suoi poteri di controllo (quindi, dal punto di vista giuridico e anche morale
, 84: arbosel mio fronzuto, / dal paradiso còlto, / qual forza di
, ancor che forza il sciolga / dal natio umor, sempre vermiglio resta.
chimiche succedersi le une alle altre; dal loro moto derivano i primi abbozzi dell'
5-207: a oppeln, per esserci dal principio stato il grosso dei poteri e il
in trepidazione quando si riceve un invito dal commissario, per le dieci, con
, la spinta che il cotone, gonfiato dal vento, imprime al bastimento, ed
o repulsiva a seconda che sia orientata dal suo punto di applicazione verso il punto
e verso un centro o un foco dal quale emani o sembri emanare una delle
la forza che tende a allontanare il mobile dal centro o dal foco, dicesi 'centrifuga'
a allontanare il mobile dal centro o dal foco, dicesi 'centrifuga'. landolfi, 3-117
, 1-60: gravità è una potenzia creata dal moto, il quale mediante la sua
: un corpo che scendeva a terra dal satellite restava per qualche tempo ancora carico
passiva; sì perché la resistenza opposta dal corpo che rimane inerte, opera veramente
con tendenza a salire ed è causata dal suo minor peso in confronto di quello
1-61: forza di sostentamento è data dal complesso delle reazioni (pressioni ed aspirazioni
carattere calcolata, in punti tipografici, dal vertice delle lettere lunghe alte all'estremità
. petrarca, 313-13: così disciolto dal mortai mio velo / ch'a forza
dal diritto, fossero esecutori di tali disposizioni,
: la fanciulla, presa alla vita sgraziatamente dal giovane, s'era alzata a metà
azioni, in tutto il suo contegno, dal momento in cui lo aveva conquistato di
, non fa forza se da capo o dal fine o dal mezzo i nomi loro
se da capo o dal fine o dal mezzo i nomi loro cominceremo a dire.
percossi, ed ora per forza levatoli loro dal collo gli lasciavano disarmati e ignudi.
. mariano da siena, 78: dal piano di questa cappella si scende undici scaloni
in quell'ora / cadean più folte dal sereno cielo. morando, 178: ristorate
occhi miei, / è quel virgilio dal qual tu togliesti / forza a cantar
fortis * forte '); cfr. fr. force (sec. xii).
crusca]: quel gemito suol rimanere dal forzamento dell'utero nel tempo del partorire
d'un ginnasta peritissimo, mi allontanai dal luogo del forzamento. -violenza carnale
cristiana, e perciò ripugnasse d'andare dal nuovo compratore idolatra, vien forzata dalla
. g. capponi, ii-5: dal che si vidde in firenze cominciare la
delle finestre. tommaseo, 3-i-69: dal forzare le carceri fu preso il primo
amicizie di villeggiatura siano stimolate e forzate dal senso della loro breve durata. manzini
avvolgi alle sue teste dua fazzoletti, un dal capo e un dalla punta, con
dita del valido piede forzano e rimuovono dal di dentro. landolfi, 3-32: il
e simili. = deriv. dal lat. * fortiàre (da fortia,
forte '); cfr. ant. fr. forcier (sec. xii),
decretò la guerra. -reso necessario dal verificarsi di condizioni che rendono pericoloso o
scassinato. varano, 1-6: già dal forzato ceppo aspre e dirotte / sul
.. mi appariva... dominata dal sole indiscreto della forzata ispirazione cinematografica.
). targioni tozzetti, 12-7-350: dal veder poi trasudare spontaneamente la manna per
(ai 'lavori forzati'); cfr. fr. forcai (nel 1533) e spagn
. = deriv. dall'ant. fr. forcier (sec. xiii) 4
* = » comp. da forza e dal tema di facère 4 fare '.
straparola, 9-3: egli non contento dal forzo della mia moglie, hammi anco
= deriv. da forza; cfr. fr. ant. forgour (nel 1350)
4 forte '; cfr. fr. ant. forgor. forzosaménte
dissonanze mentali e morali non lasciarono surgere dal forzoso contatto delle due nazioni quelle grandi
o dalla pubblica autorità (o anche dal prepotere di determinati gruppi o forze sociali