.); impartito, concesso dal papa (una benedizione, un'assoluzione)
riformatori evangelici. -fatto costruire dal papa, da uno dei papi; edificato
. -fondato o patrocinato da un papa. carducci, iii-23-154: un marchese
. 3. degno di un papa, in quanto di qualità o di
che dipende, che è agli ordini del papa, dello stato pontificio. -anche sostant
. 5. che parteggia per il papa, particolarmente devoto alla figura del pontefice
, che appunto i cardinali / del papa morto avean finito il pianto, / '
-sedere in sedia papale: essere papa. castelvetro, 8-1-270: domandandosi prima
denominazioni di insetti con la base infantile papa (sicil. papazzu 'scarafaggio ',
forma che ricorda quella dello zucchetto del papa; il signif. n. 4 è
è proprio, che si riferisce al papa, all'autorità sovrana del pontefice, dello
. -che è sotto il dominio del papa, che fa parte dello stato pontificio
che dipende, che è agli ordini del papa, dello stato pontificio (i soldati
. 4. che parteggia per il papa, fautore della legittimità del potere temporale
. 6. degno della mensa del papa, in quanto particolarmente buono e raffinato
7. locuz. più papalino del papa: v. papa1, n. 8
. più papalino del papa: v. papa1, n. 8. = deriv
patrizio vene ziano parente del papa o, anche, di un cardi
sedere con tutto il suo comodo il papa vestito papalissimamènte. -figur. beatamente
modo smaccato ed eccessivamente fazioso per il papa; accanito fautore della legittimità del potere
irrisoria. = comp. da papa1 e nero (v.).
paparèllo, sm. spreg. ant. papa di scarsa autorità, docile ai voleri
vitae 'largamente al vigoroso e mensurato papa paulo. = dimin. di
paulo. = dimin. di papa1, con doppio suff. paparina1,
e appagato; spassarsela, stare da papa. piccolominì, xxv-2-118: io
= voce scherz., deriv. da papa1, forse con accostamento a pappare.
. = denom. da [papa] scimio (v. papa1, n
da [papa] scimio (v. papa1, n. 8), col suff
preparata. tommaseo [s. v. papa]: i greci [chiamano]
suoi versi parrebbon papassi. 4. papa (anche nell'espressione gran papasso,
; 'padre '(v. papa1), tramite il turco papas, papaz
malaparte, ii-13: « o il papa che c'entra? in casa nostra
? in casa nostra non comanda il papa », e se han qualche papata da
non dicono che l'ordine vien dal papa, ma che vien da chi fa piovere
piovere. = deriv. da papa1. papàtico, sm. (plur
. ant. carica, dignità di papa; papato. -anche: periodo di regno
: periodo di regno di un determinato papa. testi fiorentini, 1 ^ 2
del papatico. = deriv. da papa1. e e papato1
papato1, sm. dignità, carica di papa; pontificato. - con metonimia:
g. villani, 8-5: fatto [papa celestino] concestoro di tutti i cardinali
papato. fazio, ii-25-38: un papa fé, bordin, novello, / lo
corte di roma, nella quale il papa regna come un prencipe secolare. gioberti
, con speciale costituzione, potere il papa per legittime cause fare rinunzia del papato
tale dignità da parte di un determinato papa. -anche: periodo di regno di
leggenda aurea volgar., 1550: pelagio papa fu uomo di molta santitade e portossi
3. condizione, stato di chi è papa. condivi, 2-96: vivendo pochi
. ficino, 6-179: essendo il papa e lo imperadore quello che sono per alcune
. -vivere nel papato: essere papa. boccaccio, viii-3-68: questo anastasio