, giornale di fiera critica letteraria, edito dal baretti, sotto il pseudonimo di aristarco
come uda frusta, fasciata di nero dal petto in giù, con i capelli rossobruni
bene che le nazioni poste alla frusta dal progresso hanno ormai perduto di vista.
. berni, 44-50 (iv-67): dal sol levato infino al mezzo giorno /
fecero bravi latinanti, / né furo dal maestro mai frustati. settembrini, 1-38
far trarre a schiena d'asino e frustare dal boia la piagnona, campana di san
palmi dagli assalitori frustando la rossa polvere dal terreno arido. -figur. penetrare
e quei desideri, non saranno frustati dal bisogno. pavese, 3-161: i pelo-
. boia *. = dal lat. tardo fùstàre (docum. nelle
epentesi di r) \ cfr. fr. ant. ftister (sec. xii
. provenz. frustar 'sprecare '; fr. fruster (sec. xii)
chi vendea giovenchi o tori, / dal tempio vilipeso e profanato / colle frustate
battuto, percosso, investito violentemente (dal vento, dalle onde, dai cavalloni
annunziate dai tamburi del tuono, frustate dal lampeggiamento, perseguitate dal vento. govoni,
tuono, frustate dal lampeggiamento, perseguitate dal vento. govoni, 3-29: eri
in marcia, frustati dalla sete e dal sole, per essi l'amore è,
, senz'amore né amicizia, frustata dal proprio orgoglio, negata a ogni abbandono.
.: fustigazione, flagellazione. pagliari dal bosco, 343: come [le meretrici
: se ne caggiono e'pomi [dal nespolo], ricidi un frusto della sua
, e ficcalo nel mezzo dello stipite. fr. colonna, 2-34: da poscia
2. per estens. guastato e corroso dal tempo e dalle intemperie (un monumento
moglie, padre novello, non frusto dal lavoro per la miseria di tutti i
ambizione politica. = deriv. dal part. pass, di frustare2 (nella
polipi idroidi. = voce dotta, dal lat. frustùlum (apuleio), dimin
tevere l'anno mdlvii e tentato frustraneamente dal popolo romano l'anno mdlxi di rifarsi
realmente frustraneo. = deriv. dal lat. frustrò * invano ', sul
costei frustrata del suo falso proponimento. fr. colonna, 2-242: quelle [
-ant. incapace, inetto. fr. colonna, 1-948: heumè et omè
di amarezza e di insoddisfazione). fr. colonna, 1-8: la sì frustata
che della propria sapienza. = dal lat. tardo frùstròtórius (tertulliano),
. = voce dotta, deriv. dal lat. scient. frùticùlus, dimin.
viene servita la frutta. = deriv. dal lat. tardo frùctudrium (nel 1271)
. cecchi, 8-120: si sceglie dal fruttaiolo un piccolissimo cesco disse: sappiate
appartengo al novero di quegli niciata, lavorati dal famoso luca della robbia e da'suoi
collettivo -ame. = deriv. dal lat. frùctus -ùs * frutto, guadagno
fruttare), agg. che = dal fr. fruitage, che è dal lat
), agg. che = dal fr. fruitage, che è dal lat.
= dal fr. fruitage, che è dal lat. tardo fructuagium, da
seme). = deriv. dal lat. frùctuàrius, deriv. da frùctus
si tenta? morremo? ma frutterà dal nostro sangue il vendicatore. -figur.
puniscono. campanella, i-96: in noi dal senno e dal valor riceve / esser
, i-96: in noi dal senno e dal valor riceve / esser la nobiltade;
. = voce dotta, deriv. dal lat. frùctescins -èntis, part.
. allegro ruscelletto, accorse / zampillando dal monte, e la fe'in mezzo /
le vendemmie / ch'or tu miri dal balzo. manzoni, 301: nella
= comp. da frutto e dal tema del lat. colite * coltivare '
a 'l sol meridiano? = dal fr. fructidor, comp. dal lat
'l sol meridiano? = dal fr. fructidor, comp. dal lat.
= dal fr. fructidor, comp. dal lat. fructus * frutto '
. fructus * frutto 'e dal gr. 8cópov 'dono ': cioè