l'america, ne riportarono di qua dal mare l'argento, l'oro, la
: aspetterò che queste mie bellezze dal tempo o da qualche infermità siano guaste
in argento, fece tosto tór via dal campo ogni uso di vasi simili.
mani e di capo, sendoli contaminate dal vapor della miniera le parti animali.
come il foco il vivo argento, / dal nascer al morire è un sol momento
lega metallica detta comunemente. pacfong, dal cinese »). argèo,
= voce dotta, lat. argèus, dal gr. dcpyetos. argèste,
: l'acqua del mare, colata dal fango over terra arzilla, lascia in
ii-570: un banco d'argilla trascinata dal po e costipata dalle onde del mare
argilla nostra = lat. argilla, dal gr. &pyixxo <; &pyixo? (
e facciansi fondi e larghi, e argininsi dal canto di fuora. castelli, 1-150
tutta la pianura contermine alle lagune, dal basso adige in polesine al tagliamento arginato.
fatte rotte,... io presuppongo dal po al luogo donde si taglierà il
perelli, i-217: il prolungamento della linea dal po, mediante l'arginature, non
di sopra aduggia, / sì che dal foco salva l'acqua e li argini.
vicina piazza d'armi sulla quale aveva dal municipio licenza di pascolo. baldini,
un prete nero, sulla strada battuta dal sole, sotto l'ombrella nera,
fin, costretta / già troppo, dal profondo / petto rompendo, getta / impetuosa
e fortificato un argine sopra il fiume dal lato d'entro. machiavelli, 163
). = voce dotta, dal gr. àpytvóet ^ 'candido '.
dotta, lat. scient. argiope, dal gr. < xpyó <;
= voce dotta, lat. argyraspides, dal gr. àpyupdca7u8e <; (
= voce dotta, deriv. dal gr. < £pyupo <; 'argento
). = voce dotta, dal gr. < £pyupo? * argento '
? * argento ', attraverso il fr. argyrisme. argirite, sf
. argyritis (plinio, 33-35), dal gr. dpyupiti? -idoq.
. = voce dotta, comp. dal gr. tfpyupo? * argento 'e
voce dotta (beudant, 1832), dal gr. ócpyupoc, * argento
. = voce dotta, deriv. dal gr. ftpyupo? 'argento ',
lat. argì [v] us, dal gr. àpyeto? (agg. di
= voce dotta, lat. argus, dal gr. " apyot;. argo2
= voce dotta, lat. argo, dal gr. 'apycó, nome della nave
a sumatra). = dal nome del mostro mitologico (cfr. argo1
= voce dotta, lat. argolicus, dal gr. dpyoxixó?. argomentàbile
.]: il più non è argomentabile dal meno. baldini, 4-26: suoni
, purg., 33-97: e se dal fummo foco s'argomenta / cotesta oblivion
fin si riconsiglia: / ch'egli avria dal candor, che in te si vede
sua passione smisurata per l'architettura, dal parlarmi spessissimo, e con entusiasmo,
davanti alla sua vigna; e già dal di fuori potè subito argomentare in che
logici. marsilio ficino, 2-118: dal corpo a l'anima, da l'anima
: la luna nel ricevere la luce dal sole in alcun modo patisce; ma questa
e in modo simile a quello in cui dal brutto si argomenta al bello.
un dopo l'altro vedere a scattare dal manico d'osso un pugnale di lunghezza
= voce dotta, lat. argonauta, dal gr. * apyovaór /) <;
anticamente da molti, ed in particolare dal rodio apollonio nel quarto dell'argonautiche imprese
il rivo, e non sapere arguire dal rivo il fonte. baretti, i-237:
esercito romano], si può arguire dal vedere che, ne'momenti gravi, quel
sia ormai ineseguibile, e così arguisco dal vostro silenzio. fanzini, ii-571:
, si lavava, come potevo arguire dal rumore dell'acqua che scorreva dai rubinetti.
una liberazione da tutti, a cominciare dal marito: diventano argute, da riservate