ne riponi ottima, e tolta / dal vicin campo che poltrì maggese. / ma
colle perverse dottrine che trionfano di là dal mare. alfieri, 8-38: nato
. fogazzaro, 7-7: si sciolse infine dal bacio lenta, lenta, quasi temendo
nel popolo i pranzi sono spesso guastati dal * troppo '. dossi, 42
n. 2. = deriv. dal lat. vastdre (da vastus) 4
solita bella ragazza con la faccia guastata dal naso un po'grosso, ma guastata
e giacomo da lui dipinti, e rifatti dal vasari ancora giovane; che da quell'
o guastati, e riannestati insieme, dal metastasio e l'ariosto. carducci,
). fogazzaro, 5-34: seccatissimo dal pranzo guastato, gli brontolò: «
occupata e sviò da ogni regolarità e dal buon senso tutta la gioventù. carducci
la gioventù. carducci, iii-7-383: fuori dal tempio dei liberi, o cortigiano
, che tuttora esistono, ma pregiudicate dal tempo o da'ritocchi de'guastatori.
è vinta, / né può soccorso aver dal campo cinta. guicciardini, i-310:
e uastedda (corso guastella), dal fr. ant. gastei e wastel (
uastedda (corso guastella), dal fr. ant. gastei e wastel (sec
e wastel (sec. xii), fr. mod. gàteau: dal frane
, fr. mod. gàteau: dal frane. * wastil * nutrimento ',
nel lat. mediev. wastellum (dal cui plur. collettivo wastella, la
màstice '. cfr. peraltro il fr. gui, deriv. dal lat.
il fr. gui, deriv. dal lat. viscum (nella forma antica vist
fuochi. tommaseo, 3-ii-264: città guaste dal ferro e dal fuoco veneziano. carducci
, 3-ii-264: città guaste dal ferro e dal fuoco veneziano. carducci, iii-12-76:
v'avea de'caratteri rosi e guasti dal tempo. broggia, 312: la maggior
lapidi e frammenti; danneggiati il più dal tempo e guasti neu'armi gentilizie dallo
signor cardinale, si è trovato ottimo dal mezzo in su, guastissimo dal mezzo
ottimo dal mezzo in su, guastissimo dal mezzo in giù. spolverini, xxx-1-59:
dall'acqua nera e lorda che uscì dal suo letto. d'annunzio, iv-2-735
. nardi, 11-86: rimase guasto dal mal franzese, di sorte che egli si
per cagion della scomunicazione del papa fosse dal cielo caduto cotal guasto e distruggimento.
fontana è venuta meno l'acqua, e dal molto guasto che ha corrosa la base
le cure per mondarlo dai guasti fattigli dal foscolo. di brente, conc.
de gébelin. carducci, iii-18-333: dal trentuno al quarantasei, pur rimanendo non
= voce d'area settentrionale, dal lat. * vastum, forma
/ gleba che c'incatena, / poi dal suo ciel guatandoci rise alla pazza scena
guatare, cognosce molto meglio il pericolo dal quale è scampato, che esso non
boiardo, canz., 79: questa dal petto l'alma a te divelle:
tanaglia, 3-742: tu se'crudel dal fìgliuol nominata, / che qua piangendo
area settentr.): cfr. fr. ant. guaitier (sec. xi
. gaita 'sentinella '), dal frane. * vahta * guardia, servizio
dell'offensore, ch'è dato dall'offesa dal cielo e che, quante volte mi
che novellamente era venuto in casa e dal cuoco del re preso per guattero,
,... un cane biascicato dal cimurro guattiva ai suoi piedi. l.
e 'l grande ombroso bosco suona / dal guattir delle fiere orribilmente. pascoli, 1047
, 36: tutti sonno or mai / dal sompo ramazzati, / coperti e guati
da guazza e letto', cfr. fr. pissenlit. guazzaménto, sm
la formazione della guardia civica sia stata dal principio alla fine un guazzabuglio, una
, / e la pecora trasse fuor dal guazzo. bresciani, 1-i-34: le accegge