dire che, quando gli
oggi si adopera come materiale conciante. - in partic. mirabolano bellerico, chebuio,
malattia o da una deformazione fìsica. - anche sostant. panzini, iv-427
proprio metodo e nelle proprie possibilità. - anche: che enuncia progetti inattuabili.
vivendo in pene tante, / sì pesante - mi sento 10 tormento / del meo
furono chiamati miracoli del mondo. / « - torcetta, 73: in questo giorno
, 94: -miracolo della scienza! - esclamò raspail seguendo con estatico sguardo 1
all'esperienza: -dàmmi la cosa in sé -; e l'esperienza glie l'ha
sappiamo che il più sicuro -e più rapido - modo di stupirci è di fissare imperterriti
bel momento quest'oggetto ci sembrerà -miracoloso - di non averlo visto mai.
capitano calvi -fischiavan le palle d'intorno - / biondo, diritto, immobile / leva
al viso. -che fa? - la miro - egli disse. -assol
-che fa? - la miro - egli disse. -assol. dante
mistica o in visione estatica). - anche con partic. riferimento alle anime
ammirare; lodare, esaltare, celebrare. - anche assol. fr. degli
mandasse un mira sole o girasole? - quest'erba ancora è detta elitropio. lomazzi
con ammirazione; osservato, contemplato. - anche: visto. pucciandone,
meravi glia, stupore. - anche: contemplazione estatica. vita
, inusitato, prodigioso, portentoso. - in partic.: soprannaturale. iacopone
? 2. imbalsamato con mirra. - anche al figur. ulloa [f
? / -povera e nuda vai, filosofia - / dice la turba al vii guadagno
, infelice, sciagurato, disgraziato. - anche sostant. guittone, xv-19
può avere un significato attenuato). - anche sostant. varchi, 6-28
, unitario per origine ed età). - anche sostant. de luca,
); rissa, baruffa, tafferuglio. - anche: alterco, lite, litigio
; / ché foll'è chi s'ari - schia, / quando non è potente
; sovrapposizione di chiari e scuri. - anche al figur. filarete, 182
qualcuno tra la mischia gli susurrò: - guardali... mondo budello!
accostamento di colori o di tinte. - anche al figur. b. corsini
fece saltar come baccanti. muratori, iii - 199: tagliati...
. -far confluire, immettere. - anche al figur. tansillo, 62
o poco pertinenti e opportuni; interpolare. - anche: metter insieme elementi tratti da
questa gente, -ammoniva maestro zimolo. - sono sanguette. -pervenire a un'intima
attaccare battaglia, scontrarsi; combattere. - anche con valore recipr. fatti
si peritava di farle la predica? - e voi curatevi dei fatti vostri! -
- e voi curatevi dei fatti vostri! - disse. -mettersi in mezzo
alla rinfusa; inframmezzato, commisto. - anche: alternato. compagni, 2-2
-mescolanza, miscuglio, mistura. - in partic.: vino misto con
giustapposizione di elementieterogenei, differenti, contrastanti. - anche: contaminazione. fiore
12. marmo policromo variegato. - mischio di stazzema o di seravezza:
gratitudine per benefici ricevuti; ingrato. - anche sostant. fra gidio [tommaseo
-in senso generico: peccatore inveterato. - anche sostant. libro della natura
; infedele; pagano, gentile. - anche sostant. giamboni, 8-i-167:
religioso; libero pensatore, libertino. - anche sostant. muratori, 8-ii-197:
ecc.; diffidente, sospettoso. - anche sostant. rinaldo d'aquino,
giuramento o una promessa; traditore. - anche sostant. la spagna, 40-20
il i° precetto del decalogo). - anche: accidia. giamboni,
miscredenza con cui si scorre un oroscopo, - « massimo, sto per partire »
disprezzo, condanna, biasimo). - anche: empio, miscredente. cassiano
ottiene risultati scadenti nella propria attività. - anche sostant. galileo, 8-ix-122
va'là, va'là. -eh compra - gnene, miseraccio! che credi tu
lento lento / e pallide torme dicean - misèrer. gozzano, i-125: l'anima
ha letti i versi miei. / - son miserie - bellissimi -, anzi lei
versi miei. / - son miserie - bellissimi -, anzi lei. pellico,
miei. / - son miserie - bellissimi -, anzi lei. pellico, 2-170
, grettezza; avarizia, sordidezza. - anche: avidità, cupidigia. -in
ladra! porca miseria! che miseria! -, per esprimere ira e preoccupazione,
d'annunzio, iv-2-594: -oh miseria! - esclamò volgendosi agli amici che l'accompagnavano
nella stanza e si fermò e gridò: - miseria. — cosa c'è?
misericordioso, compassionevole, affettuosamente pietoso. - anche: magnanimo. scala dei
. misericordioso, compassionevole, pietoso. - anche sostant. bibbia volgar.
natura che m'ha dato l'essere apposta - tamente per vedermi a soffrire, domando
dessero? 11. locuz. - a misericordia, per misericordia: per
medesimo? 8. locuz. - essere misericordioso in qualcuno, di qualcuno
-anche: disgraziato, sfortunato. - anche sostant. iacopone, 1-34-39:
estens.: stolto, insipiente. - anche sostant. guittone, xlviii-204:
una porta di osteria. - per estens. fragile; poco solido
vivere dignitosamente; indigente, bisognoso. - anche: povero. - fare
bisognoso. - anche: povero. - fare misero: impoverire, ridurre all'
: impoverire, ridurre all'indigenza. - anche sostant. guittone, xxxi-79
, albergo di tutti i contrasti. - in partic.: miserabile, male
stringeva il cuore a mara. - che si verifica in condizione di povertà
, subito dopo la vendemmia. - logoro, consunto, sciupato, malandato
avesse anima e sentimento. - modesto. tommaseo [s.
, abietto, scellerato; peccatore. - anche sostant. guittone, xxxii-44:
insistetti perché telefonasse alla villa. - peccaminoso. cesari, 1-2-70:
. che è di infima condizione sociale. - anche: socialmente inferiore, basso,
che avea nome il busca. - indecoroso, sconveniente. tommaseo [
'una meschina figura '. - inglorioso, disonorevole. buonafede,
del maree'miseri lor tesori. - che arreca danno; nocivo, pernicioso
buono o pestilente e misero. - che rende infelice, che mette in
: taccagno, spilorcio, avaro. - anche sostant. boccaccio, dee.
, crimine, scelleratezza, nefandezza. - anche scherz. e con valore iperb.
. dal pref. mis [o] - (gr. (jùooi; '
onore o dell'onestà; sleale. - in partic.: traditore.
misleale e un assassino. -infedele. - anche sostant. tavola ritonda, 1-158
. che soffre di miso- fobia. - anche sostant. = voce dotta,
donne. d'annunzio, iv-2-914: - diventi misogino? - scherzo.
annunzio, iv-2-914: - diventi misogino? - scherzo. c. e.
che partiva dal sol, ascendendo. - anche agg. citolini, 491
o a qualunque tipo di innovazione. - anche sostant. fefd. martini,
in poco conto; che contravviene. - anche sostant. marsilio da padova
. dal pref. miss [ó] - (gr. pi£o-, dal tema
bianchi e neri misti (unostrumento). - anche sostant. g. b
pref. m « s [o] - (gr. frodai tema di {
. dial. mescolare; rimescolare. - anche assol. sanudo, l-452:
. in paesi già cristiani). - missionario degli operai: sacerdote cattolico appartenente
mistagogia o il mistagogo; iniziatico. - anche sostant. bacchelli, 2-xix-848
forma di vita-e semplice modello per l'umanità - / che il mistero di un
a uno schermo di timidezza. - guardingo, circospetto (un comportamento)
gioviali e risoluti del giovinotto. - allusivo. cesarotti, 1-xli-149:
pareva d'avermi inteso pienamente. - condotto, compiuto segretamente. 4
ristagnava in un torpore misterioso. - che è rivolto verso terre e paesi
buio e della pubblica ignoranza. - chiuso a ogni influenza esterna.
greca e romana; misterico. - anche per simil. bacchetti,
4, e così sia. - con valore antifrastico o scherz.
demetra è la spiga -il pane. - e dioniso l'uva - il vino.
pane. - e dioniso l'uva - il vino. « prendete e mangiate »
il tramite dell'orazione. - anche: atteggiamento dello spirito orientato verso
basate suh'insegnamento di tale atteggiamento. - anche: péguy non fa che scrutarne le
mezzo di comunicazione con la divinità). - anche: dottrina o concezione filosofica o
. -forse per ciò le facevate male. - « quanto bene mi fa questo male
più nulla. voglio inabissarmi, annichilirmi - * cupio, dissolvi '-come diceano
. -in partic.: truffare. - anche assol. g. ferrari
~ ecco, ora vuol mistificarci lei! - esclamò l'avvocato veraldi. pirandello,
illusorio o, anche, tendenzioso. - anche assol. vittorini, 7-252:
tale reazionario, diseducatore e mistificatorio -mitologico -) la si ha nella richiesta stessa
ivi i diversi etereogenei si uniscono così intima - mente che formano l'omogeneo. è
di cittadini alla conduzione del governo. - in senso concreto: forma di governo
e misto / di viole amorose * - / e di bianchi ligustri. manzoni,
ed erede patrimoniale del loro titolare. - imposte, gravezze, decime miste:
sia effusivi (l'attività vulcanica). - vulcano misto: v. vulcano.
