in francia. = deriv. dal fr. fraternisation (nel 1792).
francia. = deriv. dal fr. fraternisation (nel 1792).
: se non fosse stata l'autorità dal cardinale,... sarebbero corsi gli
un inchino, / qual lumaca tirò fuor dal cappuccio / la nuda zucca. negri
persona ingenua, timorosa, che rifugge dal mondo. pascoli, 315: casa
, agg. di frate. fr. martini, i-236: perché delli conventi
de'tanti, più la reazione che nacque dal fratismo, si tratta di render danaro
fratria. = voce dotta, dal gr. qjpoctpidtpxos, comp. da eppa-
da eppa- rpla * fratria 'e dal tema di ótpx fràter -tris * fratello * e dal tema di caedère 'uccidere '. .. incominciò la sua funesta carriera dal fratricidio. manzoni, 171: davanti cppdcxr /) * siepe deriv. dal gr. class, cppdcaato 'cingo, (anche plur. m. fr attagli). interiora degli animali macellati mattina alle sette... si recava dal venditore di trippa e di frattaglie. de'mendici. = deriv. dal lat. fràctus, part. pass, = deriv. da fragaglia. fr attagliato, agg. maciullato, stritolato. e vanità. = deriv. dal fr. flatterie (sec. xiii) e vanità. = deriv. dal fr. flatterie (sec. xiii).
pur d'argento o d'oro / vinto dal foco esser po'piena aspetta,
. = voce dotta, deriv. dal lat. fractus, part. pass,
ghiara e grandi sassi, e ancora dal luogo frattoso. = deriv.
andare potessero dunque a loro piacere. fr. colonna, 2-27: io allora
dei minerali, perché essa viene modificata dal volume delle parti, che si uniscono
: quella che si produce a distanza dal punto d'azione del trauma (e può
8-201: nei frontoni le altre figure escono dal classico col loro verismo, con la
. potrebbero veder di sloggiare questo fratume dal territorio d'assisi. =
fardelli,... da persone deputate dal doganiere, acciò non se ne traggano
-in senso generico: ingannato. fr. colonna, 1-1979: svestesi il necto
conosce dall'acceso isguardare, il frodolente dal mirare pur a terra. dante,
per procurarsi la riforma o l'esenzione dal servizio militare, con mezzi più o
siena, iii-137: io ti liberrò dal dimonio meridiano che viene di mezzo dì con
= voce toscana, deriv. dal lat. fracìdus 'fracido ';
= deriv. da frazionare; cfr. fr. fradionnement (nel 1842).
= deriv. da frazione-, cfr. fr. fractionner (nel 1801).
= deriv. da frazione; cfr. fr. fractionnaire (nel 1725).
volte quella parte della seconda, indicata dal secondo termine del rapporto (denominatore)
una frazione distante tre quarti d'ora dal campanile della parrocchia sulla montagna. silone
, puzzo, fetore. = dal lat. fraeldus (v. frazio)
. geol. che sorge naturalmente dal sottosuolo (l'acqua). -falda
. = voce dotta, deriv. dal gr. cppéap -aro? * pozzo '
. = voce dotta, comp. dal gr. cppéap -axo <; 'pozzo
cicerchia, xliii-443: e po'si scosta dal terreno ismalto / iesù, in vèr
scolari... uscirono come frecce dal portale. calvino, 3-54: il
a 1 / 4 dalle corde a partire dal bordo di attacco). marinetti
gli devono misurare la freccia... dal di sotto. 14. sostegno che
ogni riputazione. = dall'ant. fr. fiòche (sec. xii),
corde. alvaro, 11-147: andò dal seduttore infedele e lo freddò al primo
si schiumino, e poi li levarai dal fuoco, e quando sieno freddati,
per andargli incontro, mi rattenni, freddata dal suo aspetto e, interdetta ad abbracciarlo
colletta, iv-39: la sentenza venne udita dal prigioniero con freddezza e disdegno. carducci