lat. scient. ascoglossa, comp. dal gr. àaxós 'sacco 'e
, comp. da asco e -gonio (dal tema del gr. yoveócù * genero
un campo dagli assalti che potrebbero darsi dal nemico al di fuori... ogni
120: la rossa bramosia di denudarti / dal tuo corpo impassibile si sposa / musicalmente
/ l'usignuolo dei boschi / colpito dal delirio dell'amore. ungaretti, i-18:
a una funzione religiosa, ascoltando recitare dal celebrante le preghiere di rito. boccaccio
carattere proprio, ed essendo assai distanti dal popolo, lungo tempo ignorano i bisogni d'
scuole, quando sono stati sentiti leggere dal maestro, si dicono ascolti, e
lat. scient. ascomycetes, comp. dal gr. dtoxó? 'sacco
? / figlio, perché t'ascondi dal petto o'si lattato? dante,
d'oro. petrarca, 34-6: dal pigro gielo e dal tempo aspro e rio
petrarca, 34-6: dal pigro gielo e dal tempo aspro e rio, / che
a quella ascondita / valle, che dal mio sogno ancor si intitula. g.
[occhi leggiadri] ragiona / tien dal soggetto un abito gentile, / che con
mira... spuntar la rosa / dal verde suo modesta e vir- ginella,
specifico nella legislazione medievale (a partire dal codice giustinianeo, 11-47-6: « servi ascriptitii
. galileo, 1-1-302: tengo lettera dal sig. giovanni fabri, insieme con la
àoépeia, comp. da de-privat. e dal tema di oé3 uomo o degli animali. = dal nome giapponese. asecuzióne, sf (usato dalla scolastica), formato dal lat. à sé * da se stesso famiglia asellidi (asellus aquaticus), dal corpo ovale, appiattito, lungo circa crusca, 1863), deriv. dal gr. à- privat. e * putrefazione privat. e * putrefazione '(dal verbo of) 7t6> * faccio putrefare ' . (cfr. inglese asepsis, fr. asepsie). asessuale, = termine scient. moderno, deriv. dal gr. dorjtmxó? 'immarcescibile ' . aseptic, docum. nel 1859; fr. aseptique asfàlito, sm. . pavese, 4-168: sbucavo dal ciglione sulla strada solitaria, che un asphaltus (che sostituisce bitùmen), dal gr. ócocpaxxo? 'bitume della giudea si diceva 'soffocazione '), dal gr. àoepu ^ ta * arresto del asphyxia, docum. nel 1706; fr. asphyxie, nel 1743) -
', è un dono fattoci recentemente dal francese, essendo pur troppo frequente oggi questa
= deriv. da asfissia-, cfr. fr. asphyxier, docum. nel 1792.
asfittico. — voce dotta, dal gr. # o mare d'erbe alte, di cardi dal verde argenteo, di asfodeli dai fiori lu dotta, lat. asphodelus e asphodilus, dal gr. àacpóssao? (di origine = voce dotta, deriv. dal gr. àoiocvt ^ cù 'imito gli = voce dotta, lat. asiànus, dal gr. dcotavó? 'asiatico '. = voce dotta, lat. asiàticus, dal gr. dtoianxó <;, agg. sillabe. = voce dotta, fr. asyllabie, comp. dal gr. dotta, fr. asyllabie, comp. dal gr. d-privat. e ouxxapfj 4
. = lat. àsylum, dal gr. fiouxov (dall'agg. tfouxos
voce dotta, lat. tardo asynartetus, dal gr. àoovàp- 1 sconnesso ',
, comp. da oc- privat. e dal tema di ouvaprccco 'connetto'. asinata
voce dotta, lat. tardo asyndeton, dal gr. àoùvsetov comp. da de-privat
àoùvsetov comp. da de-privat. e dal tema di auvséco * lego insieme '.
che per quaranta giorni continui vien proposto dal sig. longo, è da me
: asini distinti. ma non ristavano dal molestarlo. bocchelli, i-iii- 413:
via. percossa, l'asina ebbe dal signore la favella e rimproverò il padrone della