la difesa fu dunque decisa dall'assemblea e dal popolo di roma per generoso sentire e
i messi di sventura / piovon come dal ciel. longwy cadea. / e i
, appelli, destinazioni. = fr. assemblée, deriv. da assembler *
avanti alle porte. silone, 5-213: dal suo posto d'osservazione, l'assembramento
quel che a i particolari manca, dal generale assembramento l'accatta. leonardo del
contrapeso la nave riversciò. = fr. assembler, che è il lat.
la città di siena che fu lisciata dal diavolo, credendo ella che fusse la sua
da senno, forse sotto l'influsso del fr. antico assener. assennataménte
a diportare. deledda, ii-37: dal finestrino del molino... guardavano
3-2-300: appressano ed assentano le medicee dal sole i diametri de'lor cerchietti.
vi sarebbe gran ragione di assentarlo solo dal peccato originale. = voce dotta,
. assorto in pensieri lontani; astratto dal mondo reale; distratto, disattento.
lontano per un lungo periodo di tempo dal proprio luogo di residenza, di studio
nel suo assenteismo. = fr. absentéisme, dall'ingl. absenteeism.
). chi si tiene abitualmente lontano dal proprio luogo di residenza, di
una persona (o di una cosa) dal luogo ove dovrebbe trovarsi (o si
esistenza in vita di una persona scomparsa dal proprio luogo abituale di domicilio per cui
di essa. = voce dotta, dal lat. absèntia, da absèns -entis '
voce dotta, lat. tardo absinthiatus, dal gr. à ^ iv&a-rov [7tpórcojxa
santes città della francia, il pontico dal ponto, dove i bestiami ingrassano con
la madre che vuole levare il figliuolo dal latte, che ci pone l'assenzio.
= voce semidotta, lat. absinthium, dal gr. à ^ tvlhov. cfr
. viani, 14-257: stizziti dal cicaleggio... proverbiavano, da
, assegnare. = voce dotta, dal lat. asserire 1 dichiarare, affermare '
, il quale senza negare l'asserito dal preopinante giustificò pienamente il sig. x
manzini, 7-260: s'era tolta dal collo la catenina con la crocetta.
, leggera. = deriv. dal lat. serpula 4 piccola serpe '.
temenza di non esser rubati e arsi dal populo minuto. comisso, 12-66: alcuni
voce dotta, lat. tardo assertum, dal part. pass, di asserire 4
morale proposte dalla chiesa, che non vengono dal vangelo. tommaseo [s. v
estimazione, e specialmente esercitando egli fin dal tempo d'innocenzo l'assessorato del sant'
. membro della giunta comunale (eletto dal consiglio comunale fra i propri componenti può
nella via della muse, strani nomi posti dal gusto poetico di un assessore del comune
a fronte / al re agramante che scendea dal monte. salvini, 22-31: tal
. 9. ipp. posizione assunta dal cavaliere in sella che gli consente il
averia creduto veder piuttosto cadere il sole dal cielo, che effetto contrario a tali
è forte, / assicurato m'han dal suo furore. redi, 16-v-150: delle
tozzi, ii-325: il fumo, portato dal vento sotto il riparo di frasche,
balzato in arcione usciva di gran trotto dal ponte levatoio assicurandosi colla mano se nelle
. -polizza d'assicurazione: documento dal quale risulta l'accordo raggiunto fra assicurato
assidènza. = voce dotta, dal lat. assidentia, da assidèns -entis,
di paura de la fantasma non muoiano o dal freddo restino assiderate e attratte? caro
intirizzati, assiderati, quasi tocchi dal sido o dalla stella tramontana. targioni tozzetti
e peggiore di quella di uno assiderato dal freddo dell'aria, o svenuto di
. 2. inaridito, rinsecchito dal gelo (piante, fiori).
regia mensa. idem, 655: saffo dal candido petto anelante / a l'aura
petto anelante / a l'aura ambrosia che dal dio vola, / dal riso morbido
ambrosia che dal dio vola, / dal riso morbido, da l'ondeggiante / crin