foscolo, ii-2-87: ecco dunque come dal cangiamento delle terminazioni e dalla sostituzione degli
la quistione,... era riveduto dal revisore linguistico. panzini, iii-369:
che appartengono al vestiario militare. fin dal... 1812 erasi introdotta nella
: se bene avesse auto per ricordo dal padre, nello articolo della morte, che
a contatto con le ovocellule, indipendentemente dal normale rapporto sessuale. bandello, 3-20
prepara le cariche di lancio. = fr. artificier. artifìcio [artifizio
i-2-154: l'istrumento che suona riscaldato dal sole convien sii cosa di molto artificio.
zinnie tinte ad artificio / (nonne dal duro soggolo le annaffiano). =
ciò che si fa, si faccia dal canto de'pisani artificiosamente per acquistar tempo
artificiosi. goldoni, iii-182: otterrò forse dal- l'artifiziosa simulazione quello che sperare non
posso dall'amore, dalla servitù e dal denaro medesimo. nievo, 56
da arte, col sufi, -igiano (dal lat. -ènsis e -dnus);
gran canna;... e artiglieria dal verbo artigliare, che usavasi allora per
mani di detti artiglieri. = fr. artilleur (docum. nel 1334)
via, / mi levo come polvere dal foco / o di bombarda o d'altra
sforzo, riuscendo questa volta, protetti dal fuoco della grossa artiglieria, che dall'
artiglieria grossa, prende poi anche nome dal suo impiego, onde dicesi artiglieria da
per la difesa delle coste contro attacchi dal mare. -artiglieria da montagna: con
ruggier far torto. = fr. artillerie (docum. nel sec.
così feroce leonessa i figli / cui dal collo la coma anco non pende, /
male [alla rondine], tolsi dal laccio improvviso i suoi artiglietti selvaggi.
selvaggi. = provenz. artelh, dal lat. articùlus * giuntura, dito '
artigliosi. salvini, v-450: grancire, dal granchio, che ha le zampe curve
lat. artemò -ònis (vitruvio), dal gr. deprépov -ovot; *
dotta, lat. scient. artiodaetyla, dal gr. < 5cpuo <; '
artista della sua arte, fu chiamato dal vescovo guido d'arezzo a dipingere una
= voce dotta, lat. arctos, dal gr. àpxxoc 'orsa boreale
dotta, lat. scient. artocarpus, dal gr. ótpxo? * pane *
voce dotta, lat. arctophylax -acis, dal gr. àpxxo- cpóxa!; -axoq
dotta, lat. tardo arthritis -idis, dal gr. dp&pltic -tso?, deriv
da # p&pov 'articolazione'; cfr. fr. arthrite, preceduto da arthritis (docum
voce dotta, lat. tardo arthriticus, dal gr. àp&pi- xixó <;
d'arturo. morante, 2-16: dal tetto della casa, si può vedere la
= voce dotta, lat. arcturus, dal gr. 'apxxogpo? * custode
. arcturon (plinio, 27-16), dal gr. dpxxupov.
di una battaglia, e talvolta anche dal senato in momenti particolarmente gravi).
uno aruspice scontrandosi coll'altro si tenesse dal ridere. d'annunzio, ii-758: è
, 1-193: sapeva predire il tempo buono dal suo odore, o l'uragano dopo
d'annunzio, per sostituire il fr. cognac. àrzica, sf
inoltre, pare indichi un pensiero meno lontano dal coglier nel segno; il secondo può
, forse da un lat. archeologare, dal gr. àpxatoxoyetv 4 parlare di cose
qualche arzigogolo. fagiuoli, 1-6-48: sarò dal dottore, che in certe materie hà
breve peduncolo e con perigonio villoso; dal suo rizoma, fortemente aromatico e di
. asàrum (plinio, 12-27), dal gr. &aapov (d'origine
. = v. usbergo (fr. ant. halberc, provenz. ausberc
. scient. [lapis] asbestos, dal gr. « sopeoto? (deriv.
caledoniaì. = voce dotta, dal gr. dapoà ^ 4 nero fumo '
236: in quattro soli lombrichi, usciti dal corpo di un fanciullo e d'un
-ae (anche ascàris -idis), dal gr. dcsxotplt; -1805.
ar. askarì 4 soldato * (forse dal lat. tardo ascarii, nome di