, 1-765: l'uomo è sì vinto dal furore dell'amore,...
il petto. vasari, 1-153: dal furor dello artefice sono [gli schizzi]
era guerriero fino alla catastrofe e ripugnava dal sentir la guerra come un furore sacrificale
furore furon taldo della bella e baldo dal borgo, più per malivolenzia aveano a
, a traverso / de'trivii, dal furor de la tempesta. cesarotti, ii-468
gambe e del dosso, che venuto dal soldo frescamente, furriginoso, e tutto
donna, un furtivo / vostro sguardo dal petto e lusinghiero, / fu chiuso nel
6-2-140: i libri stampati pochi mesi fa dal personio... avean fatto raddoppiare
furtive e torte, / né dal frequente popolo s'asconde, / ma
da abbietta ingordigia di furto, ma dal solo e generoso desiderio della fama.
lodevole imitazione. manzoni, 826: dal sarpi, senza citarlo punto, prende
, e i dolci furti, e infin dal caos / i folti amori degl'iddei
altramente 'tri croma '. = dal fr. fusée (sec. xiii-xiv)
'tri croma '. = dal fr. fusée (sec. xiii-xiv),
, e del bruscolinaro. = dal roman. fusaglia, fusaia. fusàio
fusiformi che costituiscono una fusaiola. fr. martini, i-95: fuseruoli, fregi
caratterizzato dalla corolla calieina rotata quadrifida, dal nettario a quattro lobi, e da
dotta, lat. scient. fùsdrium, dal lat. fusus 'fuso '(
agg. ant. fusato. fr. colonna, 2-20: molti stipiti fusatili
il tempo il paladino, e scende / dal suo destriero, e con fusbèrta in
non l'attende / per la percossa dal sentir lontano. = deriv.
. = deriv. per alterazione dal fr. ant. froberge 'spada '
= deriv. per alterazione dal fr. ant. froberge 'spada ':
ant. froberge 'spada ': dal germ. * fróberga * difesa dei forti
, esso vale in tedesco 'impugnata dal forte '»). fuscato
da * flo scellu e dal pieri da * floriscèllus * fiorellino '»
tre rebbi, tridente; fiocina. fr. colonna, 2-75: all'incontro [
5-5-125: i reziarii furon così detti dal giacchio ('iaculum ') con cui
fuoco d'arteficio avanti al palazzo, dal quale le fusee portavano fino al cielo
cielo questa gioia terrena. = dal fr. fusée 'fuso '.
questa gioia terrena. = dal fr. fusée 'fuso '.
mi fa la spiegazione d'ogni oggetto, dal tombolo coi fuselli all'inginocchiatoio col libro
fuso1, n. 5). fr. martini, i-191: sieno i detti
parte (elemento fusibile). = dal fr. fusible, da fuser, 4
(elemento fusibile). = dal fr. fusible, da fuser, 4 fondere'
= deriv. da fusibile; cfr. fr. fusibilité (nel 1641).
fùsus, * fuso 'e dal suff. -formis, da fórma, '
fórma, 'forma '; cfr. fr. fusiforme (nel 1784).
, agg. ant. fusibile. fr. colonna, 2-24: nella superficie dii
= deriv. da fusione-, cfr. fr. fusionnisme (nel 1863).
= deriv. da fusionismo-, cfr. fr. fusionniste (nel 1863).
ii-19: il sol che schiude / dal pigro germe il fior; / che lento
. raro. volto in fuga. fr. colonna, 1-1300: appo la gente
343: [ii] bombagio dal quale si forma il filo col fuso.
. gambo filettato della vite. fr. martini, i-193: faccisi due altri
insieme formato, in un aereo, dal motore e dalla carenatura che lo circonda
] vogliono esser nella ponta tanto lontane dal fuso, quanto elle hanno di lunghezza
comune. cavalieri, 1-524: generandosi dal parallelogrammo un cilindro, e dalla parabola