, per lo più omogeneo e uniforme. - anche: impasto. leonardo,
in un insieme per lo più omogeneo. - in senso concreto: il miscuglio che
situazione o in un concetto, ecc. - anche: contaminazione, corruzione morale,
valore del rapporto fra una determinata grandezza - segmento, area piana, volume,
i-403: l'inglese eruditissimo -e scortese -... lavora in una baracca prossima
. -di zephir o di popeline? - di zephir. - bianca o colorata?
di popeline? - di zephir. - bianca o colorata? - colorata.
di zephir. - bianca o colorata? - colorata. -che misura porta? -credo
dirle che sono venuto a parlarti, - si raccomandò amos. -trova magari un'
. il misurare; misurazione, rilevamento. - anche: il modo, la maniera
misura. lucini, 4-147: irma gramatica - oreste calabresi -ruggero ruggeri -artisti di vigore
condurre questo lavoro non poteva egli prendere tordi - narie misure dell'umana ristretta prudenza.
l'uso della misura -ben plebea e pedestre - e delle rime) dal discorso giornaliero
, il mondo tutto allagarono. • - ritmicamente, regolarmente, cadenzata- mente.
senza limiti; straordinariamente, eccezionalmente. - anche: smodatamente; eccessivamente, esageratamente
, le dimensioni di qualche cosa. - anche assol. e sostant.
, e non ritrova, / pensando, - quel principio ond'elli indige, /
ha a stare ottanta anni a liberarti -,... parerieti lunga cosa,
; squadrare (una persona). - anche assol. pellico, 2-490:
a lui. -giudicare. - anche assol. dominici, 2-13:
-con riferimento a soggetti inanimati. - anche sostant. fratelli, 5-218
; eseguito (una misurazione). - anche: dosato. laiini,
, si mise a supplicare languidamente: - love me to-night, andrew! -scandito
figur. conoscitore, giudice, estimatore. - anche: descrittore. dante,
misura fisica, a compiere misurazioni. - disus. misuratore del tempo: orologio.
, privo di sensi, tramortito. - anche sostant. m. adriani
cuore, mite d'animo). - anche sostant. dante, purg
riferimento a una delle beatitudini). - per lo più sostant. cavalca,
guerriera. -benevolo, indulgente. - anche sostant. stuparich, 1-378:
. monti, x-5-217: -ben volentieri -, dignitoso e mite / rispose il
nere, / mitiche orrende faune / -scovai - / dall'idre delle chimere. e
, di conforto, di serenità. - in senso concreto: ciò che è
. fra giordano [crusca] -. non è degno ch'egli stea qui
, subito ridendo, mi domandò: - dove troverei il tuo successore?
una legge, di un provvedimento. - anche assol. passavanti, 11:
). bencivenni [crusca] -. se il dolore monti in grande esasperamento
mitilicoltura, sf. allevamento dei mitili. - anche: il complesso delle operazioni e
rivendicazioni, problemi sociali e politici. - in partic.: oratore di comizi (
agg. reso mitico o leggendario. - per estens.: idealizzato. piovene
l'esperienza religiosa di una comunità. - per anton.: lo studio dei miti
o di un distorcimento della realtà. - anche: utopistico, inattuabile. tommaseo
alla mitomania; prodotto da mitomania. - anche: affetto da mitomania. bacchelli
anche, con scariche di mitraglia. - anche assol. mazzini 41-281:
una batteria antiaerea. -recipr. - anche al figur. e. cicchi
munizioni? -o sarà morto il mitragliere - fa la giglia con apprensione.
colonnello-mago impone alltmperatore in carica -subordinato mitraicamente - la 'genitura 'ineluttabile d'uno
valvola mitrale assume durante le crisi. - insufficienza mitralica: vizio cardiaco che consiste
sovrano coronato e mitrato. -sarebbe? - non indovina? a roma?
deriv. dal gr. p. uxrfìp - ^ po? * mucosa, naso
meno grave e sintomatologia più sfumata. - mixedema localizzato: edema cronico neuropatico.
mixòma, sm. (plur. - * '). medie. tumore con-
zappa è oggi un autista di trattore - e via di seguito. 4
, mo che sventura è questa? - egli non batte più polso ne vena.
qui fa del grande a mo'del secolo - una accademia delle più belle facultadi,
sia mostrata, offerta, venduta. - fare a mo'e to': vendere
. facilmente transitabile (una strada). - anche al figur. carducci,
, è -e tiene in questo del papà - troppo mobile per essere molto speculativo.
un organo, un membro). - anche di animali. leonardo, 2-127
della posizione che occupa nel filamento. - spora mobile: ciascuna delle spore fornite
formalità -registrazione nei libri pubblici, ecc. - richieste invece per i beni immobili;
stimolo, impulso delle azioni umane. - anche: fine, scopo. roberti
è stato il mobile maggiore... - noi troviamo, fra le ragioni più
può darsi solo fino a un certo punto - oppure per iniziativa 'razionale 'della
; mettere sul piede di guerra. - anche assol. tramater [s.
di caffè pregiato con grani molto piccoli. - anche: la bevanda che se ne
, stoffa, panno, tela. - anche: fazzoletto. guazzo,
di una candela divenuta troppo lunga. - anche: spegnitoio. bembo,
. /... tant'avida - / mente accesa si sia, tanto invaghitasi
, non è vero, fessenio? - non, moccicon mio, no. grazzini
, dalla tumefazione dei gangli linfatici in ter - mascellari. si distingue in acuto ed
... e dall'alzarlo co: -, di più un moccolino od un
di candela, mozzicone di torcia. - anche: colaticcio di candela. -in
è la canzonetta di gran moda, - rispose il figlio. -molto rinomato,
vivere è questa? -alla moda. - alla moda? una cattiva modaccia è ella
da moda, col suff. peggior. - [u] olo. modale1
, il dativo, lo strumentale. - proposizione modale: proposizione subordinata che esprime
della moda o dei gusti correnti. - anche sostant. f. f.
fautore, propagatore di tale dottrina. - anche sostant. modalità, sf
può essere manipolato nella forma desiderata. - anche al figur. salvini,
-ima costruzione progettante -che dà un modello - che dà un progetto - che dà un'
dà un modello - che dà un progetto - che dà un'ipotesi. modellare
una materia plasmabile a una superficie. - anche al figur. landolfi, 8-66
, come al cosmo, l'unità governa - trice, modellandoli entrambi sul concetto increato
, in dimensioni uguali o diverse. - in partic.: prototipo.
proporzioni fra i singoli componenti). - per estens.: rappresentazione grafica del
-è un modello di mia invenzione, - rispose giorgio. 14. stampo cavo
t -modellino (v.) -. = dal lat. popol.
a modena (un dialetto). - anche sm. carducci, iii-13-27:
; discernimento, ponderatezza; prudenza. - anche: mitezza, equanimità, benignità.
rompere con alcuno. -correggere. - anche assol. moretti, ii-927:
9-97: doro si alzò e disse: - moderatevi. io vado a nuotare.
giacomo, ii-680: 'il vapore '- * foglio giornaliero 'a un grano
la terza [virtù] si è libera - litade, la quale è moderatrice del
, iv-1-55: -tu che sei una innovatrice - diceva la muti rivolgendosi a donna francesca
4. letter. evo moderno. - in senso generico: tempi nuovi,
, alle mentalità dei tempi moderni. - anche: riformismo, progressismo.
