mal agia la speranza / che lo meo cor notrica, / ché tegnola nemica.
/ la dritta via che '1 gentil cor notrica, / e tutte cose manche
: / l'un mi consuma il cor, l'altro il nodrica; / fa
/ la cruda pena ch'el mi'cor sustene, / e quante doglie per ti
mondo fa nudo e 'l mio cor mesto, / il dolce acerbo, e
se non per pruova, / che 'l cor accenda ognor nuovi desiri / della sua
di vertude ha cima / perché natura al cor ciò lo nodrisce, / e puoi
solo vista lo prende / ed in cor lo notrisce. rinaldo d'aquino, 95
i van desir nodriva / in ogni cor non sol vien manco amore, /
al solo sposo è dato / nodrir nel cor magnanima quiete, / mostrar nel volto
grand'ale di morte. il generoso / cor, che nutrire il suo dolor non
dolce e caro / che di lagrime el cor nudrisco e pasco. l.
signora mia. ardendo, il proprio cor devoto, / mi nudrisco. savonarola
, / se non che speme il cor nutrisce ed ale, / saremi morte già
paruta. molza, 1-378: timido il cor portar, il piede ardito, /
: chi nudrisce tua speme, / cor mio, chi fiamma cresce a'tuoi desiri
e valenza, / la soferenza -gentil cor nodrisce. aretino, v-1-959: certo che
1-2: o bello idio ch'ai cor per gli occhi inspiri / dolce disir d'
, in ben nutrito core, / in cor ch'alia viltà non sia soggetto,
innanzi agli occhi, / e il cor batteva lugubri rintocchi. -manifestazione esteriore della
/ vicino al mortai passo, al cor m'adduce / cagion ch'io
nuvoli dispergi / deh muovi, e 'l cor m'astergi. marino, iii-175:
, 182-4: amor che 'ncende il cor d'ardente zelo, / di gelata paura
davanzati, 406: pensate entro al cor vostro plui, / si. cch'io
che penètra / immortale in mezzo al cor. nievo, 310: fra tutti i
alla sorella non ascose / quanto avea nel cor fissa bradamante; / e narrò con
5-41: bench'io sembianza esterna / del cor non stimi testimon verace, / ché
franco, 1-53: che ti dà il cor di far mosca obro- biuzzo / chicchi
è d'intorno, / anzi porta in cor viva la sembianza. parini, giorno
nell'assenza dell'obietto amato / al cor misero giova / interrogar di lui tutto il
quando si parte la mia gioia / lo cor mi fura e tutta la vertute:
e canzoni, 6-36: tuttora il mi'cor si notrica / nel vostro dolce amor
zede, / già però fede il cor non abandona. gherardi, lxxxv iii-1-638
lamentare / a quella che 'l meo cor non pò ubriare. trattato d'amore,
/ al tutto face che 'l mi'cor ubila / onne vano penserò, e lo
. lemene, i-298: tanto il cor tu bei che quasi obblia / più
giacomo da lentini, 54: lo meo cor s'asigura / pensando tal chiarura -sia
. achillini, 1-134: in voi questo cor mio / su tali d * un
alcun refriggerio più non spira / al cor ch'arde obliato di se stesso.
sagace oblio / le alterne infedeltà che un cor dall'altro / potrìeno un giorno separar
i-575): non sai che a ogni cor gentile e magnanimo appartiene apertamente e da
gli sdegni, ottuse l'armi e i cor conquisi. lanzi, ii-19: altri
rispondono, / ogni altra melodia dal cor mi oblitera. l. donato,
non torna, / per l'esemplo del cor crudele e saggio; / qual truovon
oblivione. della porta, 1-364: cor mio, non fate che, lontana dagli
.. /... sparso il cor d'obli- viosa lete / il pigro
alcuno modo possano imbruttare e sporcare el cor suo, abitaculo dello spirito santo,
, sm. letter. punto cardinale che cor che tu l'estrema canzone
lor di lui privi, e t cor d \) gni sua speme. ariosto