io sento / di gioia ed alegranza al cor venire / per nulla guisa posso soferire
odorifero, mutandolo ogni dì una volta cor i vari fiori, acciò che le
un poco di pan secco e muffato cor un poca d'acqua. cantari cavallereschi,
, ii-507: né il truculento / cor gli piegaro i teneri belati / né i
muglio / qual di mostro ferito nel cor. ricci signorini, v-349: suonano di
son tutto di fuoco e 'l mio cor mugola. aretino, 20-82: travagliandosi mugolava
/ mulattier che il servigio, il cor, la mano / notte e dì profferiva
far la spia / il tuo bel cor a virtude intento, / ben che il
travolve / dietro a l'affetto che nei cor s'indonna. = voce dotta
* / tremando che par che 'l cor se li munga. roberto de'rossi,
tirato con tuo arco, e al cor mi giunge. venuti, lxxxviii-n-696: la
/ da coscienza alfin, che 'l cor compunge. ceresa, 1-2408: che
, questa è munificenza degna del vostro cor generoso. bechi, 2-266: gli mise
munisci e aspetta / men sospesa di cor l'amico assalto. pallavicino, 1-43
/ di fulgent'arme, andar col cor quieto. p. f. carli,
voi, / la forma che nel cor m'impresse amore, / io mi sento
per cagion diverse / movono assalto al cor, la mente oppressa / dai lor contrari
li sospiri / s'acconcia per voler del cor fuggire. petrarca, 5-1: io
, /... arebbe un cor di marmo ad amar mosso. aretino,
s'amor non fu, che mosse il cor villano. sarpi, vi-3-236: non
cariteo, 453: il vostro cor de diamante / non si moverà mai per
avete / il sol che nel mio cor lucea sì forte. -posato a formare
! dunque atene ancora / ti sta nel cor? ma che tanto ami in lei
'l primo sospiro / mi giunse al cor e giugnerà l'estremo. cellini,
e la face scintilla; / spumeggi in cor coll'inspirato vino / la musa brilla
amor con granne frutto, / en cor piantato, me dè pascemento, / che
so vostra tenuta, / poi lo meo cor non muta / di far leale omagio
davanzati, 64-10: voi siete del mio cor tramontana, / ché non si muta
e pallore; immensa doglia muta / nel cor tremante. niccolini, ii-468: pera
/ ma tu ch'hai muta lingua hai cor di ghiaccio. bruni, 38:
quest 'onde amare / manda all'infermo cor vera salute. tasso, 14-
), / a pianger solo il tristo cor m'invoglia. niccolini, ii-329:
/ g g ché il cor con essa passar gli volea. / ma
6-126: e nardo e timo ogni egro cor restaura. dottori, 45: piovetemi
la gran letizia che m'abonda al cor e. t rissino, 2-3-272: andiamo
/ ch'è dentro a lo mi'cor, è nata / di voi, madonna
da te quello stupor profondo / ch'ai cor ti nasce e per le vene t'
. leopardi, 27-28: nasce nel cor profondo / un amoroso affetto. padula
nasciate / dele due graze che 'l cor a mistero? / ditemi il vero
raddoppia i colpi; entro al suo cor nascondi / il pugnai tutto.
a inverso / e di lei il cor mi 'ncambra, / tal la sento non
ii-24: forse le pene nel suo cor nascose / notturno amante all'idol suo
; / e di sì greve pene il cor mi lia, / che tutto quanto
alabastro, / da cui partire il cor spesso mi sento. aretino, 20-219:
mediocri. alfieri, xvi-34: quasi in cor sentisse / gli alti natali suoi,
teseo vicino, / d'averne il tolto cor forse bramosa; / stese, ma
dole, / che 'l pianto dal cor fin agli occhi salle. petrarca, 194-6
chiabrera, 1-iii-274: dimmi quale ingiuria il cor t'accese, / che a'nostri
idem, 22-30: né mi diceva il cor che l'età verde / sarei dannato
e aspetta / men sospesa di cor l'amico assalto. marini,