; allineato coi tempi, aggiornato. - anche sostant. svevo, 3-664:
tipo algebrico. 17. locuz. - alla moderna (con valore avverb.)
, affabilità, benevolenza, indulgenza. - anche: soggezione, devozione. lapo
facesseno. c. campana, ii - intr. 54: il dir con modestia
di modestia falsa e ostentata). - anche sostant. goldoni, x-965
occhi per via. -per antifrasi. - anche sostant. fagiuoli, iii-i:
provincia di ragusa (sicilia). - anche sostant. sciascia, 11-109
, corto; breve, basso. - anche al figur. dominici, 1-11
, variazione; rettifica, emendamento. - in partic.: variante.
routine che la contiene viene ripetuta. - modifica automatica di istruzioni: cambio di
linguaggio filosofico di spinoza); modo. - in partic.: accidente modale,
all'improvviso -con forze residue e quasi disperate - irrompente. 2. per
sapete che è una spia? - ha il modo di fare. moravia,
atteggiamento esistenziale; tenore di vita. - anche: regime sanitario o dietetico.
sintattico; locuzione, frase idiomatica. - in partic.: proverbio. guittone
penne [le ali] ma di vispi - strello era lor modo. serdini,
governo, costituzione o regime politico. - anche: forma di vita sociale.
direttiva; norma giuridica, legge. - anche: legge fisica. leandreide,
11. grado, misura. - anche: livello, limite. bartolomeo
essere mantenuto in un sistema oscillante. - anche: ciascuno dei metodi di eccitazione
immediata ai messaggi da lui introdotti. - modo diretto: quello in cui i
fo'assaggiare la punta degli stivali. - bravo, a quel modo! -a
-disse il marchese per modo di conciliazione - io non voglio essere qui un motivo di
, e pagarteli a tuo modo. - rer quando li vorreste voi? - per
. - rer quando li vorreste voi? - per ora. alfieri, iii-1-20:
: -sta a cotesto modo appunto? - com'io ve l'ho conta, né
, il timbro, il tono. - anche assol. lorenzo de'medici
due sole note. -di animali. - anche assol. sannazaro, iv-125:
un grido, ecc.). - anche sostant. c. arrighi,
un elemento assunto come modulo. - progettazione modulare: che si fonda o
mezzo di trasparenza variabile nel tempo. - modulazione con ultrasuoni: diffrazione della luce
conferiscono un odore sgradevole, nauseabondo. - anche: emanazione mefitica; putizza.
biancastro giacente nello spiazzo della mofeta. - la cagna è là, morta! -
- la cagna è là, morta! - gli gridò paolo...
; che emette spontaneamente anidride carbonica. - anche: mefitico. bicchierai,
staio: dare una resa straordinaria. - anche scherz. bracciolini, 1-16-48:
menò. ariosto, 36-26: l'ina - morato giovene mirando / stava il successo
di stirargli la giubba. disse: - così ti farai un'idea che brava mogliettina
fa moine; adulatore, lusingatore. - anche sostant. cavalca, 19-57:
c'è scritto alla vicaria di palermo? - « corri quanto vuoi che qui t'
per la costruzione di macine da mulino. - anche: pietra della macina.
, il secondo molare / della mascella - in alto, a destra - gli ricominciò
della mascella - in alto, a destra - gli ricominciò a dolere. -con riferimento
natura cistica o per fenomeni emorragici. - vescichette molari: vescichette prodotte dalla degenerazione
soluzione, volume, ecc.). - peso molare-. grammomolecola.
da mola2, col sufi. med. - [àt] ico, che indica
alla fusione di pezzi di metallo. - molatore di bottoni: nell'industria dell'abbigliamento
, agg. lusinghevole, carezzevole. - anche sostant. f. f
colmare di gioia, di piacere. - anche assol. petrarca, 363-9
, lusingare, adulare; sedurre. - anche al figur. ariosto, 4
-ammansire, mansuefare (un animale). - anche: domare. cariteo
2. nativo, residente in moldavia. - anche sm. (femm. -a
notevoli dimensioni, di considerevole grandezza. - in partic.: edificio, per
regolarità e continuità della struttura cristallina. - molecole isosteriche: quelle caratterizzate dall'identica
. -innalzamento molecolare: costante ebullioscopica. - massa molecolare: v. massa1,
, in espressioni di cortesia). - anche assol. giamboni, 10-33:
, di dolore; tormentare fisicamente. - anche assol. s. agostino volgar
e con contrasti con altre persone. - anche: noia, tedio, disagio,
una popolazione, di una città. - anche: saccheggio, scorreria. guicciardini
duecentomila. 9. locuz. - colmare di molestia: rattristare, affliggere
antipatia; interferire negli affari altrui. - anche: insidiare, tentare di corrompere.
ant. e letter. mungere. - anche assol. benivieni, xxx-7-13
e ha una connotazione fortemente oscena). - anche assol. soldani, 1-4
disturbi legati o attribuiti alla dentizione. - molimen menstruale: insieme dei sintomi
nel dialetto parlato in tale regione. - anche sostant. c. e
in partic. del riso. - anche: frantoiano. 2.
fanno capo ad altre analoghe parti mobili. - pacco molle: il complesso delle molle
giudice per le cause civili e criminali. - anche: jpersona dotta, scrivano.
farina, / lo re diceva: - mangiate mollame. 2. organismo
-andiam al porto de la donna mia. - / ed egli tosto prese '1 suo
che le vele offrono al vento. - anche al figur. guglielmotti, 549
. a questo giornale? -non so. - certo: se ne dicono bene.
, -gli dissi piano, -andiamo insieme -. -liberare, dimettere.
arrendevole; diventare condiscendente, conciliante. - anche nella forma impers. d
case fracassate, una miseria. - « non mollare)) ', titolo
io non posso andar sì forte. / - questa forte e quella piano, /
2. bagnare, infradiciare. - anche assol. seconda e terza guerra
stru mento musicale). - anche al figur. pantera,
-indistinto, evanescente; effimero, labile. - in partic.: che si
in un sacco, e borbotta: - così? - un'idea più molle,
, e borbotta: - così? - un'idea più molle, - le dico
così? - un'idea più molle, - le dico. 31. ameno
l'ala di un uccello). - anche al figur. pascoli, 40
. ancóra sangue? / -lacrime. - lacrime! - hai pianto? -in
? / -lacrime. - lacrime! - hai pianto? -in rapporto con un
/ soavi? de marchi, i-408: - chi l'avrebbe detto, chiaruzza -diceva
-sostant. clima umido, tempo piovoso. - anche: umidità. g
poco penetrante (una radiazione). - in partic.: che ha lunghezza
spessore di 0, 015 m) - che richiede una differenza di potenziale
, sonante (una consonante). - anche: palatalizzato, iodizzato. bembo
stare immerso in acqua a bagno. - in partic.: fare il bagno.
: 'pattino di coda'o semplicemente: 'pattino'- organo accessorio dell'apparecchio che sporge sotto
leggera e di piccole dimensioni). - anche sostant. nievo, 487:
colletto, le mollette... - al solito posto, caro. guarda quante
languendo sotto la mollezza delle mani carezzose) - con che dita leggere mi solcate /
(o anche pezzo) di pane. - anche: frustolo, pezzetto; avanzo
; avanzo di un cibo qualsiasi. - anche al figur. s. caterina
col capo in terra e colla bocca » - fa una buca nel mollicchio grufolando e
sostanza solida; stemperare, ammorbidire. - anche assol. { {
o un muscolo rattrappito). - anche assol. benvenuto da imola volgar
o diventato molle, tenero, plasmabile. - anche: ammorbidito con una sostanza
-sgangherato, mal ridotto, malconcio. - anche: privo di sodezza, flaccido
sulle grandi labbra (mollusco penduto). - mollusco contagioso: affezione cutanea contagiosa
delle imbarcazioni e per le attività relative. - molo a gettata: quello con sezione
o artificiali posati direttamente sul fondo. - molo a parete verticale: quello con
, diventa fine a se stessa e sacrifica - anche in forme totalizzanti e disumane -le
/ e non troppo allegando / leggi multipli - cando, / né curar di broccardi
nd'ai; / bella, non dispregiaremi - s'avanti non m'assai. dante
sia a quello astratto e ideale). - anche, in senso generico: ciò
-e ancor io parlo ben molto. - / sì, ma in bocca d'uno
lui... che le procac * - ciasse una serva,...
nello sviluppo filosofico di un pensatore. - anche: fase di un processo storico
con calma da franco, e gridando: - momento! momento! -una
: in un momento ogni mio ben m - hai tolto. boccaccio, i-419:
, 8-696: -pronto il bagno? - ecco un momentino. -spreg.
o a una manifestazione in costume. - anche sostant. caro, 12-i-314
braccio, lancinanti / del cattivo mio male - / anita, fatta monaca, /
consentirle di abbracciare la vita religiosa. - monte di monacaggio: patrimonio eretto in
anche, lievemente spreg.). - anche: novizia; monaca.
