dotta, lat. scient. aristolochia, dal gr. àpiaxo- xoxéa (comp.
anch'essi la ragion dell'uomo libera dal giogo dell'autorità, e degli aristotelici
senza governi; uomini, anime scattanti dal buio improvvise a gettar ciascuna il suo grido
= voce dotta, lat. arithmetica, dal gr. àpi&n. tjxud) [
chi vuol misurare l'esorbitanze cogli allontanamenti dal giusto, misurati aritmeticamente. grandi,
è inerente alla universalità de'cittadini derivante dal conforme senso loro; né può dividersi
l'appunto / di raccor fosse presunto / dal più celebre aritmetico [ecc.]
. = lat. arithmeticus, dal gr. àpt$p. 7) xixó <
deriv. da arlecchino: è voce coniata dal giusti. arlecchinésco, agg.
, veste d'arlecchino. = fr. hellequin (herlequin; dal 1585 harlequin
= fr. hellequin (herlequin; dal 1585 harlequin), che compare nel
e dalì'ital. arlecchino, il fr. modificò in arlequin l'antica forma (
a torto, accostare all'ant. fr. hellequin il nome del diavolo dantesco
bee oltre ragione. = ant. fr. provenz. catal., sardo arlot
occhi, or sì pungenti, / saran dal tempo rintuzzate e dome. paoli,
portavano una torre nella metà dello scudo dal lato ritto, e dall'altro lato due
, fummo presentati l'uno all'altro dal maestro. -viso dell'arme:
eletto. = forse dal provenz. arma * anima * (cfr
, dimin. di armada; cfr. fr. armadille. arm adillo
posseduto [il manoscritto], e spezialmente dal diletto padre stradino, che ne avea
già mentovati armadiacci. = dal lat. armàrium (per dissimilazione armadio)
tecn. milit. moderno cfr. fr. armée (1812).
assedio di montalcino, i-357: accompagnati dal sergente e lance spezzate del signor mario,
382): dall'aiuto di dio e dal vostro, gentilissime donne, nel quale
altro insetto, che scorpion marino dicesi dal volgo de'pescatori. idem, 16-iv-105:
compagni, 1-7: il quale fu dal comune onoratamente presentato, e con
i cattivelli amanti, come uno che dal lido vede gli altri armeggiare in tempesta
rendere aria di un nettapenne. = dal lat. tardo [mùs] armenius '
cfr. antico alto ted. harmilin e fr. armeline (xvii secolo).
.. ne produce una pietra nominata dal nome della regione, del color proprio
banchi dei loro bazar, come serpenti incantati dal flauto, mercanti armeni ed ebrei ci
simìl, ma ch'è seguita / dal suo german clorinda impaurita. idem, 6-i-39
comp. da arma 'armi'e dal tema di gero 'porto'. cfr.
], ii-2-243: preziose collane scendono dal collo: e giù sino ai piedi
. armillària (fries, 1821), dal lat. armilla 'braccialetto '.
armistizio. = voce dotta, dal lat. diplomatico armistitium 1 cessazione delle
sospensione del tribunale '); cfr. fr. armistice (docum. nel 1680
= voce dotta, comp. dal gr. àppióc; * giuntura 'e
. àppióc; * giuntura 'e dal tema di cpodvouai 'apparisco '.
e di parole / atto a stornar dal suo bel corso il sole. varchi,
come il numero poetico e oratorio nasce dal temperamento del veloce e del tardo, mediante
lunghezza delle sillabe, così l'armonia nasce dal temperamento dell'acuto e del grave,
. idem, ii-2-212: l'armonia dipende dal suono assoluto d'ogni parola, dalla
assoluto d'ogni parola, dalla collocazione e dal metro. leopardi, i-173: i
= voce dotta, lat. harmonia, dal gr. àpfjiovta * unione, proporzione
i-513: gli spiriti... che dal sangue o dall'armoniaco sale si cavano
agg. armonico: la voce è registrata dal tommaseo. armònica2, sf. mus
e rossi. buzzati, 3-19: dal colle tira fuori di tasca una piccola
; per il primo paragrafo cfr. fr. harmonica (del 1785), dall'
: persone incapaci di distinguere l'armonico dal disarmonico. idem, ii-381: qualsivoglia