-ònis 'beffa ', da lusus * scherzo '. lusismo, sm.
, /... / con uno scherzo innocuo / fitto s'aveva in testa
randello macicano ». il niccheri, nello scherzo « il solletico », ecc.
. -grossolano, pesante (uno scherzo). navarro della miraglia, 64
in qualche modo pensando che quello scherzo madornale non poteva finir lì, che una
non senza un'ombra di gioco e di scherzo) rivolta da un corteggiatore a una
pellico, corte., ii-19: lo scherzo, con cui motteggiavanlo, fu un vero
delle quali tiene in mano il maio, scherzo antichissimo. i. nelli, i-139
maggiaiuole] tiene in mano il maio, scherzo antichissimo,... che facevasi
bocca non uscia mài una parola di scherzo malignuzzo sopra le compagne e le persone
; allusione ammiccante; canzonatura beffarda; scherzo pungente e mordace o benevolmente provocatorio.
e gli batté sulla spalla: -è uno scherzo, don matteo, uno scherzo fatto
uno scherzo, don matteo, uno scherzo fatto senza malizia. -trovare malizia dappertutto
inopportuna la maliziuòla de'pretesti e lo scherzo de'giuochi di parole. tommaseo [
salace, al motto ironico, allo scherzo pungente; mordace, caustico; spiritoso
plur. tnalischerzi). ant. scherzo pesante e maligno, tiro birbone.
= comp. da malo e scherzo (v.). malossèro
orecchio della mamma può sonar male lo scherzo. pirandello, 8-460: rosa marenga
qualcosa: prendersene gioco, ridurla a scherzo, scherzarci su.
; monelleria, birichinata. -anche: scherzo, beffa, burla. collodi
e accorrono volontariamente volgendo la faccenda in scherzo. -estate di san martino: v
di fare a quegli innamorati / qualche suo scherzo ruvido e massiccio. marotta, 1-273
, gesto, comportamento da mattacchione; scherzo allegro, buffoneria chiassosa.
. -gatti e matti non fanno bello scherzo: v. gatto1, n.
, scudi e armature, ma tutte di scherzo e di giuoco, lanciandosi nella pugna
, che avrebbe potuto fare qualche brutto scherzo. 5. medie. che si
con tante sue metamorfosi attribuite ora a scherzo, ora a sdegno de'dei. battista
e una cipolla / talor per uno scherzo tocca il cuore. forteguerri, 21-75:
inizio del xix, beethoven trasformò nello scherzo. -età del minuetto: il
, iv-2-914: - diventi misogino? - scherzo. c. e. gadda
ricercato che si moderasse nella copia dello scherzo e nel motteggiare. p. petrocchi
un sogghigno, / a chi un scherzo comparte ed a chi un detto: /
? ': si dice in 'scherzo al vedere uno tutto bagnato dalla pioggia'.
dei monchi 'dicesi familiarmente e in scherzo per significare che detta somma non sarà
impertinente, amante del chiasso e dello scherzo rumoroso (e anche un poco sventata
disgiunta da un certo gusto per lo scherzo e la burla. -anche: atteggiamento
marachella, birichinata. - anche: scherzo, burla. verga, i-346:
-che è per indole incline allo scherzo, al motteggio, agli atteggiamenti anticonformisti
della luna sieno per convertirsi in uno scherzo e in un solletico, rispetto ai
volgarmente, e spesso con senso di scherzo o ironia, per indicare 'spirito,
o meno lentamente, l'espressione dello scherzo. moravia, i-245: come avviene
scadelletto / di montalcino / talor per scherzo / ne chieggio un nappo. pananti
mostarèlla, sf. region. scherzo giovanileche consiste nell'impiastricciare all'improvviso un
mosto o, viceversa, lo stesso scherzo di una ragazza a un giovanotto.
al motteggio, all'ironia, allo scherzo. salvini, 6-61: propria
alle facezie, alla burla, allo scherzo o, anche, all'ironia,
4. ant. parlare per scherzo, per burla, per gioco;
per fìnta, per gioco, per scherzo. b. giambullari, 7-90:
-per motteggio: per burla, per scherzo, con l'intento di burlarsi di