, 1-103: ci arrestammo ammirando. - chi siete? - italiani. e voi
arrestammo ammirando. - chi siete? - italiani. e voi? - monacelle.
siete? - italiani. e voi? - monacelle. - oh poverette!
italiani. e voi? - monacelle. - oh poverette! d'annunzio,
, lievemente-spreg.); monachina. - anche: monaca. trissino,
circostante; originario di mor naco. - anche sostant. bacchetti, 6-452
affettiva o di lieve commiserazione). - anche: novizio; monaco.
al genere dòlico (dolichos labiati) -, fagiolo egiziano. 7
alla regola propria di ciascun ordine. - in senso generico; frate.
: i cisterciensi e i camaldolesi. - monaci neri: i benedettini. berni
due lati le stanno il convento degli agostiniani - quasi tutti monaci della spagna e del
idee, considerate nella loro individualità). - nella metafisica di leibniz (1646-1716)
impiccato un solo autore (ariosto -shakespeare - cornei ile). = deriv.
e che si richiama al monadismo. - in partic.: la dottrina delle
monarcomachi e i sistemi del machiavello, dell'- hobbes e dello spinosa. mamiani,
sola armonia (uno strumento). - anche sostant. g. b
. che vive in una comunità monastica. - anche sostant. regola di s
sua monastica voce mortificata le disse: - e ricordati, costanza, che non ci
presenta gli stessi caratteri). - anche sostant. = dal toponimo
batezza e l'altro dice le parole? - non sarà battezzato. buti, 2-444
. d'annunzio, iii-1-324: la sirenetta - sollevandosi sbigottita -: -non le hai
iii-1-324: la sirenetta - sollevandosi sbigottita -: -non le hai più [le mani
dell'avambraccio; moncone, moncherino. - anche: arto (superiore o inferiore
chitarrino, / tu non sei monco. - lascin fare a me, / rispose
agitando il moncone, nel dire: - l'ho dato per garibaldi, e non
di piante o di terreni. - in partic.: sarchiatura.
frequentava ambienti socialmente alquanto elevati). - ant. in senso generico: donna
italiano classico -benché raro ne fosse l'uso - 'mondana '(sost.)
e dai rapporti con dio; umano. - beni mondani: v. anche bene2
spirituali); sensuale, edonistico. - anche: labile, caduco. guittone
metafisico) ', reale, concreto. - scienze mondane: scienze fisiche, naturali
valore enfatico o pleonastico); vivente. - gente mondana, mondana prole: il
. campanella, 4-252: le pietre dure - de quali constano i monti -grandissime ossa
taglienti. -in partic.: scortecciare. - anche: ridurre un tronco o un
secche e le spine; potare. - anche assol. paganino bonafè, xxxvii-m
l'organismo umano reintegrandone le forze. - anche assol. borsi, 119:
particella pronom. perdere le foglie. - anche sostant. pascoli, ii-343:
farem pure. -largo, sparpaglio. / - ah, '1 traditore. -o ribaldo
ribaldo assassino. / -beccati questo. - e tu monda quest'aglio.
egloga del trabocco del sacco, 47: - fuggiam, non vo'menar più colpi
, dalla lebbra o dalla peste). - anche sostant. boccaccio, viii-1-207
, pula dei cereali, lolla. - anche per simil. e al figur.
uova, cotta nel burro o fritta. - anche al figur. dossi
, di spazzatura, di oggetti inservibili. - anche: letamaio, concimaia; cumulo
alla raccolta dei rifiuti, spazzaturaio. - anche: netturbino. bizoni, 75
e allora scappò anche a bestemmiare: - che bestie!... han fatto
, pronta, sempre li sgomentava. - come la guerra? 6.
atletica leggera, di nuoto, ecc. - misura o tempo mondiale: misura o
, agg. (plur. m. - *). che è proprio,
suppurazioni o ne favorisce l'espulsione. - anche sostant. redi, 16-ix-207
dei rami non produttivi, potare. - anche al figur. gioberti, 1-ii-477
corrente di un corso d'acqua. - anche al figur. palladio volgar.
estens. caldarrosta (ed è voce versi - liese). tommaseo [s
15-173: l'artista moderno si è convinto - e a questo convincimento l'ha indotto
'l pane. / ma questo mondo cane - così ne tratta. a. manetti
con dio e dalla pratica della virtù. - anche: insieme dei piaceri sensuali e
hai tu a fare con messer lambertuccio? - il giovane rispose: -messer, niuna
espiazione temporanea o come premio eterno. - mondo amaro, basso, cieco,
più precisato da una determinazione). - mondo angelico, celeste, intellettuale:
. esteriore, n. 3. - mondo esterno: v. esterno1,
che stiate facendo la barba alla vigna! - e mostrava il suolo sconvolto dai suoi
mondo: sulla terra o nell'universo. - anche: durante la vita terrena.
: l'eroe del libro di cui discorro - colui che soleva ripetere che la vita
sp., 8 (140): - vedete un poco! -pensava il padre
suole avvenire. aretino, vi-487: - donde si viene, di donde, o
-dimmi cosa, dritto, mondoboia, - fa pin che si strugge dalla curiosità.
, con valore di soggetto: io. - anche come compì.: me.
e indisponente; marachella, birichinata. - anche: scherzo, burla. verga
il verbo alla terza pers.). - anche come compì.: me.
e veggo un ufficiale de'gendarmi. - che c'è? - c'è che
de'gendarmi. - che c'è? - c'è che lor signori faranno 11
, indisciplinato (un ragazzo). - anche: molto vispo, sveglio.
. frei, ripresa da a. marti - net, la più semplice unità linguistica
; consigliare con amorevolezza, ammonire. - anche assol. francesco da barberino
365: io ti davo -o beata! - / appena una moneta / non volevi
falso1, n. 5). - anche per simil. a.
, d'argento o di rame. - anche: resto in spiccioli. pulci
stea in pregione per moneta », - e comandò che fossero pagati.
-pena pecuniaria, multa. - anche al fìgur. g. villani
pensa a pagarmi / questo bestiame. - di moneta bianca. -pagare di moneta
tre mesi che non tiro il salario. - certo che la mia padrona non ne
. fabbricare, battere moneta; coniare. - anche assol. libro di mercatura
della moneta o del denaro cartaceo. - in partic.: valutario, finanziario.
