: era una musica moderna però diversa dal tipo che faceva lui o che facevano i
colleghi... gorgia fu colpito dal linguaggio, il quale era libero dalle
= voce dotta, lat. harmonicus, dal gr. àpp. ovixó <;,
si spande, / saria temprato alquanto dal giocondo / parlare, a un tempo armonioso
. foscolo, 1-164: armoniosi accenti / dal tuo labbro volavano. leopardi, i-41
i pilastri ionici parevano disegnati e armonizzati dal vignola. armonizzatore, agg. e
palagi e case... furono rubate dal minuto popolo d'ogni sustanza, e
suo mezzo mese. tasso, 16-20: dal fianco de l'amante (estranio arnese
vedova, / che stava a casa dal canto alle rondine, / mal in
lo mise fuori quando morì. = fr. ant. herneis (sec. xi
.. tale unità = voce dotta, dal lat. aròma aròmàtis, deriv. dal
dal lat. aròma aròmàtis, deriv. dal un'azione revulsiva e vulneraria,
ptarmica e vartemisia dracunculus): dal gr. 7rxapp. ix7) (con
tifica risale al sec. xviii (il fr. arnica è docum. nel 1752)
! = romagn. argnón, dal lat. volgar. * reniti -tinis.
voce dotta, lat. tardo arnoglossa, dal gr. àpvó- yxcoooov 1 lingua d'
dotta, lat. scient. arnoglossus, dal gr. àpvó- yxcoooov * lingua d'
. = voce dotta, comp. dal gr. dcpvóg * agnello 'e p
ara. cattaneo, ii-2-288: dal metro quadro si dedusse un'ulteriore unità
in questo caso centiaro ». = dal fr. are, deriv. dal lat
questo caso centiaro ». = dal fr. are, deriv. dal lat.
= dal fr. are, deriv. dal lat. area 'superficie '(
, d'una dolcezza amara, venivano dal traboccante rigoglio dei glicini. beltramelli,
miele, e l'aroma delle piante bruciate dal sole si mescolava a quello dolce e
odora buono delle ventate salse che vengono dal largo, di quelle aromatiche che scendono
voce dotta, lat. tardo aròmàtìcus, dal gr. àpco- jxanxói;. aromatismo
= voce dotta, lat. aròmatites, dal gr. àpoi ^ arit /]?
del fegato. = voce dotta, dal lat. tardo aromatizdre, dal gr.
dotta, dal lat. tardo aromatizdre, dal gr. dpco nartcci. aromatizzato
lat. scient. aromia, deriv. dal gr. &pto|xa 'profumo'. aroncinato
voce dotta, lat. tardo harpa, dal germ. harpa 'rastrello''arpa';
harpa 'rastrello''arpa'; cfr. fr. harpe (sec. xii).
= voce dotta, lat. harpe, dal gr. dprtt) * spada falcata '
arpagoni, sii stato per forza tirato dal profondo abisso. garzoni, 1-461: le
lat. harpdgd -ónis * uncino ', dal gr. àp- arpagóne2, sm.
arpagóne2, sm. avaro. = dal nome del protagonista [harpagon) dell 'avare
. harpacticon [plinio, 35-50), dal gr. dptraxuxói; 'rapace '
poesia, arpeggiante / zanzara che succhi dal sangue / ora ciascuno t'intende / e
uso nei paesi germanici. = fr. arpent, dal lat. tardo arepennis
. = fr. arpent, dal lat. tardo arepennis. arpése
di ferro, cioè arpesi. = dal venez. àrpes e àrpase (docum.
xiv e xv), deriv. dal gr. tardo &pnot& &pnccyoq 4 ferro a
a uncino per la pesca '(dal class, dcprry) 4 falce, ronca
smunto, deforme; donna bruttissima, dal carattere aspro e bisbetico. guido
lat. harpyae (plur.), dal gr. " apnoiat 4 rapaci deriv
. " apnoiat 4 rapaci deriv. dal tema di àprrdccco 4 rapiscoarpicare, intr.
di arpioncini. = forse dal lat. volgar. harpigó -dnis, per
lat. scient. harpoceratidae, comp. dal gr. &p7t7) 4 falce '
potere e giusto tiro. = fr. harpon, affine ad arpa2.