mondo è un raggio, / accende nel cor saggio / un fuoco eterno e pien
ohmei. bonarelli, xxxii-380: petto, cor, fiamme, amor, sospiri,
di subito ferita / si partiva dal cor che mi cadlo, / cui non rimase
ed omicida / che si nutriva del mio cor possente / non più m'attira ne
de loco -altro che quello / c'al cor piacesse e abella. bonvesin da la
/ sì fa forno clamare; / lo cor d'amor è apreso, / che
sm. uomo di bassa statura e di cor poratura tozza, tarchiata.
un molto acuto strale / m'è nel cor fitto, e oltre più d'un'
, / per che dimostri quel che 'n cor non hai? -vale più un'
pers, 3-16: ciò avverrà se 'l cor naufrago intanto / non s'àffonda in
.. / chi sue speranze funda in cor di femina. 49. prov
dazzo, gusto predominante; movimento, cor rente, orientamento (politico
sé pinge e colura, / onde il cor si 'nnamura / e per essa
: ha pur la mia guerriera / dal cor diposto i suoi natii furori, /
: d'uno amoroso foco / lo meo cor è sì priso, / che m'
pensiero / che fra paura e speme il cor traporta. allegri, 5-23: quella
e piana / che d'ogni chiuso cor volge la chiave. 8.
deh, se non hai del viso il cor men bello, / non impedir il
il vedovil mio pianto, e al cor conforto / le vittorie narrarne e i fatti
leopardi, 2-10: o italia, a cor ti stia / far ai passati onor
veruno / sul partito che presi, in cor non sento, / perch'egli è
et onorato giorno / mandò sì al cor l'imagine sua viva / che 'ngegno o
vi s'adona, / più gentil cor lo 'nvita. dante, vita nuova,
arcana favella / sentì, che al cor dicevali: / tuo sia d'un opra
e valenza, / la soferenza -gentil cor nodrisce. novellino, 49 (82)
leopardi, 2-8: o italia, a cor ti stia / far ai passati onor
croce, 2-56: per questo il mio cor sospira e geme / vedendo tanti andare
, quali eran mai / d'invittissimo cor, d'animo forte / minacciare ai
mi membra, / nuli'altra al cor mi membra, / di lor opre mi
, / ché tutte l'altre lo me'cor isdegna / considerando vostr'ovra compita.
1-68: di donne esaltate, / di cor spasimanti, / d'inutili amanti /
la dimanda, / qual brama el cor ch'en la lengua se scopra, /
il duro / suo morso in questo cor già non oprava. -con riferimento
la dama delicata, / ché un debil cor più presto sente morte / ed ogni
giovinetto / d'altere forme e di gran cor, nudrito / nell'opima di greggi
ariosto, 1-41: pensier -dicea -che '1 cor m'aggiacci et ardi, / e
posso, de la opima / spoglia del cor d'una donzella altiero. anguillara,
, 305-5: la falsa opinion dal cor s'è tolta / che mi fece alcun
1-155: dona, se el tuo cor crede / sta falsa oppunione, / quel
buona oppenione / vi doveriano dare / cor e voler di farmi allegro istare.
sarebbe tanto crudelissimo, / o aspro cor, che non s'avessi a smuovere?
.). -in partic.: bisogno cor pulso iniziale o l'argomento
che al potente / palpita oppresso il cor / sotto la man sovente / del
saper confesso, / a ragione il mio cor sospiri esprime. f. f.
tirannia che perdona ed avvilisce; / dal cor ti fura ogni viril pensiero /
acchetava, / non contentava il cor. piovene, 3-140: per mio carattere
non sai qual nuova / sciagura il cor le opprima. goldoni, xiii-885: ahi
consecrate ho, perché 'l meschino / cor non ha dove altrove si conforte.