. = voce dotta, comp. dal lat. grdmen -inis 'erba ',
. grdmen -inis 'erba ', dal sufi, -fòrmis, da fórma * forma
dotta, comp. da graminacee] e dal gr. xóyog 'discorso '.
), fissate secondo l'uso riconosciuto dal consenso di chi parla la hngua stessa
, lat. grammatica [ars], dal gr. yp0cl4 (juxtori) [
grammaticale: l'attività del soggetto espressa dal verbo. d. bartoli, 25-202
4: acciocché sappiano spartire il falso dal vero di quelle cose che sono scritte della
. secondo le regole della grammatica; dal punto di vista della grammatica.
»... non sanno tenersi dal metter le mani a provar di accomodare al
dotta, lat. grammatlcus (deriv. dal gr. ypapt- fxatixóg) 'grammatico
. = voce dotta, deriv. dal gr. yp®p ^ anxó <; *
leggere. = voce dotta, dal gr. ypap. patiottxrj [xé /
grammatistica arte. = voce dotta, dal gr. ypam-p-a'uotixóg * che riguarda
= voce dotta, comp. dal gr. ypà \ i \ lcc -octo
; 'disegno, figura 'e dal suff. -ite. grammati?
). cattaneo, ii-2-288: dal peso d'un centimetro cubo d'acqua
-per metonimia. la voce emessa dal grammofono. e. cecchi, 9-20
. = voce dotta, comp. dal gr. yp<4p. (i. a
mando voce, suono '; cfr. fr. grammophone. grammo-fòrmula, sf.
alcool vengono decolorati. = deriv. dal nome del medico danese h. c.
per non aver via né forame / dal principio nel foco, in suo linguaggio /
- confessione! confessione! = forse dal germ. gram * affanno, cordoglio '
filano in uso di panno si separi dal duro. baruffaldi, xxx-1-127: la
muratori, 9-124: colle dita cominciando dal fondo, frangono le bacchette e sanno
con una mano a una corda pendente dal soffitto. bocchelli, 1-iii-472: abburattava
della gramola. govoni, 182: dal borgo viene e poi s'arresta / un
la pesca dei granchi. = * dal got. krampa * rampino '; cfr
: alterazione della forma mediev. grapeys, dal fr. ant. graspeis, comp
della forma mediev. grapeys, dal fr. ant. graspeis, comp. dal
fr. ant. graspeis, comp. dal lat. crassus e piscis * pesce
in precedenza. = deriv. dal nome del medico danese h. c.
invisibile, oggi fu tinto in grana dal suo sangue. bencivenni, 4-8: noi
granello '(ed è voce derivata dal gergo di caserma). grana3,
significato del n. 1, cfr. fr. granaille (nel 1356).
un'atmosfera protettiva di anidride carbonica sviluppata dal grano. -granaio a silo: costruito
tutto o in parte, il grano dal commercio. m. villani, 4-96
granaio è ricco. = deriv. dal lat. grànàrium, da grdnum 'grano
da granatoni di stalla, per darmene dal santo e dalle palle. = deriv
deriv. da granata *; cfr. fr. grenadier (nel 1671).
dotta, comp. da granaio * e dal tema del lat. ferre 'portare
dotta, comp. da granato * e dal sufi, -forme, dal lat
e dal sufi, -forme, dal lat. -fórmis, da fórma * forma
chi lo vuol far buono, e non dal granato intero, il vin di granatino
anello fatto dell'unghia dell'alce, che dal popolo è detto granbestia. tesauro,
, pronunciati di mano in mano dal gran cancelliere, mentre che i
il breve, lo fece leggere dal grancancelliere ad alta voce. manzoni, pr
(v.); cfr. fr. grand-chancellier. grancancellierato (gran-cancellierato)