fragranza e a gradazione alcoolica media (dal 10 % al 12 %).
al 12 %). = dal nome della località freis in provincia di alessandria
livio volgar., 3-285: dal mare furono i cartaginesi ridotti, frementi
prati, ii-94: ma pur sempre dal petto fremente / misi un grido sul
ojetti, i-500: quelli irrequieti cagnoli dal pelo corto... si chiamano foxini
i girini... saltellano bilicando dal polverone d'estate non a pena le prime
sdegno. marino, 4-150: rapita dal timor, dal duolo oppressa, /
marino, 4-150: rapita dal timor, dal duolo oppressa, / geme, freme
leopardi, ii-460: la gente uscì dal teatro fremendo perché il delitto fosse rimasto
(frèmo; pass. rem. fr emétti o fre-s. degli arienti, 129
a l'agnel dormir securo lece / dal fero lupo e da l'inganno ostile,
una pallida foglia / si spicca lenta dal suo ramo e casca. cagna, iii-191
fremere nella brace e a mandar bollicine dal becchetto. barilli, 6-154: le
i-25: il respiro, entrando ed uscendo dal possente polmone, rotto fra i denti
porse un istante fremendo amore, raggiando dal viso e dallo sguardo umile, accorato amore
il grifo e le zampe dentro e sotto dal cumulo della gianda, dirà la sua
/ da lo abaglio de'cani e dal fremire / par che 'l cel cada e
variante di fremere; cfr. ant. fr. fremir, provenz. fremir.
20-346: lascia il poliedro e fa menar dal paggio / altro destrier, ch'è
: le fur rotte le parole in bocca dal fremito de le donne circonstanti. caro
la sua gran resistenza all'esser aperta dal corpo del vascello con gran fremito gli
fremito gli contrasta. marino, 4-83: dal sonno presa al fremito de tacque /
: si gonfiavano come la vela gonfiata dal marezzo. buzzati, 1-142: da molti
furore farai maravigliare le genti. = dal lat. fremor -óris 'strepito '.
freno per la mercede che ne spera dal cavaliere. muratori, 8-i-122: se
. = voce dotta, comp. dal gr. tppiiv ^ ppevói; nel significato
. = voce dotta, comp. dal gr. cppfjv eppevó? nel signi
chiostra / frenando le colombe, a cui dal sole / il ben piumoso collo a
alla catena, / è il gran maglio dal capo come toro. / ed ecco
il tuo bel crin, / che dal nastro, ch'il frena, a ciocca
); tener lontano (dai vizi, dal peccato, ecc.); regolare
maestà di tali oggetti non vi frena dal profanarli? alfieri, 1-220: i
accesa perché presa sul luogo, tolta dal vero; c'era invece la scuola
/ cui frena incerta legge / lungi dal prisco suo sentiero usato! b. davanzali
atride. cattaneo, iii-4-38: li austriaci dal canto loro pubblicamente dicevano che, per
= voce dotta, comp. dal gr. < ppyjv cppsvóg * mente '
di un meccanismo frenante; tenuto fermo dal freno (un veicolo, un aerostato
un atto, ecc.). fr. colonna, 1-303: mentre volgo tra
, perché quei cittadini, quantunque frenati dal presidio spagnuolo, avean non dimeno publica-
necessario per arrestare un autoveicolo, calcolato dal momento dell'inizio dello sforzo frenante all'
sebbene meste, e non seppe trattenersi dal dare una scossa a quell'inferriata.
144: i frenetici i pazzi su dal suolo / nascono come funghi dopo pioggia
le grida sùpplici dei prigionieri, invasi dal contagio della frenesia fùnebre. pirandello,
, cavare qualcuno di frenesia: liberarlo dal delirio, dall'agitazione, dall'angoscia.
casa nèsis (seneca), dal gr. cppévrjmc, deriv. da cpptjv
, usando 'mente'; cfr. fr. frénésie (sec. xiii).
di cappella, e i vuoti furono colmati dal frenetico galoppare delle dita sulla tastiera.
phrenèticus (cicerone) e phreniticus, dal gr. cppev /] tixó? e
? 'sofferente di frenesia'; cfr. fr. frènètique (sec. xii).
tempestato di gemme. = comp. dal baruffaldi con giustapposizione di fren [o]