indelicata ti fa colpa d'avere distratto dal lavoro e ridotto in poco tempo al
lumicino il pittore che ti trasse calda calda dal forno paterno. -ant.
entro i bozzoli, i quali ricevono dal centro del forno un calore regolato da
nuocere alla seta dei bozzoli. questi dal forno passano alla bozzolaia.
dei maggiori interessi della capitale era costituito dal teatro dell'« argentina » che,
20-57: egli, tratta la lima dal foro, si levò in piedi. casti
cespugli, con un foro nella tempia dal quale scendeva un filo di sangue.
pompei,... i e dal deserto foro / diritto infra le file /
ove romolo cominciò il primo cerchio. dal foro boario, ove noi vediamo quel
essere esenti dai carichi pubblici, e dal foro regio, furono largamente osservati nello
le medesime cause potevano essere giudicate o dal giudice ecclesiastico o dal secolare, ammettendo
essere giudicate o dal giudice ecclesiastico o dal secolare, ammettendo la prevenzione. gioberti
gioberti, i-265: partito l'imperio dal sacerdozio, i governi nazionali e laicali
cliente, / io con vergogna, fuggirem dal foro, / molto ridendo l'avversario
suol rubare, spera / l'assoluzion dal foro criminale; / mentre un che ruba
premeditata la fuga e il suo ritiro dal foro mercantile. beccaria, ii-372:
stato e secondo norme che saranno stabilite dal consiglio dei ministri. l'incarico nei
capo del governo di concerto col ministro dal quale dipende l'amministrazione interessata e col
foro generale delle persone fisiche, costituito dal giudice del luogo in cui il convenuto
, o, in mancanza di essi, dal giudice determinato in base ad altri criteri
non intenda adire il foro generale, dal luogo in cui è sorta o deve
quest'anno mio nipote medesimo ad agitarla; dal quale vedendosi stringere, esso medesimo fuggì
dai campidogli e dai fòri, amo rifrugarli dal terriccio umido, nelle cantine della storia
. luogo elevato o distinto dagli altri, dal quale i personaggi importanti assistevano allo
dotta, lat. scient. phoronidea, dal nome del genere phoronis, deriv.
nome del genere phoronis, deriv. dal lat. phoronis, soprannome di io
. = voce dotta, comp. dal tema del gr. « popéca * trasporto
i confini de l'uno pezo: dal primo lato via e dal secondo la fora
uno pezo: dal primo lato via e dal secondo la fora. idem,
pascoli, 755: e il vento accorre dal ciel profondo / tuttavia, spaura /
questi luoghi parlar? caduta forse / dal mio pensier sei tu? d'annunzio,
. boccaccio, v-241: tanto oltre misura dal loro naturai sito spiccate e dilungate sono
più. senza metterla più in dubbio. dal 'metter in forse 'fece dante
e taltre membra. = dal fr. ant. forsener (sec.
taltre membra. = dal fr. ant. forsener (sec. xii
che un uomo per non farsi avvincere dal suo nimico di ceppi e per conservare
brando. caro, 9-738: rapita / dal duolo e da la furia forsennata /
forsennati di giovani con grandi chiome costrette dal berretto sbandato, violenti di vita.
forti che sien senza scorza, pendendogli dal cocchiume, che vadino appresso ma non
al molo, con un forte parapetto dal lato del mare e con de'fianchi
qualità forte è rappresentata dall'albatro, dal leccio, dalla quercia e dal cerro;
, dal leccio, dalla quercia e dal cerro; la qualità debole dal carpino
e dal cerro; la qualità debole dal carpino, dal frassino e dall'orniello.
; la qualità debole dal carpino, dal frassino e dall'orniello. la qualità forte
d'uno straordinario lume, tutto roseo dal piede alla cima, quasi che la
-sostant. parte della lama che va dal centro all'impugnatura. marino,
maggiore giogaia protende nelle sottoposte pianure limitate dal mare in lontananza. deledda, i-33