ben tutto, oltra pensare / di mortai cor ma- gn'e mirabel cosa, /
potenza che mortale / uesta tranquillità nel cor ti pose. di costanzo, 27:
si rinova / dentro '1 mio cor, o fa le fiamme eguali.
/ per la gran pena che nel cor portate. boccaccio, i-18: ovunque andammo
giacomo da lentini, 8: in cor pare ch'eo vi porti / pinta
avria già morto / la lontananza del mio cor piangendo; / ma quinci da la
raggi / fuggirò sempre, ben che 'l cor ne caggi / in morte. tasso
per piacer di quella / che lo mio cor solea tener gioioso, / m'ha
m'induce, / là mi vedrai col cor più sempre ardente. bembo, 10-iii-399
né il tormento, / che maggior nel cor sento, / potesse trarlo a disiata
sì dolce spira, / ch'ammollì il cor che fu dur marmo inanti. tommaseo
ahi, di veleno il cor ferve e ribolle! pascoli, i-270:
/ ch'io sperarei ancora il tuo cor frangere. ariosto, 203: poi
i'non parea, / sentendo il cor morire innaverato. fra giordano, 3-286:
! / a tanto si risolve / femmineo cor. alfieri, 1-107: insepolto /
d'amor roso e consunto, / cor di ghiaccio e scontento,...
, iii-23-5: resta di pianger lo cor morto / entro in quell'ora l'anima
più degiuno, endebelesce: / el cor che tu non pasci, el vive morto
quella disservo / che sue moschette nel cor mi balestra. niccolò del rosso,
della testa di questo danno supremamente nel cor- reggesco. -spunto, soggetto
., 26-55: questa gli fu al cor sì gran percossa, / ch'egli
fa giocondo / ogni ciglio ed ogni cor. paoletti, 1-2-95: il liquor fermentante
: alle bandiere / convenne, perché il cor diceva: andate / non ancor vestian
solo vista lo prende / ed in cor lo notrisce / si che dentro s'acrisce
, xxxv-1-315: sì forte lo mio cor immaginat'ha / l'alte vertù che fan
/ facesti mostramento / di far meo cor contento / di lei, di quella gioi'
lo talento, / che 'nfra lo mio cor sento, / m'ha messo in
inamoranza / in altra parte poi che 'l cor non vole. berchet, 412:
/ in vista, ben se 'l cor d'ess'è ripieno. pannuccio del
/ sarebbe quella ch'è nel mio cor penta? petrarca, 179-7: ovunque ella
mostrate / al tutto face che '1 mi'cor ubila / onne vano penserò. tasso
antiquo valore / ne l'i- talici cor non è ancor morto. boccaccio, dee
'l mostra già, benché in suo cor ne rida. marino, 297: tu
affetti in volto / senz'averli nel cor? mazzini, 24-387: s'io potessi
/ non sia creduta ed ami un cor di smalto. - / ai giusti
la lengua à porta en celo, lo cor è aterranato; / vilissimo mercato pòrtai
annunzio, iii-1-735: per averti presso il cor mio, per colmarti d'ogni dono
, non del mondo, abbi il cor nostro! stigliani, 2-68: o mirabil
, l'adamantina asprezza / del tuo cor non si frange? esser vorrai,
, lxxxviii-11-559: zelante, è 'l cor suggetto esser di cosa / eh'a molti
tasso, 6-108: né frenando del cor moto improviso / (com'era in suo
i tristi e cari / moti del cor, la rimembranza acerba. idem, 29-65
se non se in quanto ha il cor tremante in moto. a. cattaneo,
ride e motteggia: / allor mio cor vaneggia, / e tremo tutto. sanudo
, i-253: bosolino era chiamato anti- cor; e fece venire lionida, la quale
una un sottil motto / vibra al cor dell'amica: e a i casi allude
/ tenga stretta la borscia e 'l cor a sé / a ciò che non