è atto alla coniazione di monete. - anche: monetato. p. verri
le sue lettere sono sempre un vero tesoro - monetato - di cuore e d'intelligenza
sono sempre un vero tesoro - monetato - di cuore e d'intelligenza.
che è nato o risiede nel monferrato. - anche sostant. garzóni, 7-265
. giovane e piacente (unadonna). - anche sf. oddi, 2-10:
; e facendo i visacci, urlava: - oh il buon arrosto aristocratico! senti
dai cavalieri cristiani nel medio evo. - anche come esortazione. g.
alquanto voluminoso. bacchelli, 1-i-131: - un consiglio a me? - di tirare
1-i-131: - un consiglio a me? - di tirare in dentro, quando camminate
nell'america artica (eschimese). - anche sostant. = deriv.
mongo lica, orientale. - anche sostant. casti, ii-2-14
fruttificazione agamica macroconidica e una forma microconi - dica; la forma macroconidica (monilia
e letter. sepolcro, tomba. - anche: fossa comune. latini,
e f. (plur. m. - *). filos. seguace o
severe sanzioni (come la scomunica). - anche scherz. nomi, 8-78
'. -preavviso legale. - anche scherz. fagiuoli, 1-4-193:
. ant. adulatore, simulatore. - anche: mezzano, ruffiano.
solo fascio (un fiore). - anche sostant. = voce dotta,
un apparecchio statico di conversione). - anche: monoplacca. = voce
dal gr. póvo < 'solo, - unico 'e da antera (v
e monocamèrisme (nel i93i) - monocanna, agg. e sm
presenta nucleo apioide (una cellula). - larve mono cario citiche: larve di
testa (un mostro fetale). - anche sostant. p. petrocchi
) e cristalli tutti birifrangenti biassici. - per estens.: che appartiene al
della strada in mezzo alla polvere soffocante. - ohè! -con riferimento ai
, o ad altri esseri immaginari. - anche sostant. buonarroti il giovane,
reale; poco perspicace e acuto. - anche sostant. lalli, 8-166:
monocoli. 6. prov. - tra ciechi il monocolo è re; beato
un organismo politico, ecc.). - anche sostant. arbasino, 9-23:
colore solo, con effetti di chiaroscuro. - anche con valore aggettivale.
che sulla scena cantava la monodia. - anche: prefica. tramater [
alla monofasia; affetto da monofasia. - anche sostant. monofìlaménto, sm.
— calice monofillo: gamosepalo. - anche sostant. vallisneri, iii-424
apparecchio, ecc.); monoaurale. - disco, giradischi monofonico: disco o
più per malformazione congenita; monocolo. - anche sostant. = voce dotta,
. letter. con unione monogamica. - anche al figur. b.
contratto il matrimonio una sola volta. - anche sostant. s. girolamo
, agg. (plur. m. - *). che sostiene l'ipotesi
sostiene l'ipotesi della monogenesi biologica. - anche sostant. tommaseo [
e f. (plur. m. - *). che è autore di
monogramma, sm. (plur. - *). segno grafico (scritto
agàpe -a chi, io -papa monolitico - / dovrò dare il mio appoggio politico
dal magma durante l'attività eruttiva. - anche: guglia rocciosa. barilli,
che fa un soliloquio, un monologo. - anche sostant. montale,
discorso (uno strumento radiofonico). - anche sostant. arpino, 8-109:
. che è affetto da monomania. - per lo più sostant. g
una dottrina, in un metodo. - per lo più sostant. balbo,
attaccamento eccessivamente zelante a un'attività. - anche sostant. manzoni, v-2-270:
sono ortogonali ed equivalenti fra loro. - gruppo monometrico: gruppo cristallografico che
definito e diverso dalle altre lettere). - agg. espressione monomia: monomio.
. che ha un solo rene. - anche sostant. = voce dotta,
ch'ell'è savia e modesta. / - sersì, la fa un po'la
con riferimento a gemelli siamesi). - anche sostant. = voce dotta
copre tutto il tronco; costume intero. - anche con valore aggettivale. =
póvo <; 'solo 'e 7ruprjv - évo *; 'nocciolo '.
coda monoplana dipinta 'a aria '- con gli alettoni tricolori. =
surrogare il bene o servizio del monopolio. - monopolio legale: attribuzione per legge a
assolutamente superiore a quella dei concorrenti. - anche: monopsonista. p. verri
, impedendo o soffocando la concorrenza. - in partic.: che concerne il predominio
a templi dell'antichità classica). - anche sostant. b.
ipertrofia vi caria). - anche sostant. tramater [s
solo motore a reazione; monogetto. - anche con valore aggettivale. =
, una strofa, ecc.). - anche sostant. tramater [
di rivestimento (un'automobile). - anche sostant. = voce dotta,
trasmissione di un'immagine di prova fissa. - anche: l'immagine-campione studiata per
e f. (plur. m. - %). teol. seguace,
la proprietà di presentare tale reazione. - punto monotèttico: punto del diagramma
, di piante); monotipico. - anche sostant. 2. agg
solo triglifo (un intercolunnio). - anche sostant. tramater [s
monottongare, intr. anche con la parti - cella pronom. (monottòngo, monottònghi
spagna, 8-38: disse allor carlo: - sta città presente / voglio rimangili a
. -che bisogno avete del mio staio? - per misurare il nostro danaro, monsignore
ingl. monsoon (nel 1584) - monsònico, agg. (plur
scomponibile per il trasporto a someggio. - truppe da montagna: truppe alpine.
o vive in montagna; montanaro. - anche sostant. arlia, 357
persona, una popolazione). - anche sostant. d. bartoli
modesta entità; monte poco elevato. - in partic.: collina, colle.
vive o risiede in zone montuose. - anche sostant. giov. cavalcanti,
nelle zone alpine (un minerale). - sale montanino: salgemma. trattato
pittura per la preparazione di colori. - anche: il colore di tali minerali.
della galleria, che poggia sul suolo. - in una struttura reticolare, asta verticale
marinetti, 1-76: montantino: piccolo montante - denominazione usata anche per indicare le aste
nel firmamento (un astro). - anche sostant. fra giordano, 3-127
: nobile pantera, / vostra lumera -... m'ha sì innalzato,
impegno o di più alto prestigio. - anche sostant. anonimo, i-547:
in pene / e zo che m'adivene - sofrire in gioia. compagni, 1-3
come risultato di un'operazione aritmetica. - anche al figur. stigliani, 1-282
26. subire una metamorfosi biologica. - anche sostant. f. f
sbattendo, rimestando con strumenti adatti. - anche al figur. artusi, 402
sparo; caricare un'arma da fuoco. - anche assol. mazzini, 26-79
.? ». carducci, ii-7-213: - dimmi (così egli di punto in
doveva essere montato, perché egli risponde subito - per l'amor di dio, perdonami
soddisfacenti ma l'amico -e nient'altro -; se voi siete entrato nella sua
, nei giudizi, nelle inclinazioni. - anche: fissazione. rovani,
di una regione o di un territorio. - anche: regione montuosa (per lo
anche nell'espressione lungo di monte) -, rendita, titolo fruttifero.
ingrati. moniglia, 1-iii-244: -monte. - passo. / -scarti. -invito.
, a monte, -esclamò contento bakùnin - acqua passata! la neva!
/ mio notaio... / - che ha le difficoltà a monti! pananti
-'mantienga dios vuestra merced '. - oh parlatemi / dai monti in qua.
ho un franchino: e te? - n'ho mezzo solo. -investire
partita. -dài, -lo incalzavo, - se non tiri, la partita è mia
nativo o abitante di tale zona. - anche sostant. moretti, ii-243
; che abita o risiede nel montefeltro. - in partic.: che appartiene alla
è nato o vive a monterchi. - anche sostant. nomi, 5-21:
sistema educativo di m. montessori. - anche sostant. montessorismo, sm.
ispirate al classicismo di vincenzo monti. - anche sostant. c. e
elevato rispetto a un'area pianeggiante. - in partic.: tumulo. fatti
attività nel quartiere romano di monti. - anche sostant. bresciani, 6-vi-45
, anche, ingenua, credulona. - anche con valore appositivo. iacopo de'
sf. ant. pelle di montone. - anche: recipiente costituito di tale pelle
la mandò ad allargare e ancora non gliel'- hanno riportata. come si rimedia?
, una divisa, una livrea. - anche rifì. fanfani, i-119
iron. o spreg. i. - anche: sostant. ghtslanzoni,
, 16-158: voglio supporre che non siate - aveva continuato il plasticatore monumentalista -
siate - aveva continuato il plasticatore monumentalista - uno di questi moderni, un impressionista
attestato, prova; reliquia, ricordo. - anche: azione memorabile, impresa di
vi abita o ne è originario. - anche sostant. = deriv. dal
le more gelse! idem, 1-1-40: - ah! sciaurato, tu l'hai
l'hai dunque detto a mio padre? - sì, le more di maggio!
sf. ant. indugio, lentezza. - anche in gioco di parole.
ambito scientifico, professionale, religioso. - in partic.: filosofo o teologo
principale interessato, moralmente, nella faccenda - eh eh, date tempo al tempo.
ha una salute cagionevole; malaticcio. - anche sostant. caro, 12-i-7
, da roditori e da uccelli). - morbo dei giacinti: ciascuna delle malattie
di là dalla ringhiera, gridando: - ecco il mio morbo! -animale
. -depravato, perverso. - anche sostant. pascoli, ii-524:
con morchia priva di sale, s'intoni - chi, dacché sono le biade con
come lubrificante di macchine e ingranaggi. - anche: residuo di olio lubrificante adoperato
di feccia (un ulivo). - anche sostant. vettori,
modo di lumaca. amenta, 2-84: - orsolina, che baia è questa?
che baia è questa? -landra vituperosa. - vecchiarda grinfa. -rancida. -schifa.
grinfa. -rancida. -schifa. -sucida. - morchiosa. -che lascia tracce
e dei tori al fine di immobilizzarli. - anche: museruola. govoni,
. piccante, alquanto saporito, sapido. - anche: che dà al palato una
, pettegolo, denigratore, diffamatore. - anche con metonimia. zanobi da strata
; energico (un medicamento). - anche al figur. n.
