se medesimo: * ghieu ghieu ', dal lat. * euge euge', quasi
, si sta quietamente. = dal lat. glèba 4 gleba, zolla;
ghiglia. = dall'ant. fr. guil [l \ e 4 inganno
\ e 4 inganno '; cfr. fr. guiller (guiler nel xiii
xiii sec.) 'ingannare ', dal frane. * wigila 4 astuzia '.
uomo o da donna. = dal fr. aiguillettes, risalendo al semplice aiguille
o da donna. = dal fr. aiguillettes, risalendo al semplice aiguille
semplice aiguille 4 ago '(dal lat. acucùla, dimin. di acus
il termine usato un tempo era aghetti (dal sec. xv), e ora
largamente durante la rivoluzione francese a partire dal 25 marzo 1792, ed è tuttora
le discussioni troppo lunghe. = dal fr. guillotine (nel 1789),
le discussioni troppo lunghe. = dal fr. guillotine (nel 1789), dal
fr. guillotine (nel 1789), dal nome del medico che ne propose l'
poi ti tengono a loggia. = dal fr. guigner, provenz. ant.
ti tengono a loggia. = dal fr. guigner, provenz. ant. guinhar
. palazzeschi, ii-347: mi pareva che dal palco ogni tanto si facesse largo una
origine essenzialmente medio-evale. = dal ted. gilde 4 corporazione '; cfr
femina che ghilla. = dal fr. ant. guiler 4 ingannare '
che ghilla. = dal fr. ant. guiler 4 ingannare ',
inganno '(sec. xii): dal germ. wile 4 astuzia, inganno '
da due pinnacoli. = dal ted. wimperg 4 frontone a punta '
fondo di celeste ghimè. = dal nome del chimico francese g. b.
delle manovre e pulegge. = dal fr. guindage, da guinder 4 ghindare
manovre e pulegge. = dal fr. guindage, da guinder 4 ghindare '
la scotta / al paranco. = dal fr. guinder (sec. xii)
scotta / al paranco. = dal fr. guinder (sec. xii) con
con il senso tecnico della marina: dal germ. winden 1 torcere, avvolgere cfr
di gabbia. = deriv. dal fr. guinder esse (nel 1606)
gabbia. = deriv. dal fr. guinder esse (nel 1606),
di gabbia. = deriv. dal fr. ghindas, da guinder 1 ghindare
gabbia. = deriv. dal fr. ghindas, da guinder 1 ghindare '
= dall'ingl. guinea, attraverso il fr. guinée (nel 1669) '
siena, 857: fra da'piei e dal capo, ella pare maggiore un mezzo
= voce lucch. e pis., dal lat. glómus -èris 'gomitolo '.
ancora tutti i leggisti la nobiltà causarsi dal dottorato, come... l'aretino
: il saporoso e casalingo pranzo coronato dal patriarcale arrosto allo spiedo... tra
margarone, ghiotta, senza levare il naso dal piatto. cicognani, 6-168: non
levar puolle; / ma tutto preso dal vago splendore, / non s'accorge
carducci, ii-2-66: non posso difendermi dal vederlo [vanni fucci] camminar lesto
un canonico di verona veneziano, fuggito dal padre più anni fa, et omo
innanzi questo ghiottonàccio. = dal lat. gluttó -ónis 4 ghiottone '(
, id est gulosus »; cfr. fr. ant. glouton (sec.
= da ghiottone1-, cfr. fr. ant. glotonnerie (sec. xii
della candela, per vietar la spesa dal fuoco, quando ciò non avesse del
avarizia, sillogismi. oriani, x-4-185: dal primo istante tutti si erano innamorati di
morelli, 263: sopra tutto guarti dal giuoco e dalle ghiottomie e cattive usanze
ghiottomie con due mila putane si partirono dal campo. l. frescobaldi, 2-176:
un po'per ciascuno. = dal lat. volg. glutturnia, originatosi da
ghiottone '; cfr. ant. fr. glotornie (sec. xii).
avrei avuto vocazione. = dal lat. glèba * terra, zolla '