4 dono, regalo ': cfr. fr. ant. guerredon (sec. xi
gli occhi in sberleffo e farsi condur dal guido, overo dal ginaldo, che
sberleffo e farsi condur dal guido, overo dal ginaldo, che così dimandano il cane
nel gergo romanesco, elegantone. = dal nome di persona guido (cfr. giorgio
chiara e i guidoni che s'irraggiano dal monumento di marco aurelio piantato nel mezzo.
tale veicolo. = comp. dal tema di guidare e slitta (v.
a monte. = comp. dal tema di guidare e via (v.
. = voce di origine germanica, dal longob. widergild, comp. da
la gamba. = deriv. dal fr. ant. guiche e guinche (
gamba. = deriv. dal fr. ant. guiche e guinche (sec
bonducella '. = deriv. dal nome del botanico tedesco melchiorre wieland (
, delle guilde. = deriv. dal fr. guilde 'associazione, confraternita *
delle guilde. = deriv. dal fr. guilde 'associazione, confraternita *
con essi. = deriv. dal provenz. guil, guila 'inganno,
della vite. = deriv. dal nome del botanico l. guignard (1852-
. region. piviere tortolino. = dal fr. guignard, di etimo incerto.
region. piviere tortolino. = dal fr. guignard, di etimo incerto.
alla guigliottina. = deriv. dal fr. guillotine (nel 1790):
guigliottina. = deriv. dal fr. guillotine (nel 1790): dal
fr. guillotine (nel 1790): dal nome del medico francese che preconizzò l'
= deriv. da guillottina-, cfr. fr. guillotiner (nel 1790).
e alle vesti. = deriv. dal fr. ant. guinche, variante di
alle vesti. = deriv. dal fr. ant. guinche, variante di guiche
usato dai filatori per trarre la seta dal bozzolo o per dipanare le matasse)
= voce di origine germanica, dal medio alto ted. winde (ted
de'piè gli fora i nervi / dal calcagno al tallone, ed un guinzaglio /
legato alla « bizantina » e trascinato dal dottor pertica lungo al guinzaglio per tutti
. = voce d'origine germanica, dal medio alto ted. wintseil 'funicella
'guinzo'. lazzo. = cfr. fr. ant. guinche (v. guiggia
ha guirènza. = deriv. dal provenz. ant. guirènza e guerenza:
piagarmi in mille guise vólto, / dal fiume ancor de la vostra eloquenza / il
provincia, gente tozza e rude, cotta dal sole, gesticolante in mille guise vivacemente
il ferro, e 'l fura, / dal legno, in guisa che navigi affonde
= voce di origine germanica, dal frane. * wisa (ted.
sopra telmo. = deriv. dal provenz. ant. guizarma, ir.
, fino al sec. xvi): dal germ. getisarn 1 grossa falce,
, furbo. = deriv. dal fr. ant. guischart, guichart.
furbo. = deriv. dal fr. ant. guischart, guichart. è
= voce del dial. senese registrato dal biscioni « dal politi, derivata forse
del dial. senese registrato dal biscioni « dal politi, derivata forse dal fr.
biscioni « dal politi, derivata forse dal fr. gui4 visco '(del lat
« dal politi, derivata forse dal fr. gui4 visco '(del lat.
guittone (v.), secondo il fr. guiton (sec. xii),
anche guit 4 paggio, valletto ': dal
', 4 povero diavolo'). dal senso di 4 ragazzo, garzone, inserviente
meridiano cerchio. tasso, 8-5-213: dal placido lor queto riposo, / in cui
rincorrere gli anatroccoli che erano guizzati fuor dal paniere e scorrazzavano per l'aia.
brivido di terrore e non aspetta risposta dal buio). luzi, i-233: un