]: certo capitano, il quale per cenno che i nemici marciavano per il paese
mare / attendea [leandro] 'l cenno di lucenti nozze, / mirando della
pisa, 2-27: con fuoco fecero cenno alle navi ch'erano in mare in
esce / dall'infelice suol, fa cenno altrui / ch'a fuggir s'hanno i
aspettava una parola, un monosillabo, un cenno da me per attaccare e dar la
chiromante si affaccia sollevando una tenda e fa cenno a uno dei seduti di passare nel
, in una sola lingua, ubbidendo al cenno invisibile del solo despota che impera nella
chiamano, e il postiglione mi fa cenno colla frusta ch'io mi tiri da
: quest'è quella gentil che con un cenno / mi sa dar guerra e pace
sarmenti. musso, ii-254: al tuo cenno surgono le piante, nascono i semi
418: madre, perdona. a un cenno tuo la testa, / la balda
efficacia ed espressività. - anche: cenno. bibbia volgar., v-624:
di porta leone / tutti ad un cenno fer l'assalto grande, / popolo e
dalla stessa radice del ted. winken far cenno col 4 capo,
diversi, / intenti a un vostro cenno e a un vostro ghigno. fracchia,
divenuto tromba codarda, di squadronargli a suo cenno e di farli marchiar col suo raglio
i-127: dalle leggi longobarde abbiamo un cenno di una quasi società di maestri muratori settentrionali
lo sventolio d'un fazzoletto, un cenno della mano. 3. che
alla cortesia del saluto, né al cenno contumelioso della disfida. 3. figur
latini di dame sotto banca un semplice cenno. -essere inghiottito (un boccone
sodo. nomi, 14-64: fa cenno che parli, e senza lunga / far
a sindacato giuridico ogni detto, ogni cenno che non porti il più espresso marchio
. doni, 310: bastava fare un cenno a chi son golpe vecchia, messer
, 273: passò senza far motto né cenno tra i cortigiani, che inchinandosegli,
gotta. dossi, i-251: salvo il cenno del zitto, non mi comprese 'na
distribuiva [il pane] la mattina al cenno della campana grossa de'priori. varchi
/ e guada- gnevol; tu fa cenno e impera. = deriv.
accesa, il riccetto ringraziò con un cenno guappo del capo. 4.
senno / in ogni vostra guatatura e cenno. bembo, 1-42: assai sono.
/ fu già d'idonee strade / per cenno imperiai. -atto a conseguire un
immagine lontana, un'allusione occulta, un cenno indiretto in molti e molti vocaboli che
... due parole, un cenno, che apertamente tocchi le lodi dell'imperatore
per illuminazione del cuore, chiamò con cenno un suo famiglio, e fece dare
/ vò che critichi un immoto / ogni cenno, ogni sguardo, ogni sospiro,
andar giù. comisso, v-33: fatto cenno di farsi più vicina come per doverle
mia, che v'affanniate a far cenno che angelo mi ringrazi, l'impacciato.
era uso chinarsi tremando ad un solo cenno, impaurire al solo suono del nome
. per una parola, per un cenno, per un guardo, fatto bene spesso
vecchia egli rampollo! / seguiva il cenno della madre austera / imperiosa sotto il
altri, già pari, ubidienti al cenno / siano or ministri de gl'imperii sui
, parve impietrirsi, non dette più cenno di vita. -gravare (il
. firenzuola, 803: fatto ha cenno all'impigre persone, / coi crin
loredano, 2-i-6z: ad un minimo cenno del padre abbandonò la sua opinione,
e turbini, che tutti ubbidite al cenno suo. marino, 1-39: d'auree
voi, l'esporrò per ogni vostro cenno ad ogni periglio. caporali, ii-16:
. bibbiena, 1-186: io non ho cenno che il re pigli in sé la
giovane, 9-807: e '1 vostro cenno / seguir col fatto, e fur
ubbidisce il tutto alla sola inarcata di un cenno. = femm. sostant.
ruinoso barbarico torrente / che a un cenno suo precipitò dall'alpi, / or d'