, suscitando un intenso tormento interiore, - una sensazione dolorosa di angoscia, di
vibrazione più mordente? verga, 2-61: - non posso essere innamorata di mio marito
bocca il cibo onde nutrirsene). - anche: mangiare voracemente, divorare;
voluttuosamente (come manifestazione erotica). - anche assol. boccaccio, ii-303:
riferimento a insetti o crostacei). - anche assol. iacopone, 1-58-143:
4. bruciare, ardere. - anche assol. graf 5-36: ed
sensazione di freddo o ai caldo. - anche assol. roberti, i-69:
10. irritare, infiammare. - anche assol. crescenzi volgar.,
fare male; ledere, nuocere. - anche assol. dante, purg.
essere mature. -distruggere, travolgere. - anche sostant. varano, 1-218:
petrarca, iii-1-60: -ben le riconosco - / disse [la morte] -e
estinto. -ant. punire. - anche assol. dante, par.
preoccupare vivamente, assillare, crucciare. - anche assol. dante, liii-75:
mai. -stimolare, pungolare. - anche assol. guittone, i-1-187:
errori, difetti, reali o presunti. - anche: canzonare, fare oggetto di
di burle; prendere in giro. - anche assol. dante, inf,
mordi, / a'lupi esser sì 'ngordi - è già nociuto. 20.
o anche di gustoacre, pungente). - anche assol. ramusio, iii-134
stizza, per nervosismo, per ansia. - anche assol. fogazzaro, 5-23
), agg. morsicato leggermente. - anche al figur. marinetti,
, agg. agric. olivo moraiolo. - anche sostant. 2.
, lungaggine. andi, 68: - e camillo? - va'cercarlo, che
andi, 68: - e camillo? - va'cercarlo, che so io dove
so io dove e'si sia? - io non lo so anch'io; deh
io; deh, cercane tu. - io ne cercherò. levamiti dinanzi, non
dimagramento, senso di affaticamento). - anche al fìgur. fanzini,
intossicare con l'uso della morfina. - anche rifl. gramsci, 11-215
scopone, una magra entrò -sanguisuga a digiuno - che fumava un grosso sigaro; aveva
gola morganata, / non ho trovata - tua par di bellezze. =
varietà di ulivo: mo- raiolo. - anche sostant. castri, iv-10:
morinelli) / gridano ogni anno: - buon per te, se arrivi!
1-123: -diciamoci francamente la verità, - scattò un morino -quest'inglese di bob
guardie svizzere della città del vaticano. - in senso generico: elmo.
non dispero ancora -vedi sognatore ostinato - di aprirmi una strada a morire utilmente
fallian. che più far si potea? - / -morir -risponde l'assemblea seduta.
more. idem, conv., ii - canzone, 40: « tu non
-diventare triste e squallido (un paesaggio) - calvino, 1-443: drizzava
da ogni attività intellettuale o materiale. - anche sostant. dante, conv.
per l'inarrestabile trascorrere del tempo. - anche sostant. g. averani,
fìgur. o di modo). - in partic.: digradare, declinare.
la letteratura stessa, l'arte). - anche con la particella pronom.
. cadere in oblio, essere dimenticato. - anche con la particella pronom.
, 6-ii-145: -io muoio di sonno - disse l'altro. 23.
pantasa; / la iente di chiamàrano: - « oi periura malvascia, / c'
. petrocchi [s. v.] -: 'non muor mai ': di
tuo nido riedi. -ronzare. - anche sostant. g. rucellai,
roseti. -guaire, mugolare. - anche sostant. esopo volgar.,
, la propria presenza ed efficacia. - anche sostant. zanobi da strata [
religione. 16. locuz. - dare da mormorare a qualcuno: porgergli
le voci degli amici -che cari! -... all'improvviso, da quel
); stormire, frusciare, rumoreggiaresommessamente. - anche sostant. fra gidio [
mormorio di piacere le uscì dalle labbra. - che bella giornata! -intenso
. rammarico, rincrescimento, dispiacere. - anche: rimorso. cavalca, 20-339
. gli abitanti dell'antica mauritania). - con significato generico: chi appartiene alla
potei ciò che fussero in vita state. - dovevano essere anime di genovesi. -e
questa, che si chiamano mori bianchi. - e come puoi star questo, che
questo, che uno moro sia bianco? - dicesi a'genovesi moro bianco, perché
come quei che ben la sa: / - moro, prégoti per dio: /
al bruno (la carnagione). - anche: abbronzato. papini, 27-399
gridon per ciancia: / -mongioia! e - carlo e -san dionigi! e -francia
riconosce nelle posizioni da essa assunte. - anche sostant. = deriv.
per lo più vigorosa ed energica. - anche: le braccia o la mano stessa
e letter. mordere, morsicare. - anche assol. trattato delle mascalcie,
3. per simil. erpicare. - ancne assol. salvini, 26-57:
scritti insolenti, sarcastici, pungenti. - anche assol. carducci, iii-5-269:
tornia. -sf. morsellata. - anche al figur. viani, 19-288
/... / disse murgutte: - che bisogna dillo? / questo è
aspramente, fare oggetto di maldicenze. - anche assol. laudario urbinate, lxxxiii-62
materno. 9. prov. - chi è morsicato dalla serpe, teme la
liberarla. -aspetta enrico... - ella gli rispose. = femm
; insinuazione, maldicenza, calunnia. - anche: il danno che la calunnia
, di ironia, di sarcasmo. - anche assol. leggende di alcuni santi
-atto simbolico del peccato originale. - per estens.: qualsiasi trasgressione a
un materiale solido con un attrezzò adatto. - anche: l'azione di una sega
acre, fortemente alcolica o frizzante. - anche al figur. zanobi da strato
, amaro pentimento; turbamento profondo, - angoscia, afflizione, senso di oppressione
. / non vai dir: « giovinetta - anima mia! » / ché pur
insensibile gli avveleni. palazzeschi, 1-372: - mi accorsi subito che la bestia era
ultimi segna il compimento dello sviluppo. - di primo o di secondo o di
, 6-i-198: -io non mi arrenderò mai - disse rosen -dovessi combattere a morsi.
accelerarne o rallentarne l'andatura). - anche al figur. carducci, ii-9-85
sapido. 3. locuz. - a mortadella o di mortadella (con
e ucciso da un'arma da punta. - per estens.: morto di morte
estens.: morto di morte violenta. - anche so- stant. 5
sm. mortaio di piccole dimensioni. - anche al figur. compendio dell'
/ si fa mansueto e gentile / - « tremenda questa gabbia / e ignobile
una condizione, che ne rifugge. - anche per antifrasi. groto, 1-42
morti prima del termine della gravidanza. - mortalità anteneonatale: rapporto fra il numero
prime tre o quattro settimane di vita. - mortalità perinatale: numero delle morti che
fra i decessi reali e quelli previsti. - tasso centrale di mortalità: il coefficiente
uomo, considerato come creatura mortale. - anche: il genere umano. lubrano
figur., una passione). - anche assol. anonimo, i-482
loco, / che di tal foco - ramortasse mortando. = forma aferetica
verrà la morte e avrà i tuoi occhi - / questa morte che ci accompagna /
-segno clinico di una malattia mortale. - in partic.: emissione di sangue
può avere valore enfatico e iperbolico). - anche: circostanza, situazione o persona
contro gli emigrati nel 1793 e mantenuta - come pena accessoria che giustificava tra l'
constatare il decesso di una persona. - anche al figur. de sanctis,
morte temporanea o dei sensi). - anche: stato di torpore, assopimento.
