pura e sempre travagliata da vapori e dal freddo e dall'ombra terrena. torricelli,
fuori alle finestre e affi giuochi: dal che si vede che insieme patimo ogni
, ch'e'cavalli non stessono all'aria dal mezzo in giù. ariosto, sai
i'miro e penso / quant'aria dal bel viso mi diparte. 6
erranti e sparte / raccolte ha fin dal libico paese, / e, i nemici
lo stuzzicasse, egli non sarebbe lontano dal mutar aria. manzoni, pr. sp
arie di teste » è un modo usitato dal vasari. e a chi si faccia
significato assunto durante la campagna antiebraica condotta dal nazismo e dal fascismo).
la campagna antiebraica condotta dal nazismo e dal fascismo). g. bassani,
g. bassani, 1-240: vivevano, dal settembre, tappati nel granaio della loro
e madre arianissima, cattolicissima. = dal sanscr. ariyà * signore '; cfr
. ariyà * signore '; cfr. fr. arien, ted. arisch.
dell'ultimo periodo incaico, ovoidale, dal collo lungo, con due anse.
... l'animale era estenuato dal digiuno, ed era tutto aridamente pelloso
e non molto vaga. = dal fr. ant. air [e \
non molto vaga. = dal fr. ant. air [e \,
di cori 0 senza, a distinguerla dal così detto recitativo. in questo senso
ti ha preso, la roccia affiora dal pàscolo. 2. arsura del
terra, prima dall'autunno, e poi dal freddissimo verno, de'suoi fiori,
. idem, v-10: e, cacciatisi dal viso 1 sucidi sudori con la rozza
: allo- brogo feroce, a cui dal polo / maschia virtù, non già da
tutti gli stili, era così lontana dal pericolo di cadere nell'arido, nel monotono
: una sala rotonda, arìeggiante quella dal sanzio disegnata per giulio de'medici su la
di quell'aura che par quasi che spiri dal volto umano... e non
ii-305: andava come l'ariete che spinto dal prurito della sua testa rosa da un
20-37: gli arieti e i becchi dal puzzo incomportabile. montale, 2-86:
il sole appare nella costellazione dell'ariete dal 21 marzo al 21 aprile.
ai suoi colpi il vento d'inverno / dal tuo orecchio. = lat.
= comp. da aromatico] e dal sufi. -ile. arìlico,
, che si manifesta in alcuni semi, dal micropilo verso il basso. è detto
guarnigione stabile, al quale erano assegnate dal re delle terre, a titolo di
= lat. tardo hàringus e hàringa (dal frane, hdring, cfr. ted
. ted. hering); cfr. fr. hareng (sec. xiii).
-correre il primo aringo: essere designato dal sorteggio a partire per primo; muovere
forze del volenteroso cavallo sono molto maggiori dal cominciare dell'aringo che nel mezzo,
40: e i ministri di dio dal mite aringo / nel dritto calle ragunar la
una a lato all'altra. = dal germ. [h] ring 'cerchio
'cerchio, anello '; cfr. fr. ant. rene, mod.
prometeo. = voce dotta, dal gr. " apiot, antico nome dei
, munito di piccola conchiglia coperta dal man tello. in italia
dotta, lat. scient. arionidae (dal nome del genere arion, a
genere arion, a sua volta deriv. dal nome latino del cantore arione)
, popolosa, solcata nel suo mezzo dal fiume, il cui panorama le appariva integro
codato (arisarum proboscideum), distinto dal precedente per la lunga e sottile appendice
voce scient., lat. arisarum, dal gr. àptoapov 'piccolo gigaro '
9-1-128: e vedete bene, che dal far l'aristarco in poi addosso a
pergamo. cfr. lo pseudonimo assunto dal baretti, 1-2: « per ora
principal segno dell'aristocrate. = fr. aristòcrate. aristocraticaménte, avv.
, gr. dptoxoxpaxtxó? (attraverso il fr. aristocratique). aristocratismo
il governo sarebbe stato un'aristocrazia venuta1 dal basso, capace di ricevere l'eredità