e sf. enol. uva prodotta dal vitigno groppello. soderini, i-549:
il groppo delle mie perplessità fu tagliato dal semplice martin messelod. gramsci, 6-337
morte / fatta giuno pietosa, iri dal cielo / mandò, che 'l groppo disciogliesse
fazzolettaccio, erano nel groppo tolto su dal messere. garzoni, 1-447: l'ufficio
groppóne (v.). = dal lat. tardo crùppa 'cavo grosso': voce
-venat. il dorso della lepre dal cui colore un cacciatore esperto sa distinguere
dorso dell'animale e che viene separata dal colletto e dai fianchi cori l'operazione
. -scuotere a qualcuno la tigna dal groppone; mettergli fuoco o suonargli la
, / e s'io gli scuoto dal groppon la tigna. giusti, 4-ii-386:
egirina. = deriv. dal nome della località di grortid (oslo)
da grossa [misura]; cfr. fr. grosse (sec. xyt).
sulla grossa ', dorme profondamente; traslato dal baco di seta. moniglia, 1-ii-206
vulgarmente mezze grossegrane. allegri, 261: dal vezzo a calzini / scendele, e
stamigne. = voce modellata sul fr. gros grain (cfr. grogrè,
il bravo: ed è bellissimo traslato preso dal fiume che ingrossa. =
, ec. = deriv. dal fr. grosserie (nel 1554).
ec. = deriv. dal fr. grosserie (nel 1554).
da simia. = deriv. dal fr. grosserie (nel 1559).
simia. = deriv. dal fr. grosserie (nel 1559).
per la grossezza della sua corteccia. fr. martini, i-217: vede col compasso
reale nella gola, prenderai tal grossezza dal piccolo modello, ed applicala trasversalmente alli
, 2-6: la sustanza de'fiori è dal sottile acquoso mischiato col sottile terrestro,
grosseza tra il re e noi. fr. sassetti, 26: che tumore delle
fra di loro grossezza e mala satisfazione; dal che poi con ogni occasione si viene
grossieri '. = deriv. dal fr. grossier (nel 1265),
'. = deriv. dal fr. grossier (nel 1265), da
aver le capre. = deriv. dal provenz. grossier (da gros 1 grosso
anche nel dialetto piemontese; cfr. fr. grossier (nel 1559) -
città diecinove pezzi di grossissima artiglieria lasciati dal duca di savoia in gavi. comisso
e adorno. anguillara, 2-137: dal sole in una selva si nasconde / di
purg., 2-14: qual, sorpreso dal mattino, / per li grossi vapor
appennino occupato di grosse nuvole bianche portate dal vento. -scuro, opaco (
seguì... una inondazione grandissima fatta dal tevere, il quale ritenuto e gonfiato
parole perché ci aveva la lingua grossa dal molto vino bevuto: a e adesso cari
da tre anni, ed è incoronato dal papa. -pezzo grosso: v.
un impiegato grosso del governo a giudicarla dal modo forestiero di parlare. alvaro, 14-68
: io mi facea condurre a vederlo dal nuovo cameriere che mi aveano dato,
pallavicino, 7-13: veggiamo assai volte dal parlar d'uomini grossi ed inetti e dalla
] troppo ascetica e spirituale era vinta dal grosso senso popolare, che paganizzava e
coi pochi e scelti cibi e coll'astinenza dal vino. colletta, iv-134: quel
essere di coscienza grossa; / perché dal dolce poi si passa al fiele.
del posto. pecchi, 11-68: dal suo viso scuro, dallo stesso modo
e commercianti è... fomentato dal momentaneo accumulamento di grossi guadagni. manzoni
primo e grosso commercio de'fiorentini facilitato dal fiume navigabile. guerrazzi, iii-130:
che l'amico deputato gli aveva fatto concedere dal governo di torino insieme con certi grossi
.). frezzi, ii-3-11: dal punto che li sensi il tuon mi tolse
.. essere ancora due grosse leghe discosto dal campo reale. compagnoni, i-29:
modo sommario, sbrigativo, approssimato; dal più al meno, all'incirca.
che i suoi leggitori sono tutti aristarchi dal primo all'ultimo. manzoni, pr