che mi dicesse queste parole: 'vide cor tuum \ idem, vita nuova,
rabida fera, / che il cor sente da febre oppresso e vinto; /
spaventò / fermò l'andare, e il cor le venne meno. settembrini, 1-239
più loco, / che mesuratamente il mio cor arda, / ma che sua parte
l'infinito affetto / che governa il cor mio, se non l'avesse / fatto
e la noia / riman sol nei cor di gelo. -bollore.
odor spirava ardori, / ed ogni cor fra quelle nevi ardea. sempronio,
2-18: l'ardor di marte ine'cor giovenili / s'affige, e quelli
, 20-150: da te, mio cor, quest'ultimo / spirto, e l'
l'amor monta con ardura, / lo cor par che se fenda con coltello
intorno ai due perni e sostiene una corda cor rente. idem [s
volentieri ascolto / e m'empie il cor di melodia divina, / ch'ha la
sibili canori / gioia stillan ch'ai cor dolce s'infonde. marino, 7-30:
lagrimando sfogo / di dolorosa nebbia il cor condenso, / alor ch'i'miro e
ha nel sembiante / serba filli nel cor l'antico gielo. settembrini, 1-271:
spesso, quand'io volgoli, / il cor mi passa una pungente aristula. marino
beffarti dalla gente / non sento al cor una pungente aristola. = lat
ne tarmi prime / fosse, in cor generoso, ardente e dolce / il desio
arme? / lasciar più tosto trarmi il cor del petto? caro, 7-61:
chiabrera, 3-3-33: pure il tenero cor arma d'asprezza / il grave rischio.
corso; / per che l'armato cor da nulla è morso. marino,
innocente si giace, / vedendo, al cor mi riede / quella del suo pensier
aria un'armonia / ch'ogn'egro cor farla sano e contento / di soavi stromenti
vari e vivi, / che il cor, la vista, e lo intelletto appaga
mia? / e l'intima del cor tuo melodia / a chi armonizzi ne *
fatt'ha digiuna, / e impresso il cor dell'arrabbiata voglia, / torna a
sannazaro, 8-130: e se 'l cor misero / non può gioir,
pulci, 27-270: parve che 'l cor gli passassi uno stecco / e che
: hawi i molossi fieri / arrischiati e cor renti. segneri, iii-3-163
vari e vivi, / che il cor, la vista, e lo intelletto appaga
arrogante, / s'imperio nel mio cor s'aveva assunto. bandello, 1-4 (
il sereno, / ogni donna dal cor bandisca e fughe / il fiero orgoglio.
tassoni, n-n: ma un petto senza cor, che l'aria teme, /
e sparte. / ond'il mio cor, che di sua man desia /
strepitoso tuono / gli orecchi e 'l cor degli ascoltanti offende. loredano,
sorella non ascose / quanto avea nel cor fissa bradamante. idem, 43-63:
, 238-2: tra 'l foco e 'l cor di ghiaccio un vel s'asconde,
cose, / c'ho portate nel cor gran tempo ascose. boccaccio, i-153:
/ fugge la bocca ed ha nel cor ricetto. sempronio, iii-213: con
, 15: spesso i pensier del cor più ascosi, / cui tu spiegar con
da le sedi ascose / partono del mio cor leggieri e pronti. ojetti, i-673
, iv-21 (5-19): così lo cor, ch'è fatto da natura /
... / ogni più crudo cor dovrian far pio / di drago e d'
si mova, / e vegna dentro al cor, che lei aspetta, / gentil
, / che 'n mezzo del suo cor s'avea formata, / in ogni parte
: i'vidi, e anco il cor me n'accapriccia, / uno aspettar così
o guardi, / con tenere lusinghe il cor ti pieghi: / ma sprezza i