savi e ignoranti. = deriv. dal lat. furti [m] * di
. da furca * forca 'e dal tema di ferre * portare '. cfr
caldo. -di animali. fr. colonna, 2-6: cum massimo terriculo
casa di contadini esce la vacca accompagnata dal bovaro verso la stalla del toro.
nei silenziosi dormitori, i soldati balzavano dal letto esterrefatti. 3. che
. = voce dotta, deriv. dal lat. fùr -fùris 4 ladro '.
n. 2 la voce è registrata dal tommaseo). furettare, intr.
furetto color di filiggine. = dal lat. furo, col sufi, dimin
provenz. fur età, ant. fr. furet (sec. xiii).
trentaquattro anni fa, la prima volta dal fango, ai tempi della francese invasione,
ch'è lì? = deriv. dal part. pres. di farfare.
e il movimento, ti gitta fin dal principio nel bel mezzo di quel suo mondo
e, tremando, fingono di morirsi dal freddo: e questo lor tremare si dice
sm. chim. radicale monovalente derivabile dal furano. = voce dotta, deriv
. chim. aldeide furfurilica, derivata dal furano, usata in molte sintesi e
'forgone ', volendo ripetere il fr. fourgon, che vale 'carro
furgoncino (v.). = dal fr. fourgon (verso il 1640)
(v.). = dal fr. fourgon (verso il 1640),
di veicolo o vettura: per estensione, dal significato originario di * cassino 'del
. panzini, iv-281: « 'furgone', dal fr. fourgon = * espèce
iv-281: « 'furgone', dal fr. fourgon = * espèce de charrette couverte
un tetto, accecato dalla furia e dal dolore, afferrò co'denti il braccio
non mi posso (ahi misero!) dal fianco. rovani, i-41: non
, nella prima furia voleva balzare dal letto, in camicia com'era, e
, 1-197: appena che egli fu sceso dal tram, gli vennero tutt'a un
faccia terribile e le membra furiali. fr. colonna, 2-19: e1 vipereo
d'annunzio, iii-1-1078: subitamente invaso dal morbo furiale,... s'è
altri simili vetusti diritti. = dal sardo furriadorzu, furriadrogiu, furriadrozu *
, riparo, tenuta ', deriv. dal logudorese e campidanese furrjare 'girare,
polifemo » in zavorra era facilmente soverchiato dal furiare del vento e del mare.
forti quell'animo... furiato dal maleficio. 2. letter.
peligne, / da lor si scuda e dal pian che le mena; / e
b. davanzali, ii-23: pisone, dal furibondo crescer della sedizione, e dalle
2-i-1053: sulla strada a tre metri dal furibondo e catarroso cofano d'una rilucente
. furegàr, lucch. furicare, dal lat. volg. * fùricare, iter
tótccùv, per mangiare ne'viaggi, dal lat. barb. fodrum *
furiere de s. giuanni. = dal fr. fourrier (sec. xii)
de s. giuanni. = dal fr. fourrier (sec. xii) '
chi procura il foraggio': deriv. dal fr. ant. fuerre 'foraggio', da
procura il foraggio': deriv. dal fr. ant. fuerre 'foraggio', da cui
in collo, come noi. = dal lat. follicellus, dimin. di follis
ammalati nella corsia patissero. = dal lat. fùr -fùris, col sufi,
. abba, 1-53: due cannoni dal monte già tutto fumo, cominciarono a
? cicognani, 9-172: s'era sfilato dal collo la cocca della salvietta, l'
186: il furioso è preso volontariamente dal demonio. boiardo, 2-2-16: a
/ ma ferito, muggendo / fuggì dal sacerdote, e dopo breve / furioso
ii-367: questi eccessi ebbero la loro origine dal fanatismo furioso mostrato dai primi autori della
in piazza,... mosso dal suo impeto naturale, che era furiosétto e
. sostant. di furiano; cfr. fr. forlane (nel 1732) e
fure, sostituita da furo (forma ricavata dal plur. furi). furoato