le quali con quella loro leggierezza e candore hanno la più gran vistosità del mondo
e penetranti; rivelavasi talvolta con un candore pieno di grazia. gentile, 2-i-150
e. cecchi, 3-70: sul candore dei fiumi rappresi e delle nevi risalta la
: dapprima fu una macchia pittorica sul candore della spianata silenziosa. una macchia di
come dipinti su uno smalto d'un candore perfetto, non s'affacciano su queste
e. cecchi, 3-70: sul candore dei fiumi rappresi e delle nevi risalta la
una policroma processione alpestre o squilla il candore di una casetta o di un 'ciabot'
le loro cerimoniose apparenze hanno imbrunito il candore del politico vivere di tutta italia.
dirle quanta sia l'onestà, il candore, la grossolana, sincera polizia, le
superficie da l'atomale pulverulenzia il superficiale candore che supera la sgrafita schemi tura corno
linati, 8-45: il lor azzurrastro candore tingersi via via d'un vapor roseo
travolta, come / fulminata, sul niveo candore / del sen la pompa delle brune
comparat., per indicare lucentezza, candore o colori inalterabili. pratesi, 5-443
bianche gemme, la quale col suo candore tutt'altre avanza fuor che la perla.
'l petto che profusamente / d'almo candore e pudicizia abonda. bemi, 68-43 (
il portamento d'àbramo troverà forse maggior candore, temperanza, schiettezza d'animo, ubbidienza
il giglio e immagine del suo / candore. giuliani, ii-270: gli ulivi s'
pascoliana, designa l'atteggiamento di disarmato candore da cui deve scaturire la poesia.
furbo, infarcisce zibaldoni verbali, speculando sul candore e l'ingenuità del pubblico popolare.
gemma) er lasciarsi rimaneggiare perde il candore, anche depone antidoto precauzionante né più
può benissimo essere... che il candore nella luna vi sia e quanto più
f. frugoni, 3-ii-437: preludeva il candore de'campi, con quello dell'onde
la primavera lunare / e nimba di candore ogni frastaglio, / schianti di pigne,
stilè. -con valore attenuato: candore, ingenuità. carducci, iii-27-150:
contorto, ma quella libertà, quel candore, quella semplicità pensata e accurata ch'è
e illustrarla e ridurla nel suo pristino candore. g. f. lor edano,
, gelosia tanto più amare per il candore dispettoso con cui laide raccontava le prodezze
vergogna, gelosia tanto più amare per il candore dispettoso con cui laide raccontava le prodezze
il culto, bisognava farle 'un candore ', bisognava, in una parola,
'l petto che profusamente / d'almo candore e pudicizia abonda. bembo, 5-81:
il vedersi le stelle e che il candore nella luna vi sia e quanto più
i-46: indarno tentarono di prostituire il candore della fede ai quei popoli alle sozzure
su fogli di protocollo non di illibato candore. 6. disus. processo
dell'altra, che a il bel candore del marmo il più albeggiante e la tempra
. 2. per simil. candore e freschezza di carnagione. argiroglotto,
come dipinti su uno smalto d'un candore perfetto, non s'affacciano su queste
quale fu il primo a restituirla nel suo candore e pulitezza. -in senso concreto
, senza malizia, con ingenuità e candore. a. pucci, 7-205:
brutture del sangue e restituirle il natio candore. baruffaldi, i-51: tergi quel
e illustrarla e ridurla nel suo pristino candore. caporali, i-23: ho risoluto,
per lo meno quella purità e quel candore onde, senza alcun mescolamento d'affetto o
in questa guisa. 3. candore, ingenuità. andrea da barberino,
sì come sono li specchi. -candore immacolato. b. tasso, i-39
doveva prevedere vicino il giorno che il candore del qua- demino di assegni si sarebbe
, con un'aria animalesca ingentilita dal candore delle carni. piovene, 7-475: dappertutto
! le di lui tinte oscurano il candore dell'innocenza, gli atteggiamenti sono immaginari,
benissimo essere... che il candore nella luna vi sia, e quanto
come irradiato di soavità e di candore. palazzeschi, 4-168: sarebbe stato facile