veggio che l'oscura morte. = dal lat. fulcire 'rafforzare, riempire '
arco maestro. = deriv. dal lat. fulcìmentum (apuleio), da
poliziano, st., 1-93: move dal colle mansueta e dolce / la schiena
e carca. = deriv. dal lat. fulcire * sostenere, sorreggere '
sentii il fiore della gratitudine fiorir su dal mio animo, germogliando verso il regio
del pirandello] non è quello influenzato dal cattolicismo, ma quello rimasto « pagano
, pittoresco. gramsci, 193: dal '6o al * 76 il partito d'azione
giorno sotto le folene. = dal lat. fùligó -inis 1 fuliggine '.
. = voce dotta, comp. dal gr. < po>xeó <; 1 tana
surinam. = voce dotta, dal nome del genere, lat. scient.
(i-153): furono i dui amanti dal fuoco de le folgoranti saette nel letto
visto... /... dal ciel folgorare? domenichi [plinio],
folgorando sentire il quando e 'l come / dal seggio suo depon l'altiera fronte.
/ peregrina né nuova, / sì che dal fulgurar d'accesi rai, / che
. adriani, ii-287: erano stati folgorati dal cielo alcuni templi. baldi, 5-12
. fulgorato). colpito, ucciso dal fulmine. bonagiunta monaco, xii-1-281
de la liguria fu presente, / dal grande amore a quel sepolcro tratto, /
riferimento agli effetti provocati sull'organismo dal fulmine). 3. figur.
v-3-356: la fiamma dell'intelligenza irrompeva dal suo cervello in folgorazioni subitanee che abbagliavano
'(seneca); cfr. fr. fulguration. folgóre, v.
tornar mendice, / cadendo qual che dal ciel cadon fulgóre. ariosto, 15-40:
. maria maddalena de'pazzi, i-261: dal suo sacrato petto uscivano fulguri, e
arco, e turbini di fromba / dal braccio accelerati, e più dall'ira,
dante / su da l'inferno e giù dal paradiso, / addolciteli voi nel caff'
lat. fulgur -ùris 1 lampo ', dal tema di fulgère 'lampeggiare '.
nudo. marino, vii-473: vede dal ciel con peregrino raggio / spiccarsi
papini, 20-295: il fuoco desiderato dal figlio dell'uomo è l'ardore del sacrificio
/ più ch'altra creatura, giù dal cielo / folgoreggiando scendere da un lato
folgoreggiò adulta dalla mente di dante e dal cuore di petrarca. oriani, x-8-135
di folgoreggiare), agg. colpito dal fulmine, folgorato. -anche per simil
ramificati. = voce dotta, dal lat. fulgur -ùris 'lampo '.
= voce dotta, deriv. dal lat. folium * foglia '.
lat. scient. pholidota, comp. dal gr. < poa£ <; -£8o
scient. folium * curva piana', dal lat. class, folium 'foglia '
, salvate una desolata famiglia. liberatemi dal rossore, dalla miseria, dalla folla
della folla. carducci, ii-15-143: dal venire mi dissuade l'aver voi, come
sarebbe ben e bello = deriv. dal provenz. folatge * follia '.
follavano il burro. = deriv. dal lat. volg. * fallare, da
co'tomoli e co'stoppelli. = dal biz. cpóxxit; * borsa, sacchetto
ed onesta, si avesse lasciato condurre dal folle appetito ad una pubblica meretrice.
al folle volo, / sempre acquistando dal lato mancino. idem, par.,
la vista di quel bambino uscito quasi dal sepolcro in que'giorni ch'io m'
. provenz. ant. fol, fr. ant. fol (mod. fou
de'medici, i-222: amor novi sospir dal mio cor move: / con questi
e di pavia). = dal fr. folle-bianche. folleggiaménto,
di pavia). = dal fr. folle-bianche. folleggiaménto, sm
-sostant. pindemonte, 137: mettea dal mento appena il fior novello; /
tu sai che parlo il vero) / dal folleggiar d'un giovami drappello, /
son porte. = deriv. dal provenz. foldat. follétto (