tasso, 12-28: qui tacque e 'l cor le si rinchiuse e strinse / e
sol la bella dea, che 'l mio cor tene, / oscurat'ha gran parte
aretino, 9-462: or non ardeva il cor nostro nella via, mentre egli [
mille ceppi e lacci, / mille cor, mille palme / di mille leggia-
: se possessore / sei tu dello mio cor, della mia alma, / ingrato
la figlia d'amone / con palpitante cor ruggiero aspetta, / desiderosa farselo prigione
suo mal presaga, / parlava al cor che palpitava forte. caro, 5-619:
canto / dolce su l'aure palpita. cor azzini, 4-45: cremona, non
aprile infiora, / e il palpito del cor m'è dolce ancora. pellico,
goldoni, x-106: mi batte il cor, mi palpita il polmone: / la
questi [tipi di paura] nel cor s'arandella / quando da'sensi un messo
è quasi un lievito acetoso che preserva dal cor- rompimento il soave pane della dilezione.
.. in attesa di un amatore. cor rono a quella pania i
di che funesta insania / tocco è nel cor chi le menzogne conia. g.
dante da maiano, xxxv-1-481: io lo cor -per voi porto gaudente, / quando
gli è l'amore, / che cor un dardo m'ha transforamato / la melza
1-i-59: il governo del barchino leggiero, cor rente e volteggiante agli impulsi
dal paradiso - ch'è del mio cor lumera. boccaccio,
. giusto de'conti, i-101: il cor fra tanto bene allor conquiso,
, / per cui lo mio cor languisce, / dal tuo amore io so'
tranquillo viso, / del tuo vergine cor nel paradiso, / di', quali stelle
... / donna, il tuo cor ben leggo. 14. ant
3-963: chi sì m'ha punto il cor è un sol dardo, / per
: i'era in terra, e 'l cor in paradiso, / dolcemente obliando ogni
s'elli è amadore, / che 'n cor porti dolor senza paraggio. monti,
. galeani, i-181: arde il cor di desio, se non ha piume,
. morando, i-286: agghiacciata il cor fra tanti ardori, / bella parca
fremer di pietà che ogni alto / cor prova in sé? leopardi, 1-17:
: un aureo strale / le punga il cor, e siamo ambi a un pareggio
12-1516: se pietà de'padri il cor ti tange, / ché ancor tu padre
quando va per via, / gitta nei cor villani amore un gelo. idem,
ch'io goda / da che 'l mio cor di pena non si parte. dante
, ciò che tomo àve / dentro dal cor, paresse nel visaggio! dante,
sia, / tua forma nel mi'cor piagente sguardo. attribuito a petrarca,
parvi veder molto, / ché 'n cor venale amor cercate o fede. boccaccio,
, sì com'eo lo sento, / cor no lo pen- zaria né diria lingua
giacomo da lentini, 7: in cor par cheo vi porti / pinta corno
[amor] / m'avea 'l debole cor sorviziato / e l'alma forsennato -e
. a '1 tocco, a la cor- reggiuola, al pari dispari. comanini
benivieni, 1-168: tu hai vinto, cor mio, e questa posta, /
e questa posta, / questa, cor mio, che tu tirata hai in pari
co lo tuo bon parlamento / che nel cor sì so ferito / d'un divin
parlamento / di dire più che 'l cor sia pensatore. albertano volgar., ii-1
punto et in quell'ora / lo mio cor stava contento, / quando co
parlar, / né regie audir né cor pensar. giacomo da lentini, 25:
intelletto / e fan quistion come un cor puote stare / intra due donne con amor
, / la qual m'ha tolto il cor per suo valore. idem, conv
ardore / che passò dentro sì che 'l cor percosse, / onde i sospiri miei