come per proverbio si dice, non passa dal gozzo in giù. berni, 36-38
= probabile incrocio dell'ant. godoviglia (dal lat. * gaudibilia 'cose godibili
grabàtus 'letto basso, lettuccio ': dal gr. xpdc- pottoc e xpàppatoc (
gracchiòla (v.). = dal lat. gracula (sec. iv)
va gracciando al pericolo della catolica religione. fr. serafini, 11: eh gracchino
, nelle sue vesti consuete, accerchiato dal fiore dei cinici, tra i quali quel
son restati indietro. = dal lat. graculus 1 cornacchia '(anche
. gli antichi congetturavano l'onomatopeia (dal verso gra gra), e riferivano
s. bargagli, 83: parve ancora dal giardino ad ippolito sentire certo scompanamento.
: gracidano le sottane inamidate. = dal lat. volg. * gracitdre 1 fare
graci- lando come rane. = dal lat. volg. gracilldre * chiocciare,
dotta, lat. scient. gracilariidae, dal nome del genere gracilaria, deriv.
nome del genere gracilaria, deriv. dal lat. classico gracilis * sottile '.
, i-611: il povero renzino mostrò fin dal suo nascere un'espressione gracile, dolorosa
riarde al suol; / ratto così dal tenue / obblio toma immortale / l'amor
gracile stato laico... nato dal risorgimento. 6. che manca di
assai gracilétto. = voce dotta, dal lat. gracllis. gracilità, sf
del decadentismo. = voce dotta, dal lat. gracilitàs -àtis, da gracllis
semidotta, d'area meridionale, deriv. dal lat. gràtiilus (v. gracchio1
stesse in par gradagio. = dal provenz. agradatge, dal lat. grdtus
. = dal provenz. agradatge, dal lat. grdtus * grato '(
sazierà tutti di celestiale cibo. = dal lat. mediev. gradàlis, da una
il vino '; cfr. fr. graal e graaus (sec. xii
siccome più gravi sono li peccati. fr. colonna, 2-36: da questo
doni, 2-51: queste [corde] dal capo di sotto s'avvolgeranno ad altrettanti
: gli occhi gradatamente gli si impicciolivano dal sonno. cassola, 2-269: i
offendea all'altro a vedere lo ioco. fr. colonna, 2-90: sopra uno
, di significato. le pezze muovono dal capo verso la punta. gradarióne
dolce successione. romagnosi, 17-213: dal polipo alla scimmia ewi una scala di
scala. -anche al figur. fr. colonna, 2-16: inizio della gradazione
ella fosse a pioli una scala, / dal più basso ei comincia, e va
, ma in modo di gradetti. fr. martini, i-344: e1 palazzo
non molto distanti, ch'esce fuora dal muro m quanto ella è alta, come
/ sangue rigato il giovane / che dal crudo cinghiale ucciso fu. nievo, 1-171
: guardando quella stradicciola ti senti pervaso dal gradevole stupore che arreca lo scoprir dignità
il sentimento poco gradevole che mi veniva dal soggiorno in mezzo a nemici.
, 3-332: egl'il trae e rimuove dal suo piacevole e gradevole diletto. gemelli
muro a secco. = deriv. dal serbo-croato gradina, da grad 'castello,
arcate. periodici popolari, ii-9: dal piano del mausoleo si ascendeva per duplice
era venuta a sedersi sulla gradinata che dal salotto scendeva al giardino. comisso, 15-67
, e da due garzoni, portò su dal giardino, con due barelle, moltissimi
passo più dirupato di quello che precipitando dal colle dell'anselel congiunge l'altipiano di
un salire di giovani suoni, bevuti poi dal brillare degli alti salci.
sul gradino di casa. cinque gradini, dal verme all'uomo. figura,
scalini che, in una chiesa, dal piano della navata portano al presbiterio e
gradini e buche nella terra, indurite dal passaggio e dal soggiorno di tanta gente
buche nella terra, indurite dal passaggio e dal soggiorno di tanta gente, che finiscono
[del teatro] si hanno a fare dal piano di terra i gradini o di
un gradino non molto elevato; dal verme all'uomo poniamo otto, poniamo sette
alla fine di ogni ripiano doveva, dal cordone di dislivello, scendere per la