tasso, 13-45: dentro, il cor gli è in modo tal conquiso / da
, / ben vi dovrite -infra lo cor doliri / de mie'martiri. pier della
vogliendo / del greve stato che lo meo cor porta, / amor aparve a me
davanzali, xxiv-7: sovente il mio cor pingo / ad amore, ché.
di gio'avento. / mando lo cor, non toma; / ma io corpo
1-554: i'ti mando il mio cor, dolze mio bene, / da poi
dov'ella luce / ne mandan messi al cor pien di desiri, / che prendon
, i-149: li sospir che manda il cor dolente / mostran a li occhi che
, questa è munificenza degna del vostro cor generoso. fu. ugolini, 204:
fiore odorifero, mutandolo ogni dì una volta cor 1 vari fiori, accio'che le
mentre i crudi avoltoi disteso pasce / col cor che, manducato, ognor rinasce?
139-20: oh, s'io mai lo cor mio deggio savere, / amor,
che mangi e bei, e il cor suo non è contento. s. gregorio
meno spensieratamente. guittone, xx-79: cor de tutto ben mettere avante / donali
le saette / che m'han passato il cor, come amor vuole. l.
mi risospinse, / e viva amor nel cor me la dipinse / ai gesti,
solo vista lo prende / ed in cor lo notrisce, / sì che dentro s'
, / che mi solea di fin cor rallegrare; / perché mi sta nascosa,
manero / tenga stretta la borscia el cor a sé. 5. prode,
ma quel ch'io debbia fare in cor mi metti. ariosto, 28-38: madonna
alba eterna / e di manna amorosa il cor mi pasce. stigliani, 2-325:
la carne (in partic. cor medesmo, non con archi e dardi /
alberga / e morte e vita insieme al cor m'annodi. rappresentazione di s.
la sua man... i duri cor penètra / soavemente. segneri, iii-1-127
alla vezzosa nice / dato avendo il suo cor, dette la mano, / né
aire del sezza'sospiro / entro 'n quel cor che i belli occhi ferirò / quando
mezzo il petto afflitto / stringersi il cor sentia con fredda mano. poerio,
saramento. petrarca, i-2-5: giva 'l cor di pensiero in pensier, quando /
tempo in mano / l'anima e 'l cor, non che i pen- sier di
, / e la man destra al cor già stanco porge. dominici, 1-115:
23-96: morte mi s'era intorno al cor avolta, / né tacendo potea di
e stile, / la lingua e 'l cor, le lagrime e i sospiri.
m'aperse il petto, e 'l cor prese con mano. -prendere il
. idem, 14-27: questi è di cor fortissimo e di mano. idem,
in giro, ecc.). -manovra cor manovre curiose, mettendosi al
sorte; / sì che il superbo cor mansuefece. buonarroti il giovane, 9-775:
tanto fece / che 'l superbo suo cor mansuefece. pallavicino, 1-339: certi
caraccio, 36-81: così l'egro suo cor dopo il martire / che rinovare in
è il foco d'ira / in nobil cor. tosto il signor vedrai / mansuefatto
ed il mansueto viso / trassero il cor mio in trista pregion grave. g.
). anonimo, i-500: i cor tu stai e sforzi inamoranza, /
le belle ferite / che infino al cor gli vanno / 'l dolce tempo del
/ d'ogni altro amore avendo mio cor voto, / subito ardevo come un serafino
mantel di pecore, / tigri col cor di ragni. papini, 27-624: la
monaldo da sofena, xii-2-340: al cor nato è un disio, / che
mie grave dolore, / e 'l cor contrito e 'l mio gravoso pianto, /
, / pur ch'a lor desse il cor di mantenerse / un giorno ancor ne
di florida se non gloriosa e 'l cor proponi: / fa che dell'ordin sia
michelangelo, 210-5: incudine fe''l cor, mantice 'l seno / da fabricar