datomi una oc- chiatetta e voltatomi, cor un ghignolin tondo tondo, comperò da
sono sì amabile / da vincerle il cor. / se avessi un occhietto / languente
pena / per lo mirar che contra del cor fanno. petrarca, 71-50: già
pronte, / penne di carità che 'l cor t'accende, / volasti ove la
nel primo occorso / gli piacque che nel cor portò il suggello. tasso, 1-19-62
sereno aspetto, / tanto di maraviglia in cor s'induce / che smarrito si chiude
/ luoghi, un tempo al mio cor soavi e lepidi, / poi che non
, i-4-85: quella virtù che nel suo cor s'occulta. = voce dotta
. tasso, 17-138: presi i cor più sublimi, e gli alti ingegni /
i-41: poiché tu mi mostri il cor sì schietto, / dimmi con libertà se
rènno a deo, / e lo cor 'n serrato à. ll'uscio, che
nella carne. petrarca, 257-7: il cor preso ivi come pesce a l'amo
, 22-33: né mi diceva il cor che l'età verde / sarei dannato a
intrar non puoi sovente / entro 'l cor di gesù, bacia di fore / il
., 5-102: amor, ch'ai cor gentil ratto s'apprende, / prese
te trova, leonzio, e 'l cor ti passa. -muovere guerra o
lacreme li faccio offerzione, / de cor contrito e multo amaricato. bibbia volgar.
quantunque offeso / da tante morti il cor funesto avesse, / tosto che '1 sole
. benivieni, xxx-10-78: il miser cor più inteso / nel divin volto suo tutto
ricoperse, / con tanta maiestade al cor s'offerse / che li si fece incontr'
, ii-740: un'ansia repentina il cor m'assalse / per l'appressar dell'
visconti, 1-57: sento offuscarmi il cor da sì diversi / penser che a pena
suo talento il caro oggetto / un cor che s'innamora? / nella scuola d'
adorno / di dolce ardor m'empie '1 cor d'ogni 'ntorno. =
i'la sento ricordare, / el cor me brilla e par ch'egli esca
a intender li sospiri miei, / oi cor gentili, ché pietà 'l disia.
. isidoro 17-7-54: « rhododendron, quod cor- rupte vulgo lorandrum vocatur, quod sit
gradita; / la qual ve fo nel cor sempre scolpita / da fino a
come a quello che / andava a cor l'ulive che cadevono / e gli entravan
aria. / e perché l'imo cor la sua bellezza / ci tocchi, tu
fia serrata, / e chi farà col cor giusta l'offerta, / sarà questa
l'intelletto, la penna, il cor, la bocca. oliva, 230:
. mazza, iii-139: con volto e cor di bronzo ai due s'interza /
bella quanto say, / alumagli lo cor, che si adurni / cum l'amoroso
oltraggio / di me e ae lo vostro cor verace. = dal fr
oltrepassai gran parte, / lieto nel cor per l'amorosa idea. mascheroni, 8-402
so vostra tenuta, / poi lo meo cor non muta / di far leale omagio
, sm. uomo alquanto piccolo, di cor poratura minuta o, anche
. bembo, iii-372: ivi 'l cor pregno in dolorosi stridi / sfogo con
piagne, / d'amorosi penseri il cor ne 'ngombra. boccaccio, dee.,
amiche / ai traditor, sorgea nel cor di carlo / atro orribil pensiero. leopardi
la mano / era, clessidra il cor mio palpitante, / l'ombra crescente d'
sì subito apparisti, / aggi pietà del cor che tu feristi. cavalca, vii-235
luce / rara fino in mezzo 'l cor se ne gì subito; / e '1
terra / che non rinforzi al mio cor l'aspra guerra / ed umidezza agli
, / d'una gelata fiamma il cor si alluma. benzoni, 1-143: un
'n nostra lingua, / ché 'n cor gientil cortese fa locore / sempre l'
face, / quanto più invidia il cor t'ange ed attrista, / ché
bosco ombroso, / a te viene afflitto cor / per trovar qualche riposo / fra