fanti subitamente uscì addosso a costoro gridando: - alla morte, alla morte! sacchetti
fratelli -viva il lavoro e la giustizia - / morte alla borghesia. bacchetti,
, terribilmente. carducci, iii-3-121: - mirate, o creature, il re de'
non integre condizioni fìsiche e spirituali). - anche sostant., e nell'espressione
sul mio campo?... - voglio combattere con te fino a morte.
avversione profonda, accanita, implacabile. - anche recipr. f. giraldi,
: destinato a non finire mai. - anche: vivo. latini, 3-15
minacciosa il segue, e: — volgi - grida; / e di due morti
nutrire per lui un astio feroce. - anche con valore iperbolico. castiglione,
ii-61: in trenta corsi -se non vario - / appena avea inaffiato le mortelle.
di spegnersi. a. cattaneo, iii - 136: nelle fornaci dei ferrai,
porterà via il morticino della sora rosa -. 5. locuz. — sapere
i suoi mezzi di offesa). - anche: feroce, aggressivo. mattioli
(il canto delle sirene). - anche al figur. s. girolamo
briaca del nostro sangue. -. empio, blasfemo. alfieri,
è tradizionalmente connesso con la morte. - anche: che conduce, che fa
azione pu- nitrice di dio). - anche assol. e sostant. 4
2. cauterizzare, atrofizzare. - anche assol. fasciculo di medicina volgare
, conferirgli una tonalità meno vivace. - anche assol. baldinucci, 5-26:
oggetto di riprovazione pubblica, svergognare. - anche: ricondurre, per lo più
non ho l'accento delle annunciatrici. - perché vuole mortificarsi con i paragoni?
: non mortificarmi. serao, i-64: - voi mi mortificate, cavaliere..
. mortificante, avvilente, umiliante. - anche: repressivo, punitivo. ortes
che non la sentiva. * - sostant. dino da firenze [
, intorpidito (un arto). - anche al figur. frachetta, 893
da contenuti e da sottintesi licenziosi. - anche sostant. n. franco,
che mortifica, che impone mortificazioni. - per estens.: che annulla,
le labbra. -ma certo! ognuno! - esclamavano allora i parenti. - sono
! - esclamavano allora i parenti. - sono mortificazioni! -con valore attenuato:
v. angolo, n. 5. - piazza morta: v. piazza.
v. linea, n. 3. - natura morta: v. natura.
non può essere sfruttato al massimo. - tempo morto di un apparecchio: intervallo
otto che seguono il 2 novembre. - mese dei morti: novembre.
venne su? -il cassone di ferro. - lì v'è il morto. -ho
muove il vivo. borgese, 1-115: - rubò! o rubò! dico a
. non si fa oggi la partita? - oggi non gioco. fatela col morto
inter. -caschi o cascasse morto! -, come imprecazione e maledizione contro qualcuno
venne fatto di rispondere e rideva. - chi sa se non fu un presentimento?
voi condotta a torselo / di casa? - è morta di me. parabosco,
trovarsi gravemente infermo o debilitato. - anche: sentirsi terrorizzato. brusoni,
: ridurlo in fin di vita. - anche: abbandonarlo a morte certa.
della mezzanella -prima della legatura delle campane - nel mortorio del venerdì santo e lo
finita la stagione, disse bice. - è un mortorio proprio. -manifestazione
chiusa o occulta: quella polmonare. - morva nasale: moccio. panzini
in prestito o imitate da altri autori. - anche: autore che cura con raffinatezza
cfr. legge, n. 8) -. — libri mosaici', quelli del
storico ed etico-religioso del popolo ebraico. - anche: religione ebraica, ebraismo.
e f. (plur. m. - *). artista o artigiano
vi-416: -orfinio viene, oimè trista! - trova la più corta. -di qua
, presso che o assolutamente impossibile. - raro come le mosche bianche: rarissimo.
, e mosca! viani, 14-63: - entra, si beve un quartuccio.
. arrighi, 1-205: -mi pare, - disse -che tu abbia fatto giù le
. -che cosa ti ha fatto? - ammiccava col moretto? — cacciarsi
hanno stasera, -dico a talino. - sono peggio delle mosche, stasera.
formicolante di persone agitate e noiose. - in partic.: branco, accozzaglia.
di moscato (un vino). - ant. malvasia moscatella: zibibbo.
teco che mi daresti volendomi trattar bene? - poco e buono, ti darei un
moschettatura2, sf. disus. maculatura. - in senso concreto: piccola macchia
ordinaria o a ripetizione automatica. - in senso generico: fucile. foscolo
per assicurare il moschetto alla bandoliera. - per estens.: qualsiasi gancio di
(una sostanza, un preparato). - carta moschicida: carta tagliata a strisce
moschìvoro, agg. muscivoro. - anche scherz. imbriani, 6-90
moscerino; piccola mosca. - anche: moscione. michele da cuneo
vi-236: -che vita fu la tua? - mangiar e bere, ma più bere
certi mosconi e sonar la tromba e fermar - visi lungamente e continuare i lor giri
: -a te ho dato un dottore. - (ch'è un asino, e
!. -e a te un capitano. - (ch'è un codardo, un
-mettere un moscone nel fiasco a qualcuno -. insinuargli un sospetto. g
carbonifero superiore con facies marina. - anche con valore aggettivale. =
pria attività in russia. - anche sostant. sanudo, iii-1453
parla in russia (una lingua). - anche sostant. magalotti, 9-2-36
luna dominio e potestate violenta. - in partic. moto ondoso: movimento a
cui velocità decresce col crescere del tempo. - in partic.: movimento effettuato a
costruire un'opera di muratura; costruzione. - anche: recinzione mediante mura e opere
edifìcio o parte di esso; muro. - anche: fortificazione, baluardo.
, con uno steccato di protezione. - anche assol. attribuito a petrarca,
toppe. -con allusione oscena. - anche sostant. canti carnascialeschi, 1-186
fa il bruco su per la ginestra. - / rispose orlando: - anzi ci
ginestra. - / rispose orlando: - anzi ci siam murati. -con
mura / nel core, e fura - chi a lui s'apiglia.
quello ch'io ti voglio dire? - ed anche il duca murava.
; fortezza, castello, luogo munito. - anche: la struttura di una cinta
casa -trifoglio di murata all'aria! - / l'eremo ove al mio sogno
uno stemma, uno scudo). - anche sostant. crusca [s.
accesso con fango, pagliuzze e sassolini. - picchio muratore: uccello rampicatore (sitta
lat. onobrychis, dal gr. òvofìpuxk -! & <, comp. da
attribuzione del nome a una persona. - anche: che attiene all'onomastica.
per la probità di vita; rispettabilità. - in partic.: buon nome goduto
segue la morte d'un uomo! - vide sé stesso nella bara, chiuso tra
grave avenire / e tutto ben volire - ritorni ingrato. -per antifrasi:
volesse albergare, e onorati e serviti -; ma sono fuggite e schifate dalle genti
riconoscere la superiorità e la preminenza. - in partic.: obbedire. latini
vi voglio dar nulla mai... - l'onorario gli f are [
s'assicurava in questo, che onorata - e gloriosamente era per morire.
, il risultato di essa!. - anche: valoroso, strenuo. guicciardini
onore: norma propria del codice cavalleresco. - materia d'onore: attinente ai
di superiorità individuali o di casta). - tutto è perduto fuorché l'onore:
fama sua rimane? ariosto, 29-13: - se fate che voi sicura io sia
una legge dell'agosto 1981). - delitto d'onore', nel dignità, da
sconcertante sentenza, emessa applicando l'articolo 587 - le attenuanti del delitto per motivi d'
un atto ufficiale, a una cerimonia. - onori trionfali', cerimonia del trionfo.
di stirpe divina o assimilati a divinità. - onori sovrani', v. sovrano.
v. damigella1, n. 2. - donna d'onore: v. donna1
significano omaggio, ossequio o cortesia. - scorta d'onore \ v. scorta
d'onore: v. tavola. - tribuna d'onore', v. tribuna.
spett. onore della ribalta: riconoscimento - taglia. onori festivi: cerimonie
-parata d'onore: v. parata. - picca d'onore, picchetto d'onore
picchetto d'onore: v. picchetto. - salva d'onore: v. salva
per la vergine, per un santo. - anche: atto, segno di reverenza
tasso, 2-23: -dunque in te sola - ripigliò colui / -caderà l'ira mia
colui / -caderà l'ira mia vendicatrice. - / diss'ella: -è giusto:
al mi'parere, / non puote avere - chi nonn. è sofrente.
