francia. = deriv. dal fr. gaze. cfr. littrè [s
leandro, licenziamolo. = deriv. dal fr. gacher 4 pestare nel mortaio '
, licenziamolo. = deriv. dal fr. gacher 4 pestare nel mortaio 'e
nel gazzofilacio, ammaestrando nel tempio. fr. martini, i-409: lo continuo
voce dotta, lat. tardo gàzophylacium, dal gr. ya£o- cpoxàxiov, da ya£ocpoxa£
-axo? 'tesoriere '(comp. dal gr. ydc£a, voce persiana:
'guardia, custode'); cfr. fr. ant. gazophilace (sec. xiii
.. o del gazone. = dal fr. gazon (anche wason, nel
. o del gazone. = dal fr. gazon (anche wason, nel 1213
wason, nel 1213), detiv. dal franco * wazo 'zolla erbosa '
gaz, variante di gas; cfr. fr. gazeux (nel i775) «
una risata stridula, da gazza scacciata dal ramo, mi interruppe. moravia, xi-528
'. fu anche detto 'garrulo 'dal suo continuo gracchiare... sul
grande vivacità dei modi. ma l'evoluzione dal nome proprio lat. caius e caia
provenz., da cui anche il fr. agace e agache (sec. xiii
e il ferrari; ma io lo credo dal romor festevole delle gazze quando giocano insieme
specie di antilope '; cfr. fr. gazelle (nel 1272); spagn
della lega, 51: avvezzata fino dal nido e da genitori scellerati a vedere i
. locuz. -battere le gazzette: tremare dal freddo (o dallo spavento);
denti a cagione del freddo, tremare dal freddo. maniera familiare e scherzevole,
cavata. = deriv. assai probabilmente dal lat. gaza * tesoro reale,
reale, erario, ricchezza ', dal gr. * tesoro del re di
di persia * (a sua volta dal persiano): nella forma del dimin.
da gaspare gozzi e da lui diretto dal lare, straordinario; che merita
recensioni nuovo, e non lo poteva avere dal sarto,... e se non
a venezia una gazzetta); cfr. fr. gazette (1600).
, ordinario. = deriv. dal fr. gazette (da gaz * gas
ordinario. = deriv. dal fr. gazette (da gaz * gas '
periodica che = comp. da gazzetta2 e dal sufi, collettivo e spreg. -ame
gazzettiere d'apollo, tenersi lontano e dal maledico e dal triviale. -sf
, tenersi lontano e dal maledico e dal triviale. -sf. gazzettiera.
: 'gazzettiera '. femminile reso necessario dal progresso de'tempi. 'certe donne
= dimin. di gazzetta-, cfr. fr. gazetin (nel 1740).
quei galioti. = deriv. dal venez. gazola * gazza '.
19-272: il gobbo, sbracalato, gazzottato dal cravattino, con gli occhiali a
che sembro... un gazzotto caduto dal nido senza una piuma.
de'qua'fu l'un messer milés dal zurro, / l'altro messer guiglielmo di
guarnizione di gè. = adattamento del fr. jais (fr. ant. jaiet
= adattamento del fr. jais (fr. ant. jaiet, sec. xii
del lat. gagdtes, deriv. dal gr. yaydm']?, propriamente '
= voce dotta, comp. dal gr. yy \ 'terra 'e
si apre all'apice con un foro dal quale escono le spore; le varie
geaster o geastrum (comp. dal gr. yfi * terra 'e àa-rrjp
* gebel-indì 'mi fu donato dal sig. spoleti... diceva essere
hinnon, allato alla città de'iebusei, dal mezzodì, la quale è jerusalem.
iebusaeus, gr. ts3ouoalo <; (dal- l'ebr. yébùsi).
te consolanza. = deriv. dal provenz. jequir 4 costringere a confessare
la tortura, umiliare '; cfr. fr. ant. jehir. gecchitaménte (
dall'ingl. gecko (a sua volta dal malese gékoq); cfr. fr
dal malese gékoq); cfr. fr. gecko (nel 1768).