. = voce semidotta, deriv. dal lat. cerósa (cerussa),
. cerósa (cerussa), forse dal gr. * xr) póeooa, femm
. modo verbale nominale, contraddistinto dal sufi, -nd-, che, in
che il 4 gerundio 'sia diverso dal 4 participio ', si può vedere
. forma aggettivale del verbo, caratterizzata dal sufi. -nd-, che, nella lingua
hierusàlem o hierosolyma (ierosolyma), dal gr. tepouaaàvjix, xà tepoaóàuixa,
dotta, lat. scient. gesneriaceae, dal nome del naturalista svizzero konrad von gesner
manzini, 12-10: preso alla sprovvista dal primo assalto di tosse, fece un gesto
da pedone / soglion copiare o disegnar dal gesso. note al malmantile, 1-75
. note al malmantile, 1-75: dal gesso. cioè a dalle figure fatte di
e male per dolori al braccio liberato dal gesso. svevo, 5-189: in poche
= lat. gypsutn, deriv. dal gr.; cfr. il lat.
scorto e chiaro / gli angioli furon dal cielo smontati, / l'anima di
fare ': con la mediazione del fr. geste (sec. xi) '
dotta, comp. da gestazione] e dal tema del gr. ytyvoptai 'genero
n. 19). = dal ted. gestalt 1 forma '.
ant. portare, reggere. fr. colonna, 2-41: quivi similmente ritrovavase
reggere. - anche sostant. fr. colonna, 2-100: le fanciulle.
gestóre 'portare '; cfr. fr. gestation (nel 1582).
, per la sua gloria, interamente invasato dal delirio mimico, ch'ei s'era
troppo. bito dei poteri conferitigli dal mandante, pone in carducci,
gesticola e non declama a ogni tratto dal tripode della sua fama come ciarlatano su
gestione. trattazione o governo (dal punto di vista tecnicocontabile, o finanziario
, gestus): con la mediazione del fr. gestion (nel 1482).
roberto, 622: il braccio destro infranto dal continuo gestire si rifiutava ormai al suo
ogni grande capitale sorge un deposito gestito dal magliaro più anziano che esercita sui più
parini, 431: da gli occhi, dal volto, e fin dal gesto,
gli occhi, dal volto, e fin dal gesto, / spira l'empia lussuria
'; il dimin. gesticolo è dal lat. gestlctìlus (tertulliano).
= voce dotta, comp. dal lat. gest [àre] e dal
dal lat. gest [àre] e dal suff. medico -osi (che indica
dell'altro. = deriv. dal lat. gestàre, propriamente * portare '
scherzevoli, il monte di pietà: dal solersi sulla porta o nella facciata di tali
condizionale. = deriv. dal nome di gesù cristo. gesuano,
appartenente all'ordine fondato nel 1360 circa dal beato giovanni colombini, cosi chiamato perché
di laudi. = deriv. dal nome gesù. ge§ùccio, sm
del generale. = deriv. dal nome ufficiale dell'ordine: [, societas
, fondata all'inizio del secolo xix dal gesuita francese s. varins d'ainville
della libertà, immuni dallo spagnolismo e dal gesuitismo, scrivevano una lingua non impoverita
scrivevano una lingua non impoverita né guasta dal decoro accademico. gesuitizzante, agg
che spaventi! = comp. dal nome di gesù e dall'agg. possessivo
6-48: altri da'geti sciolto e dal cappello / contro la garza il girifalco aventa
. cecchi, 1-1-292: chi vuol ben dal popolo, / lo tenga magro;
di geti. = ant. fr. jet (provenz. get),
comp. dall'imp. di gettare e dal plur. di carta (v.)
gettami della mensa. = comp. dal tema di gettare e dal sufi, collettivo
= comp. dal tema di gettare e dal sufi, collettivo e spreg. -ame
corteo fu sulla piazza,... dal pugno di una di quelle ragazze,
fogazzaro, 1-32: ti getto un saluto dal palazzo davanzati. d'annunzio, iv-2-4