, appartiene a una casta sociale altolocata. - 22. privilegio che innalza nella
ufficio nella cattedrale, egli disse umilmente: - un onore, un onore! bernari
-onore della corona: dignità regale. - legione d'onore: v. legione
un grado o a una carica elevata. - prendere l'onore: assumere una carica
: usurpazione di titoli o di onori. - chiunque abusivamente porta in pubblico la divisa
partic.: lauro, serto poetico. - anche: diritto di fregiarsi di tali
di benvenuto, ad accoglienze ufficiali). - fare gli onori della festa: assolvere
un impegno, mantenere una promessa. - fare onore al proprio ufficio o compito
consigliare et a difendere il comune da'garrì - tori folli arditi: e però montaro
di diritto ai membri del parlamento. - anche sostant. cavour, vi-453:
verso. 12. locuz. - con onorevolezza: onorevolmente, dignitosamente;
14-4: -peccato che non siate inglese! - aveva detto gordon al ritorno del romagnolo
e disprezzo, di pubblica disistima). - in senso concreto: avvenimento, fatto
. il viso -innaturale, da posa - s'imporpora d'onta. 2
vilipendio, contumelia, ingiuria, insulto. - anche nell'espressione fare onta a dio
2. oltraggiare, offendere. - anche assol. frezzi, iii-2-99:
confini! d'annunzio, iv-2-579: -guardate - esclamò, per rompere il fascino,
in alcune di queste opere op (ottico - cinetiche) sotto l'aspetto di composizioni
umano che sul petto / smorto era sangue - cuore. -torbido.
d'annunzio, iv-2-639: -dovrò partire domani - rispose donatella arvale. -già, non
di trasparenza all'energia raggiata). - anche sostant. opacizzare, tr
per eliminarne o graduarne la trasparenza. - in partic.: traslucido. galileo
. -disse, in tono opaco, - complimenti! 15. incapace di
timida, opaca, dice, scandendo: - favorisca, favorisca; mio marito non
acqua o di ceylon: varietà di adula - ria dotata di riflessi opalescenti e screziati
, 2-153: -gurù -disse con frase opalescente - dunque hai deciso se verrai a startene
che ne specifica le caratteristiche). - anche: luogp, posto di lavoro.
connotazione di imponenza e grandiosità). - anche: l'insieme degli edifici e
e la riscossione delle rendite; fabbriceria. - anche: l'ufficio, il collegio
carità, pia, ecc.). - spesso al plur., specie nella
18-189: -frate, bisogna -cloridan dicea / - gittar la soma, e dare opra
affaccendato, attivo; in attività. - anche di animali. livio volgar.
tempesta e freddo. gelli, iii-38: - venne stamani il mio lavoratore acconciarti l'
stamani il mio lavoratore acconciarti l'orto? - sì... io lo lasciai
ai suoi messi. -bisogna aver pazienza, - dicevano i rassegnati. -chi ha prudenza
ha prudenza la metta in opera, - dicevano i persuasi. -chi ben comincia
alla riproduzione, e ai maschi). - anche con uso appositivo. lastri
impegna totalmente le facoltà e il tempo. - anche: chi ha mansioni modeste,
operamento. giamboni, 7-16: dell'opera - mento del grande pompeo favella sallustio,
; operoso, laborioso, attivo. - anche: che vive del proprio lavoro.
troppo screditati per il pericolo che - che induce ad agire, che si
operare. di un'azione determinata. - anche sostant. òpera òmnia, sm.
opererebbono ricavarne il prodotto finito. - anche: fabbricare, produrre.
: il chirurgo... disse: - settantasei giorni sono... mi
parte per compiere una funzione determinata. - in partic.: muovere un arto
una dote morale; darne prova. - anche: sperimentare una facoltà dell'animo
arte stessa o a uno strumento. - anche sostant. nannini [petrarca]
concretamente sulla realtà, l'agire. - anche: ciò che si fa o si
strumenti; manuale (un'arte). - arte, scienza operativa: nella tradizione
dirigere movimenti di unità e di mezzi. - anche: il luogo, l'edificio
soggetto pittorico; dipinto, affrescato. - anche sm.: quadro, affresco.
che riceve l'azione espressa dal soggetto. - anche sostant. castelvetro, 10-xi-191
dall'azione che lo ha prodotto. - anche sostant. b. segni,
riferimento a un soggetto collettivo). - anche: esecutore. cavalca, 21-75
, affari di borsa o di banca. - operatore di banca: funzionario della banca
manovra la macchina di proiezione del film. - operatore di presa: chi manovra la
atto, l'azione dell'operare. - anche: attività. fr. colonna
sono l'operazioni... l'opera - zioni sono esercitate per il mondo e
: opera, manufatto, prodotto. - in partic.: lavoro artistico.
valore iron. e scherz.). - anche in senso generico: atto,
in opere teatrali o in azioni coreografiche. - anche: l'azione scenica rappresentata.
della borghesia imprenditoriale e ponendo in scena - talvolta in modo raffinato e, nei
i doveri di noi come cristiani? -... -adorare iddio in ispirito e
, 1-112: forse è in queste parole - infelicità umana -la ragione della nota discordante
, quando ella e vittoriosa contro l'aver - sario. alberti, 269: fo
di risultati. aleardi, 1-411: - di lei che resta? - ascolto /
1-411: - di lei che resta? - ascolto / da le operose uscir dotte
fabbriche per lo più non meccaniche). - anche: l'attività industriale che vi
i veli -oh misteri divini / di voluttà - guardavati / tanche opime. soffici,
per una determinata posizione o decisione. - anche sostant. leoni, 106:
che fa congetture, che propone ipotesi. - anche sostant. ulloa [guevara
dominante, popolare, ecc.). - anche, con metonimia: il gruppo
particolare valore autoritativo e vincolante). - anche: nel linguaggio giuridico moderno,
(v. grascia, 3) - t. bianchi [rezasco]
perché fatto con disperazione; perché abbandonato - a ogni costo - a qualunque opinione.
; perché abbandonato - a ogni costo - a qualunque opinione. -avere il
4-63: una volta, per esempio -seguitò -, di sopra alla spalliera del letto
oplita), sm. (plur. - »). stor. nell'antica
morto; vive negli stati uniti orientali. - anche: la pelliccia, alquanto pregiata
falangista (v. falangista1). - anche: la pelliccia di tale animale.
, un tabacco, ecc.). - anche: prodotto da una sostanza preparata
è sotto l'effetto dell'oppio. - anche sostant. e. cecchi,
una città fortificata, di un castello. - anche sostant. del carretto
4. nascondere alla vista. - anche assol. luna [s.
mollificarvi le durezze e per aprirvi parimenti poppila - zione. s. caterina de'ricci
india, dalla cina e dalla bulgaria. - anche: qualsiasi preparato farmaceutico contenente
le preoccupazioni, di nutrire speranze. - anche: il sentimento che si prova
per ingestione; affetto da oppiofagia. - anche sostant. sassetti, 7-555
oppiòmane, agg. affetto da oppiomania. - anche sostant. de pisis,
; che esercita un'opposizione giuridica. - anche sostant. 2. che
il passo, resistere a un assalto. - an che: scendere in
espressioni opporre contro, al contrario). - anche in relazione con una prop.
. carducci, iii-20-211: ma -si oppose - deposti i manoscritti leopardiani in una biblioteca
al di fuori in stile di moschea - molto opportunamente. -giustamente, a buon
citare i versi immortali del divino poeta - ad essa inerenti. -quando si
pigliare, togliere l'opportunità). - anche: occasione di peccato. cavalca
e di opportunità a parecchi usi - possibilità o facoltà di compiere un'azione
porale. ria. - anche: spunto a un discorso (nell'
al detto terminata, utilità. - con connotazione negativa: gualberto.
. / sen vanno -nel grado opportuno - / a beversi un po'di romanzo.
agevole da compiere, facile; possibile. - anche con uso neutro. ariosto
o il suo aiuto sono richiesti eindispensabili. - anche con uso avverb. ariosto,
fenomeno del sistema a cui appartengono. - opposizione costante: che si mantiene in