e di testa non si lasciasse intronare dal raglio dell'asino mascherato da leone.
esente, come egli si crede, dal volgare proverbio il quale voi usate, dicendo
39-17 (iii-273): ma come fusse dal sonno svegliato / per quest'altro colpir
la nave dei pigliare. = fr. aise (cfr. agio).
zucchero. = forse ant. fr. assis, part. pass, diasseoire
= voce dotta, lat. asthma, dal gr. &o& [xa -octo <;
;: cfr. ant. fr. asme (xii secolo), fr
fr. asme (xii secolo), fr. moderno asthme, ingl. asthma.
, e chi lunatico / in osservarvi dal capo alle piante, / e ansar per
aspalàthus (plinio, 12-52), dal gr. àajràxaéoi; 'ginestra spinosa '
dotta, lat. scient. asparagaceae, dal nome del genere asparagus (cfr.
prender la cura deve; e se dal seme / vuole il principio dargli, il
= voce dotta, lat. asparagus, dal gr. dcotidcpayo? (voce forse
nutrisce. mascheroni, 834: qui dal sonante stràscino tradito / il crotalo implacabile,
quale si dice essere stata fatta dal piovan arlotto, che una volta fece l'
domine, hyssopo et mundabor, dal salmo 50°, che il sacerdote canta
dotta, lat. scient. aspergillaceae, dal nome del genere aspergillus.
= voce dotta, deriv. dal lat. scient. aspergillus, col
= voce dotta, comp. dal gr. de- privat. e otieptjiat (
di cordoglio aspersi, / ciascun trasse dal cuor più d'un sospiro. leopardi,
-figur. boccaccio, i-394: quivi dal castellano con mirabile onore è ricevuto,
. aretino, vii-98: non aspettavo dal padrone una cotanta stranezza, e pur
fece meramalinconico, lungo le strade mangiate dal sole.
. petrarca, 23-23: i'dico che dal dì che 'l primo assalto / mi
nudo senso delle parole, hanno aspetto diverso dal vero, ma son poste in cotal
. = lat. aspis -idis (dal gr. &onlq -isoc), di genere
». i bestiari medievali (confortati anche dal testo biblico, salmi, 57 e
dotta, lat. scient. aspidiotus, dal gr. acmisicóttig 'scudato ',
dotta, lat. scient. aspidistra, dal gr. àa-lq -l8oc, 'scudo
lat. scient. aspidospèrma, comp. dal gr. àpule, -l8oq 'scudo
nel mare, de'venti che loro dal porto aspirarono secondi e favorevoli, non
ad amar lo bene / di là dal qual non è a che s'aspiri.
rappresentato dallo spirito aspro in greco e dal segno h, precede per lo più
asplenum (plinio, 27-17), dal gr. óccmxyjvov o &otrx7) vog (
intenti. caro, 8-634: e dal suo focolar pria che dal sole / procacciandosi
: e dal suo focolar pria che dal sole / procacciandosi 'l lume, a
. 2. medie. estirpare dal corpo la parte ammalata mediante operazione chirurgica
selve], commosse /... dal vento / borea, che le aspreggiò
capitan barbaro col suo signore, e dal caso aspreggiato, egli solo fu eletto
botta, 6-i-117: il governatore aspreggiato dié dal canto suo l'esclusiva a sei fra
età già tutto bianco, smontato ciascuno dal suo cavallo,... dissero:
della grande uniforme. = adattamento del fr. esprit. asprigno, agg
l'olio novello, allora allora gemuto dal frutto, spandeva nella bocca un saporoso aroma
e morbide, le quali il guardino dal freddo e non li deano troppo caldo
, oppressando la nivosa fronte / che dal nostro terren francia scompagna. soderini, i-389
tesaliche onde, /... / dal pigro gielo e dal tempo aspro e
.. / dal pigro gielo e dal tempo aspro e rio, / che dura
644: per le vie del borgo / dal ribollir de'tini / va l'aspro
e s'abbatte in un agnello straziato dal dente del lupo. carducci, 154:
: ella ricordava le donne arabe nate dal sole e dalla terra voluttuosa, dolci